La Grissin Bon Reggio Emilia ha battuto la Sidigas Avellino 82-72: la Reggiana adesso è in vantaggio 3-2 nella serie di semifinale. Domani sera al Forum l'EA7 Emporio Armani Milano affronta (ore 20.45, Rai Sport1 e Sky Sport1) l'Umana Reyer Venezia in gara5, con le due sqaudre sul 2-1. La serie delle semifinali si gioca al meglio delle 7 partite. Avellino e Reggio Emilia si affrotneranno di nuovo il 28 maggio, in Irpinia. in gara6.
Avellino ha cercato di contrastare i padroni di casa ma nel finale, dopo essere andata a -5 (70-65) ha sciupato molto lasciando spazio alla Grissin Bon. Aradori protagonista non solo per i 16 punti e i 9 rimbalzi, ma per l'apporto dato. Positivo De Nicolao in regia. In casa Avellino, 23 punti per Ragland (5/8 da 2 punti, 1 su 5 da 3 e 10 su 10 ai liberi) e Nunnally 21.
Il Messaggero
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Basket, playoff: fattore campo decisivo, primo match-point per Reggio Emilia
Al PalaBigi la Grissin Bon supera 82-72 Avellino, portandosi così sul 3-2. Coach Menetti ringrazia un Aradori da 16 punti e 9 rimbalzi, alla Sidigas non bastano i 23 di Ragland. Sabato alle 20:45 si torna al PalaDelMauro per gara-6
REGGIO EMILIA – A un passo dalla finale. Reggio Emilia cancella le due sconfitte in terra irpina e fa valere il fattore campo anche in gara-5: al PalaBigi la Grissin Bon supera per 82-72 Avellino e si porta avanti 3-2 nella serie di semifinale, fin qui dominate da chi giocava in casa. Sabato alle 20:45 si torna al PalaDelMauro per gara-6: per la Reggiana c’è il primo match-point per la finale scudetto.
KAUKENAS APRE CON UNA SCHIACCIATA – Il primo canestro della Grissin Bon è una schiacciata a due mani del 39enne Kaukenas, un chiaro segnale della volontà aggressiva dei biancorossi. Si segna col contagocce e la tensione nell’aria è palpabile, tanto è vero che a metà frazione il tabellone è inchiodato sul 7-5 pro Reggio. Nel finale i padroni di casa prendono un minimo di abbrivio chiudendo sul +5. Nel secondo quarto i biancorossi si spingono fino al +8 del 3′ (25-17), ma poi arriva la reazione irpina, propiziata da un ingenuo antisportivo preso da Lavrinovic, e al 5′ una conclusione di Nunnally riporta avanti gli ospiti che siglano un break di 9-0. A quel punto sale in cattedra Aradori, segna 7 punti di fila e rimanda i suoi avanti, al 8′, 37-31. Ma gli ospiti non mollano e all’intervallo lungo ci si arriva con la Grissin Bon avanti di 1 (39-38).
FALLO TECNICO A SACRIPANTI – Metà del terzo periodo fila via su due binari: nervosismo e punto a punto; poi i biancorossi, sull’asse Lavrinovic-Kaukenas, provano ad andare via allungando fino al +7 (51-44). Margine che viene mantenuto fino alla conclusione della frazione. Gli ultimi dieci minuti iniziano targati biancorosso: prima Polonara e poi Needham con un 2+1 spediscono i padroni di casa al massimo vantaggio, 62-52 dopo due minuti. La Sidigas però non si disunisce e rimane attaccata al match con un positivissimo Ragland. Quando però il coach avellinese Sacripanti rimedia un “tecnico” per proteste, la Grissin Bon sfrutta l’occasione tornando al +11.
SABATO SI TORNA AD AVELLINO – La Scandone non molla ed a 3′ dalla fine una conclusione dai 6,75 di Nunnally la riporta al -3 (68-65). Reggio però, nell’occasione, ha più energia, quella datagli, in particolare, da Della Valle e Polonara. A un minuto dalla fine la Grissin Bon è di nuovo al +7 e questa volta Avellino non riesce a recuperare. Appuntamento per gara 6 sabato sera di nuovo in Irpinia: è il primo match-point per Reggio Emilia.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SIDIGAS AVELLINO 82-72 (18-13, 39-38, 57-50)
Reggio Emilia: Aradori 16, Needham 9, Polonara 8, Lavrinovic 10, Della Valle 11, De Nicolao 8, Kaukenas 10, Silins 3, Gentile, Golubovic 7. N.e.:Parrillo. All.: Menetti.
Avellino: Ragland 23, Green 3, Veikalas 2, Leunen 4, Ongwae, Cervi 6, Severini 2, Nunnally 21, Pini 5, Buva 6. N.e.: Norcino e Parlato. All.: Sacripanti.
Arbitri: Taurino, Mazzoni, Sardella.
Note – Spettatori: 3500. Tiri da 3: Reggio Emilia 4/16, Avellino 7/12; tiri liberi: Grissin Bon 13/16, Sidigas 12/13. Uscito per 5 falli: tecnico a Max Menetti al 5′ del secondo quarto e a Pino Sacripanti al 4′ del quarto periodo.
REGGIO EMILIA – A un passo dalla finale. Reggio Emilia cancella le due sconfitte in terra irpina e fa valere il fattore campo anche in gara-5: al PalaBigi la Grissin Bon supera per 82-72 Avellino e si porta avanti 3-2 nella serie di semifinale, fin qui dominate da chi giocava in casa. Sabato alle 20:45 si torna al PalaDelMauro per gara-6: per la Reggiana c’è il primo match-point per la finale scudetto.
KAUKENAS APRE CON UNA SCHIACCIATA – Il primo canestro della Grissin Bon è una schiacciata a due mani del 39enne Kaukenas, un chiaro segnale della volontà aggressiva dei biancorossi. Si segna col contagocce e la tensione nell’aria è palpabile, tanto è vero che a metà frazione il tabellone è inchiodato sul 7-5 pro Reggio. Nel finale i padroni di casa prendono un minimo di abbrivio chiudendo sul +5. Nel secondo quarto i biancorossi si spingono fino al +8 del 3′ (25-17), ma poi arriva la reazione irpina, propiziata da un ingenuo antisportivo preso da Lavrinovic, e al 5′ una conclusione di Nunnally riporta avanti gli ospiti che siglano un break di 9-0. A quel punto sale in cattedra Aradori, segna 7 punti di fila e rimanda i suoi avanti, al 8′, 37-31. Ma gli ospiti non mollano e all’intervallo lungo ci si arriva con la Grissin Bon avanti di 1 (39-38).
FALLO TECNICO A SACRIPANTI – Metà del terzo periodo fila via su due binari: nervosismo e punto a punto; poi i biancorossi, sull’asse Lavrinovic-Kaukenas, provano ad andare via allungando fino al +7 (51-44). Margine che viene mantenuto fino alla conclusione della frazione. Gli ultimi dieci minuti iniziano targati biancorosso: prima Polonara e poi Needham con un 2+1 spediscono i padroni di casa al massimo vantaggio, 62-52 dopo due minuti. La Sidigas però non si disunisce e rimane attaccata al match con un positivissimo Ragland. Quando però il coach avellinese Sacripanti rimedia un “tecnico” per proteste, la Grissin Bon sfrutta l’occasione tornando al +11.
SABATO SI TORNA AD AVELLINO – La Scandone non molla ed a 3′ dalla fine una conclusione dai 6,75 di Nunnally la riporta al -3 (68-65). Reggio però, nell’occasione, ha più energia, quella datagli, in particolare, da Della Valle e Polonara. A un minuto dalla fine la Grissin Bon è di nuovo al +7 e questa volta Avellino non riesce a recuperare. Appuntamento per gara 6 sabato sera di nuovo in Irpinia: è il primo match-point per Reggio Emilia.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SIDIGAS AVELLINO 82-72 (18-13, 39-38, 57-50)
Reggio Emilia: Aradori 16, Needham 9, Polonara 8, Lavrinovic 10, Della Valle 11, De Nicolao 8, Kaukenas 10, Silins 3, Gentile, Golubovic 7. N.e.:Parrillo. All.: Menetti.
Avellino: Ragland 23, Green 3, Veikalas 2, Leunen 4, Ongwae, Cervi 6, Severini 2, Nunnally 21, Pini 5, Buva 6. N.e.: Norcino e Parlato. All.: Sacripanti.
Arbitri: Taurino, Mazzoni, Sardella.
Note – Spettatori: 3500. Tiri da 3: Reggio Emilia 4/16, Avellino 7/12; tiri liberi: Grissin Bon 13/16, Sidigas 12/13. Uscito per 5 falli: tecnico a Max Menetti al 5′ del secondo quarto e a Pino Sacripanti al 4′ del quarto periodo.
repubblica.it
Basket playoff semifinali 2015-2016 scattano mercoledì sera
Le semifinali 2015-2016 scattano mercoledì sera al PalaBigi di Reggio Emilia con la prima sfida tra Grissin Bon e Sidigas Avellino e ai tifosi irpini sono stati concessi per gara-1 e gara-2 cinquanta biglietti. Sul fronte opposto il club biancoverde ha già staccato milletrecento abbonamenti per gara-3 e l'eventuale gara-4 al PalaDelMauro. Milano giocherà al PalaDesio (capienza omologata a 6500 posti) anche le prime due partite della semifinale (giovedì 19 e sabato 21) a causa dell'indisponibilità del Mediolanum Forum di Assago.
Primi movimenti delle squadre fuori dai playoff: Meo Sacchetti è il nuovo allenatore di Brindisi, Marco Atripaldi è il nuovo direttore sportivo di Torino e prende il posto dello jesolano Renato Pasquali. Francesco Vitucci è uno dei candidati per la panchina del Banco di Sardegna Sassari.
Ritornano le nubi nere sopra la Juve Caserta:
fonte: Nuova Venezia
Basket Serie A, è semifinale Reggio Emilia-Avellino
La squadra di Menetti elimina Sassari con un autentico show offensivo. Il canestro di Nunnally promuove la Sidigas al supplementare a Pistoia
La rivincita di Reggio Emilia e il numero di James Nunnally. La prima semifinale sarà tra gli emiliani e Avellino, che eliminano 3-0 rispettivamente Sassari e Pistoia. Domani ci proverà anche Milano, in campo alle 20.45 a Trento (diretta SkySport1) mentre Venezia-Cremona (ore 20.30) ripartono dall'1-1.
REGGIO SHOW – Reggio Emilia vince 99-85 completando la vendetta per la finale-scudetto persa lo scorso anno. La squadra di Menetti supera il 60% da due e il 50% da tre, con gli azzurri grandi protagonisti: De Nicolao e Aradori firmano 19 punti, Della Valle 13, Polonara (espulso nel finale per uno screzio con Alexander) arriva ad un assist dalla tripla doppia. Il match è subito deciso dalla vena di Reggio Emilia, con Aradori, De Nicolao e Polonara che firmano il 16-29 del 9'. Gli ospiti segnano otto dei primi dieci tiri del secondo quarto e volano sul 32-54, con 12 a testa di Aradori e De Nicolao. Sassari cerca la reazione dopo l'intervallo con Logan (16), ma è spenta dalle triple di Della Valle. Varnado (14) firma il -12 (70-82) ma è un altro canestro pesante, di Polonara, a stoppare la rimonta e a mandare in archivio l'annata tormentata di Sassari.
DECIDE NUNNALLY – La Sidigas vince a Pistoia 92-90 al supplementare grazie al canestro di James Nunnally (17) a meno di un secondo dalla fine dell'overtime (foto). Il numero dell'MVP stagionale replica il canestro del pari di Cervi (15) allo scadere del 40' e promuove Avellino, che torna in semifinale a otto anni dalla prima volta. Anche allora c'era Marques Green, che a lungo tiene in gara gli iprini contro una Giorgio Tesi volitiva e spinta sul 25-17 dal grande avvio di Kirk e Knowles (23 a testa). Acker pareggia a 41, e soltanto al 19' Nunnally trova i suoi primi punti. La volata è lunghissima, Lombardi – in campo al posto dell'infortunato Blackshear, ko nel terzo quarto - segna il +2 a 30” dalla fine, Ragland pareggia a 19 secondi dalla fine, ma Knowles in arresto e tiro sembra decidere a 3” dalla sirena. E invece sulla rimessa Avellino trova Cervi sotto canestro per il pari. Kirk e Filloy spingono avanti Pistoia nell'overtime, ma Buva (16) pareggia a quota 90. Buva stoppa Kirk e regala a Nunnally il match-point, che l'MVP non spreca.
corrieredellosport
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