Sport Land News: #Reggio Emilia
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La Lega Pro a Reggio Emilia per due belle giornate di sport


REGGIO EMIIA – Una due giorni sportiva ricca di eventi, quella che si terrà allo stadio “Mirabello” di Reggio Emilia, dove sono in programma ben tre manifestazioni: la Finale Nazionale Primavera 3, il Trofeo “Berretti” e il torneo “Il calcio è la mia vita”.  Eventi che rientrano nel calendario di appuntamenti promossi e sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna.

Si inizia il giorno 31 maggio 2024, alle ore 15, con la Finale Nazionale del Campionato Primavera 3, che decreterà la terza squadra promossa in Primavera 2. Ancora formazioni primavera protagoniste, poi, il 1° giugno 2024 alle 15, con le altre due squadre già sicure della partecipazione al campionato di Primavera 2, grazie alla vittoria nelle rispettive finali Playoff, che si contenderanno il Trofeo “Berretti”.

Un programma fitto, quello del secondo giorno di attività, con al centro “Il calcio è la mia vita”, torneo riservato a calciatrici e calciatori con disabilità patrocinato dalla DCPS, a cui prenderanno parte AC ReggianaAC RenateAC Padova e il Ponte, squadra di Lega Pro. Fischio d’inizio alle ore 10:30.

A seguire, alle ore 12:15conferenza stampa congiunta Lega Pro e Regione Emilia-Romagna presso “Pirru Cafè Reggiane” – Parco innovazione.

Ad attendervi, dunque, due giornate di sport, divertimento ed emozioni a firma Lega Pro, in collaborazione con AC Reggiana e Fondazione per le Sport del Comune di Reggio-EmiliaRegione Emilia-Romagna- Sport Valley.

stampareggiana.it

Unahotels, oggi contano solamente i fatti A Verona l’imperativo è vincere


L’imperativo è vincere. Certo, l’ideale sarebbe farlo con un margine superiore ai 5 punti per ribaltare la differenza canestri dell’andata (70 a 65 per Verona), ma al di là dei numeri e dei calcoli relativi alla classifica, quello che oggi serve - più di ogni cosa - è una bella iniezione di fiducia. Una scossa di energia positiva che dia la forza di credere in una salvezza che, nonostante tutto, è ancora lì a portata di mano. I biancorossi arrivano nella città di Giulietta e Romeo da ultimi della classe (10 punti) dietro proprio alla squadra di Ramagli (12) e già questo basterebbe per spiegare il valore della sfida. Appena sopra ci sono Napoli, Scafati e Brescia (tutte a 14) e poi Treviso e Trieste (16). Mettendo un attimo da parte Brescia, rigenerata dal sorprendente successo in Coppa Italia, Reggio da qui alla fine deve pensare di lasciarsi alle spalle due delle squadre appena elencate. Il distacco suggerirebbe Verona (appunto) e una tra Napoli (al Bigi domenica prossima, si parte dal -6) o Scafati (il 2 aprile in via Guasco, si parte dal -2) ma quando mancano ancora 11 gare al traguardo di un campionato così imprevedibile, ‘battezzare’ un avversario invece di un altro potrebbe essere autolesionistico. Per questo motivo è doveroso concentrarsi - in primis - sull’aspetto emotivo e di autostima generale, ancor prima di pensare alla classifica. È importante vedere una squadra determinata e con le idee chiare nei diversi momenti della partita. Se così fosse, il successo ne sarebbe una logica conseguenza perché pur avendo qualche certezza in più dal punto di vista del gioco corale, l’organico della Unahotels non è affatto inferiore a quello della Tezenis. I veneti hanno qualche garanzia in più sugli esterni (pensiamo soprattutto a Cappelletti, Anderson, Bortolani e Casarin) ma se Reggio, come sembra, potrà contare su Michele Vitali (nella foto, rientrato in settimana dopo lo stop per l’intervento al cuore) la sfida è alla pari anche in quel reparto. Vicino a canestro invece i biancorossi dovranno provare a trovare qualche vantaggio. Burjanadze sarà out per turnover, ma questo significa poter comunque disporre di tre lunghi di buonissimo livello (Lee, Hopkins e Reuvers) più Diouf: tutti atleti oltre i 206 cm. Più di ogni discorso tecnico però faranno la differenza il coraggio di eseguire con fiducia i tiri presi e la ferocia in difesa, con Reggio che è al sesto posto per punti concessi (78,1) mentre Verona è penultima (87,1). È qui che la Unahotels si gioca la partita e, forse, anche qualcos’altro.
ilrestodelcarlino.it