Sport Land News: Mondiali 2010
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Mondiali, via ai quarti di finale: oggi Brasile-Olanda e Uruguay-Ghana

ROMA (1° luglio) – Dopo due giorni di riposo venerdì ripartono i Mondiali. In programma Olanda-Brasile e Uruguay-Ghana, che stabiliranno le prime due semifinaliste del torneo. Si comincia alle 16 al Nelson Mandela Bay di Port Elizabeth con la sfida fra gli Orange e i verdeoro. Il ct olandese Bert Van Marwijk ha in mente di schierare tutta la qualità offensiva di cui dispone per cercare l'impresa nei quarti di finale del mondiale. Per la prima volta in questo mondiale si dovrebbero vedere in campo tutti insieme Van der Vaart, Robben, Sneijder e Van Persie che avranno il compito di scardinare la solida ed organizzata difesa brasiliana.

Nonostante gli screzi dopo la sostituzione nel match contro la Slovacchia, Van Marwijk sembra non avere la minima intenzione di privarsi di Van Persie per la partita più importante, nella quale l'Olanda andrà alla ricerca di rivincite per l'esito dei mondiali 1994 e 1998 quando uscì di scena, rispettivamente ai quarti e in semifinale, proprio per mano dei verdeoro.

Il Brasile, invece, dovrebbe scendere in campo con la stessa formazione che ha battuto il Cile nei quarti. Secondo il romanista Juan, il modo migliore di gestire questa sfida sarebbe di «fare il nostro gioco e cercare di segnare per primi, perchè sappiamo che una volta in vantaggio di solito sappiamo controllare bene la partita. L'Olanda è forte, e ci stiamo pensando da quando abbiamo battuto il Cile, fra l'altro con un mio gol. È stato bellissimo, ho realizzato una cosa che sognavo fin da bambino, ovvero segnare, io che faccio il difensore, in un match dei Mondiali».

Alle 20 e30, invece, scenderanno in campo Uruguay e Ghana. La squadra di Tabarez presenterà due cambiamenti nella formazione titolare per i quarti di finale del Mondiale rispetto alla gara vinta con gli Usa: il difensore Mauricio Victorino giocherà al posto dell'infortunato Diego Godìn e Alvaro Fernandez sostituirà a centrocampo Alvaro Pereira. Come è sua abitudine, l'allenatore della nazionale Tabarez ha reso nota la squadra 48 ore prima dell'incontro. Erano 40 anni che la “Seleccion” di Montevideo non otteneva risultati come quelli raggiunti in questo mondiali.

Dall'altra parte troverà un Ghana galvanizzato dal fatto di essere l'ultima compagine africana ancora in corsa. «Vinceremo per l'Africa». È la promessa di Kevin-Prince Boateng. Le «Black Stars» sono la terza squadra del continente africano che arriva ai quarti di finale in un Mondiale. Il Camerun fu eliminato dall'Inghilterra a Italia '90, e il Senegal fu sconfitto dalla Turchia ai quarti del Mondiale di Corea e Giappone 2002.
il messaggero.it

Mondiali, Blatter si scusa per gli errori arbitrali e apre alla tecnologia

Anche il conservatore Joseph Blatter sembra poter cedere all’introduzione di maggior tecnologia in campo. Il grande capo della Fifa dopo i clamorosi errori arbitrali che hanno condizionato Germania-Inghilterra (con un gol regolarissimo non visto) e Argentina-Messico (con la prima rete di Tevez in netto fuorigioco), chiede scusa alle squadre danneggiate.

Mondiali, Blatter si scusa per gli errori arbitrali e apre alla tecnologia

Dopo le scuse, il numero uno del calcio mondiale ha poi aperto alla tecnologia in campo: «Con un sistema assolutamente accurato e non complicato sarei favorevole, ma gli attuali sistemi, con tutto il rispetto per le aziende che li hanno ideati, non danno queste garanzie».

In particolare Blatter poi fa riferimento proprio all’episodio forse più clamoroso, quello di Germania- Inghilterra. La palla calciata da Lampard sbatte sulla parte bassa della traversa e tocca il suolo dopo aver superato la linea di porta di almeno un metro. Gli inglesi e i loro tifosi esultano, ma l’arbitro non vede la palla entrare e dice che il gioco può continuare.



Il presidente della Fifa prende ad esempio proprio questo caso, per spiegare la necessità di introdurre la moviola in campo per verificare se la palla ha varcato interamente la linea o meno.

Dunque finalmente un’apertura da parte dei vertici del calcio mondiale. Ormai tutti gli sport più importanti hanno adottato “l’instant replay” per verificare le situazioni poco chiare che inevitabilmente si creano durante una partita.

Nel basket per esempio, la moviola viene utilizzata per i canestri segnati all’ultimo secondo, mente nel rugby viene usato per verificare una meta sospetta.

Davide Antonicelli - barimia

Sudafrica 2010, non solo Mondiali

I GIORNI DELLE "BAFANA"

Sudafrica 2010, non solo Mondiali

Tutto quello che succede attorno ai Mondiali di calcio in corso in Sudafrica perchè, come le mogli e le fidanzate insegnano, non esiste solo il calcio. O no?

Calderoli: "Lippi rinunci allo stipendio"
"Lippi si è assunto tutte le responsabilità? Piuttosto rinunci al suo stipendio". Lo ha affermato a Latisana nel corso di un convegno sul federalismo fiscale il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli riferendosi alle affermazioni dell'allenatore degli azzurri Marcello Lippi subito dopo la disastrosa partita contro la Slovacchia. Calderoli non è stato tenero neppure con il presidente Abete. "E' lui - ha concluso - il responsabile della scelta di Lippi". Che ne pensi? Di' la tua

Cameron: "Berlusconi tifa Inghilterra"
Secondo quanto ha rivelato il premier britannico David Cameron a Sky News, l'Inghilterra avrebbe conquistato un nuovo tifoso per il prosieguo dei mondiali sudafricani: il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Ho detto a Berlusconi quanto fossi dispiaciuto per la nazionale italiana, ma lui ha rivendicato (il ct dell'Inghilterra) Fabio Capello come uno dei suoi", ha detto il premier britannico. "Ora sosterrà l'Inghilterra, abbiamo un tifoso in più", dice Cameron.

Sindaco di Palermo porta sfortuna?
Stoccata al sindaco Diego Cammarata nel blog del sottosegretario Gianfranco Miccichè. Nella rubrica "Punture di zanzara" si legge la battuta: "- ZAN: l'Italia è fuori dal Mondiale... - ZARA: è l'effetto Cammarata... soccu tocca stocca! (rompe tutto quello che tocca)". Il riferimento è alle polemiche per il viaggio in Sud Africa fatto dal sindaco nei giorni scorsi per vedere partite dei mondiali di calcio, mentre in città si vive l'emergenza rifiuti.

Eliminazione Italia "costa" 140 milioni di euro
L'uscita dell'Italia dai Mondiali in SudAfrica "costa" al sistema Paese quasi 140 milioni di Euro. Questa, infatti, è la cifra stimata se la nazionale degli azzurri fosse arrivata fino in finale, in termini di indotto tra pubblici esercizi e shopping sportivo, derivato da chi avrebbe assistito dall'Italia alle partite sui maxischermo allestiti nelle diverse città (oltre 70 milioni di euro) e chi avrebbe visto le partite tra bar, pizzerie e pub (circa 67 milioni di Euro). E' quanto emerge da una stima dell'Ufficio studi della Camera di commercio di Monza-Brianza su dati Isnart, Ciset, Sky, Istat, Makno.

Negli Usa è calcio mania: audience +68%
I MOndiali del Sudafrica hanno definitivamente sdoganato il calcio negli Stati Uniti dove rispetto al 2006 c'è stato un autentico boom di ascolti tv: +68%. Stando ai dati forniti da Nielsen, sono stati 11,1 milioni gli spettatori incollati agli schermi di Abc, Espn e Univision per vedere la squadra americana sfidare Inghilterra (il match più visto), Slovenia e Algeria. Erano stati 6,6 mln per le partite contro Repubblica Ceca, Italia e Ghana nella precedente edizione.

Piovra indovina risultati partite
Sarà la Germania a vincere l'attesa sfida di domenica con l'Inghilterra agli ottavi di finale di Sudafrica 2010. E' il pronostico fatto da una piovra dotata di "straordinarie" capacità divinatorie che, finora, secondo i media tedeschi ha azzeccato tutti i risultati delle partite disputate dai "Panzer" nella fase a gironi. Come riferisce la BBC online, il cefalopode vive in un acquario di Oberhausen, una cittadina ad una trentina di chilometri da Duesseldorf. Si chiama Paul e, ironia del destino, è nato non in Germania ma nel Regno Unito. I suoi verdetti calcistici li emette scegliendo tra due vasi di colore diverso che vengono collocati nella sua vasca con un mollusco dentro per stuzzicare il suo appetito e invogliarlo a muoversi.

tgcom

L' atlante dei mondiali. Trentadue viaggi per sapere tutto delle nazioni e delle nazionali protagoniste di Sudafrica 2010

I Mondiali di calcio sono una grande occasione, per appassionarsi ma anche per conoscere. Soprattutto quando si disputano per la prima volta nel continente africano e se l'Italia ci arriva da campione in carica compiendo cent'anni di vita. Questo manuale racconta le nazioni e le nazionali come non le avete mai conosciute: 32 viaggi sorprendenti per scoprire quello che le guide non dicono. E un avvincente diario per seguire partita per partita l'appuntamento in Sudafrica, lo spettacolo più coinvolgente del pianeta. La sfida è doppia: offrire ai malati di calcio una lettura più profonda attraverso i cinque continenti e consegnare a chi si avvicina a questo sport solo ogni quattro anni una chiave per capirne meglio la magia senza confini.

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Sudafrica 2010: La Grande Spagna cade con la piccola Svizzera

Il mondiale sudafricano non ha ancora la sua regina. C’era tanta attesa di ammirare le Furie Rosse, la corazzata spagnola, il blasone di Vicente Del Bosque, la Seleccion, la favorita numero 1 alla vittoria finale di questo torneo, una squadra stellare composta dai giocatori più forti al mondo: Casillas; Sergio Ramos, Piquè, Puyol, Capdevila; Busquets (62′ Torres); Silva (62′, Jesus Navas), Xavi, Xabi Alonso, Iniesta (77′, Pedro); Villa. Questa era la formazione che ha affrontato la Svizzera al “Durban Stadium” di Durban, una partita che doveva essere senza storia, a senso unico. Gli elvetici erano preparati a subire una goleada. A volte però, la legge del calcio ci dice che questo sport non è matematica, ma una scienza inesatta, dove per vincere serve l’insieme di tante componenti: fortuna, talento, classe, episodi, arbitri e guardalinee, destino. Un destino crudele quello delle Furie Rosse: la Svizzera tanto umile quanto brava a restringere ogni spazio sbanca il Sudafrica e vince la partita più importante della sua storia. Ha deciso l’incontro una rete di Fernandez al 52′. La Spagna ha sempre i favori del pronostico. La rosa di Del Bosque annovera giocatori che non dispone nessuna nazionale. Sicuramente, da adesso in poi non potrà più sbagliare.
La prima partita del gruppo H è stata Honduras – Cile: quest’ultima è una formazione che gioca un calcio veloce, lineare, avvolgente. Il pressing è l’arma principale per gli uomini di Marcelo Bielsa che rincorrono ogni pallone come un ghepardo a caccia della sua preda.
L’Honduras invece, è una formazione modesta, con poche qualità, vittima predestinata di un Cile che presenta ben 3 italiani in campo: Isla e Sanchez dell’Udinese e Carmona della Reggina.
Il gol di Beausejour al 34° del primo tempo regala i 3 punti alla squadra di Bielsa che, insieme alla Svizzera, comanda il girone H.
Al “Loftus Versfeld Stadium” di Pretoria, Sudafrica e Uruguay danno inizio alla seconda giornata del gruppo A: i Bafana Bafana devono vincere per sperare nel passaggio del turno dopo il pareggio nella prima giornata contro il Messico. Il tecnico dell’Uruguay, Oscar Tabarez manda in campo un tridente d’attacco formato da Cavani, Suarez e Forlan. Proprio quest’ultimo sarà l’eroe della serata segnando una doppietta. La prima rete degli ospiti arriva al 24° minuto di gioco: l’attaccante dell’Atletico Madrid lascia partite un tiro da 30 metri che sorprende l’estremo difensore sudafricano, un gran gol. Il raddoppio dell’Uruguay lo realizza ancora Forlan su calcio di rigore.
A tempo scaduto Pereira chiude l’incontro sul 3 a 0.
Il Sudafrica è quasi fuori dal mondiale mentre l’Uruguay si avvicina agli ottavi di finale sospinto da un grande Forlan.

Gruppo H: Honduras-Cile 0-1
Gruppo H: Spagna-Svizzzera 0-1
Gruppo A: Sudafrica-Uruguay 0-3

Rosario Ligato - mediterraneonline

Se i Mondiali sono politica e l'inno di Mameli diventa una spina in seno al governo

E così ora anche i Mondiali sono una questione politica. Un intero partito tifa contro la Nazionale, Radio Padania ha esultato quando il Paraguay ha segnato. Mai amato il calcio, mai seguito mezza partita se non per doveri professionali, ma possibile che in questo Paese nemmeno i Mondiali possano essere guardati in santa pace senza sentirsi subito marchiati come appartenenti ad uno schieramento oppure all'altro? Possibile che si debba seguire il movimento delle labbra dei calciatori per essere pronti ad individuare eventuali errori? Possibile che una tennista pulita, lontana da giochi e poteri come Francesca Schiavone debba andare a Porta a Porta a confondersi con mondi che non le appartengano? Possibile che la politica debba invadere davvero ogni nostra molecola?


E ora arriverà anche un disegno di legge per regolare l’uso dell’inno nazionale nelle manifestazioni pubbliche. Nel prossimo futuro il governo litigherà per decidere se sia il caso di far intervenire banda e grancassa per suonare l’inno di Mameli durante l’inaugurazione di un edificio pubblico o se invece ci si debba limitare a occasioni come il ricordo dei caduti.

Ma la parola d’ordine di ieri era ricucire lo strappo tutto interno al governo sorto quando si era saputo che il governatore del Veneto, il leghista Luca Zaia, due giorni fa aveva fatto suonare il «Va pensiero» al posto dell’inno durante l’inaugurazione di una scuola. Infatti il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha annunciato il provvedimento ma ha precisato di non voler togliere valore patriottico e nazionalistico al «Va pensiero» molto amato dai leghisti. E Umberto Bossi, di fronte all’idea di una legge che imponga l’inno nazionale, ha risposto: «La Russa faccia ciò che vuole. Basta che non venga a mettere becco al mio ministero».

«Sono stato accomunato a quelli che hanno creduto che Zaia avesse effettivamente deciso lui di non far suonare inno - ha chiarito La Russa - ma io sono stato l’unico che ha dubitato. Ho fatto bene perchè ho scoperto che è stato suonato. Credo però che una sottovalutazione di questo che è un momento centrale delle cerimonie pubbliche ci sia stato anche in quell’occasione».

Ecco quindi la decisione di presentare «un disegno di legge per disciplinare l’uso obbligatorio in determinate circostanze dell’inno nazionale». Un modo, secondo quanto spiegato dal ministro, per avere «un riferimento normativo come esiste per l’esposizione della bandiera». «Va Pensiero - ha comunque poi osservato il titolare della Difesa è persino più patriottico dell’inno di Mameli e mi fa piacere che la Lega lo abbia scelto». A quel punto il ministro se l’è presa con l’opposizione. «Mi fa anche piacere che a scandalizzarsi sia la sinistra, la stessa che quando io ero un pò più giovane e cantavamo l’inno ci gridava fascisti».

Proprio il deputato del Pd Franco Laratta è il primo firmatario, insieme ad altri parlamentari dello stesso partito, della proposta di legge che prevede l’esecuzione dell’inno d’Italia in tutte le pubbliche manifestazioni, oltre alla lettura quotidiana di un articolo della Costituzione in tutte le scuole. Una proposta che - ha precisato - era pronta da diverse settimane. È solo coincidenza la presentazione nel momento in cui scoppia il caso Zaia, mentre su Facebook ha raccolto centinaia di adesioni. Se i partiti vogliono, può diventare legge in pochi giorni, comunque in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia».

La Russa ha cercato di ricucire lo strappo, insomma, ma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ieri mattina si è presentato a un convegno indossando una cravatta blu con un piccolo tricolore. A chi lo ha notato, il ministro ha spiegato che non è stata una scelta casuale ma un gesto simbolico per far capire da che parte sta in questa polemica di governo sull’inno. Anche il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, nell’aprire l’assemblea della sua associazione ha chiarito : «Io amo l’inno di Mameli e sono tifosissima della Nazionale».

Il governatore Zaia, dal canto suo, ha precisato ancora una volta come è andata due giorni fa: «Noi non ci siamo occupati dell’organizzazione della manifestazione», ha precisato. E, comunque, ha spiegato che «è il buonsenso che ci deve guidare. Sono andato a centinaia di inaugurazioni e c’è sempre stato l’Inno di Mameli. C’è stato anche a Fanzolo di Vedelago. Evidentemente - ha concluso Zaia - c’è stato qualcuno che ha voluto tentare di fare l’affondo». In qualunque modo sia andata una parte del Pdl si è schierata contro di lui, da Benedetto Della Vedova a Italo Bocchino, finiano di ferro, che ha chiesto l’intervento di Berlusconi su questa vicenda. (di Flavia Amabile - La Stampa)

Mondiali, ecco la classifica dei marcatori

Classifica marcatori dopo la quarta giornata dei Mondiali di calcio in Sudafrica.

1 rete: Heinze (Argentina); Lee Jung-soo e Park Ji-sung (Corea del Sud); Podolski, Klose, Mueller e Cacau (Germania); Gyan (rigore-Ghana); Gerrard (Inghilterra); Marquez (Messico); Koren (Slovenia); Tshabalala (Sudafrica); Dempsey (Usa); Kuyt (Olanda); Honda (Giappone); Alcaraz (Paraguay); De Rossi (Italia).

1 autorete: Agger (Danimarca).

Mondiali/ Tv accese in Vaticano. 'Osservatore': Occhio a Paraguay

Difficilmente il Papa seguirà l'esordio della nazionale italiana di stasera ai mondiali del Sudafrica. Teologo 83enne, amante della musica classica e di uno stile di vita metodico e frugale, Benedetto XVI non è un gran tifoso di calcio, a parte una predilizione a distanza per il 'suo' Bayern Monaco. Certo - commenta chi conosce le abitudini di Papa Ratzinger - il Pontefice si terrà informato sulla competizione calcistica e, se vincessero l'Italia o la Germania, ne gioirebbe. Nel Palazzo apostolico vaticano, ad ogni modo, varie televisioni saranno accese per seguire la partita della squadra di Lippi, a partire da quella del cardinale Tarcisio Bertone. Il porporato salesiano, di risaputa fede juventina, segue con costanza il campionato nazionale e i mondiali di calcio. Quando era arcivescovo di Genova fece anche la radiocronaca di una partita allo stadio. E, ora, il principale collaboratore del Papa guida la schiera di monsignori e cardinali di diverse nazionalità che, in Curia, tiferanno la loro squadra ai mondiali del Sudafrica. Il drappello di presuli della Segreteria di Stato conterranei del Papa tedesco, ieri sera, già hanno iniziato ad esultare per la travolgente vittoria della Germania sull'Australia. Sintomo dell'attenzione dedicata all'evento nel Palazzo apostolico sono le pagine dell''Osservatore romano'. Sul quotidiano nazionale appaiono da giorni cronache, commenti, articoli di approfondimento su Sudafrica2010. "Servirà anche al resto del mondo - soprattutto al cosiddetto nord sviluppato - per andare oltre l'evento sportivo e per capire di più l'Africa, con i suoi problemi e le sue potenzialità al di là di stereotipi e preconcetti, allora si sarà raggiunto un obiettivo importante", ha scritto l''Osservatore' il giorno dell'inaugurazione. Da ieri l'ex campione Sandro Mazzola firma commenti da Johannesburg. E in un articolo di alcuni giorni fa, l''Osservatore romano' ha messo in guardia Lippi dalla partita di questa sera a Città del Capo. "L'Italia campione del mondo farà bene a non prendere sottogamba i giocatori paraguayani, eredi del mondo guaranì delle Riduzioni. In fondo, sono i discendenti dei veri inventori del calcio". A riprova della tesi, il brano di una lettera scritta da un gesuita che lavorava nel diciassettesimo secolo in una delle 'reduciones' create per proteggere gli indios del Paraguay dalla furia colonialista. "Non lanciano la palla con le mani, come noi, ma con la parte superiore del piede nudo, passandola e ricevendola con grande agilità e precisione". Parola di missionario. (apcom)

Maxischermo per i Mondiali negli ospedali romani

L'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e l'Istituto Dermatologico San Gallicano diventeranno «una piazza»

ROMA - Un maxischermo per seguire, anche dalla corsia di un ospedale, le partite della Nazionale italiana di calcio ai Mondiali 2010 in Sudafrica. A partire dall'esordio di questa sera, alle 20.30 contro il Paraguay. È l'iniziativa lanciata dal direttore generale dell'Istituto nazionale tumori Regina Elena e dell'Istituto dermatologico San Gallicano di Roma, Francesco Bevere. La proiezione delle partite degli azzurri sarà aperta non solo ai pazienti degli Istituti, ai loro familiari e al personale in servizio - riferisce una nota - ma anche a tutti i cittadini del XII Municipio di Roma che volessero condividere questi momenti di svago.

IL PROGETTO DEGLI OSPEDALI - «La persona prima di tutto» è lo slogan, ricorda l'ospedale in una nota, che accompagna tutte le iniziative rivolte a soddisfare i bisogni delle persone ospitate nei nostri Istituti. È all'interno di questo progetto che si inserisce anche questa ennesima iniziativa, con l'obiettivo di contribuire a migliorare la qualità di vita degli ospiti degli Istituti e dei loro familiari, permettendogli di recuperare e vivere momenti di normale quotidianità.

«L'OSPEDALE COME UNA PIAZZA» - «La nazionale di calcio in una caratteristica è unica: durante i Mondiali - afferma in merito all'iniziativa il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport, Rocco Crimi - durante i Mondiali riesce a trasportare tutti gli italiani in una dimensione parallela, in cui si parla di calcio e si vive con i tempi del calcio. L'iniziativa è apprezzabile proprio per questo: grazie al maxi schermo, l'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e l'Istituto Dermatologico San Gallicano diventeranno una piazza, una delle tante in cui le famiglie si troveranno per fare il tifo».

«COLLABORAZIONE, AGGREGAZIONE, SUPPORTO» - «Riteniamo - ha affermato il Direttore Francesco Bevere - che il compito di una struttura ospedaliera al servizio delle persone, non sia solamente quello di garantire la qualità e l'appropriatezza delle cure ma, al pari, quello di saper soddisfare a pieno i bisogni inespressi degli assistiti». E ancora: «Con questa iniziativa vogliamo dimostrare come e quanto i nostri Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico siano radicati nel territorio e come quest'ultimo diventi stimolo e sostegno alle nostre iniziative, in uno spirito globale di collaborazione, aggregazione e supporto reciproco».

Redazione online - corriere.it

MONDIALI La «frusta» di Gattuso: ora vinciamo

Oggi a Città del Capo esordio della Nazionale nel Mondiale di calcio contro il Paraguay. Il centrocampista azzurro sprona i compagni a superare lo scetticismo: «Non siamo così scarsi, non falliremo». Intanto l’Argentina guidata in panchina dallo scatenato Maradona irrompe nel torneo battendo la Nigeria, la Grecia crolla contro la sorprendente Corea del Sud e gli Usa arginano l’Inghilterra sull’1 a 1.

È l'ora dell'Italia: contro il Paraguay i numeri sono con gli azzurri

articolo di domenica 13 giugno 2010
È l'ora dell'Italia: contro il Paraguay i numeri sono con gli azzurri

di Elia Pagnoni
La partita inaugurale sorride quasi sempre agli azzurri: tre sole sconfitte il 16 mondiali, l'ultima nel '94 con l'Irlanda. Italia mai sconfitta all'esordio contro una squadra sudamericana. E con il Paraguay c'è un vecchio precedente che ci sorride: 2-0 nel 1950
Domani è il giorno degli azzurri. A Città del Capo (ore 20.30, diretta Rai e Sky) comincia l'avventura del girone F quello che comprende, oltre alla squadra di Lippi, il Paraguay, la Slovacchia e la Nuova Zelanda. Per l'Italia è la 17ª avventura mondiale e finora nelle gare inaugurali l'Italia ha raccolto 9 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, l'ultima delle quali nel 1994 negli Usa contro l'Irlanda (0-1). L'Italia affronterà domani sera il Paraguay, ed è la terza che debutta contro una nazionale sudamericana: due volte ha aperto col Cile (2-0 in Inghilterra nel '66 e 2-2 in Francia nel '98) e una volta con l'Ecuador (2-0 in Corea-Giappone 2002).
Gli archivi ci dicono anche che esiste un precedente mondiale tra Italia e Paraguay, ma bisogna andare indietro fino al 1950, mondiale brasiliano, il primo del dopoguerra, con gli azzurri campioni in carica ma eliminati al primo turno nonostante, appunto, la vittoria per 2-0 sui paraguayani. Era il 2 luglio 1950, a San Paolo, e gli azzurri si imposero con le reti di Carapellese (13') e Pandolfini (63'). L'Italia giocava con Moro, Blason, Fattori, Furiassi, Remondini, Mari, Muccinelli, Pandolfini, Amadei, Cappello, Carapellese. Il Paraguay rispondeva con Vargas, Gonzalito, Cespedes, Gavilan, Leguizamon, Cantero, Avalos, Lopez, Saguier, Flutas Lopez, Unzain.
Tra gli azzurri e il Paraguay c'è poi da registrare solamente un'amichevole, molti anni dopo, nel 1998 a Parma in preparazione ai mondiali francesi finita 3-1 per noi con un gol di Paolo Maldini, una doppietta di Moriero e un'autorete di Costacurta. Curiosamente sulla panchgina azzurra c'era Cesare Maldini che poi avrebbe guidato proprio il Paraguay nei mondiali successivi.
Le altre due sfide di domani (Olanda-Danimarca alle 13.30 e Giappone-Camerun alle 16) non registrano precedenti a livello mondiale. Ma la sfida tutta europea tra danesi e olandesi conta una semifinale a livello di campionati europei nell'edizione svedese del '92, con la vittoria della Danimarca per 5-4 ai rigori a Goteborg, vittoria che poi l'avrebbe lanciata verso la clamorosa conquista del titolo continentale in finale con la Germania.
Nella foto: Cesare Maldini doppio ex: ct azzurro ai mondiali del '98 e ct del Paraguay quattro anni dopo.
© IL GIORNALE ON LINE

Il mondiale in Sudafrica? L'ha già vinto l'Italia, ma con la play station

di Nino Materi - Il Giornale 13/6/2010
Italia vs Francia: 1 - 0. E la nostra nazionale batte i cugini d'oltralpe e si aggiudica la prima Coppa del Mondo virtuale
Alla vigilia dell'esordio italiano ai Mondiali in Sudafrica al Videogames Party, l'unico festival italiano dedicato ai videogiochi, si è appena concluso il primo campionato del mondo di calcio virtuale. Ad aggiudicarselo l'Italia guidata dal giovanissimo (18 anni appena compiuti) Stefano Brambilla di Frosinone che ha battuto la Francia di Alessio Bruno da Torino con appena un gol di distacco. Un mondiale decisamente più veloce rispetto a quello reale che si è concluso in soli due giorni, ma ugualmente carico di emozioni e adrenalina. La favoritissima Argentina infatti è giusto approdata ai quarti, mentre al Brasile di Luigi Lattanzio (Milano) va il terzo posto grazie ad un gol di Robinho in zona Cesarini, a discapito della brillante ma inconcludente Spagna.
Ben 32 giocatori, tanti quanti le squadre nazionali del Mondiale in Sudafrica, con tanta passione per il calcio e soprattutto per i videogame. È stato il primo e unico evento del genere in Italia. Per un week end, sabato 12 e domenica 13 giugno, Milano si è trasformata nella capitale dei videogame: più di 5 mila visitatori, oltre 100 postazioni di gioco per più di 20 tornei, ben 1.200 mq interamente dedicati al divertimento in formato joystick, per sfide senza mozzafiato. È il Videogames Party, una vera e propria festa del videogioco dedicata ai milioni di appassionati videogiocatori italiani. Un modo per conoscersi, confrontarsi e divertirsi in compagnia tra concerti, show e tornei di ogni tipo, dall'intramontabile Super Mario all'anticipazione del videogame tratto da Magic: the Gathering, il gioco di carte fantasy più famoso del mondo.
Tra i tanti tornei quello che ha catturato l'attenzione delle migliaia di partecipanti è stato proprio quello con Fifa Mondiali Sudafrica, il primo mondiale virtuale del mondo. Le 32 squadre realmente qualificate ai mondiali guidate dai più bravi videogiocatori d'Italia si sono affrontate senza esclusioni di colpi. Ed è così che dopo la fase preliminare dei gironi piena di colpi di scena (l'Inghilterra non è passata), con tanto di telecronaca in diretta, si è arrivati agli ottavi con il Sudafrica guidato dal siciliano Paolo Gulli dato come super favorito. Invece non è andata così e ai quarti sono arrivate Francia, Argentina, Slovenia, Germania, Olanda, Italia, Brasile e Spagna. Sfide al cardiopalma che hanno decretato le quattro semifinaliste: Spagna, Brasile, Italia e Francia.
L'entusiasmo era alle stelle. I quattro giovani videogiocatori, dopo una sportiva stretta di mano, sono subito passati ai fatti. Ad avere la meglio l'Italia e la Francia che si assicurano la finalissima, mentre Brasile e Spagna si giocano il terzo e quarto posto. Alla fine della partita giocata all'ultimo secondo, il Brasile di Luigi Lattanzio (Milano) si aggiudica il terzo gradino del podio grazie ad un gol di Robinho in zona Cesarini, a discapito della brillante ma inconcludente Spagna pilotata dal joystick dell'italo-cinese Mauro Buscemi. Il pubblico fremeva in attesa della finale. Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni, è l'Italia di Stefano Brambilla da Frosinone a passare subito in vantaggio grazie ad un'incornata di Gilardino (12" s.t.). Ai cugini d'oltralpe non resta che spingere fino alla fine, ma lo storico catenaccio italiano non lascia nessuno spazio. E alla Francia di Alessio Bruno da Torino non resta che accontentarsi del secondo posto, nonostante la splendida prestazione.
Anche se virtualmente, dunque, la nostra nazionale si aggiudica il Mondiale Sudafrica 2010, nella speranza che sia di buono auspicio per il mondiale che realmente si sta giocando e che già lunedì vede gli azzurri a Johannesburg impegnati con il Paraguay.

Mondiali 2010, azzurri a Città del Capo. Oggi Germania-Australia

Conto alla rovescia per l'esordio della Nazionale ai Mondiali di Sudafrica 2010 : domani la sfida con il Paraguay nella prima giornata del Gruppo F. Alle 20.30 a Durban il debutto della nazionale tedesca contro l'Australia.

Centurion, 13 giu. - (Adnkronos) - La Nazionale ha lasciato il ritiro del Leriba Lodge, a Centurion, per raggiungere Città del Capo. E' la città dove domani gli uomini di Lippi esordiranno ai Mondiali di Sudafrica 2010 affrontando il Paraguay nella prima giornata del Gruppo F.

La comitiva, salutata dal personale del Leriba Lodge con canti e cartelli (Buona fortuna azzurri!) è arrivata Città del Capo intorno alle 15.00.

Nel pomeriggio, alle 18, è previsto un allenamento al Green Point Stadium alle 18.

Oggi intanto è il giorno della Germania. La squadra del ct Joachim Loew, terza classificata al Mondiale in casa di 4 anni fa, esordisce oggi alle 20.30 nella rassegna iridata sudafricana sfidando a Durban l'Australia, che nel 2006 fu eliminata gli ottavi di finale dall'Italia.


All'indomani del pareggio contro gli Stati Uniti, la stampa inglese punta il dito su Robert Green, com'era lecito aspettarsi

All'indomani del pareggio contro gli Stati Uniti, la stampa inglese punta il dito su Robert Green, com'era lecito aspettarsi: il portiere del West Ham, la cui papera è costata il successo agli uomini di Fabio Capello, è il principale imputato per il risultato di ieri. "Niente panico, riporteremo la Coppa a casa", titola il 'Daily Star', mentre il 'Sunday Times' scrive "L'errore di Green costa all'Inghilterra una partenza perfetta". Infierisce su Green il 'Telegraph', secondo cui l'estremo difensore "non si vorrà svegliare stamattina, sempre che sia riuscito a dormire. Di tutti gli scenari che avrebbe potuto immaginare, si è verificato quello peggiore". Il 'Daily Mail', invece, approfitta di una delle (rare) occasioni per puntare il dito su Fabio Capello: "date la colpa se volete a Green ma anche Capello deve alzare di livello il suo gioco. E poi mai avrebbe dovuto preferire Green a David James".

(sport.repubblica)

In Paraguay giorno riposo per l'Italia Governo decide con decreto, tutti davanti alla televisione,

Il governo paraguayano ha indetto un giorno di riposo per il 14 giugno in occasione di Italia-Paraguay.

Il presidente Fernando Lugo ha decretato che il giorno in cui la nazionale esordira' nel Mondiale del Sudafrica sara' di riposo a partire da mezzogiorno. La gara e' per le 14.30, ora locale. Anche il ministero dell'educazione ha deciso che le lezioni nelle scuole siano sospese, ma gli alunni seguiranno le partite su televisori istallati nelle classi.

Brunetta è inflessibile e chi vuole fare il tifo per gli Azzurri dovrà mettersi in ferie. Il sindacato replica indicando la tolleranza tedesca: «il mondo si è proprio capovolto». Quanto effettivamente si sia capovolto lo si deduce dalla cinese K.K, la giovane . Prima che i mondiali avessero inizio la ragazza ha postato sul sito più cool del momento, "Ci- nasmack", il suo videoappello agli uomini tra i 20 e i 40 anni d'età. Lei cerca, essendo disposta a pagare 100 euro al giorno, un uomo che le faccia compagnia per tutta la durata del campionato del mondo, a condizione che sia un gran bevitore, veda le partite scelte da lei, sappia cucinare piatti sfiziosi, riassetti la cucina dopo cena, e si lavi anche i piedi due volte al giorno, perchè a casa sua non vuol sentire cattivi odori.

Polemica per la Coppa in mano a Vieira al concerto di Soweto, Abete: "Gaffe della Fifa"

Al concerto di Soweto, alla vigilia dell'inaugurazione dei Mondiali, il francese Vieira ha alzato la coppa. Al suo posto avrebbe dovuto esserci un azzurro. Tensione Fifa-Italia. Il presidente della Figc Abete: "E una gaffe, nessun invito"

Johannesburg - Anche la cerimonia d'inizio dei mondiali può scatenare la polemica. Il calcio è così, ogni occasione è buona per litigare, specie se di mezzo c'è il bon-ton. Quelle buone maniere che, secondo il presidente della Figc Giancarlo Abete, la Fifa non ha avuto. Della cerimonia resta tante bellissime immagini ma anche una che stona un po': ritrae il centrocampista della nazionale francese Patrick Vieira tra il presidente del comitato organizzatore, Danny Jordan, ed il segretario generale della Fifa Jerome Valcke al termine del concerto di Shakira a Johannesburg. Ma non doveva essere Vieira ad avere in mano quella coppa. Non è la Francia, infatti, ad aver vinto i mondiali quattro anni fa.

Una gaffe della Fifa "La consegna della Coppa del Mondo al Sudafrica da parte dell'ex giocatore francese Patrick Vieira è una gaffe della Fifa. Quella coppa non l'ha vinta lui ne' nessun altro altro giocatore ma l'Italia''. E' la dura presa di posizione del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete dopo che due sere fa, al termine del concerto di Shakira a Johannesburg, il presidente del comitato organizzatore Danny Jordan e il segretario generale della Fifa Jerome Valcke avevano fatto alzare a Vieira la Coppa in gesto simbolico di consegna al paese ospitante.

fonte: Il Giornale

I software più famosi che permettono di vedere le partite

Questi campionati del mondo 2010, ancor più dei precedenti, rischiano di passare alla storia come dei mondiali a singhiozzo. Sono infatti poche, per lo più quelle serali, le partite che la Rai trasmette in diretta. Per la vera e propria maratona c'è bisogno di Sky. Per chi non può permetterselo è così partita la caccia ai siti web ed ai programmi che permettono di vedere le partite direttamente tramite pc.

E' LEGALE - Vedere le partite on line è assolutamente legale. Questo perchè le TV (cinesi, inglesi o di qualsiasi altro Paese) che trasmettono nel corso dell'anno le partite di serie A, Champions League e altri campionati in streaming acquistan i diritti dei suddetti campionati. Anche per i mondiali 2010 funziona così.

COSA SERVE - Per vedere le partite di calcio gratis su Internet, servono dei software gratuiti da scaricare e installare sul PC; poi basta andare su dei siti che indicano i canali su cui le partite sono trasmesse e far partire il programma per vedere la gara.

I software più famosi che permettono di vedere le partite sono
TvAnts
PPLive
PPStream
Coolstreaming
PPMate
Sopcast
TVUPlayer

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Terza giornata dei Mondiali di Calcio 2010 che oggi vedrà in scena tre incontri

Terza giornata dei Mondiali di Calcio 2010 che oggi vedrà in scena tre incontri: alle 13.30 Algeria-Slovenia (diretta SKY), alle 16 Serbia-Ghana (diretta SKY), alle 20.30 Germania-Australia (diretta Rai1 e SKY)

Mondiali: Germania-Australia (Sky e Rai), Algeria-Slovenia, Serbia-Ghana (Sky)Intanto un dato statistico delle prime cinque partite disputate: nelle tre precedenti edizioni dei Mondiali a 32 squadre, non era mai capitato che, si fosse segnato così poco. Sette i gol realizzati nelle prime cinque gare di Sudafrica 2010 (2 in Sudafrica-Messico 1-1, 0 in Francia-Uruguay 0-0, 2 in Corea del Sud-Grecia 2-0, 1 in Argentina-Nigeria 1-0 e 2 in Inghilterra- Stati Uniti 1-1). Nelle prime cinque partite di Germania 2006 i gol erano stati 12, a Francia 1998 13, a Corea del Sud/Giappone 2002.

Venendo alle partite di oggi alle 13.30 è il momento di Algeria e Slovenia prima assoluta per due squadre entrambe a digiuno dei palcoscenici importanti Per l'Algeria si tratta addirittura del primo Mondiale dopo 24 anni di assenza: obiettivo centrato a spese della rivale di sempre, l'Egitto. La Slovenia è invece alla seconda partecipazione dopo le delusioni all'Europeo 2000 e poi al Mondiale 2002.

Vietato perdere: Serbia e Ghana aprono alle 16 a Pretoria il girone D dei Mondiali e la sfida è già una sorta di spareggio tra coloro che aspirano al secondo posto finale nel raggruppamento. La formazione di Antic sa bene che un passo falso potrebbe avere ripercussioni non solo sportive ma anche politiche, visto che il Parlamento serbo ha deciso di sospendere i lavori proprio per permettere ai deputati di seguire il Mondiale sudafricano.

A chiudere il programma odierno la Germania che esordisce alle 20.30 allo stadio di Durban contro l'Australia. L'avversario con cui dovranno vedersela i tedeschi non è per niente un qualsiasi sparring partner: infatti nel 2006, negli ottavi di finale, costrinsero ai supplementari (risolti con un rigore mal digerito) gli Azzurri poi campioni del Mondo.

Per quanto riguarda il calendario completo della competizione ed i canali Rai e SKY di messa in onda, nella nostra Area Palinsesti potrete trovare la guida televisiva a Sud Africa 2010 aggiornata con tutti i risultati delle partite.

LA TERZA GIORNATA DEL MONDIALE IN TV
SKYDomenica 13 giugno alle ore 13.30 su Sky Mondiale 1, “Algeria-Slovenia” (telecronaca di Nicola Roggero e Stefano Nava). Pre partita dalle 12.30 con “Sky Mondiale Show”; in studio Marco Cattaneo, Franco Causio, Mario Sconcerti e Zvonimir Boban, mentre in collegamento dal Sudafrica ci saranno Malu Mpasinkatu e Antonio Di Gennaro. Inoltre, grazie all’opzione esclusiva dell’audio multiplo, sarà possibile seguire l’incontro anche in lingua francese e inglese (attraverso il pulsante “i” del telecomando).

A seguire, alle 16.00, “Serbia-Ghana”, con la telecronaca di Riccardo Trevisani e Claudio Onofri. Pre partita dalle 15.30 e post partita fino alle 18.30, sempre su Sky Mondiale 1. Anche per questo match, ci sarà la possibilità dell’opzione audio multiplo con il commento in lingua inglese.

A chiudere la giornata, l’altra sfida del Gruppo D: “Germania-Australia”, in diretta dalle 20.30 dallo stadio di Durban. Telecronaca di Riccardo Gentile e Luca Marchegiani. Premendo il tasto “i”, la telecronaca sarà in lingua inglese e tedesca.

Mondiali: Germania-Australia (Sky e Rai), Algeria-Slovenia, Serbia-Ghana (Sky)Il match sarà preceduto da “Sky Mondiale Show”, a partire dalle 19.30, con Ilaria D’Amico, Gianluca Vialli, Paolo Rossi e Marco Tardelli; in collegamento da Johannesburg, Massimo Mauro.

Inoltre, una finestra sempre aperta sul Sudafrica con continui aggiornamenti dallo studio panoramico all’IBC di Johannesburg e da Casa Azzurri, a Centurion.

Dalle 23.30 da non perdere “Calciomercato Mondiale”, l’appuntamento quotidiano con Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio, per scoprire tutti i retroscena e i colpi del mercato estivo e per analizzare i match di Sudafrica 2010. Ospite di questa puntata il presidente dell’Internacional de Porto Allegre, Vitorio Piffero, formazione fra le più blasonate del Brasile, nella quale ha militato Pato, prima d trasferirsi al Milan. Per scoprire tutti i retroscena e i colpi del mercato estivo e per analizzare i match di Sudafrica 2010, collegamenti anche con il Beach Club di Forte dei Marmi, con numerosi ospiti.

A seguire, e a chiudere ogni giornata, “Mondiale Remix”: dalle 24.30, trenta minuti per rivivere le emozioni della giornata appena conclusa, con tutti i gol, le immagini più belle e le interviste.

Su Sky, ben 8 canali sono coinvolti nel racconto televisivo della Coppa del Mondo: Sky Mondiale 1 (205), Sky Mondiale 2 (206), Sky Mondiale 3 (207) e Sky Mondiale 4 (208), tutti replicati dal 251 al 254. Ai quattro canali mondiali si aggiungono Sky Sport24 (canale 200), il canale interattivo, oltre ad altri due raggiungibili dal Mosaico Interattivo.

Il Mosaico darà la possibilità di personalizzare ulteriormente la visione: saranno a disposizione “Azzurri24”, il canale interamente dedicato alla Nazionale Italiana, e il canale “Highlights24” che proporrà una raccolta dei gol del torneo, aggiornati costantemente. Inoltre, durante le partite in diretta, il canale “Highlights24” proporrà in tempo reale tutte le azioni salienti del match che si sta disputando. Durante le partite in diretta sarà anche attivo il canale “Panchine”: una telecamera fissa e dedicata seguirà gli allenatori delle nazionali protagoniste in Sudafrica.

Nelle giornate in cui gli incontri si disputeranno in contemporanea (per quattro giorni, dal 22 al 25 giugno, sia per le partite delle 16.00 che delle 20.30), si accenderà Diretta Gol, il ping pong tra i campi per non perdere nulla del racconto live.

Non mancheranno continui aggiornamenti live dal Sudafrica su Sky Sport24 e sul sito www.sky.it. che, per l’occasione, proporrà ogni giorno videochat e forum dedicati alla rassegna mondiale, con la partecipazione di alcuni protagonisti della Serie A. Tra questi, anche l’attaccante della Juventus Amauri. Inoltre, tutti gli eventi avranno riproposizioni integrali e in sintesi, per chi non avrà potuto seguire le gare in diretta.

Continua l’offerta Ticket Mondiali: con soli 49 euro sarà possibile godere di tutte le 64 partite del Mondiale e avere in più la visione di un altro pacchetto a scelta: Cinema o Sport fino al 31 agosto oppure Calcio fino al 30 settembre. Tutte le informazioni su www.sky.it.

Sudafrica 2010: i Mondiali catturano anche il Vaticano

Citta' del Vaticano, 12 giu. (Adnkronos) - I mondiali di calcio non lasciano indifferente nemmeno il Vaticano dove tantissimi prelati resternanno incollati allo schermo per vedere le partite. Nonostante l'agenda colma di impegni, e' facilmente immaginabile che il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato della Santa Sede, juventino dichiarato nonche' telecronista di grande competenza, lunedi' guardera' l'esordio della Nazionale contro il Paraguay. Appartamento papale, ore 20.30 di domani sera. Che accadra'? Non e' da escludere che papa Raztinger e il suo segretario particolare don Georg Ganswein, tifosissimo della Germania, sosterranno la squadra del cuore che dovra' affrontare l'Australia. Del resto, in occasione dei Mondiali 2006, il Pontefice, come confesso' don Georg, fece raffreddare la cena: la Germania era finita ai rigori con l'Argentina.Sicuramente incollato alla tivu per vedere la sfida di domani sera ci sara' monsignor Joseph Clemens, per quindici anni segretario di Ratzinger, che confida: "io la vedro' sicuramente e faro' il tifo per la squadra migliore in campo". Tra i tifosi di lungo corso il romanissimo cardinale Fiorenzo Angelini, di fede romanista nel corso del campionato, fara' un tifo sfegatato per gli Azzurri di Lippi. E non perdera' le varie sfide nemmeno il cardinale Jose' Saraiva Martins, gia' prefetto della congregazione per le Cause dei Santi di origini portoghesi. Se il Papa vedra' o meno le partite, almeno quelle che vedranno in campo l'Italia e la Germania, e' indubbio che il Pontefice, oltre all'altissima competenza teologica vanti anche una privata competenza calcistica. Sia come tifoso del Bayern sia come tedesco che da tempo segue le vicende della nazionale. Ne fu diretto testimone Franz Beckenbauer quando quattro anni fa ando' in udienza generale in piazza San Pietro a consegnare al Papa il gagliardetto dei Mondiali. Benedetto XVI non si limito' a chiedere notizie della organizzazione del grande evento calcistico ma s'informo' sulle ultime prestazioni della nazionale tedesca. "Adesso mi sembra che la squadra tedesca stia facendo bene", disse il Papa.

Mondiali/ Settore vuoto per Sudafrica-Messico, Fifa ape indagine

Johannesburg (Sudafrica), 12 giu. (Ap) - La Fifa ha aperto un'indagine interna per arrivare a conoscere ai motivi che ieri hanno portato ad avere diversi spazi vuoti al Soccer City di Johannesburg nel match tra Sudafrica e Messico (1-1), gara inaugurale dei Mondiali di calcio. "C'era un settore rimasto vuoto, i nostri addetti alla biglietteria stanno cercando di capire come mai", ha spiegato il portavoce della Fifa, Nicolas Maingot. Il settore nel secondo anello dello stadio è poi stato occupato nel corso del match dai volontari della Fifa presenti al Soccer City.