Comunicato stampa
Nel 2025 in Italia i campionati del mondo di deltaplano
Volo in deltaplano: Italia e Alessandro Ploner campioni d’Europa.
Deltaplani di tutta Europa nei cieli dell'Umbria
Si apre la nuova stagione del volo in deltaplano e parapendio
Le prime notizie del 2022 riguardo il volo in deltaplano e parapendio dicono che, dopo un biennio di quasi paralisi, l’emergenza sanitaria non ha affatto scalfito l’entusiasmo e la passione che ruotano attorno al comparto.
È nata Hike & Fly Italian League, associazione che si prefigge lo scopo di organizzare eventi di escursionismo abbinato al volo in parapendio, uno stile diverso di vivere quest’ultimo.
Stabilito un percorso, si sale in montagna parapendio in spalla, si individua un pendio agevole come decollo e si cerca di completare il tracciato in volo. Se l’operazione non riesce, si prosegue a piedi alla ricerca di un nuovo pendio dal quale spiccare un nuovo volo. Insomma, la regola base è una: o voli, o cammini.
La disciplina è in crescita esponenziale, i praticanti si moltiplicano, le potenzialità in espansione ed entusiasmo elevato, così come è cresciuta la voglia di organizzare eventi competitivi e non, per piloti esperti e meno. Così la prima tappa di quello che sarà un tour di cinque o sei eventi sparsi per l’Italia è in programma per il 2 aprile al Monte Cornizzolo sopra Suello (Lecco).
Dal 13 al 18 aprile nei cieli del Monte Grappa ritorna l’omonimo trofeo organizzato da Aero Club Lega Piloti e l’asd Volo Libero Montegrappa. Il centro operativo e l’atterraggio ufficiale saranno allestiti a Romano d’Ezzelino (Vicenza) dove confluiranno i migliori piloti di parapendio e deltaplano provenienti da oltre 30 paesi.
Il numero degli ammessi sarà limitato rispettivamente a 120 e 150 per questioni organizzative e di sicurezza con classifica finale dedotta dalla somma dei risultati delle cinque giornate di gara o da quelle che la meteo consentirà di volare.
Pronti ai nastri di partenza i campionati regionali e tra questi la 28.a edizione del Triveneto che prevede nove eventi nelle regioni orientali.
Nella scorsa stagione 160 piloti, in rappresentanza di 33 club, hanno presenziato alle sei tappe del circuito; 80 partecipanti in media a ogni meeting per un totale di 520 presenze.
Il CRO (Campionato Regioni Occidentali) avrà inizio nella giornata più favorevole come meteo tra il 9 e il 10 aprile nel sito di volo di Santa Elisabetta, comune Cuorgnè (Torino). Sono previsti quattro appuntamenti tra primavera ed estate.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio
Parapendio e deltaplano: volare, camminare, esporre
Comunicato stampa - L’edizione 2020 della importante esposizione di attrezzature per il volo in deltaplano e parapendio aprirà i battenti il 25 settembre per chiuderli il 27.
L’evento legato al mondo del volo libero, cioè senza motore, si terrà come da tradizione a Campitello di Fassa (Trento) organizzato dall’associazione Icarus Flying Team. Lo scorso anno i visitatori furono ben 9000 e anche quest’anno si attende una buona affluenza nonostante l’emergenza sanitaria.
A causa di questa l’expo si presenta in versione tutta open air con stand dislocati nell’area sportiva adiacente al Palatenda, alla zona di atterraggio e alla funivia che porta al Col Rodella. Da qui i piloti esperti potranno testare gli ultimi prodotti delle migliori marche di parapendio; chi non ha ancora confidenza con il cielo potrà cominciare a prenderla con voli in biposto accompagnato da istruttori.
In concomitanza l’appuntamento di hike & fly, vale a dire escursionismo e volo, "Cor e Sgola", distribuito in due giornate, una di gara e una non competitiva.
La specialità hike & fly si sta confermando una tendenza molto seguita. Numerose le manifestazioni come la “Presolana 2020”, nome mutuato dalla celebre montagna delle Prealpi Orobie sopra Bergamo, vinta dal palermitano Giovanni Minutella. Invece, tutta svizzera la Dolomiti Super Fly, 312 km con partenza e arrivo a Levico Terme (Trento), vinta da Patrick von Känel davanti a Sepp Inniger a pari merito con Christian Maurer, il campionissimo vincitore di ben cinque X-Alps che di km ne misura ben 1138, dall’Austria a Montecarlo.
Nel frattempo si è conclusa la Poggio Bustone Cup 2020 dal nome del sito di volo in provincia di Rieti, organizzata da Aero Club Lega Piloti, presenti circa 90 volatori in parapendio italiani e stranieri. Dopo quattro voli attorno ai 50 km ciascuno ha vinto il campione del mondo in carica Joachim Oberhauser di Temeno (Bolzano), seguito da Alberto Vitale di Bologna e Paolo Zammarchi di Brescia.
In Friuli il trentino Christian Ciech, pilota della nazionale italiana di deltaplano dieci volte campione del mondo, conquista l’edizione 2020 dello Spring Meeting per deltaplani ala flessibile davanti al tedesco Roland Wöhrle e al ciociaro Marco Laurenzi. Classifica deltaplani ad ala rigida: Markus Baisch, Jochen Zeyher, (Germania) seguiti dall’austriaco Anton Raumauf. Deltaplani con torre: Pawel Wierzbowski (Germania), Roberto Nichele (Svizzera) e Katia Bruni, pilota modenese alla sua prima competizione.
2019, l’anno d’oro del volo in deltaplano e parapendio
Per la decima volta, le ultime sei consecutive, l’Italia conquista il titolo di campione del mondo di volo in deltaplano.
Deltaplani pronti al decollo per il titolo mondiale nei cieli del Friuli
Le Alpi Marittime e le Cozie prima, e poi la pedemontana del Friuli faranno da contesto territoriale per due avvenimenti internazionali di volo libero in deltaplano.
La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo
Deltaplano azzurro per la nona volta sul tetto del mondo
Nuovo record mondiale di distanza di volo in parapendio
Comunicato stampa per news.oggi@yahoo.it
Tre piloti brasiliani, Frank Thoma Brown, Marcelo Prieto e Donizete
Baldessar Lemos hanno stabilito il nuovo record mondiale di distanza di volo
in parapendio, ben 514 chilometri.
Il precedente, 503 chilometri toccati in Sud Africa da Nevil Hulett,
resisteva dal 2008.
Teatro dell'impresa il nord est del Brasile, esattamente dove si trova la
punta più orientale delle Americhe, con le città di Natal e Fortaleza
affacciate sull'Atlantico.
Parapendio e deltaplani per reggersi in aria sfruttano le masse d'aria
ascensionali scaturite dall'irraggiamento solare del territorio e le
correnti dinamiche provocate dall'azione del vento sui rilievi montani.
Seguendo queste leggi inviolabili del volo libero, cioè senza motore, i tre
piloti sono decollati uno dopo l'altro alle 7 e 45 da Tacima, un paesino
nell'entroterra dello stato di Paraìba, circa 100 km da Natal, per dirigersi
verso nord ovest. Hanno toccato terra nei pressi di Lagoa do Mato nello
stato del Cearà dopo undici ore di volo.
Il terzetto era equipaggiato con ali perforanti che sfiorano i 70 km/h di
velocità massima, sellette integrali, GPS ed altra strumentazione. Due auto
li seguivano da terra ed un elicottero era in allerta nel caso di atterraggi
in zone non raggiunte da strade. Infatti, nel volo libero può accadere che
il pilota non trovi condizioni favorevoli per guadagnare quota e, con essa,
proseguire il volo. In tal caso sarà obbligato ad atterrare dove si trova,
suo malgrado.
Se il record mondiale maschile di distanza in parapendio passa ai piloti
verde-oro, resiste in azzurro quello femminile, 377 chilometri, stabilito
dalla friulana Nicole Fedele nel 2013, ancora una volta in Brasile, salvo
che riesca a migliorarlo in questi giorni, visto che è tornata con questo
intento nel paese sud americano, a Quixadà.
Nel frattempo, anche loro con il proposito di battere il nuovo record, il 30
ottobre altri sette italiani attraverseranno l'oceano. L'avventura passa
sotto il nome di Project +500 ed è nata dalla mente di Moreno Palmesan,
pilota trentino che ha coinvolto i compagni Luigi Grandi, Giulio Michelin,
Paolo Grigoletto di Vicenza, Lorenzo Zamprogno e Claudio Mancino di Treviso
e Eric Galas anch'egli di Trento. Anche loro hanno scelto Tacima come base
di partenza per poi seguire i rilievi verso nord ovest. Oltre ad
attrezzatura adeguata, per il successo sono fondamentali preparazione fisica
e mentale, alimentazione appropriata, i liquidi in particolare, ampiamente
consumati durante le lunghe permanenze in volo, ed infine il favore della
meteo.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio