Il mondiale sudafricano non ha ancora la sua regina. C’era tanta attesa di ammirare le Furie Rosse, la corazzata spagnola, il blasone di Vicente Del Bosque, la Seleccion, la favorita numero 1 alla vittoria finale di questo torneo, una squadra stellare composta dai giocatori più forti al mondo: Casillas; Sergio Ramos, Piquè, Puyol, Capdevila; Busquets (62′ Torres); Silva (62′, Jesus Navas), Xavi, Xabi Alonso, Iniesta (77′, Pedro); Villa. Questa era la formazione che ha affrontato la Svizzera al “Durban Stadium” di Durban, una partita che doveva essere senza storia, a senso unico. Gli elvetici erano preparati a subire una goleada. A volte però, la legge del calcio ci dice che questo sport non è matematica, ma una scienza inesatta, dove per vincere serve l’insieme di tante componenti: fortuna, talento, classe, episodi, arbitri e guardalinee, destino. Un destino crudele quello delle Furie Rosse: la Svizzera tanto umile quanto brava a restringere ogni spazio sbanca il Sudafrica e vince la partita più importante della sua storia. Ha deciso l’incontro una rete di Fernandez al 52′. La Spagna ha sempre i favori del pronostico. La rosa di Del Bosque annovera giocatori che non dispone nessuna nazionale. Sicuramente, da adesso in poi non potrà più sbagliare.
La prima partita del gruppo H è stata Honduras – Cile: quest’ultima è una formazione che gioca un calcio veloce, lineare, avvolgente. Il pressing è l’arma principale per gli uomini di Marcelo Bielsa che rincorrono ogni pallone come un ghepardo a caccia della sua preda.
L’Honduras invece, è una formazione modesta, con poche qualità, vittima predestinata di un Cile che presenta ben 3 italiani in campo: Isla e Sanchez dell’Udinese e Carmona della Reggina.
Il gol di Beausejour al 34° del primo tempo regala i 3 punti alla squadra di Bielsa che, insieme alla Svizzera, comanda il girone H.
Al “Loftus Versfeld Stadium” di Pretoria, Sudafrica e Uruguay danno inizio alla seconda giornata del gruppo A: i Bafana Bafana devono vincere per sperare nel passaggio del turno dopo il pareggio nella prima giornata contro il Messico. Il tecnico dell’Uruguay, Oscar Tabarez manda in campo un tridente d’attacco formato da Cavani, Suarez e Forlan. Proprio quest’ultimo sarà l’eroe della serata segnando una doppietta. La prima rete degli ospiti arriva al 24° minuto di gioco: l’attaccante dell’Atletico Madrid lascia partite un tiro da 30 metri che sorprende l’estremo difensore sudafricano, un gran gol. Il raddoppio dell’Uruguay lo realizza ancora Forlan su calcio di rigore.
A tempo scaduto Pereira chiude l’incontro sul 3 a 0.
Il Sudafrica è quasi fuori dal mondiale mentre l’Uruguay si avvicina agli ottavi di finale sospinto da un grande Forlan.
Gruppo H: Honduras-Cile 0-1
Gruppo H: Spagna-Svizzzera 0-1
Gruppo A: Sudafrica-Uruguay 0-3
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