Sono ripresi ieri mattina gli allenamenti della Reggiana al centro sportivo di via Agosti in vista della partita d’esordio che domenica, alle 20,30, vedrà il Mantova
Reggiana, la terna arbitrale del match con il Mantova
A dirigere il match il signor Ruben Arena di Torre del Greco. il match contro il Sudtirol della quinta giornata si giocherà domenica 15 settembre alle 15
REGGIO EMILIA – Sarà Ruben Arena di Torre del Greco l’arbitro di Reggiana-Mantova, match valido per la prima giornata di Serie B che si giocherà domenica alle 20.30 al “Città del Tricolore”. Gli assistenti saranno Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Gaetano Massa di Reggio Calabria. Quarto uomo Francesco Burlando di Genova. Al Var Gianpiero Mele di Nola (Napoli) e Avar Marco di Bello di Brindisi. La Lega di Serie B ha comunicato gli orari della quinta giornata del torneo cadetto. La gara Reggiana-Sudtirol si giocherà domenica 15 settembre, alle 15, allo stadio “Città del Tricolore”.
reggionline.com
Coppa Italia. Fuori la Reggiana, il Sassuolo passa il turno. Granata sconfitti dal Genoa, i neroverdi battono il Cittadella
Rai News
REGGIANA 3 SESTRI LEVANTE 0
Reggiana (4-2-3-1): Bardi (dal 17’ s.t. Satalino); Fiamozzi (dal 31’ s.t. Luciani), Duarte (dal 17’ s.t. Rozzio), Romagna (dal 17’ s.t. Marcandalli), Pieragnolo (dal 17’ s.t. Libutti); Bianco (dal 31’ s.t. Vallocchia), Cigarini (dal 7’ s.t. Shaibu), Portanova (dal 17’ s.t. Nardi); Girma (dal 17’ s.t. Vergara, dal 42’ s.t. Cavallini); Lanini (dal 31’ s.t. Arrighini), Varela. A disp.: Sposito, Mbaye. All.: Nesta.
SESTRI LEVANTE (4-4-2): Anacoura (dal 1’ s.t. Raspa); Ghigliotti (dal 1’ s.t. Masini), Pane (dal 43’ s.t. Colucci), Oliana (dal 30’ s.t. Nenci), Furno (dal 20’ s.t. Grosso); Andreis (dal 20’ s.t. Podda), Candiano, Grilli (dal 1’ s.t. Troiano), Parlanti (dal 30’ s.t. Conti); Forte (dal 1’ s.t. Gala), Cericola (dal 1’ s.t. D’Antoni). All.: Barillari.
Arbitro: Mozzillo (Scafuri- Lauri).
Reti: Girma al 23’ p.t., Lanini al 47’ p.t., Varela al 6’ s.t.
Note: circa 1500 persone presenti Angoli 1-3. Rec 2’+ 3’.
di Francesco Pioppi
Altra benzina nelle gambe e una prova generale in vista del debutto ufficiale, atteso per domenica prossima contro il Pescara, in Coppa Italia.
L’amichevole che ha chiuso il ritiro della Reggiana è stata la più impegnativa, contro un avversario organizzato che inizialmente ha tolto brillantezza alla manovra dei granata.
A ‘stapparla’ ci ha pensato Natan Girma, il migliore in campo, con un tap-in ravvicinato dopo un colpo di testa che gli era stato parato dal portiere Anacoura. Al di là dell’episodio del gol però, il classe 2001 svizzero di origine eritrea che ha da poco siglato un biennale, ha impressionato per la capacità di muoversi tra le linee con agilità e gran controllo di palla. Il tutto a dispetto della statura, attorno ai 190 cm, che lo rende un giocatore atipico e abbastanza unico nello scacchiere di mister Nesta.
Le altre reti portano la firma di Lanini, che ha raddoppiato con un gran tiro da fuori area finito sul palo più lontano, e poi di Varela – lesto a capitalizzare un gran azione di Pieragnolo – altro candidato alla palma di migliore in campo assieme a Girma.
Nel finale non è mancata un po’ di apprensione per l’infortunio a Vergara, con il trequartista di proprietà del Napoli che è stato costretto a lasciare il campo per un problema alla caviglia destra. Nelle prossime ore verranno fatti degli approfondimenti, ma per fortuna non sembra esserci nulla di troppo serio. Dopo la partita il ragazzo era abbastanza sereno, segnale che forse si tratta solo di un grande spavento.
Si è mosso bene anche Manolo Portanova che spesso cerca giocate che avrebbero bisogno anche di una miglior collaborazione da parte dei compagni (triangoli nello stretto, corridoi…) ma è ovvio che sia tutto ancora in fase sperimentale, intesa compresa.
La difesa sembra già registrata e la mediana saldamente nelle mani del duo Bianco-Cigarini. Qualcosa da rivedere sulle fasce, dove Fiamozzi ha corso moltissimo, ma senza sprigionare qualità.
Adesso i giocatori avranno due giorni di riposo e poi torneranno ad allenarsi a partire da martedì pomeriggio, con il ritrovo previsto per martedì pomeriggio al centro sportivo di via Agosti.
Da segnalare una cornice di pubblico davvero suggestiva per un’amichevole estiva, con circa 1500 tifosi che hanno raggiunto il campo sportivo di Cavola e colorato di granata gli spalti. Radiomercato riporta poi l’interessamento dei granata per il giovane centrocampista, di proprietà del Genoa, Michele Baseggio.
Nesta rassicura: "La punta arriverà". La Reggiana è cresciuta e spera di migliorare
Stiamo crescendo e speriamo di migliorare, la strada mi sembra quella giusta – dice mister Nesta - Girma? Lo conoscevo meno rispetto ad altri e sono sorpreso: un ragazzo così alto con quella tecnica non si vede tutti i giorni. Le punte? Un po’ ce le abbiamo e poi prenderemo qualcuno".
Edoardo Pieragnolo non ha ancora fatto un minuto tra i professionisti, ma ha già messo in mostra qualità importanti. C’è il suo zampino nei primi due gol: "Ho sempre sperato di poter fare la B e quando mi ha chiamato la Reggiana è stata una bella sorpresa. Le mie qualità? I cross e la fase offensiva sono un po’ il mio punto di forza". Sugli scudi anche Lanini: "Mi sento bene, abbiamo fatto una mole notevole di lavoro, ma anche questo è servito per fare gruppo e sono contento di farne parte, con una consapevolezza diversa. So che devo fare uno step di maturità per abbinare le mie doti all’impegno e al sacrificio: voglio assolutamente restare alla Reggiana".
Il Resto del Carlino
Torna al successo la Reggiana, che passa a Pesaro d’autorità (3-0) difendendo così i sei punti di vantaggio sul secondo posto
Reggiana oggi sul campo (pesante) della Vis Pesaro, che ha il peggior attacco interno di tutta la Serie C: solo 9 gol in 14 incontri
L’obiettivo con la "O" maiuscola, il sogno, il traguardo che la Reggiana ha scolpito nella mente oggi non ammette alternative: da Pesaro bisogna tornare a casa con i 3 punti.
Dopo l’estasi della vittoria di Cesena, infatti, è arrivato un pari interno con la Carrarese che può starci, ma ora la Reggiana è chiamata a reagire con impeto.
Una partita molto importante, anche perchè sabato arriverà a Reggio la Virtus Entella, seconda a -6 e oggi ospita il Fiorenzuola (sempre ore 14.30). Stessa ora anche per il Cesena (-7 dalla ‘Regia’) che riceve il Montevarchi. Per Rozzio e compagni (che riabbracciano tra i convocati il "tagliagole" Montalto) è fondamentale arrivare allo scontro diretto coi liguri col bottino di (almeno) 6 punti di distacco.
Di fronte una Vis Pesaro con valori tecnici nettamente inferiori a quelli su cui può contare mister Aimo Diana (febbricitante nelle ultime ore, proverà ad esserci), che sta lottando pienamente per salvarsi (è al 16° posto con 30 punti).
Mai, comunque, sottovalutare l’avversario: i marchigiani nelle ultime 9 ne hanno persa solamente una (3-0 a Lucca), e hanno vinto con Fiorenzuola, Olbia e Torres (pari con Ancona, San Donato Tavarnelle, Rimini, Pontedera e nell’ultimo turno 2-2 ad Alessandria). E ancora: nelle ultime 4 in casa, non hanno mai perso.
Il terreno di gioco del "Benelli" drena poco l’acqua: da qualche giorno ci sono buone temperature, e in settimana ci sono stati interventi per togliere l’acqua, ma sicuramente non sarà un manto dei migliori.
Guardando i numeri: la Vis ha il peggiore attacco interno tra tutte le 60 formazioni di Serie C: solo 9 gol in 14 incontri. Diana confermerà il 3-5-2; davanti a Venturi, il trio Laezza-Rozzio-Cauz, e in panchina pronti Luciani, Cremonesi e Hristov: emergenza difensiva decisamente rientrata. A centrocampo le uniche due assenze: Muroni infortunato (ancora fermo dalla botta alla schiena di Ancona), e Cigarini (squalificato). A destra Guglielmotti rientra dalla squalifica ed è in pole su Fiamozzi; a sinistra Guiebre. Rossi in regìa, Kabashi (nella foto) mezzo destro, e dall’altra parte ballottaggio apertissimo tra Nardi e Vallocchia, col primo che spera nella 4ª di fila dal 1’. Davanti, al fianco di Pellegrini, potremmo vedere Capone, con Lanini dalla panchina, così come Rosafio, Varela e soprattutto il ritrovato Montalto. Nei locali occhi sul 30enne Fedato: 8 gol, è a digiuno dall’8 gennaio.
Sulle tribune il solito cuore pulsante granata: il settore ospiti sarà quasi esaurito con circa 550 reggiani pronti a spingere la squadra.
ilrestodelcarlino.it
Playoff: Reggiana e Bari in finale. Eliminate Novara e Carrarese
Reggiana Calcio, parlano i Piazza: «Lo stadio? Nessuno ci manderà via»
I coniugi americani, ieri in centro a Reggio per seguire alcune questioni legate al marketing e agli eventi futuri, hanno parlato anche del momento della squadra, impegnata nei playoff, e del futuro della società. «Con il Bassano è stata una gara importante - dice il presidente Piazza - la squadra ha combattuto duramente. C’era molta preoccupazione per questo avversario, per questioni di scaramanzia. È stata una battaglia e abbiamo subito due infortuni».
Lo sforzo economico dei proprietari è stato sin qui notevole. L’ultimo bilancio parla di un passivo, interamente ripianato, di sei milioni di euro e di fronte a queste cifre in molti si chiedono fino a quando potrà durare questo impegno. «L’unica cosa positiva è l’amore dei tifosi, perché da un punto di vista finanziario l’operazione è senza senso, senza logica. Ma io e Alicia non consideriamo questo un cattivo investimento perché è un investimento emozionale e di amore per questa squadra. E da questo punto di vista abbiamo avuto molti ritorni positivi».
Un argomento di cui i Piazza parlano volentieri è il settore giovanile, che seguono in prima persona. «Abbiamo ridotto il budget della metà ma guarda la qualità di quest’anno - dice il presidente -. Con Davide Caprari abbiamo ottenuto ottimi risultati». E se la sforbiciata sul settore giovanile era inevitabile, ora serve oculatezza: «Dovremo essere più accorti» dice Mike.
Quale Reggiana sarà il prossimo anno i proprietari non vogliono e non possono ancora dirlo. «Come sportivo penso sempre al futuro.
Gazzetta di Reggio
Dramma Reggiana da seconda a quarta
Se il campionato fosse finito ora la truppa di Eberini sarebbe costretta ad entrare in scena nei playoff già al secondo turno, senza quel tempo necessario per recuperare fisicamente gli infortunati e atleticamente un gruppo che da alcune settimane è in piena riserva d’ossigeno.
Peccato perché nella sfida appena giocata col Padova una reazione d’orgoglio si era vista e per quasi un’ora Bovo e compagni, complice lo 0-1 dell’Albinoleffe in casa Samb, erano tornati secondi in solitaria.
Purtroppo il bel gol di Cianci al 35’, che ha anticipato e scavalcato Merelli con un preciso pallonetto dopo la precisa imbeccata di Bobb, è stato impattato al 71’ dal tiro di Candido dai venti metri, sporcato da una deviazione di Genevier che ha messo fuori causa Facchin.
Forse la partita più appassionante si è combattuta sugli spalti tra due tifoserie che non si sono risparmiate sfottò anche se, gli unici a festeggiare, sono stati veneti che a più riprese hanno intonato un “Noi siamo in serie B” che bruciava parecchio all’interno del “Città del Tricolore”.
Un obiettivo ambizioso che ad inizio stagione era lo stesso del club di Mike Piazza. Gli euganei si sono presentati a Reggio da neo campioni col solito 4-3-1-2, impostando la gara con un buon turnover ma senza poter parlare di squadra in vacanza, infatti ha regalato alla Reggiana solo il primo tempo poi, nella ripresa, ha più volte impensierito la retroguardia granata con la mobilità di Sarno, Cisco e Lanini. La triade tecnica ha invece dovuto fare di necessità virtù, allestendo un undici praticamente senza difensori: assenti i lungodegenti Spanò, Bastrini, Rozzio e Crocchianti e rimasti in panchina i malandati Manfrin e Ghiringhelli, l’unico di ruolo era Panizzi, però dirottato fra i difensori centrali con Genevier.
Ipotizzabili alla vigilia alcuni cambi tecnici il modulo iniziale 3-4-1-2 è stata invece una sorpresa che però ha retto bene per tutta la prima frazione di gioco. Buono il lavoro sulle fasce di Bobb a sinistra e di Vignali a destra, attenti anche in chiusura difensiva, e anche davanti Cianci e Cattaneo si sono mossi bene creando un po’ di scompiglio tra le maglie biancoscudate. Più deludente è stata la Reggiana del secondo tempo che non è riuscita a riprendere in mano il match dopo il pareggio, nonostante l’ingresso di forze fresche come Altinier, Cesarini e Rosso nel reparto avanzato, quando si sarebbe dovuto provare il tutto per tutto. Il pareggio finale rispecchia l’andamento della gara anzi, nei momenti di maggior pressione patavina, sono stati gli ospiti a collezionare tante palle gol oltre ad una rete annullata a Mazzocco per fuorigioco.
Volendo analizzare gli aspetti positivi sono arrivate risposte importanti dal gruppo, nell’emergenza numerica difensiva, che ha gettato il cuore in campo però la squadra continua a faticare parecchio ad imbastire le azioni e sono molto spesso le invenzioni dei singoli a determinare la giocata. Un altro fattore positivo è stato il ritorno al gol dopo tre giornate a secco, sperando sia di buon auspicio per la post season ma anche per la gara di domenica prossima a Teramo perché, contro una squadra ancora invischiata nella lotta per evitare i playout, sarà partita vera. In questa settimana la Reggiana dovrà
Gazzetta di Reggio