Si sente fin troppo parlare del fatto che chi pratica lo sport a
livello agonistico, inevitabilmente, debba seguire una dieta specifica,
limitando soprattutto il consumo di certe bevande e certi alimenti. È
giusto che chi vuole curare il proprio corpo e mantenersi in forma segua
un’alimentazione corretta, tuttavia non è vero che il consumo di vino
sia vietato tra gli sportivi ma al contrario può essere salutare.
Ovviamente è bene farne un consumo moderato ma se credete che un
bicchiere di vino abbia degli effetti collaterali per chi pratica lo
sport, sappiate che è una leggenda metropolitana.
Anche gli sportivi, quindi, possono consumare vino, senza rimuoverlo
dalla propria alimentazione. Sicuramente il consumo di vino sarà
moderato e da evitare, ovviamente, in prossimità dell’attività sportiva.
Per esempio se si deve gareggiare nel pomeriggio, come potrebbe
succedere per un calciatore, è da evitarsi il consumo di vino durante il
pranzo. Se l’attività è prevista il mattino, invece, il vino è da
evitare almeno le 24 ore precedenti all’attività, soprattutto la sera
prima, neppure per brindare in segno di buon auspicio.
Lontano dalle giornate di attività, quindi, il vino non solo è
concesso ma fa anche bene. I vantaggi? Il vino consumato durante i
pasti, favorisce la digestione, aiuta a ridurre il rischio di malattie
cardio-vascolari e non solo. In alcuni casi il vino è utile ed efficace
per ridurre lo stress. Non c’è un tipo di vino che è particolarmente
indicato per gli sportivi, pertanto risulta difficile fornire un
consiglio su quale possa essere un buon vino d’acquistare; tutto dipende dal gusto personale.
È bene ricordare, inoltre, che lo smaltimento dell’alcool in corpo,
varia da persona a persona, quindi è difficile generalizzare. Facendo
una differenza tra uomo e donna, standard, per il consumo del vino, non
si dovrebbero superare i 400 ml al giorno per gli uomini e i 300 ml al
giorno per le donne.
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