Sarà tra Francia e Spagna la prima semifinale di Euro 2024.
Il Portogallo viene battuto solo ai calci di rigore (5-3), dopo che i tempi regolamentari e i supplementari si erano conclusi sullo 0-0. Dopo il mondiale perso ai rigori, stavolta la Francia di Deschamps sorride. La sfida di Amburgo vale un posto in semifinale.
Da una parte c'è Cristiano Ronaldo, dall'altra Kylian Mbappé, simboli di Portogallo e Francia ma per entrambi la serata non è di quelle memorabili: il portoghese non riesce a essere incisivo, il francese, condizionato dalla maschera protettiva al naso, nemmeno, tanto da chiedere la sostituzione dopo il primo tempo supplementare. Deschamps si affida ancora a Kolo Muani, autore del gol vittoria dei Bleus negli ottavi di finale contro il Belgio (1-0), mentre Marcus Thuram, molto deludente dall'inizio del torneo, parte dalla panchina. A centrocampo, spazio a Camavinga, affiancato a centrocampo da Tchouaméni e N'Golo Kanté.
Il resto dell'undici titolare non riserva sorprese, con la solita linea difensiva (Jules Koundé, Dayot Upamecano, William Saliba, Théo Hernandez) davanti al portiere Mike Maignan, e un attacco con il capitano Kylian Mbappé e Antoine Griezmann oltre a Kolo Muani. Roberto Martinez conferma la squadra vittoriosa negli ottavi contro la SLovenia (ai rigori), con Cristiano Ronaldo davanti, Rafael Leao alla sua destra e Bernardo Silva alla sua sinistra. Nel primo tempo sono poche le occasioni, da una parte e dall'altra. La Francia, a parte un paio di accelerate di Mbappé, si è resa pericolosa solo con Theo Hernandez, il Portogallo ci prova per lo più con Leao ma senza successo. La ripresa si apre con i lusitani che provano ad affondare con CR7 che chiede ai suoi compagni palloni più giocabili ma al 5' è Mbappè a impensierire Diogo Costa ma la sua conclusione è centrale. Al 13' è il Portogallo a impensierire la Francia: provvidenziale l'intervento di Camavinga per la deviazione in angolo. Un paio di minuti dopo è Bruno Fernandes a rendersi pericoloso ma Maignan si oppone.
Il portiere del Milan si ripete pochi minuti dopo su Vitinha. Il Portogallo alza il ritmo e la Francia fa fatica a contenere. Al 20' transalpini vicini al gol con Kolo Muani ma Diogo Costa è attento. Al 25' è Camavinga a fallire il vantaggio a due passi da Diogo Costa. Francia e Portogallo vanno vicine la gol in altre occasioni ma senza successo, confermando la difficoltà realizzativa manifestata anche nelle partite precedenti. I cambi - Dembélé e Conceiçao - danno vivacità ma non basta e si va ai supplementari, dove però l'inerzia del match non cambia, con errori, anche grossolani, da una parte e dall'altra, compreso quello di Nuno Mendes allo scadere del 120'. Si va ai rigori e la Francia, stavolta, non sbaglia.
Fonte: ansa.it