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Basket. La marcia verso la salvezza: Pallacanestro Reggiana in trasferta a Sassari
Squadre in campo domenica alle 17,30 al PalaSerradimigni. L’allenatore della Unahotels Sakota: “Grande rispetto per la Dinamo, siamo pronti a lottare”
REGGIO EMILIA – Due partite per la salvezza. Il calendario della serie A di basket vede la Unahotels affrontare oggi, domenica, alle 17,30 la Dinamo Sassari al PalaSerradimigni. Poi, domenica prossima, affronterà in casa Trento.
“Dopo una settimana di lavoro intenso siamo impegnati sul campo della squadra attualmente al quinto posto in classifica, a dimostrazione della loro solidità e continuità di rendimento. Nutro grande rispetto della Dinamo, del loro modo di giocare e dell’esperienza di coach Bucchi e dei suoi atleti – le parole dell’allenatore della Pallacanestro Reggiana Sakota – È una sfida dura per noi, ma vogliamo fare il nostro meglio per provare a conquistare la vittoria. Abbiamo due partite davanti, ne affrontiamo una alla volta con la consapevolezza che almeno un successo è necessario per tenere viva la possibilità di conquistare la salvezza. Nel finale contro Brescia abbiamo pagato, nella situazione di emergenza in cui siamo, il terzo impegno nel giro di una settimana. Ora abbiamo recuperato le energie e siamo pronti a lottare. Sassari è molto preparata tatticamente, lo ha dimostrato nel match di andata al PalaBigi, dovremo farci trovare pronti a disputare una grande partita”.
La sfida sarà trasmessa su Eleven Sports e diretta dalla terna composta da Begnis, Martolini e Bartolomeo. Aggiornamenti in diretta su Reggionline.
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Grande Unahotels: espugna Varese e fa un altro passo verso la salvezza
Cinciarini e compagni vincono a Masnago per 85-81 e salgono a quota 18 punti lasciandosi alle spalle Verona e Scafati (che però ha una gara in meno). Successo a sorpresa di Napoli a Bologna. Grave infortunio per Anim
VARESE – La Pallacanestro Reggiana vince con merito per 85-81 una partita condotta quasi sempre in testa, se non nelle battute iniziali. A Masnago, contro Varese, la Unahotels mette in campo una difesa che fa faticare enormemente i padroni di casa che finiscono anche sotto di 17 punti nel secondo quarto. La formazione di Sakota per lunghi tratti tiene a distanza gli avversari impedendo loro di correre in transizione e solo in un finale convulso e confusionario la Openjobmetis si avvicina pericolosamente a Reggio. Gli ultimi 35 secondi sono infiniti, ma i biancorossi reggiani mantengono la calma e portano a casa i due punti, con merito. Sul fronte della classifica perdono Treviso e Trieste che restano a quota 20, mentre Napoli ribalta il pronostico andando a vincere in casa Virtus e agganciando proprio la Unahotels a quota 18. Restano a 16 punti Verona, battuta a Brescia, e Scafati (che giocherà l’11 aprile in casa contro Brindisi). Purtroppo c’è all’orizzonte la tegola dell’infortunio a Anim: da valutare se alla caviglia o al tendine d’Achille.
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(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - redazione.sport@simail.it)
BASKET L’Ojm si schianta contro Reggio Emilia
UNAHOTELS REGGIO EMILIA, MIRKO GLORIA PER IL PRECAMPIONATO con l'opzione per estendere il auo contratto fino al termine della stagione
Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Sport Land News
Pallacanestro Reggiana, ancora in alto mare il cantiere del PalaBigi
“Vogliamo un Palazzetto”, urlavano i tifosi mercoledì all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno non risparmiando frecciate al Sindaco Luca Vecchi presente in parterre a seguire la Finale di Fiba Europe Cup. Ospite di Buongiorno Reggio per parlare del rinnovato piazzale Europa il primo cittadino si toglie alcuni sassolini dalle scarpe quando si arriva a toccare il tema del PalaBigi.
“Il secondo pezzo del cantiere, quello attualmente in corso e più impegnativo – sono le parole del primo cittadino – l’abbiamo concordato con la Pallacanestro Reggiana, che ha scelto di andare a Bologna perché durante l’epoca del covid contava di avere più pubblico là”
“La realizzazione di una nuova struttura – sottolinea Vecchi – avrebbe comportato un costo non inferiore ai 25 milioni di euro, fuori dalla portata di un’amministrazione pubblica. In trent’anni non si è fatto niente, alla fine ho dovuto mettere mano al PalaBigi per riconsegnarlo ai reggiani più funzionale per i prossimi vent’anni”
Alla domanda su quando in concreto quando sarà di nuovo disponibile il palasport cittadino, il sindaco risponde come segue: “Non è che posso pensare ogni giorno di bastonare le aziende che sono lì a lavorare, che fanno fatica a trovare il ferro, i ponteggi, gli operati, perché fanno i conti con le condizioni della crisi energetica e di materie prime che c’è a livello mondiale. Le implicazioni della guerra in Ucraina sono anche queste, sono i ritardi sui cantieri. Stiamo discutendo di un cantiere che verrà riconsegnato con tre, quattro mesi di ritardo rispetto agli impegni contrattuali presi”.
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Europe Cup, la Unahotels si sveglia troppo tardi... delusione e vittoria Europe Cp in bilico. Dorme anche ufficio stampa
Profonda delusione per la sconfitta della Pallacanestro Reggiana. Un anno di cattiva gestione anche dell'immagine sui media della squadra di Basket di Reggio Emilia. Ancora un rifiuto verso i responsabili dei nostri portali sportivi per l'accredito stampa.
In una Unipol Arena con circa 3mila supporters reggiani e più di 200 tifosi ospiti, la Pallacanestro Reggiana perde 69-72 il primo round della finale di Europe Cup.
Basket Reggio Emilia espugna il campo di Napoli
Grazie a una grandissima prova corale, Reggio Emilia espugna il campo di Napoli con il punteggio di 82-85. A fine match sono ben cinque i giocatori ospiti in doppia cifra (Mikael Levon Hopkins il migliore con 19 punti). Per i campani non servono invece a nulla i 16 punti di Rich Jason e i 15 di Jordan Parks.
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BASKET - Reggio Emilia, storica finale di Fiba Europe Cup
Grandissima impresa di Reggio Emilia che approda alla prima sua storica finale di Fiba Europe Cup. Serviva una vittoria di almeno 3 punti contro i danesi del Bakken Bears, il team di coach Caja ha chiuso la gara a +20, conquistando il pass per giocarsi il trofeo contro i turchi del Bahcesehir. Grande prestazione di Cinciarini che ha terminato il match con ben 18 assist.
Adesso tutti gli occhi di tifosi e appassionati sono proiettati alla doppia sfida contro i turchi, in programma il 20 aprile alla Unipol Arena e il ritorno una settimana dopo, il 27 aprile. Difficile fare un pronostico, si preannuncia una sfida sulla carta equilibrata, come dimostrano le probabilità di successo secondo i principali siti scommesse. Ad entrambe le formazioni vengono attribuite le stesse possibilità di alzare la coppa, con i bookmakers ritenenti che la gara verrà giocata alla pari.
Il basket nostrano fatto di grandi campioni, grazie a Reggio Emilia prova a portare un altro importante trofeo in Italia. Si tratta della seconda finale conquistata dal club nella sua storia, dopo che nel 2014 aveva ottenuto il successo in Eurochallenge. Facciamo però un doveroso passo indietro, alla indimenticabile serata per gli emiliani, alla gara che ha permesso di battere i danesi del Bakken Bears.
Dopo aver eliminato il Legia nei quarti, il team di coach Caja era reduce dalla sconfitta di misura nella gara d’andata in Danimarca. Non si è fatta per nulla sentire l’assenza del lituano Olisevicius, grazie all’ottima prova di Andrea Cinciarini, capace di distribuire nel corso del match ben 18 assist. Nel complesso una prestazione eccezionale di tutta la squadra emiliana, fra cui spiccano anche gli 8 rimbalzi di Johnson. Un primo tempo giocata bene dalla formazione di casa, cruciale per costruire la vittoria, in cui Reggio Emilia ha toccato anche il +23.
Ribaltato all'Unipol Arena il 74-72 dell'andata, superando i danesi col punteggio di 92-72. Un primo quarto in cui Reggio indirizzava bene la gara, chiuso con un rassicurante 31-10. Il divario restava pressoché invariato per tutto il match, con gli ospiti che non sono riusciti mai a scendere sotto le 16 lunghezze, chiudendo la seconda frazione di gioco sotto di 18 punti. Nella ripresa la Unahotels giocava con la stessa intensità mostrata nel corso del primo tempo e, grazie anche a un’ottima retroguardia, chiudeva l’incontro con un ampio vantaggio.
In festa gli oltre duemila tifosi presenti al Casalecchio di Reno, pronti a sostenere la Unahotels nell’atto finale contro i turchi del Bahcesehir, a sua volta vittoriosi nell’altra semifinale con gli olandesi del Leiden. Il 27 aprile ad Istanbul sapremo se la Pallacanestro Reggiana potrà festeggiare il secondo trofeo internazionale della sua storia.
Basket, Gevi Napoli – Unahotels Reggio Emilia
I biancorossi saranno impegnati contro la compagine dell’ex Buscaglia per racimolare punti playoff. Segui la diretta play by play dalle 20.30
NAPOLI – Il recupero della 16ª giornata di campionato vede la Pallacanestro Reggiana impegnata alle 20.30 al Pala Barbuto contro la formazione di casa guidata dall’ex tecnico biancorosso Buscaglia, subentrato in corsa a Sacripanti. Dopo le ultime sconfitte in campionato per la Unahotels sarebbe necessario un colpo in trasferta per mantenersi nel lotto delle squadre in corsa per la post season. All’andata Reggio, al completo, si impose 102-90, nel frattempo Napoli ha perso Elegar e Mayo, aggiungendo Vitali, Totè e Gudaitis.
Si è chiuso un ciclo, la Pallacanestro Reggiana è un cantiere per ricostruire squadra e staff dopo flop
Reggio Emilia, la Grissin Bon è fuori dai playoff. Tutto da rifare... cattiva gestione. Ora un nuovo staff
Ora i vertici della squadra reggiana riorganizzino lo staff a partire dalla gestione dell'informazione e dei contatti con i media.... (ndr)
La Grissin Bon vince il secondo trofeo della sua storia piegando l'EA7 80-68
Trascinata nel primo tempo da Della Valle (nominato Mvp della finale), la Grisson Bon - che prima di questa coppa aveva in bacheca solo l'Eurochallenge vintoa nel 2014 - costruisce il parziale decisivo negli ultimi 5' del terzo periodo, quando dal 48 pari infila un 13-2 che la spinge a +11 (61-50). Una spallata cui Milano, brava a risalire da -12 nella prima parte di gara - non sa rispondere. La squadra di Repesa conferma di avere ancora tanto da lavorare e affonda sotto una marea di palle perse (24) e liberi sbagliati (13/27). Stefano Gentile vince la sfida tutta in famiglia con Alessandro: ''Siamo riusciti a vincere con un gioco di squadra che è tra i migliori in Italia. Questa è una vera famiglia, sono stato molto fortunato ad essere chiamato da Reggio. In estate ho lavorato duro, mi sono operato al ginocchio ma in testa avevo questo appuntamento e sono felice di portare a casa la coppa".
SUBITO DELLA VALLE - Milano parte con quattro perse (due di Cinciarini) in 2', Reggio con due errori al tiro ma è la prima a segnare: con Gentile. L'Olimpia resta all'asciutto nei primi tre minuti, Polonara fa 4 a 0 e Repesa è subito costretto al time out. Ci pensa Ale Gentile a sbloccare l'EA7, quattro punti in fila (5-4), risponde l'altro Gentile, Stefano. Reggio fa girare bene il pallone, Kaukenas mette il trepunti dall'angolo (10-4), Macvan risponde sempre da tre. Jenkins col canestro pesante dopo due liberi di Aradori, poi va a sedersi in panca con due falli. Cesto di Della Valle, Gentile di forza e classe (sesto punto), persa di Veremeenko, altra tripla di Milano (3/4), con Simon sulla sirena dei 24'' e sorpasso Olimpia (15-14). Serie di cambi, schiaccione di Lawal, tripla di Della Valle, si sblocca anche Hummel, ancora Della Valle con recupero e sottomano (7° punto). Primo quarto di Reggio, 22-19.
MILANO RIENTRA - Milano riparte con una persa (la settima), Lavrinovic segna da tre, altro errore Olimpia. Lawal con la schiacciata dopo due errori in lunetta, Reggio con pazienza, assist di Lavrinovic e schiacciata di Silins (27-21). Senza paura Della Valle, tripla centrale e Grisson Bon a +9 (30-21), risponde Gentile, altra persa Cinciarini (la terza) e De Nicolao ringrazia. Milano domina a rimbalzo offensivo (7) ma non capitalizza, Cinciarini in confusione (altra persa), nuovo time out Repesa. Un libero di McLean, Kaukenas con l'accelerazione, Reggio a +10 (34-24 al 15'), 0/2 di McLean, ferro di Silins da tre, Della Valle scatenato, terza tripla e +11 Reggio (37-26). Milano continua a sbagliare liberi (2/12), Stefano Gentile fa +12 ma un canestro di Hummel, un libero di Macvan e una tripla di Jenkins riportano l'Olimpia a -6 (39-33) costringendo Menetti al minuto. Reggio ne esce con le idee confuse in attacco, Hummel accorcia ancora, il parziale Olimpia è di 9 a 0. Reggio va al riposo sul +3 (39-36) dopo essere stata avanti anche di 12. Milano resta in partita nonostante il 4/16 ai liberi e le 11 perse, fondamentali i 23 rimbalzi (11 offensivi).
L'ALLUNGO DI REGGIO - Cinciarini apre il terzo quarto con la tripla del pareggio a quota 39, Aradori dall'angolo con il canestro del nuovo vantaggio Reggio, McLean continua a litigare col ferro dalla lunetta (3/9), si scalda Stefano Gentile, 5 punti in fila e Reggio torna a +6 (46-40). Zona Grissin Bon, Simon la buca due volte da tre (48-46) e poi con l'arcobaleno del pareggio a 48. Crescono gli attacchi, Polonara da tre, Aradori con la penetrazione (53-48). Milano continua a perdere palloni (17), Reggio chiude l'area e prova a scappare di nuovo, 5-0 firmato Stefano Gentile (tripla) e Veremeenko, alla terza sirena la Grissin Bon è avanti di 11 (61-50).
ARADORI SCRIVE LA PAROLA FINE - Segnano Hummel e McLean, fesseria di Simon che manda Silins in lunetta tre volte (66-55), buona difesa di Reggio, cresce il numero delle perse di Milano (20) che sprofonda a -12 sulla tripla di Silins (69-57) a 6' dalla fine. Passaggi in lunetta di Veremeenko e Kaukenas (71-57), trepunti di Cinciarini ma Milano non riesce ad essere continua. Reggio perde un paio di palloni, McLean fa -9 e Menetti con 3'30" da giocare decide di parlarci. Aradori in penetrazione scrive il +12 dopo la solita palla persa dell'Olimpia. Non c'è più partita, vince Reggio.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA-EA7 MILANO 80-68
(22-19, 39-36; 61-50)
Reggio Emilia: Aradori 10 (3/5, 0/4), Polonara 9 (1/2, 1/5), Lavrinovic 4 (0/4, 1/3), Della Valle 13 (2/3, 3/4), De Nicolao 3 (1/1), Pechacek, Veremeenko 7 (3/6), Kaukenas 12 (4/7, 0/1), Silins 8 (1/1, 1/4), Gentile 14 (3/4, 2/4). All. Menetti
Milano: McLean 9 (2/4), Lafayette (0/1 da tre),
Arbitri: Sabetta, Di Francesco, Aronne
Note - Tiri liberi: Reggio Emilia 17/23, Milano 13/27. Rimbalzi: Reggio Emilia 26 (quattro con 4), Milano 38 (Macvan 11). Assist: Reggio Emilia 13 (Aradori e Lavrinovic 4), Milano 18 (Cinciarini e Gentile 6)
repubblica.it
Clamoroso flop di pubblico nella prima amichevole ufficiale della Grissin Bon
La Grissin Bon batte Verona, poca gente al PalaBigi, è mancata la comunicazione stampa
Playoff 2015: domani il via alle semifinali saranno Milano-Sassari e Venezia-Reggio Emilia
Basket, Reggio Emilia e un mercato da grande: "Non ci nascondiamo, vogliamo vincere"
di NICOLA APICELLA - repubblica.it
Drake Diener, uno dei grandi colpi del mercato |
E se fosse Reggio Emilia la nuova anti Milano? Uscita dai radar Siena, alle prese con una mezza rivoluzione un po' tutte le altre squadre, la Grissin Bon è il club che sembra essersi mosso meglio sul mercato. Prima confermando Kaukenas, poi firmando Polonara, uno dei pezzi pregiati del mercato italiano, infine piazzando il colpo da novanta con Drake Diener, miglior marcatore e mvp dell'ultimo campionato. A chiudere il cerchio l'ingaggio di Darjus Lavrinovic, fratello del Ksystof visto nel recente passato a Siena. "Per filosofia cerchiamo sempre di migliorarci - spiega Alessandro Dalla Salda, ad del club emiliano -. Non è semplice migliorare una squadra che è uscita alla quinta partita dei quarti play off con Siena, che in Coppa Italia è arrivata in semifinale e ha vinto l'Eurochallenge. Per farlo non basta solo la buona volontà, servono soprattutto i buoni giocatori".
Ne sono arrivati tre, Polonara, Lavrinovic e soprattutto Diener. E a loro si è aggiunta la conferma di un uomo importante come Kaukenas. Che segnali sono?
"L'idea è stata quella di mantenere lo scheletro della passata stagione inserendo, con la speranza di alzare il livello tecnico e di esperienza della squadra, tre uomini differenti per caratteristiche ma della stessa importanza. Un giocatore anche di proiezione futura come Polonara, una grande garanzia per il campionato italiano come Diener e un giocatore di livello europeo ancora in grande condizione come Lavrinovic".
Drake Diener sembrava destinato ad altri lidi, come lo avete convinto a restare in Italia e a trasferirsi a Reggio?
"Trattare un giocatore è un po' come corteggiare una bella donna, devi far sapere che ci sei, cosa puoi dargli che altri non hanno, poi sta a loro decidere. Noi sapevamo che Drake aveva deciso di lasciare Sassari e aveva intenzione di rimanere in Europa ma di fare un'esperienza fuori dall'Italia. Gli abbiamo fatto sapere del nostro interesse, dei nostri programmi, dell'intenzione di costruire un determinato tipo di squadra. Siamo una piccola società che non può mettere sul tavolo la bellezza di città come Roma, Venezia o i soldi dei grandi club, il nostro valore aggiunto può essere il progetto o la buona qualità della vita che comunque l'Emilia ancora offre, soprattutto a chi ha famiglia. Abbiamo messo sul tavolo queste carte, che unite alla solidità del club hanno fatto la differenza".
Cinciarini, Della Valle, Cervi, Pini, Polonara, Mussini. La Reggio che vuole crescere e vincere ha fondamenta azzurre.
"L'anima italiana fa parte della storia di Reggio Emilia, come l'attenzione al settore giovanile. C'è un blocco di giocatori cresciuti con noi, ci metto dentro anche Silins, che è lettone ma è arrivato a Reggio cinque anni fa che era ancora un ragazzino. Noi nei giocatori italiani ci crediamo e se giocano è solo perché lo meritano".
Per molti siete la vera regina del mercato. Obiettivi?
"Abbiamo ambizione, non lo nascondiamo. Vogliamo essere protagonisti ma teniamo i piedi ben piantati a terra. Fare meglio dell'ultima stagione non sarà facile".
Si sbilanci.
"In campionato l'obiettivo minimo è fare i play off, cosa che non è mai semplice soprattutto per una squadra che avrà equilibri un po' complessi da trovare considerando che abbiamo quattro giocatori impegnati con le qualificazioni agli europei e uno al mondiale. Ci piacerebbe giocare la Final Eight di coppa Italia e provare a vincerla. Con Diener, Kaukenas e Lavrinovic abbiamo quella esperienza che mancava e può essere un valore aggiunto. In Eurocup puntiamo a superare la prima fase. Lo ripeto, siamo una squadra che sta costruendo un futuro importante, che nei prossimi due-tre anni vuole essere protagonista. Ci sono giocatori - parlo di Cervi, Della Valle, Silins e dello stesso Polonara - che devono mettere nel loro bagaglio quell'esperienza che ci farà diventare davvero una squadra in grado di lottare per qualcosa di importante. Vogliamo convincere questi ragazzi che possono vincere anche con noi".
Cosa ci dice di Federico Mussini?
"E' un ragazzo sulla bocca di tutti per quanto ha fatto con l'Under 18 all'Europeo. Per molti può essere una sorpresa, di certo non lo è per noi, tant'è che la squadra è stata strutturata con uno spazio tecnico almeno inizialmente importante per lui come cambio di Cinciarini. Resta un ragazzo giovane, deve completare il ciclo di studi e vogliamo che cresca nel modo giusto. Ha un grande talento, è di Reggio, è cresciuto nel nostro settore giovanili, era giusto dargli questa chance. Starà a lui sfruttarla e a noi proteggerlo".
Il nostro è un basket che arranca, che perde per strada piazze importanti e che anche durante l'ultima stagione ha fatto i conti con troppi club in difficoltà. C'è una ricetta per venirne fuori?
"Oggi il diritto sportivo non basta più se non è accompagnato da alcuni parametri fondamentali. Su tutti quello delle garanzie economiche, non può far parte dello sport professionistico un club che inizia la stagione già sapendo che non riuscirà a finirla. E poi gli impianti, siamo il terzo mondo dell'Europa in fatto di impiantistica sportiva. Le porte della nostra lega sono aperte a tutti ma le regole devono essere chiare. Abbiamo bisogno di popolarità, trovare più spazio in tv (la lega sta lavorando ad un accordo con mediaset per una seconda partita in tv, ndr), farci conoscere. Bisogna rinunciare oggi a qualcosa per ritrovarcelo domani. Dobbiamo tornare ad essere un esempio per gli altri paesi, possiamo farcela se tutti remiamo dalla stessa parte"
Precampionato Grissin Bon 14/15: tutte le date ufficiali
La consueta prima amichevole ufficiale di presentazione in provincia si terrà al Pala Cattaneo di Castelnovo ne’ Monti il 14 settembre con Scaligera Verona.
Sabato 20 e domenica 21 settembre la Grissin Bon parteciperà al Torneo di Viadana che vedrà i biancorossi affrontare Virtus Bologna, Pallacanestro Mantovana e Scaligera Verona.
Mercoledì 24 settembre si terrà in provincia di Reggio Emilia un’amichevole non ufficiale contro Aquila Pallacanestro Trento.
Sabato 27 e domenica 28 settembre i ragazzi di coach Menetti disputeranno il Torneo di Caserta dove si scontreranno con Juve Caserta, Vanoli Cremona e Scandone Avellino.
Mercoledì 1° ottobre al Pala Bigi di Reggio Emilia si svolgerà l’amichevole di presentazione della Grissin Bon 2014/2015 con Pallacanestro Cantù.
Infine Virtus Bologna, Victoria Libertas Pesaro, Giorgio Tesi Pistoia e la Grissin Bon Reggio Emilia si ritroveranno venerdì 3 e sabato 4 ottobre a Cervia proprio il week end che precede l’inizio del campionato di basket di Serie A, per partecipare al Torneo di Cervia.