Nei -52 kg l'atleta dell'esercito ha battuto la numero 2 del mondo, l'uzbeka Keldiyorov, conquistando il titolo iridato che all'Italia mancava dal 1991. Argento per Assunta Scutto nei -48 kg
- MILANO
Trentatré anni dopo le vittorie di Emanuela Pierantozzi e di Alessandra Giungi a Barcellona '91, l'Italia del judo torna a festeggiare una medaglia d'oro ai Mondiali. Il merito è tutto dell’infinita Odette Giuffrida che, alla soglia dei 30 anni, domina i -52 kg con le stesse energie e motivazioni di una ventenne, battendo in finale l’uzbeka Diyora Keldiyorova. Dopo le gioie olimpiche, con l'argento a Rio 2016 e il bronzo a Tokyo 2020, e l'argento europeo conquistato solo tre settimane fa a Zagabria, Odette brilla ad Abu Dhabi mettendosi al collo il primo titolo mondiale in carriera. Un risultato che la inserisce di diritto tra le candidate all’oro olimpico a Parigi 2024. A completare l’impresa azzurra di questa prima giornata di Mondiali ad Abu Dhabi, arriva anche l’argento di Assunta Scutto nei -48 kg: a soli 22 anni, la napoletana numero uno del ranking mondiale, cede solo in finale alla la mongola Baasankhuu Bavuudorj. Per lei, altro quotatissimo nome in vista dei Giochi francesi, è la terza medaglia iridata consecutiva.
gazzetta.it