Sport Land News: Capello
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Capello, lascio e non diro' altro L'ormai ex ct dell'Inghilterra smentisce le frasi attribuitegli

''Non ho detto nulla e nulla diro'''. Fabio Capello, infuriato, conferma le dimissioni da ct dell'Inghilterra ma chiarisce che ''tutto quanto'' gli e' stato attribuito in queste ore ''e' falso''.
La rottura fra il tecnico e la Federcalcio inglese si e' palesata dopo un'intervista trasmessa da Rai Sport domenica scorsa.
''Capello era molto determinato - le parole di Carlo Paris - ma la frase che gli hanno attribuito, 'Terry e' comunque il mio capitano', lui non l'ha mai detta in trasmissione''.

ansa

Inghilterra, basta con i ct stranieri

Allo scadere del contratto di Fabio Capello, quindi dopo giugno 2012, l'Inghilterra non avra' piu' un commissario tecnico straniero.

Lo annuncia l'ex capo ufficio stampa della Federcalcio inglese Adrian Bevington, ora direttore del neonato 'Club England'. 'Ne abbiamo discusso - dice Bevington - e ho detto la mia. E' stato bello lavorare con Eriksson e adesso abbiamo Capello.Ma penso che la nazionale dell'Inghilterra debba avere un tecnico inglese alla sua guida e in futuro sara' cosi''. (ansa)

CALCIO, MONDIALI; BBC: CAPELLO LASCIA SE KO CON SLOVENIA

La BBC ne è certa: Fabio Capello si dimetterà da CT della nazionale inglese se l'Inghilterra uscisse già mercoledì dai Mondiali. Nonostante le smentite ufficiali della Football Association, secondo l'emittente britannica 'un uomo onesto come Capello considererebbe seriamente la propria posizione in caso di umiliazione, ma - scrive la BBC citando una fonte vicina al tecnico - "il tecnico non è una persona che scappa quando le cose iniziano ad andare male". Sempre secondo la BBC, la FA sarebbe a conoscenza delle spaccature all'interno dello spogliatoio ma non prenderebbe mai l'inizativa per esonerare il tecnico, per l'importanza dell'ingaggio pattuito e per la difficoltà di trovare un sostituto di alto livello.
sport.repubblica.it

All'indomani del pareggio contro gli Stati Uniti, la stampa inglese punta il dito su Robert Green, com'era lecito aspettarsi

All'indomani del pareggio contro gli Stati Uniti, la stampa inglese punta il dito su Robert Green, com'era lecito aspettarsi: il portiere del West Ham, la cui papera è costata il successo agli uomini di Fabio Capello, è il principale imputato per il risultato di ieri. "Niente panico, riporteremo la Coppa a casa", titola il 'Daily Star', mentre il 'Sunday Times' scrive "L'errore di Green costa all'Inghilterra una partenza perfetta". Infierisce su Green il 'Telegraph', secondo cui l'estremo difensore "non si vorrà svegliare stamattina, sempre che sia riuscito a dormire. Di tutti gli scenari che avrebbe potuto immaginare, si è verificato quello peggiore". Il 'Daily Mail', invece, approfitta di una delle (rare) occasioni per puntare il dito su Fabio Capello: "date la colpa se volete a Green ma anche Capello deve alzare di livello il suo gioco. E poi mai avrebbe dovuto preferire Green a David James".

(sport.repubblica)

Mondiali/ Il giorno di Capello, Maradona e del mistero Nordcorea

E' il giorno di Fabio Capello, Diego Maradona e della misteriosa Corea del Nord. Seconda giornata di incontri ai Mondiali di calcio che, archiviato l'attesissimo venerdì del taglio del nastro (Sudafrica-Messico 1-1 e Uruguay-Francia 0-0) propone oggi gli esordi di due delle grandi favorite: l'Inghilterra del ct italiano e l'Argentina del Pibe. Per gli inglesi il primo impegno nel Gruppo C sarà contro gli Stati Uniti (ore 20.30 a Rustenburg), mentre per la Seleccion la prima partita nel Gruppo B sarà contro la Nigeria (ore 16 a Johannesburg). La giornata sarà però aperta alle 13.30 (Port Elizabeth) dalla sfida, sempre nel Gruppo B, fra la Grecia e la Corea del Nord. Con grandissima sorpresa qualificati alla fase finale, i nordocoreani rappresentano la squadra più misteriosa del Mondiale: pochissime infatti le notizie sulla squadra uscite dal Paese e dal ritiro blindato. La Corea del Nord mancava dai Mondiali dal 1966, quando gli asiatici eliminarono clamorosamente l'Italia al primo turno piegando gli azzurri per 1-0 con un gol del famigerato Pak Doo Ik. (apcom)