Vuelta España 2022 oggi, sesta tappa: percorso, altimetria, favoriti, tv. C’è il primo arrivo in salita

 

Sesta frazione per la Vuelta a España 2022, va in scena il primo arrivo in salita. Andiamo a scoprire nel dettaglio questa tappa con percorso, altimetria, programma e favoriti.

PERCORSO SESTA TAPPA VUELTA
Si ripartirà dalla capitale dei Paesi Baschi per un percorso di 182 km su cui saranno disseminati tre GPM piuttosto impegnativi. Prima il seconda categoria del Puerto de Alisas, coi suoi 8,7 km al 5,8% di pendenza media, poi la Collada de Brenes, prima ascesa riconosciuta come GPM di 1a categoria (6,8 km all’8,2%, con punte al 15%). Tralasciano i 4 km al 7% dell’Alto de Hijas, neanche selezionato come GPM, la frazione si chiuderà con l’Ascension al Pico Jano. Salita di 12,6 km nettamente divisa in due parti. I primi 6 km saranno i più duri, con pendenze costantemente intorno alla doppia cifra, poi un tratto di falso piano, prima degli ultimi e decisivi 4 km, in cui si raggiungerà l’11% di pendenza.

Fonte: oasport.it

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - https://sportlandnews.blogspot.com/

Roglic fa sua la quarta tappa e si prende la maglia rossa #Vuelta #Roglic

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— SportMediaset.it (@sportmediaset) August 23, 2022

#CICLISMO Rachele Barbieri, donna e atleta degli European Championships a Monaco di Baviera: l'azzurra ha vinto più medaglie di tutti in Germania

Un qualcosa da ricordare. Rachele Barbieri, 25enne nativa di Pavullo Nel Frignano (Modena), ricorderà con grandissimo piacere gli European Championships che si sono tenuti a Monaco di Baviera (Germania). La rassegna continentale multisportiva ha previsto tra le specialità in gioco anche il ciclismo e Barbieri ha fatto sentire la propria presenza sia su pista che su strada.

L’azzurra, infatti, ha conquistato sul velodromo tedesco due ori magnifici nell’Omnium e nella Madison in compagnia di Silvia Zanardi. Sono arrivati, poi, l’argento di valore nell’inseguimento a squadre sempre su pista e il bronzo nella prova in linea del ciclismo su strada, mettendo in mostra una eccellente versatilità.

Un totale di quattro medaglie che ha permesso a Rachele di ottenere più di medaglie di tutti in questa competizione multisportiva, precedendo l’olandese Femke Bol (tre ori nell’atletica), il britannico Joe Fraser (tre ori nella ginnastica artistica), la slovena Janja Garnbret (tre ori nell’arrampica sportiva) e la tedesca Emma Hinze (tre ori nel ciclismo su pista).

“Sono super emozionata, senza parole. Non me lo aspettavo assolutamente di ottenere tutte queste medaglie, ma è un grandissimo onore vestire la maglia azzurra e raggiungere questi traguardi. Mi dà molto coraggio e mi ripaga dei sacrifici. In passato ho dovuto affrontare diversi momenti complicati che però mi hanno dato la forza per la prosecuzione del percorso. Speriamo di centrare obiettivi sempre più ambiziosi, pensando però passo dopo passo“, ha raccontato Barbieri (fonte: Federciclismo).

oasport.it