All'ultima stoccata.
Al Grand Palais, dove in un infinita eco di quello che succede in tutti gli impianti gli spettatori volevano intonare la Marsigliese, risuonano invece le note dell'inno di Mameli. A Parigi sventola alto il tricolore, ma è quello bianco, rosso e verde. Quello francese è un po' più sotto, nello spazio riservato all'argento.
La spada dell'Italia femminile diventa tutta d'oro. Nel meraviglioso impianto, a pochi metri dagli Champs-Elysées e con la Torre Eiffel a cinque cerchi sullo sfondo, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria hanno fatto una magia, trasformando il boato continuo degli ottomila spettatori padroni di casa in un silenzio assordante. 30-29 all'overtime (il minuto supplementare) con l'ultima, meravigliosa stoccata di Santuccio. E' il risultato di una finale che, all'ora di cena di una caldissima sera d'estate, fa gioire l'Italia.
ansa