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Calcio Trofeo Tim da Reggio Emilia diretta web radio dalle ore 20,30

Martedi 23 Luglio 2013 la web Radio Sport Reggio Emilia  in diretta dallo stadio Mapei di Reggio Emilia il"Trofeo Tim", seguirà il triangolare che vedrà impegnate una contro l'altra il Milan di Massimiliano Allegri, la Juventus di Antonio Conte e la vincitrice del campionato di Serie B 2012/2013: il Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
Giunto alla tredicesima edizione, il Trofeo Tim è tradizionalmente favorevole all’Interche vanta ben otto successi (2002, 2003, 2004, 2005, 2007, 2010, 2011, 2012) contro i tre Milan (2001, 2006 e 2008) ed il solo della Juventus (2009). Prima partecipazione al torneo in assoluto per il Sassuolo.
Reggio Emilia si appresta a vivere una serata di grande festa dedicata allo sport piu' amato dagli italiani, grazie alle numerose iniziative realizzate per questa occasione. La manifestazione, infatti, sara' preceduta da un incontro della 'Junior TIM Cup-Speciale edizione Trofeo Tim', organizzata in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano e Lega Serie A, che vedra' protagoniste le squadre degli oratori SS. Vergine Maria Consolata (Pontenuovo di Sassuolo - MO) e Unita' Pastorale Madonna della Neve (Reggio Emilia) che disputeranno una partita di calcio ad otto in due tempi della durata di 20' minuti. Da quest'anno, infatti, anche il Trofeo TIM entra a far parte de #ilcalcioèdichiloama, il progetto di TIM volto a promuovere i valori puliti del calcio per recuperare l'idea di una disciplina caratterizzata dal fair play e dal tifo sano. Per questa edizione del Trofeo TIM, Telecom Italia ha riproposto il contest ''TIM ti porta in campo'' grazie al quale sei fortunati clienti TIM potranno seguire le partite del triangolare dall'esclusiva panchina TIM situata a bordo campo.
Il regolamento del trofeo Tim si articola in tre mini-partite disputate su un unico tempo con durata regolamentare di 45 minuti più eventuale recupero. Ogni mini-partita, in caso di pareggio al termine del tempo regolamentare, viene decisa ai calci di rigore. Il punteggio, invece, viene così assegnato: 3 punti in caso di vittoria ai tempi regolamentari; 2 punti in caso di vittoria ai calci di rigore; 1 punto in caso di sconfitta ai calci di rigore; 0 punti in caso di sconfitta nel tempo regolamentare.
.E' stato già deciso l'ordine in cui verranno disputate le partite e il primo match sarà quello più atteso: Milan-Juventus inizierà alle ore 20:45. Al termine della partita da 45 minuti ci sarà un breve intervallo e alle ore 21:45 si giocherà la seconda gara, che vedrà protagonista il Sassuolo e la perdente della prima sfida. La vincente di Milan-Juventus giocherà la terza partita alle ore 22:45 contro il Sassuolo in una gara che potrebbe decidere chi vincerà ilTrofeo Tim 2013
La RadioCronaca delle partite sarà affidata a Giuseppe Serrone.
fonte: digital-sat.it

Trofeo Tim 2013, orario Milan-Juventus in diretta tv e formazioni

E' già stato deciso l'ordine delle partite del triangolare tra Juve, Milan e Sassuolo

fonte: http://news.supermoney.eu

Martedì 23 luglio 2013 si gioca il Trofeo Tim 2013, triangolare estivo che quest'anno vede protagoniste Milan, Juventus e Sassuolo. Vediamo l'orario completo dei tre match e l'ordine in cui verranno giocati, oltre alle ultime novità sulle probabili formazioni.
Ricordiamo che il Trofeo Tim 2013 sarà visibile in chiaro in diretta tv mediaset su Canale 5 a partire dalle ore 20:30. E' stato già deciso l'ordine in cui verranno disputate le partite e il primo match sarà quello più atteso: Milan-Juventus inizierà alle ore 20:45. Al termine della partita da 45 minuti ci sarà un breve intervallo e alle ore 21:45 si giocherà la seconda gara, che vedrà protagonista il Sassuolo e la perdente della prima sfida.
La vincete di Milan-Juventus giocherà la terza partita alle ore 22:45 contro il Sassuolo in una gara che potrebbe decidere chi vincerà il Trofeo Tim 2013. Ricordiamo che in caso di vittoria nel tempo regolamentare verranno assegnati 3 punti, mentre 2 andranno a chi vincerà ai rigori dopo aver pareggiato nei 45 minuti di gioco (e 1 a chi sarà sconfitto ai rigori). 
Per quanto riguarda le probabili formazioni la Juventus dovrebbe giocare con il suo classico 3-5-2 e sarà ancora priva di tutti i nazionali. Difesa quindi inedita con Storari dietro a Ogbonna, Motta e Peluso, mentre a centrocampo in fascia potrebbe esserci Lichstainer da una parte e De Ceglie dall'altra. In mezzo al campo Fausto Rossi sarà aiutato da Vidal e Asamoah, provato ancora una volta come interno. Attacco formato dai nuovi Tevez e Llorente.
Il Milan invece giocherà con il 4-3-1-2 e in difesa schiererà davanti ad Abbiati la coppia centrale formata da Mexes e Zapata con Costant e Bonera terzini. In mezzo al campo ci saranno Poli, De Jong e Nocerino, mentre Boateng è favorito su Saponara per partire da trequartista. In attacco, viste le assenze dei nazionali El Shaarawy e Balotelli giocheranno Robinho e Niang. Secondo voi chi vincerà quest'edizione del Trofeo Tim 2013?

A Reggio Emilia per il Trofeo TIM in campo anche i protagonisti di Monsters University!



comunicato stampa.... 
- Mike e Sulley, i mitici protagonisti di Monsters University, saranno gli ospiti d’onore del Trofeo TIM e animeranno con la loro presenza i momenti salienti del triangolare, partecipando allo schieramento delle squadre prima delle gare, consegnando il pallone agli arbitri al loro ingresso in campo e animando con un tifo ‘da paura’ le partite in programma.

L’attesissimo capolavoro d’animazione firmato Disney•Pixar, che negli Stati Uniti ha riscosso il formidabile box office di oltre 240 milioni di dollari, uscirà in Italia il 21 agosto e sarà disponibile in anteprima a pagamento il giorno 13 agosto nei migliori cinema del Paese. Il lancio del film sarà accompagnato da una campagna di affissioni e radio in co-branding con TIM che invaderà le città italiane e le più importanti località di vacanza.

Ricco di risate e divertimento, il nuovo capolavoro Disney•Pixar Monsters University è diretto da Dan Scanlon (Cars, Mater and the Ghostlight, Tracy), prodotto da Kori Rae (Up, Gli incredibili, Monsters & Co.) e vanta le musiche del compositore premio Oscar® Randy Newman (Monsters & Co., Toy Story 3), uno dei nomi che da quest’anno entrerà a far parte della Rock and Roll Hall of Fame. Il film arriverà nelle sale italiane il 21 agosto 2013, in Disney Digital 3D™.

La matricola Mike Wazowski ha sognato di diventare uno spaventatore sin da quando era un piccolo mostro e sa meglio di chiunque altro che i migliori spaventatori vengono dalla Monsters University (MU). Ma durante il primo semestre proprio alla MU, i suoi piani vengono sconvolti dall’incontro con lo spocchioso James P. Sullivan, detto “Sulley”, uno spaventatore dal talento naturale. Il loro spirito competitivo fuori controllo li farà cacciare dall’esclusivo programma dell’Università e, come se ciò non bastasse, si renderanno conto che l’unico modo per rimettere le cose a posto sarà quello di lavorare insieme, facendo squadra con un gruppo di mostri scapestrati.

- sito: disney.it/monsters-university
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- Hashtag: #MonstersTrofeoTIM
- Instangram: @disneyitalia

The Walt Disney Company
The Walt Disney Company è un gruppo diversificato leader nel mercato dell'intrattenimento per famiglie e attivo in cinque segmenti: Media Networks, Parchi e Resorts, Studios, Prodotti Derivati e Interactive.
The Walt Disney Company Italia, fondata nel 1938, è stata la prima filiale internazionale di Disney al mondo. Con sede a Milano, si distingue per la grande creatività nella produzione di contenuti artistici, editoriali e televisivi. In Italia, The Walt Disney Company opera in dieci aree di business: televisione, prodotti derivati, home entertainment, cinema, editoria, musica, parchi tematici, interactive, internet e negozi monomarca.
Il marchio Disney ha sempre avuto una forte affinità con la cultura italiana ed infatti il suo valore percepito nel nostro Paese è uno dei più alti del mondo. Gli italiani adorano la magia Disney: lo confermano la lunga tradizione del settimanale Topolino che quest’anno festeggia il numero 3000, gli altissimi dati di ascolto registrati ogni qualvolta un film Disney è trasmesso in televisione e il successo del marchio Disney abbinato alla creatività di aziende leader italiane.  Inoltre i Disney Store e i quattro canali televisivi a marchio Disney costituiscono delle destinazioni d’eccellenza per bambini e famiglie. Disney Italia è anche attiva nella comunità e collabora con scuole, ospedali, musei, organizzazioni locali come WWF Italia e  diverse onlus quali  ABIO (Associazione Bambini in Ospedale), Telethon e Make-a-Wish.

Contatti
Vera Capraro, vera.capraro@disney.com
Teresa Baroni, baroni@secrp.it - Giulia Arbace, arbace@secrp.it – Francesca Colombo, colombo@secrp.it
Monsters University -- Nuovo Trailer Ufficiale Italiano | HD

Trofeo TIM a Reggio Emilia come l’evento estivo del calcio italiano

Sold out per la tredicesima edizione del Trofeo TIM. Master Group Sport, organizzatore ufficiale del Trofeo TIM, rende noto che i biglietti messi in vendita tramite il circuito Vivaticket by Best Union e tramite i punti vendita Vivaticket sono esauriti.

L’esordio del Trofeo TIM al Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia registra un dato di successo indiscutibile e conferma il Trofeo TIM come l’evento estivo del calcio italiano.

Più di 20.000 persone avranno l’opportunità unica di vedere la debuttante U.S. Sassuolo Calcio affrontare due top Club come A.C. Milan e Juventus F.C..

Il torneo sarà trasmesso in diretta su Canale 5 a partire dalle ore 20:45. Le prime squadre a scendere in campo saranno Juventus F.C. e A.C. Milan. La perdente della prima gara sfiderà il Sassuolo alle 21:45; la vincente affronterà i neroverdi nella terza gara alle 22:45.



La conferenza stampa di presentazione del Trofeo TIM 2013 si è tenuta oggi presso il Municipio di Reggio Emilia.

UGO FERRARI, VICESINDACO COMUNE DI REGGIO EMILIA
Sono grato a chi ha reso possibile questa grande manifestazione di cui sia l’Amministrazione che la Città sono soddisfatti. Il nostro cuore è granata ma aperto all’ospitalità. Si riaccendono i riflettori a Reggio Emilia sulla Serie A e traiamo dunque i benefici dagli investimenti fatti negli anni passati in merito allo stadio e alla nuova stazione Mediopadana dell’alta velocità che collega direttamente Reggio Emilia alle principali città italiane.
Il Trofeo TIM è un’occasione importante per la città e cercheremo di essere efficienti e attrezzarci al meglio per ospitare questo evento e il Campionato di Serie A TIM.



MAURO DEL BUE, ASSESSORE SPORT E AMBIENTE COMUNE DI REGGIO EMILIA
E’ dal 1996 che allo stadio di Reggio Emilia non si vedevano più di 20.000 spettatori e ringrazio Master Group Sport per questa importante opportunità data alla nostra città: una grande festa dello sport aperta a tutti. Il nostro stadio è la prima struttura polivalente nata in Italia ed è molto importante vederlo vivere a tempo pieno con eventi illustri come il Trofeo TIM ed il Campionato di Serie A.


CRISTIANO HABETSWALLNER, RESPONSABILE SPONSORSHIP TELECOM ITALIA
Siamo impegnati nel calcio dal 1998 e questa che presentiamo oggi è la tredicesima edizione del Trofeo TIM, uno dei punti di riferimento dell’estate. Per noi che teniamo in particolar modo a promuovere un calcio sano ed il fair play è importante essere quest’anno a Reggio Emilia e coinvolgere il Sassuolo visto ciò che è accaduto un anno fa su questo territorio.
Il giorno dell’evento svolgeremo una serie di attività pre gara per rendere il Trofeo TIM ancora più un’occasione di festa. Coinvolgeremo gli oratori grazie al CSI con una partita che si svolgerà prima del fischio d’inizio e poi organizzeremo una serie di attività ludiche legate ai nostri concorsi sviluppati durante l’anno. Ringrazio Master Group Sport perché il Trofeo TIM è frutto di un’importante collaborazione con Giovanni Carnevali.



GIOVANNI CARNEVALI, AMMINISTRATORE UNICO MASTER GROUP SPORT
E’ il tredicesimo anno che Master Group Sport organizza il Trofeo TIM. Tengo in particolar modo a ringraziare tutte le Società che parteciperanno, l’A.C. Reggiana e il Comune di Reggio Emilia oltre ovviamente a Telecom Italia. Abbiamo riscontrato un grande interessamento all’evento da parte del pubblico, visto che in pochi giorni abbiamo raggiunto il “sold out”.
Master Group Sport come TIM è impegnata nella promozione di un calcio sano tanto che abbiamo dato la possibilità a varie associazioni benefiche di partecipare gratuitamente all’evento.
Ringrazio i nostri partner e ci auguriamo che sia una serata di grande festa.



Tutti le info sul sito: www.mastergroupsport.com/trofeotim_2013
fonte: http://www.sassuolocalcio.it/news_dett.php?id=880

Milan: Allegri resta sulla panchina

(ANSA) - ARCORE (MONZA), 3 GIU - Massimiliano Allegri resta l'allenatore del Milan. Lo ha comunicato il club rossonero, con un comunicato. La notizia e' stata diffusa al termine di una lunga cena che si e' svolta ad Arcore, nella residenza di Silvio Berlusconi, alla quale ha partecipato lo stesso allenatore e l'ad rossonero, Adriano Galliani. ''Il rapporto con Allegri non si e' mai interrotto - ha detto Berlusconi - continua con reciproca stima e fiducia''.
ansa

Milan, via Robinho per una rivoluzione invernale

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il Milan starebbe pensando ad una mini-rivoluzione per il mercato di gennaio con Robihno destinato a lasciare i rossoneri. Il Santos continua ad offrire 9 milioni di euro, con il giocatore che ha dato il suo assenso già dalla scorsa estate. Milioni che potrebbero essere una buona base per costruire un nuovo Milan che punti al 4-2-3-1.

sport.virgilio

Milan batte Genoa 1-0. Decide El Shaarawy

Milan batte Genoa 1-0 nel secondo anticipo della 9/a giornata del campionato di serie A.
EL SHAARAWY, E' COMPLEANNO PIU' BELLO  - "Sono un po' commosso, è stato il compleanno più bello della mia vita. Sono emozionato e contento, sia per la vittoria che per il gol": Stephan El Shaarawy commenta così, ai microfoni di Sky la vittoria del Milan contro il Genoa grazie al suo gol. "Se questo è il mio Milan? Sono contento che si dica questo - ha aggiunto- io cerco solo di dare il massimo e di mettermi a disposizione del mister". El Shaarawy è consapevole di aver dato una mano ad Allegri a salvare la panchina: "Può darsi, ci sono state tante voci su di lui, ma non credo che sia mai stato in dubbio perché la società ha sempre manifestato la sua fiducia al tecnico". E sui fischi a Pato aggiunge: "E' un grande campione che torna da un lungo infortunio e va sostenuto e non fischiato".
ALLEGRI,'VITTORIA MERITATA,CRITICHE ECCESSIVE'  - "E' una vittoria meritata. Finora le critiche sono state eccessive per quanto i ragazzi hanno fatto sul campo": Massimiliano Allegri commenta così ai microfoni di Sky il successo del suo Milan contro il Genoa. "Nel primo tempo potevamo segnare, ci sono stati diversi episodi dubbi in area di rigore: abbiamo sbagliato diversi passaggi, così come successo a Malaga. Oggi c'era un clima difficile - ha aggiunto - quindi sono contento che i ragazzi abbiano reagito". "Ero molto sereno perché la squadra le prestazioni le aveva sempre fatte - ha proseguito il tecnico rossonero - Bisogna trovare fiducia, specialmente nel fare gol. Con il gol tutto diventa più facile". Su Pato, impiegato titolare dopo otto mesi e uscito tra qualche fischio, Allegri non ha dubbi: "Ha fatto una buona prestazione, si è reso spesso pericoloso. Negli ultimi otto mesi ha giocato una partita e mezzo, è difficile che in questo momento abbia una condizione ottimale".
ansa

Milan sconfitto a Malaga 1-0

Notte di Champions amara per le grandi d'Europa. Il Milan e' stato sconfitto 1-0 a Malaga, il Real Madrid cade 2-1 in casa del Borussia Dortmund. Sconfitto anche il Manchester City di Mancini, vince l'Ajax 3-1
ansa

Simoncelli, il ricordo del milan. Il club su Twitter 'ciao Sic, rossonero vero'

'E' passato un anno ma non ti abbiamo dimenticato. Ciao Sic, rossonero vero!'. Il Milan, squadra di cui Marco Simoncelli era tifoso,ricorda su Twitter il pilota romagnolo morto il 23 ottobre 2011 a Sepang. 'Era stato difficile -si legge sul sito- per tutto il Milan scendere dal pullman quella domenica a Lecce. La testa e il cuore erano tutti per lui e con lui. Da quel giorno il Milan si e' stretto alla famiglia di Marco Simoncelli, un campione del suo sport che era grande tifoso rossonero'.
ansa
 

Champions: Milan, che fatica

 19 settembre 2012
Altro che carica da Champions League. E' una serata malinconica quella dell'esordio europeo del Milan. Nemmeno contro l'Anderlecht i rossoneri riescono a sfatare il tabù di San Siro: dopo due sconfitte in campionato questa volta si arrangiano con uno 0-0 che certo non basta ad Allegri per solidificare la propria posizione. Chissà se si accontenterà il presidente Silvio Berlusconi, che dopo la cena della vigilia con la figlia Barbara sembrava intenzionato a concedere credito all'allenatore fino al derby del 7 ottobre.
Mancano i vari Montolivo, Robinho e Pato, ma ora come ora il Milan non sembra in grado di decollare. Per la disperazione del pubblico (27.593 spettatori, numeri da coppa Italia) che si scalda solo all'intervallo quando sul megaschermo compaiono i gol di Ibrahimovic (fischiato) e Thiago Silva (applausi). Mentre il Psg dilaga, il Milan arranca, e non consola la sconfitta del prossimo avversario, lo Zenit San Pietroburgo a Malaga. Se riesce ad arrivarci, Allegri deve risolvere parecchi problemi.
Intanto non è bastato cambiare modulo. Scettico alla vigilia sull'idea di variare sistema senza poterlo allenare, il livornese lancia Pazzini come unica punta, con Emanuelson e Boateng (sempre più involuto) alle sue spalle, davanti a un centrocampo in cui viene rispolverato Flamini, al fianco di De Jong e Nocerino. Novità anche in difesa, dove Mexes fa il suo esordio stagionale e Allegri scommette sul giovane De Sciglio al posto di Abate. Solo l'ultima scommessa paga, perché De Sciglio è quello con le gambe più fresche e le idee più chiare. La squadra di Allegri non gioca come fosse la testa di serie del girone. Né l'Anderlecht è una squadra materasso: Van den Brom blinda Boateng con raddoppi costanti, e attacca scientificamente i punti deboli del Milan. Così, con disinvoltura, i belgi superano l'avversario per possesso di palla (54%) nel primo tempo. Il Milan non si è ancora scrollato di dosso le incertezze.
Ogni qual volta l'Anderlecht si affaccia in area sono brividi per Abbiati, che ringrazia Bonera e Mexes, quasi impeccabili nel contenere Mbokani. De Jong non azzecca un passaggio e questo rende inutili gli scatti di Pazzini, pericoloso solo quando è servito con i cross. Più intelligente è la partita di De Sciglio, che corre come un dannato sulla fascia destra, e da una sua idea nasce al 15' il primo pericolo del Milan, un colpo di tacco di Boateng smorzato da Wasilewski. A parte un salvataggio di fondoschiena del portiere belga Proto, il Milan a lungo è costretto a inseguire gli avversari, in particolare Antonini, in costante affanno. Il paradosso è che l'Anderlecht spinge e il Milan riparte in contropiede. Andrebbe bene anche così ad Allegri, se solo al 34' Emanuelson riuscisse a colpire bene il perfetto lancio di Nocerino. Biglia dà la sveglia al Milan quando al 6' della ripresa spara alto davanti ad Abbiati.
Da lì in poi i rossoneri soffrono meno, tengono di più il pallone ed entrano più spesso nell'area belga. Merito anche di El Shaarawy, che al 15' prende il posto di un fischiatissimo Boateng e si fa subito notare per un'incornata su cui è bravo Proto. Allegri deve sostituire Bonera (problema al piede sinistro) con Yepes e per gli ultimi 10' manda in campo Constant per Emanuelson. Non vuole prendersi rischi, il pubblico non gradisce. E tanto meno apprezza gli ultimi minuti senza colpi di scena, scatenandosi alla fine in fragorosi fischi.
ansa

Milan, infermeria sempre affollata

In poco più di due stagioni, ben 137 infortuni, dei quali 78 a livello muscolare: "Questo è il problema del Milan", ammette Galliani.
Il Milan è sempre ai box. Il Corriere dello Sport riporta una fredda analisi dei tanti, troppi infortuni che hanno colpito il Diavolo negli ultimi due anni. In totale, ben 137 infortuni, di cui 78 a livello muscolare. Un numero enorme, tanto che l'ad Galliani ha ammesso: "Questo è il vero problema del Milan. Lo sanno il preparatore atletico, l'allenatore, il medico sociale e la società. Vediamo come si può fare per risolverlo".

La situazione è andata peggiorando. Nella prima stagione di Allegri, 59 infortuni (36 muscolari), lo scorso anno ben 71, 36 muscolari. Il Milan è preoccupato. 
sportal.tv

Milan scommette su Pato, sara' il suo anno

Sei mesi dopo la sfida passata alla storia dell'ultimo scudetto per il 'gol fantasma' di Muntari, domenica è di nuovo Milan-Juventus al Meazza. In palio c'é solo il 'Trofeo Berlusconi', ma di sicuro per i rossoneri di Massimiliano Allegri sarà un esame importante, anche perché arriva dieci giorni dopo la batosta rimediata negli Stati Uniti dal Real Madrid e a una settimana dall'inizio del campionato. Domenica gli occhi saranno puntati su Alexandre Pato, che probabilmente è il più in forma fra gli attaccanti milanisti dopo l'estate olimpica con la Selecao che gli ha permesso di ritrovare fiducia dopo una stagione fitta di infortuni. "Il Milan deve credere in Pato: penso che si sia messo allaß spalle tutti i suoi problemi fisici, per noi è importante", ha spiegato a Sky Daniele Bonera. "Nessuno discute le sue qualità, Pato deve stare tranquillo e sereno, quest'anno farà un sacco di gol", ha aggiunto Antonio Nocerino, e molti a Milanello pensano che il brasiliano debba finalmente decollare ora che non c'é più Ibrahimovic a monopolizzare il gioco offensivo. Con la cessione dello svedese e di Thiago Silva il club di via Turati ha dato una sistemata ai conti, ma impoverito notevolmente la squadra. "La storia - ha tranquillizzato Nocerino ai microfoni di SportMediaset - insegna che il Milan in passato ha superato cessioni importanti come quelle di Shevchenko e Kakà. Spero sia l'anno di El Shaarawy, Robinho, Cassano, Pato e Boateng, perché c'é bisogno di tutti. Sono contento che ci danno per morti, lo vedranno quando ci incontreranno...". Anche Pippo Inzaghi, rimasto rossonero ma in veste di allenatore degli Allievi nazionali è ottimista: "Magari bisognerà soffrire nei prossimi mesi, ma il Milan tornerà a vincere perché ha questo nel suo Dna". Eppure Allegri aspetta rinforzi con una certa ansia, e forse anche lui spera in buone notizie dopo la crescita in Borsa registrata in giornata dal titolo di Mediaset (+2,94%) sull'ipotesi di un possibile interesse di investitori arabi o russi. Probabilmente ne saprà di più domenica dopo la partita, nella cena in cui Berlusconi e Galliani potrebbero decidere le strategie per ottenere il massimo al minimo prezzo negli ultimi giorni d'agosto. C'é un piano per riportare a Milanello Kakà (Nocerino gli ha lasciato la maglia 22: "E' un fenomeno, se arriva siamo tutti contenti") ma per ora il Real Madrid non fa sconti, e non è certa la permanenza di Antonio Cassano. "Sta bene, è un giocatore che all'inizio forse aveva qualche problemino, più che altro nel ritrovare un po' se stesso - ha osservato a Sky Bonera -, ma sul campo si è sempre impegnato e ha fatto una buona preparazione. Resterà? Ad oggi immagino di sì. Poi, si vedrà". A Milano si vocifera di uno scambio con l'Inter che porterebbe il barese in nerazzurro e Pazzini in rossonero. Ma l'attaccante interista è anche nel mirino della squadra di Antonio Conte, e ad Allegri piace molto lo juventino Alessandro Matri. Ecco perché, a sei mesi di distanza, in questo Milan-Juventus il ricordo dei veleni è offuscato dalle vicende di mercato.
ansa

Milan travolto dal Real Madrid

Incassa cinque gol il Milan in amichevole a New York contro il Real Madrid. Allo Yankee Stadium finisce 5-1 per gli spagnoli. Apre le marcature Di Maria al 24', poi il pareggio dei rossoneri con Robinho al 33'. Nella ripresa doppietta di Cristiano Ronaldo (49' e 66') e reti di Ramos (81') e Callejon allo scadere (89').


ansa

Calcio/ Serie A: ciclone Ibrahimovic, Palermo spazzato via

Milan torna a vincere al Barbera dopo sei anni

      AFP

Milano, 3 mar (TMNews) - Una tripletta di Ibrahimovic nel primo tempo spiana la strada al Milan in casa del Palermo e consente ai rossoneri di consolidare il primato in classifica. I campioni d'Italia vincono 4-0 al Barbera nel primo anticipo della 26esima giornata e allungano a +4 sulla Juve, in campo contro il Chievo alle 20.45.

Milan-Juve sfida senza fine


Ibra, ancora Ibra. Fa notizia anche quando non c'é e caratterizza comunque questo Milan-Juventus di domani sera, decisivo (o quasi) per lo scudetto. Conte assicura: "Il Milan è fortissimo anche senza di lui, come ha dimostrato anche a Udine, ma per noi non sarebbe cambiato nulla, anche se fosse stato in campo: vogliamo vincere comunque questa partita e ci proveremo". E poi rivela: "L'avevo preparata come se il Milan avesse schierato la coppia Ibra-Pato. Con lo svedese in campo, ci sarebbero stati più punti di riferimento per il Milan, ma anche per noi. Però siamo pronti a tutte le possibilità, come deve fare una squadra che vuole lottare per il vertice". "Certo che Ibrahimovic sposta gli equilibri - ammette - e lo ha fatto in tutte le squadre in cui ha giocato e vinto. Ma i numeri dicono che il Milan ha ottenuto successi importanti anche senza di lui. Perché è una squadra fortissima: basta guardare chi schiererà in campo nonostante le numerose e importanti assenze". Sulla sentenza della Corte di giustizia federale, Conte non vuole ritornare e si limita a commentare: "E' giusto che ognuno guardi a casa propria e che faccia le considerazioni che ritiene opportune". Per il momento, Antonio Conte si gode quella che definisce "la prima vittoria già ottenuta: l'essere qui a vivere "anche per i tifosi, vigilie come questa". Per il tecnico bianconero, il Milan è "la squadra più forte del campionato e lo dimostra il fatto che detiene lo scudetto e che è in testa; noi siamo tornati a raggiungere la competitività con risultati straordinari, ma adesso dobbiamo dimostrare di reggerla e non possiamo permetterci cali di tensione". A chi gli fa notare che la Juventus, quest'anno, ha già battuto i rossoneri due volte, ricorda, più serio che ironico: "Ma abbiamo perso il Trofeo Berlusconi". La sua "idea iniziale" di schieramento, l'ha accarezzata a inizio settimana, quando si è convinto a insistere sul 3-5-2, più che altro perché - spiega - "il 4-3-3 si può fare se gli esterni sono in gran forma, perché le alternative mancano". E Pepe-Vucinic non lo sono: tuttavia il montenegrino giocherà in coppia con la punta centrale perché è ritenuto il più adatto per creare superiorità numerica con le difese avversarie. Resta solo da stabilire se sarà Matri oppure Quagliarella il centravanti e se Caceres verrà preferito a Lichtsteiner, oppure si posizionerà come esterno sinistro di centrocampo. Preoccupazioni per il tecnico bianconero? "Che la mia squadra smarrisca la strada", sottinteso del gioco. Ma c'é grande fiducia. Lo dimostra anche la risposta a chi gli cita un parere di Marcello Lippi, cioé che il Milan abbia qualcosa in più in difesa: "Nesta e Thiago Silva sono grandi campioni, ma la difesa è un reparto. E io mi tengo tutta la vita i miei calciatori. Pirlo? Grandissimo campione, ma non è una novità: ciò che mi ha sorpreso di lui, Buffon e Del Piero è lo spessore umano". E lancia un ultimo sguardo al campionato, oltre la grande sfida di domani: "Sarei contento se fosse stato scavato un solco tra noi e la terza, ma non è così. Dietro ci sono signore squadre, come l'Udinese che lo ha confermato in Grecia".
ALLEGRI CARICO, CAMPIONATO AD UNA SVOLTA - E' finito il tempo delle parole: ora conta solo fare la voce grossa in campo. Perché Milan-Juventus domani può essere decisiva, o quanto meno "spostare l'equilibrio in campionato" per dirla con Massimiliano Allegri, che vede ormai lo scudetto come un affare limitato alle prime due in classifica. L'allenatore rossonero non potrà piazzare sul suo piatto della bilancia i cento chili di classe e muscoli di Zlatan Ibrahimovic, però a questo punto é inutile recriminare. In base al risultato, per molti sarà un merito o un alibi, ma già da giorni a Milanello la sfida è stata preparata considerando indisponibile lo svedese. Così, dopo il duro comunicato del Milan contro la corte di giustizia della Federcalcio che ha confermato la squalifica di tre giornate a Ibrahimovic, i toni decisamente più soft di Allegri. "Non c'é la Cassazione, sono realista è pragmatico quindi ho accettato questa decisione serenamente", ha spiegato, sicuro che "i giudici abbiano deciso in totale serenità". Non c'é spazio per dietrologie e supposizioni nei pensieri pubblici di Allegri, che è più preoccupato di controllare Pirlo e affrontare la partita nel modo giusto, "senza farsi prendere dall'ansia" e ribaltare le due sconfitte rimediate con i bianconeri fra campionato e coppa Italia. Vigilia nella quale si stemperano i toni e si allenta la tensione. "Il clima non è avvelenato, sono battute e schermaglie, un Milan-Juve così importante da valere lo scudetto non si vedeva da tempo. Forse - ha aggiunto Allegri con un sorriso - si era persa l'abitudine...". Era il 2005 quando per l'ultima volta un Milan-Juventus ha deciso un campionato. Come il Milan domani, la Juventus era orfana dello squalificato Ibrahimovic ma vinse grazie a chi lo sostituiva, ossia Trezeguet e prese il margine di vantaggio decisivo per conquistare il campionato. Sette anni dopo Trezeguet, proverà Alexandre Pato a non far rimpiangere lo svedese e rilanciare una stagione ferma a quattro gol e tre infortuni. "Ale farà una grande partita - è la previsione di Allegri - può tornare a giocare da titolare una partita importantissima e come tutti noi deve essere ultramotivato". Come se non bastassero gli stimoli personali, c'é la promessa fatta a Vito, Francesco e Jean Pierre, tre giovani tifosi a cui l'attaccante ha dato un passaggio in auto accompagnandoli negli ultimi due chilometri fino a Milanello. E poi questa è un'occasione per confermare che Silvio Berlusconi ha fatto bene a stoppare il suo trasferimento al Paris Saint Germain. Domani il patron potrebbe essere in tribuna, però i piani potrebbero cambiare dopo la sentenza del processo Mills attesa nel pomeriggio in Tribunale. Nel frattempo Berlusconi si è detto "fiducioso" per la sfida con la Juventus al telefono con Allegri, che lo ha aggiornato sullo stato della squadra. A parte Ibrahimovic, mancheranno anche Boateng e Maxi Lopez, mentre Mexes e Nesta sono recuperati. "Sono stato aiutato dalla buona sorte a fare formazione perché - ha scherzato l'allenatore - non ho grandi scelte...".
ansa

Allegri: mister X sara' uno importante. 'Kaka'?

Quello che ''e' chiaro'' e' che se un mister X ci sara' ''sara' un giocatore di valore, importante''. Lo ha affermato oggi l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri in una conferenza stampa a Pechino.

Rispondendo alla domanda di un giornalista cinese su un eventuale ritorno di Kaka', Allegri ha sottolineato che il brasiliano ''e' un grande giocatore ma ora e' del Real Madrid.

Ci sono stati tanti mister X e ora l' ultimo e' Kaka'... staremo a vedere''.

ansa

3 agosto 2011

Calcio: Pato, ''al Milan fino al 2014''. L'attaccante rossonero: ''cosa succedera' dopo, non lo so''

Pato vuole rimanere al Milan fino al 2014, poi ''si vedra'''. Rispondendo alle domande dei giornalisti cinesi in una conferenza stampa a Pechino, l'attaccante rossonero ha affermato di aver un contratto che scade nel 2014 e ha aggiunto di ''sperare'' di restare al Milan fino alla scadenza. ''Cosa succedera' dopo, non lo so'', ha aggiunto Pato. Nessuna risposta dal giocatore ad una domanda dei giornalisti sull'offerta del Chelsea.


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9° giornata di Serie A, tra il Milan di Allegri e la Juventus di Delneri, è una sfida certamente "classica", di grandissimo richiamo mediatico, non solo nazionale, ma perfino mondiale

Non è considerato il "Derby d'Italia", definizione riservata all'incontro con l'Inter, ma l'anticipo di questa sera, alle ore 20.45, alla "Scala del Calcio", in occasione della 9° giornata di Serie A, tra il Milan di Allegri e la Juventus di Delneri, è una sfida certamente "classica", di grandissimo richiamo mediatico, non solo nazionale, ma perfino mondiale.

I rossoneri sentono la responsabilità di giocarsi, in appena 3 giorni, "molto" del loro prestigio e della loro stagione, prima, affrontando gli eterni rivali bianconeri con la possibilità di avvicinarsi ulteriormente alla capolista Lazio e, poi, Mercoledì sera, nel 'ritorno' contro il Real Madrid, con l'occasione di fare un importante "passo" verso gli ' ottavi' di Champions League.

I bianconeri, invece, in caso di vittoria, potrebbero trovare nuovo entusiasmo per recuperare il terreno perduto in Campionato e, soprattutto, per tentare la rimonta nel girone di Europa League che, Giovedì sera, li vedrà opposti al Salisburgo.

Ma la gara fra il “Diavolo” e la “Vecchia Signora” rappresenta anche la sfida fra 2 allenatori (Allegri e Delneri) con cui la critica non è mai stata "dolce", additandoli come 2 nocchieri a cui è stata affidata una barca troppo impegnativa per le loro capacità. In bocca alla balena!

In casa del Milan: torna disponibile Ambrosini, anche se solo per la panchina; invece e si ferma Ronaldinho per un "guaio" muscolare (o "diplomatico"?). In difesa, Oddo, dopo la bella prova di Lunedì, dovrebbe essere confermato terzino destro, mentre al fianco di Nesta dovrebbe tornare Thiago Silva. A centrocampo, ballottaggio fra Seedorf e Boateng; in attacco, confermato Robinho.

Nella formazione della Juve: sarà sicuramente assente Iaquinta e anche Amauri è in forte "dubbio". La difesa sarà basata, come al solito, sulla coppia Bonucci-Chiellini. A centrocampo, l'uomo "migliore", Krasic, squalificato, lascerà il posto al rientrante Martinez. In attacco, sarà la volta della coppia, quasi inedita, Quagliarella-Del Piero.

Per la statistica: sono 91 i "precedenti" fra Milan e Juventus, giocati a San Siro; sono in vantaggio i padroni di casa con 31 vittorie, 37 pareggi e 23 sconfitte; 131 le reti segnate dai rossoneri e "solo" 104 quelle realizzate dai bianconeri.

Arbitro della gara sarà Gianluca Rocchi; il fischietto toscano ha diretto 14 volte i rossoneri i quali hanno ottenuto uno score di 6 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte; 15 invece gli "incroci" con i bianconeri che hanno totalizzato un saldo di 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.

Probabile formazione Milan (4-3-3): Abbiati; Oddo, Thiago Silva, Nesta, Antonini; Boateng, Pirlo, Gattuso; Robinho, Pato e Ibrahimovic.

Probabile formazione Juventus (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Martinez, Felipe Melo, Aquilani, Marchisio; Del Piero e Quagliarella.

La partita in tv: diretta, alle ore 20.45, su Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Premium Calcio.
fonte: milanoweb
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Il Milan conquista la vetta

"Mamma, che gol!". Lo dice Ronaldinho, già pallone d'oro, guardando la conclusione di Andrea Pirlo da 38 metri infilarsi tra palo e traversa, nell'unico punto dove Mirante, prima e dopo strepitoso, non può arrivare. Per il centrocampista rossonero è il sesto gol al Parma in carriera, il primo che regala la vetta provvisoria della classifica ai rossoneri. Un ritrovato Gattuso e Ronaldinho dietro le due punte le scelte azzeccate da Allegri, contro un avversario volitivo ma 'spuntato': Crespo non è Bojinov e senza Giovinco la fantasia scarseggia. Promosso anche Ibra, mentre Robinho non incide né come suggeritore, né al tiro.

SETTE MESI DOPO — Il primo posto dei rossoneri - 11 punti contro i 10 di Inter e Lazio - coincide con il ritorno al successo in trasferta a sette mesi di distanza dall'ultima volta: il 3 aprile scorso, il Milan batteva il Cagliari 4-3, prima d'iniziare un lungo digiuno. Lo ha interrotto Andrea Pirlo, con un tiro dei suoi sceso improvvisamente alle spalle di Mirante.

NON SOLO IBRA — Il Milan di Parma è forse il migliore visto dall'inizio di campionato (non fa testo il 4-0 all'esordio con il Lecce): Nesta-Thiago Silva è la coppia centrale che dà maggiori garanzie, Gattuso vale Boateng con più cattiveria, mentre Pirlo è la scintilla per accendere Ibra. La vera novità, però, è Ronaldinho trequartista, non più confinato a sinistra, ma libero di verticalizzare o puntare la porta. Dopo la panchina in Champions League, un giocatore parzialmente ritrovato. Gli unici che non brillano sono Seedorf, troppo lento con la palla tra i piedi, e Robinho, morbido quando c'è da concludere. Il cambio con Pato, al rientro dopo l'infortunio, apre nuovi scenari sul tridente d'attacco.

MIRANTE E CRESPO — Il Parma, invece, non è molto diverso da quello visto a Firenze. C'è Crespo in avanti al posto di Bojinov, l'occasione che gli capita al 12' - a tu per tu con Abbiati - qualche anno fa non l'avrebbe sbagliata. Gli emiliani recriminano per un contatto Nesta-Paci in area nella ripresa, il rigore ci può stare. Ma se in quella fase del match il parziale è solo di 1-0, il merito è soltanto di Mirante, decisivo in almeno tre occasioni: al 29' su Ibra in uscita, e poi al 37', quando lo svedese calcia tre volte e per tre volte l'estremo difensore del Parma gli nega la gioia del gol. Poi s'infortuna Morrone, e Marino inserisce Valiani che carbura alla distanza. Suoi i cross del forcing parmense, anche se l'occasione più ghiotta capita a Ronaldinho, ma non la sfrutta.

ROBINHO NON VA — Se non altro, Ronaldinho si muove per 90' e cerca spesso la verticalizzazione. A deludere, ancora una volta è Robinho, a corto di condizione e di lucidità ogni volta che si presenta in area. L'errore al 13' della ripresa ricorda quello di mercoledì in Champions League, anche se meno clamoroso. Probabile l'inserimento di Pato già dal prossimo match.
Claudio Lenzi - gazzetta.it