Fonte: comunicato stampa Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero
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Volo in deltaplano: Italia e Alessandro Ploner campioni d’Europa.
Continua la serie positiva di titoli internazionali vinti dal team azzurro di volo libero in deltaplano.
Dopo i dieci mondiali, l'ultimo nel 2019, quest’anno è stata la volta del sesto titolo europeo vinto dopo nove entusiasmanti giornate di volo nei cieli del Monte Cucco sopra Sigillo in Umbria. Una decima task è stata annullata per meteo avversa. Due settimane fantastiche per il volo senza motore che si regge sulle correnti d’aria ascensionali e che hanno sorpreso anche il responsabile delle previsioni meteo, il vicentino Damiamo Zanocco.
Il team italiano ufficiale, formato da Marco Laurenzi, Alessandro Ploner, Manuel Revelli, Filippo Oppici, Christian Ciech e Davide Guiducci. sotto la guida del varesino Flavio Tebaldi, ha condotto il campionato fin dalle prime battute, aumentando il vantaggio giorno dopo giorno fino a rendere incolmabile il divario sulla Germania, seconda classificata. Medaglia di bronzo per la Repubblica Ceca. Seguono Austria, Regno Unito, Svizzera e Francia.
Il titolo individuale è toccato per la terza volta al pilota bolzanino di San Cassiano Alessandro Ploner, già campione del mondo in carica, titolo questo vinto in passato ben cinque volte. Ha preso il comando della gara il terzo giorno e non l’ha più mollato fino alla fine, supportato dal collega Christian Ciech, trentino trapiantato nel varesotto, medaglia d’argento da aggiungere al titolo europeo vinto nel 2016 e a tre mondiali.
A superare gli italiani ci hanno provato prima il britannico Grant Crossingham, alla fine quarto davanti a Dan Vyhnalik, (Repubblica Ceca), e poi Primoz Gricar, pilota d’origine ceca, ma con passaporto tedesco. Sua la medaglia di bronzo. Ci ha provato anche il ciociaro Marco Laurenzi, arrivando a occupare il secondo posto prima di essere risucchiato oltre il decimo. Buone le prestazioni di Filippo Oppici di Parma e, fuori dalla rosa nazionale, di Lorenzo De Grandis di Caronno Varesino, rispettivamente sesto e settimo.
All'evento hanno partecipato 22 nazioni per un totale di 93 piloti che si sono confrontati su percorsi tra i 91 e i 201 km, spaziando anche nei cieli delle Marche, oltre a quelli dell’Umbria. Eccellente l’organizzazione affidata a Volo Libero Monte Cucco e Aero Club Lega Piloti sotto l’egida della FAI, Fédération Aéronautique Internationale, e dell’Aero Club d’Italia.
La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo
Il pilota Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) è
il nuovo campione europeo e prende in consegna il testimone da Christian Ciech,
trentino trapiantato a Varese, che lo aveva vinto nel 2016.
Teatro
dell’impresa la cittadina di Krushevo in Macedonia, posta alle soglie della
pianura chiamata Pelagonia, circondata da tre catene montuose indipendenti a
nord, est e ovest e aperta a sud verso la Grecia e alla mite influenza del clima
mediterraneo.
Dal decollo posto a un’altitudine di 1450 metri
89 piloti provenienti da 24 nazioni hanno spiccato il volo otto volte, una al
giorno, lungo percorsi tra i 103 e i 165 chilometri. Contrassegnati da punti di
aggiramento certificati dai GPS in dotazione ai partecipanti, questi mezzi privi
di motore hanno impiegato mediamente circa tre ore per completare i tragitti,
sfruttando un propulsore assolutamente ecologico, vale a dire l’azione del sole
sul suolo e le correnti ascensionali che essa
provoca.
Il team
Italia è balzato in testa alla classifica a metà del campionato giunto alla 20.a
edizione, mantenendola fino alla fine. Dietro gli azzurri le nazionali della
Repubblica Ceca e del Regno Unito, due ossi duri che hanno dato del filo da
torcere agli Italiani. Alex Ploner ha guidato la classifica individuale per
circa metà competizione, inseguito dal britannico Grant Crossingham, medaglia
d’argento. Terzo l’ungherese Balazs Ujhelyi, quarto ancora un azzurro, Filippo
Oppici di Parma. Gli altri membri della squadra italiana: Tullio Gervasoni di
Brescia, Anton Moroder dal Sud Tirolo, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio
Emilia) e Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone). Li ha guidati il CT varesino
Flavio Tebaldi.
Immenso
il palmare del team italiano: otto volte campione del mondo, delle quali cinque
consecutive, e quattro volte campione d’Europa, tutte consecutive; innumerevoli
medaglie individuali dei suoi
piloti.
In
contemporanea nel medesimo sito di volo 33 piloti di otto nazioni hanno dato
vita all’8° Campionato Mondiale per deltaplani cosiddetti “ala rigida”. Mezzi
più performanti di quelli ad “ala flessibile” impegnati nell’europeo,
differiscono da questi sostanzialmente nella struttura. Ha vinto il titolo
l’austriaco Wolfgang Kothgasser, medaglia d’argento al tedesco Tim Grabowski e
quella di bronzo al connazionale Robert Bernat. Quarto Toni Raumauf (Austria).
L’unico italiano in lizza, Luca Comino di Mondovì (Cuneo), dopo alterne vicende
ha chiuso la competizione con un apprezzabile quinto
posto.
Ufficio Stampa
FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero
(registro CONI n.
46578)
il volo
in deltaplano e parapendio -
http://www.fivl.it/
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