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Adria Shipping Summit 2025: Il futuro dell’Adriatico negli scenari globali

 Il 3 e 4 luglio, Adria Shipping Summit approda a Venezia: al centro del dibattitol’Alto Adriatico area strategica per il Sistema Paese e l’Europa


Venezia, 10 giugno 2025 - Il 3 e 4 luglio si terrà la seconda edizione di Adria Shipping Summita Venezia, presso l’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino dell’Università Ca’ Foscari: il summit – promosso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare AdriaticoSettentrionale e da The International Propeller Clubs – Port of Venice e organizzato da
 
Clickutility Team – si conferma come piattaforma nazionale di confronto sulle prospettive di
sviluppo del sistema portuale dell’Alto Adriatico e sul ruolo che esso è chiamato a svolgere.
Titolo dell’edizione 2025 è Il futuro dell’Adriatico negli scenari globali. L’Alto Adriatico, oggi più
che mai, rappresenta un nodo strategico per l’accesso dal mare all’Europa continentale, collegato
strategicamente – attraverso i grandi corridoi infrastrutturali ed europei – ai mercati del Centro-Est
Europa, del Mediterraneo e dell’Asia. Questa porzione del Paese, che ospita gli scali principali di
Venezia, Trieste e Ravenna, nodi portuali primari nazionali ed europei, costituisce un potenziale
 
sistema integrato di intermodalità che gioca un ruolo competitivo nel consolidamento dell’Italia
come snodo logistico-industriale del Mediterraneo tra efficientamento delle catene logistiche,
approvvigionamento nazionale, transizione energetica e ambientale, ruolo dello shipping,rilocalizzazione trasformativa o produttiva nei retroporti e lungo le principali direttrici industriali.All’interno di questo “ecosistema”, il Sistema Portuale Veneto, con i suoi porti di Marghera eChioggia, si candida a diventare un hub strategico – per trasporto merci e passeggeri, per
 
energia, per logistica intermodale – in grado di coniugare competitività economica, innovazionee sostenibilità. Con investimenti superiori al miliardo di euro, il Sistema Portuale Veneto è al centro di un vasto piano di trasformazione infrastrutturale che include la realizzazione di nuovi terminal per container e crociere, le attività di escavo manutentivo per migliorare l’accessibilità nautica e garantire la sicurezza, una nuova isola per i sedimenti, l’elettrificazione delle banchine (cold ironing). Si tratta di interventi strategici mirati non solo per l’efficienza e la sostenibilità del sistema portuale, ma anche per il rilancio economico dell’intero Paese.
 
Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare AdriaticoSettentrionale dichiaraIl Sistema portuale del Veneto torna protagonista sullo scenario italianoed europeo. Il grande lavoro svolto negli ultimi anni, insieme a tutto l’ecosistema porto, ha infatticertificato concretamente il rinnovato ruolo degli scali di Venezia e Chioggia nell’alimentazione deimercati italiani ed europei. Per questo esprimo il nostro orgoglio per il fatto che, proprio Venezia, èstata individuata quale sede di un evento in cui approfondire il ruolo, fondamentale, degli scali Promosso da Organizzato dadell’Alto Adriatico, non solo come snodi portuali, ma anche come parte di un sistema e di un luogo di produzione-trasformazione-logistica complesso e integrato, che spazia dall’industria all’energia, dall’innovazione alla manifattura. Sarà certamente l’occasione per compiere uno sforzo corale daparte della comunità portuale tutta - e non solo – per individuare le soluzioni più utili a mettere invalore, in un’ottica di sistema e su una base finalmente solida, le caratteristiche del sistemaportuale veneto".
 
Anna Carnielli presidente dell’International Propeller Club Port of Venice dichiara: “La secondatappa di questo evento itinerante dedicato alla portualità ed alla logistica del Nord Est, dopo Ravenna, vedrà protagonista Venezia con il suo sistema logistico e produttivo che rappresentano il fiore all’occhiello del nostro Paese. Superare una visione localistica del business richiede esercizio e lo sviluppo di una certa “confidenza” fra i players del settore in modo che, seppur per tappe, si riesca a maturare concretamente per poi magari realizzare una visione più allargata degli
 
interessi con ricadute positive a beneficio di tutti, in primis del Paese. Gli scenari internazionaliimpongono un cambio di paradigma ed una visione prospettica che può venire solo dal confrontointerpersonale e dalla disponibilità maturata per piccoli passi a lavorare come sistema anche alivello locale, sviluppando relazioni aperte ad un diverso modo di operare. Nel suo piccolo questoé ciò che cerca di realizzare anche il Propeller Club con la sua attività culturale, associazione dellaquale quale fanno parte i maggiori rappresentanti del Cluster Marittimo. Promuoviamo quindi,assieme all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, con convinzione e conentusiasmo questa iniziativa che vedrà il prossimo anno protagonista Trieste, città alla qualesaremo lieti di cedere il testimone per proseguire nella realizzazione della progettualità tracciatada Adria Shipping Summit, foriera di valore”.
 
Adria Shipping Summit si articolerà in quattro sessioni tematiche che metteranno al centro il
ruolo strategico dei porti dell’area nel nuovo contesto geopolitico e geoeconomico. Si parlerà delle
opportunità legate a corridoi come IMEC e alla cosiddetta Via dell’Oro o del Cotone, con un focus
su connettività intermodale, infrastrutture portuali, sinergie con il tessuto industriale retroportuale e
transizione energetica. L’intero cluster marittimo nazionale sarà invitato all’evento: da operatori
primari di settore, associazioni industriali e professionali, e istituzioni. Sono previsti gli interventi di
rappresentanti del Governo, delle Regioni, delle Autorità di Sistema Portuale, delle imprese e del mondo accademico per offrire una visione d’insieme concreta e proiettata al futuro di una delle
aree portuali più dinamiche e rilevanti del Paese
 
Il 4 luglio sarà dedicato a una visita guidata al Porto di Venezia. Completano il programma, nelle serate del 2 e 3 luglio, i momenti di networking riservati a promotori e partner.

Basket: playoff, Milano 1/a finalista Olimpia espugna il 'taliercio' 68-60

L'EA7 Emporio Armani Milano è la prima finalista dei playoff scudetto di basket. L'Olimpia ha infatti battuto l'Umana Reyer Venezia, espugnando il 'Talercio' in gara-6 col punteggio di 68-60 e si è portata sul 4-2. In finale incontrerà la vincente tra Grissin Bon Reggio Emilia e Sidigas Avellino (serie sul 3-3).
ansa

Reggio Emilia batte Avellino e va 3-2. Oggi Milano-Venezia

La Grissin Bon Reggio Emilia ha battuto la Sidigas Avellino 82-72: la Reggiana adesso è in vantaggio 3-2 nella serie di semifinale. Domani sera al Forum l'EA7 Emporio Armani Milano affronta (ore 20.45, Rai Sport1 e Sky Sport1) l'Umana Reyer Venezia in gara5, con le due sqaudre sul 2-1. La serie delle semifinali si gioca al meglio delle 7 partite. Avellino e Reggio Emilia si affrotneranno di nuovo il 28 maggio, in Irpinia. in gara6. 
Avellino ha cercato di contrastare i padroni di casa ma nel finale, dopo essere andata a -5 (70-65) ha sciupato molto lasciando spazio alla Grissin Bon. Aradori protagonista non solo per i 16 punti e i 9 rimbalzi, ma per l'apporto dato. Positivo De Nicolao in regia. In casa Avellino, 23 punti per Ragland (5/8 da 2 punti, 1 su 5 da 3 e 10 su 10 ai liberi) e Nunnally 21.
Il Messaggero

Basket, semifinali gara-1: Milano va per la manita, ma Venezia ha un volto nuovo

Milano sfida Venezia nella semifinale della parte alta del tabellone playoff. Si inizia stasera (ore 20.45) con gara-1 a Desio per l’indisponibilità del Forum. Si gioca al meglio delle 7, con gara-2 ancora a Desio il 21, gara-3 e 4 al Taliercio il 23 e il 25. Per eventuali gare-5 e 7 la serie si sposta al Forum. L’Olimpia parte favorita ed ha vinto tutti e 4 i precedenti in stagione. Sarà anche Alessandro Gentile (18.3 punti contro la Reyer) contro Jeremy Pargo (15 di media), i due giocatori con maggior talento nei rispettivi roster.
ALE E KRUNO — Il bilancio degli scontri diretti parla chiaro. Milano è 4-0 in stagione, con 2 vittorie in campionato, 1 nei quarti di finale di Coppa Italia ed 1 nelle semifinali della SuperCoppa. In tutti i precedenti la chiave è stata la difesa Olimpia, che ha concesso 67.8 punti di media, compresa una gara da 59. Agli antipodi le statistiche dei due principali terminali offensivi di Jasmin Repesa. Ale Gentile ha segnato 18.3 punti di media, con il 71% da due ed il 40% da tre. È un giocatore che la Reyer soffre in un ruolo nel quale l’azzurro è sempre riuscito a far valere la propria fisicità. Krunoslav Simon è il miglior marcatore Olimpia della stagione regolare 15 punti di media, contro Venezia ne ha segnati 6.3 e la partita di andata è stata l’unica chiusa senza canestri segnati.
NUMERI — Nei playoff il fattore campo conta e la prima vittoria in trasferta potrebbe girare la serie dall’una o dall’altra parte. Storicamente l’Olimpia è un avversario duro per la Reyer: nelle 39 partite giocate in trasferta, gli orogranata ne hanno vinte solo 2. Il record casalingo di Milano in questo campionato è 16-1, contando anche le due partite vinte nel quarto di finale contro Trento. Mentre Venezia ha vinto 6 delle 17 partite giocate lontano dal Taliercio, dove invece ha messo insieme un record di 13-4. Due gli ex: Jeff Viggiano ha vestito la maglia dell’Olimpia nella stagione 2009-10 e per uno spezzone nel 2011-12. Daniele Magro invece ha giocato nella Reyer dal 2009 al 2014.
PORTE GIREVOLI — La squadra di Walter De Raffaele è stata una di quelle più colpite dagli infortuni. Ha cambiato tanto e lo ha fatto a ridosso dei playoff, inserendo tre giocatori (Jeremy Pargo, Melvin Ejim e Ousman Krubally) al posto di Hrvoje Peric, Phil Goss e Josh Owens, tre quinti del quintetto titolare. Eppure Venezia non ha abbassato la qualità della propria pallacanestro, vincendo 6 delle ultime 7, compresa la serie dei quarti contro Cremona. Milano si troverà contro una squadra diversa rispetto a quella affrontata 4 volte in stagione. E dovrà cercare una chiave difensiva contro Jeremy Pargo, 15 punti di media, con 2.8 rimbalzi e 3 assist nelle 5 gare giocate in maglia orogranata.
LA CHIAVE — La serie dipenderà anche da come la Reyer saprà contrastare la maggior fisicità dell’Olimpia, soprattutto quando Repesa butterà nella mischia Esteban Batista. Senza Owens, infortunato, Venezia perde un terminale difensivo importante. I lombardi sono terzi per numero di rimbalzi (37.1) e primi per percentuale nel tiro da due punti (54.5%). E possono andare spalle a canestro anche con esterni di peso come Alessandro Gentile, Krunoslav Simon e Rakim Sanders. È anche la difesa numero uno (74.7 punti subiti) nelle partite giocate in trasferta. Per la Reyer sarà importante coinvolgere da subito tutti i propri attaccanti nella metà campo offensiva: con 16.7 assist di media è la seconda squadra della Serie A dietro ad Avellino.
 Alessandro Rossi - Gazzetta.it