Sport Land News: Milan
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Champions: 0-0 col Tottenham, Milan ai quarti

 


 - Il Milan si qualifica per i quarti di finale di Champions League dopo aver pareggiato 0-0 con il Tottenham nel ritorno degli ottavi.

All'andata a San Siro i rossoneri si erano imposti 1-0.

(ANSA).


Serie A: Sampdoria-Milan 1-2

 © ANSA Il Milan batte 2-1 la Sampdoria a Marassi nell'anticipo serale della sesta giornata di serie A e affianca il Napoli a quota 14, al primo posto provvisorio. I rossoneri vanno avanti già al 6' con Messias nel primo tempo ma a inizio ripresa perdono Leao per doppia ammonizione e Djiuric pareggia all' 11' st. Giroud, su rigore, riporta avanti gli ospiti, fino alla fine. (ANSA).

CALCIOMERCATO 2022-2023 SESSIONE ESTIVA: CHIUSURA ALL’EXCELSIOR HOTEL GALLIA, LUXURY COLLECTION HOTEL, MILANO

Martedì 30, Mercoledì 31 agosto e Giovedì 1° settembre gli ultimi giorni di trattative.
Milano, 9 agosto 2022 - Master Group Sport, in collaborazione con A.Di.Se., organizza nei giorni 30, 31 agosto e 1° settembre 2022, la tradizionale fase finale della sessione estiva del Calciomercato 2022-2023. In occasione della sessione estiva 2022-2023, il Calciomercato torna all’Excelsior Hotel Gallia, a Luxury Collection Hotel, Milan, dove nacque negli anni ’50 (Piazza Duca d’Aosta, 9 – Milano). Fondato nel 1932, Excelsior Hotel Gallia rappresenta ancora oggi, a seguito di un totale restauro conclusosi nel 2015, un punto di riferimento ineguagliabile per l’ospitalità nel cuore della città più dinamica e creativa d’Italia e dove, a partire da martedì 30 agosto, andranno in scena gli ultimi colpi di mercato. 
Le aree adibite alle trattative resteranno aperte agli orari riportati di seguito: 
- Martedì 30 agosto dalle ore 10 alle ore 19 
- Mercoledì 31 agosto dalle ore 10 alle ore 19 
- Giovedì 1° settembre dalle ore 9 alle ore 20
 
Excelsior Hotel Gallia, Luxury Collection Hotel, Milano

Fondato nel 1932 dall’antica famiglia milanese Gallia, l’Excelsior Hotel Gallia, un Luxury Collection Hotel, Milan è ancora oggi un punto di riferimento ineguagliabile nel cuore della città più dinamica e creativa d’Italia. Apprezzato per la sua maestosità, l’albergo è stato insignito del titolo ‘Excelsior’, un riconoscimento storico esclusivo riservato all’hotel più illustre di ogni città italiana. Caratteristico e dall’aspetto inconfondibile, celebra in modo armonioso la moda d’avanguardia, il design iconico e il patrimonio gourmet con dettagli di manifattura artigianale e prospettive affascinanti. Dischiudendo un mondo di esperienze genuine e favorendo la scoperta di varie destinazioni, l’Excelsior Hotel Gallia è l’essenza di Milano. Ubicato tra il nuovo distretto finanziario di Milano, dal paesaggio in costante evoluzione, e l’“Isola”, l’enclave creativa e artistica della città, l’Excelsior Hotel Gallia è situato in posizione straordinaria nella città che funge da punto di partenza per tutta Italia e oltre. Con la Stazione Centrale di Milano a due passi, gli ospiti internazionali non scendono più dalle carrozze dei treni a vapore degli anni Trenta, ma giungono a destinazione sui binari dell’alta velocità. Milano funge da hub sia per esplorare le località italiane più affascinanti come Roma, Firenze e Venezia, sia per una gita in giornata sul Lago di Como.



Milan 1 - 3 Sassuolo #MilanSassuolo Finale

Italia Calcio Serie A domenica 28 novembre 2021 Stadio Giuseppe Meazza  Milano
Arbitro Gianluca Manganiello
Grande vittoria del Sassuolo a Milano. 



Serie A: il Milan vince a Napoli, il Sassuolo torna secondo

 

Il Sassuolo coltiva il sogno provvisorio del primo posto in classifica vincendo con mestiere in casa del Verona, che recrimina per i quattro legni colpiti. Il primato degli uomini di De Zerbi dura comunque poco, perché in serata il Milan, trascinato dal solito grande Ibra, autore di due gol, sbanca il San Paolo e vince 3-1 tornando al primo posto, a 20 punti, e continuando a sognare in grande.

ansa

Milan sempre Ibra, Verona gelato nel recupero

 

Ibrahimovic salva il Milan dalla seconda sconfitta consecutiva. Un colpo di testa dello svedese al 93' ha infatti gelato il Verona, che assaporava l'impresa a San Siro.

Un altro ko dopo quello di giovedì in Europa League sarebbe suonato come un campanello d'allarme per la squadra di Pioli, andata anche questa volta sotto per 2-0 (al 6' gol di Barak e al 19' autorete di Calabria, anche se la lega ha assegnato il gol a Zaccagni), riaprendo la partita al 27' grazie a un autogol di Magnani al 27', e poi assediando gli ospiti nella seconda metà della ripresa. Protagonista ancora una volta Ibrahimovic, in un duello con Silvestri che un paio di volte si è salvato con le prodezze, poi lo ha visto sparare alto il rigore (il secondo di fila sbagliato) e nel recupero, dopo un gol di Calabria annullato proprio per un tocco di mano dello svedese, si è dovuto arrendere al suo preciso colpo di testa, dopo quello finito all'incrocio dei pali un quarto d'ora prima.

Ibra, il prossimo rigore lo lascio a Kessie - "Faccia felice o arrabbiata? Faccia arrabbiata, ovvio, perché un pareggio oggi non va bene. Perché abbiamo avuto tante occasioni, io ho sbagliato un rigore, mi sa che il prossimo lo lascio a Kessie. Meglio così". Non è soddisfatto Zlatan Ibrahimovic, autore del 2-2 con cui ha salvato nel recupero il Milan dalla sconfitta con il Verona. "Tanti errori, abbiamo preso due gol, ma si va avanti, l'importante è non perdere. L'importante è non perdere la fiducia - ha detto a Sky Sport -. Il rigore? Un disastro". Mentre era sul dischetto, il portiere del Verona, Marco Silvestri, gli ha ricordato che l'ultimo rigore lo aveva sbagliato. "Ha ragione - ha commentato Ibrahimovic -, l'ultimo l'ho sbagliato. Il rinnovo di contratto? Mi sa che dopo il rigore siamo messi male…".

Il Milan arriva così alla sosta da capolista, con 2 punti di vantaggio sul Sassuolo e 3 sul Napoli, primo avversario alla ripresa. Il gol di Ibrahimovic ha fatto scivolare dal quarto all'ottavo posto il Verona, che comunque ottiene un altro risultato di prestigio, dopo aver battuto la Roma e frenato la Juventus, dimostrando ancora la grande crescita: gioco disinvolto, gestione lucida dei momenti difficili (a parte nell'assalto finale subìto), per la soddisfazione del presidente Setti, costretto a casa dal Covid. Nella sfida fra le due migliori difese del campionato, quella del Milan perde nel riscaldamento Romagnoli, bloccato da un problema al flessore. Al suo posto Gabbia, in una retroguardia che soffre troppo. Atteso per la prima volta in Nazionale, Calabria viene puntualmente infilato da Zaccagni, Kjaer e Gabbia sono spesso anticipati di testa e in generale il reparto non è reattivo sulle palle da fermo. Così nascono infatti i due gol del Verona: al 6', dopo un colpo di testa di Ceccherini che finisce sulla traversa, Barak anticipa tutti e manda il Milan sotto come non era mai successo in questo campionato; al 19' il pallone viene invece respinto fuori area, da dove Zaccagni scaglia un destro deviato in rete da Calabria. Osservato speciale dal Milan, il difensore classe 2000 Lovato dà un'altra prova di alto livello nei duelli con Leao e Rebic (entrato dopo l'intervallo per Saelemaekers), mentre Magnani praticamente disinnesca Ibrahimovic, ma è sfortunato quando al 27' devia in rete la palla, toccata con la punta del piede da Kessie, che poi a metà ripresa si procura un rigore: Ibrahimovic si impossessa del pallone, Silvestri gli ricorda che l'ultima volta dal dischetto ha sbagliato e lo svedese fallisce ancora, calciando alto. Poi nel recupero il trentanovenne si è dimostrato ancora una volta il giocatore chiave di questo Milan.

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Repubblica - Ieri incontro Milan-Sassuolo: non solo Locatelli, si è parlato anche di Berardi

Repubblica - Ieri incontro Milan-Sassuolo: non solo Locatelli, si è parlato anche di Berardi
Nell’incontro di ieri a Casa Milan tra Leonardo e Giovanni Carnevali, Milan e Sassuolo non avrebbero discusso solo del possibile passaggio in neroverde di Manuel Locatelli: secondo Repubblica in edicola questa mattina, durante il summit si sarebbe infatti parlato anche di Domenica Berardi.
milannews.it

Milan Juventus 0-1 nella finale Coppa Italia 2016, gol Morata. In Europa League va il Sassuolo 6/o in campionato

La Juventus vince la Coppa Italia battendo il Milan per 1-0 dopo i tempi supplementari nella finale all'Olimpico. Il gol decisisvo segnato da Morata al 110'. Il Milan perde l'ultimo treno utile per l'Europa. Con la sconfitta, in Europa League va il Sassuolo 6/o in campionato.
Morata, una vittoria così l'avevo sognata - "Sono molto contento per questa partita: un campionato e una coppa in più per il museo della Juve". E' il commento a caldo del match-winner Alvaro Morata, dai microfoni di RaiSport dopo la vittoria dei bianconeri nella finale di Coppa Italia. "Ieri l'avevo sognato - dice ancora lo spagnolo -. I miei amici mi avevano chiesto se avrei giocato dall'inizio e avevo detto loro di no. Allora mi avevano detto 'entrerai e farai gol': se tutte le finali fossero così sarebbe bellissimo". "E' il bello del calcio - insiste Morata -. Qui in tribuna c'erano mio padre e miei amici, penso anche alla mia fidanzata che da quando sto con lei sono un altro anche in campo". "Complimenti al Milan - conclude -, che ha giocato una grande partita: è stato difficile batterli, ma alla fine è il risultato ciò che conta. Dove sarò nella prossima stagione? Per me questa non è finita, prima devo fare la mia parte agli Europei e quindi non posso pensare ad altro".
Rammarico Montolivo, ci è mancata zampata  - ''C'è rammarico, ai punti meritavamo noi ci è mancata la zampata vincente invece loro sono stati cinici e noi abbiamo perso'': così ai microfoni di Raisport Riccardo Montolivo commenta la sconfitta del Milan nella finale di coppa Italia. ''Se avessimo messo in campo tutto l'anno quello che abbiamo messo in campo questa sera - ha aggiunto - parleremmo di un altro campionato. E' tempo di tirare le somme e valutare la cosa migliore per la squadra. Ora la delusione è troppo grande. La squadra ha dato tutto quello che aveva'', ha concluso.
Tifosi Milan divisi tra applausi e dissenso - Al termine della finale di Coppa Italia persa allo stadio Olimpico per 1-0 ai supplementari contro la Juventus, la Curva Sud che ospita i tifosi del Milan si è divisa su come valutare la sconfitta. La maggior parte dei supporters rossoneri ha comunque apprezzato lo sforzo nell'ultima partita di stasera, applaudendo a lungo la squadra di Brocchi. Si dissocia invece uno spicchio di curva, che rimane vuoto ed esibisce due striscioni emblematici: "Indegni" e "Vergogna".
ansa

Juventus vuole anche Coppa Italia, non molliamo nulla

Finire la stagione come era iniziata, alzando un trofeo. La Juventus, a tre giorni dalla finale di Coppa Italia contro il Milan, vuole un altro record: nessuno è mai riuscita nell'impresa di centrare la doppietta Scudetto-Coppa Italia per due anni consecutivi e la squadra di Allegri, nella storia per il quinto scudetto consecutivo, vuole ora rendere la stagione davvero indimenticabile. "Abbiamo iniziato l'anno vincendo la Supercoppa a Shanghai: sarebbe bello finirla vincendo la Coppa Italia - sottolinea Paulo Dybala, capocannoniere bianconero - sarebbe il giusto coronamento per tutto quello che abbiamo fatto in questa stagione". Sulla carta i bianconeri, reduci da una stagione trionfale, non dovrebbero faticare per avere la meglio su un Milan in grave crisi, non solo di risultati; ma anche l'attaccante non si fida. "É una finale, una partita secca - dice - non dobbiamo sottovalutare la partita, non dobbiamo lasciare nulla all'avversaria: per 90 minuti non dobbiamo mollare, dimostrare di essere superiori a loro".
Ultima spiaggia Milan, trofeo per salvare anno  - Dopo oltre due mesi, domani Silvio Berlusconi è atteso a Milanello per dare la carica al suo Milan, a due giorni dalla finale di coppa Italia che può mettere una pezza a una stagione fin qui disastrosa. Sarebbe la prima visita per il presidente rossonero da quando ha affidato la squadra a Cristian Brocchi col mandato di restituirle un gioco all'altezza. Sabato all'Olimpico, però, contro la Juventus la priorità sarà il risultato, perché vincere è l'unico modo per andare in Europa League dopo due stagioni senza coppe, e una sconfitta rischierebbe di diventare il prologo dell'arrivo del quinto cambio in panchina in poco più di due anni. All'insegna del pragmatismo, Brocchi ha messo da parte il 4-3-1-2 provando in allenamento il 4-3-3, pur consapevole che "senza lo spirito combattivo possiamo parlare di tattica e sistemi di gioco e nulla conta". La sua sfuriata in spogliatoio ha alzato il livello di concentrazione, ma non ci si può illudere con gli allenamenti. "Anche settimana scorsa - ha ammesso il tecnico - ho visto una squadra col giusto atteggiamento e poi ha fatto una prestazione indecorosa con la Roma". Brocchi ha tirato le somme e per questo ultimo impegno stagionale hanno il posto sicuro solo tre dei nove rinforzi acquistati in estate con una campagna da 90 milioni di euro: Bacca, Kucka e Romagnoli. Il colombiano, 30 anni a settembre, in campionato ha segnato 18 reti ma nessuna nei due scontri diretti con la Juventus. Proverà a essere decisivo come l'anno scorso di questi tempi col Siviglia nella finale di Europa League, poi ragionerà col Milan sul futuro. Al suo fianco sarà titolare senza troppi dubbi Bonaventura, un altro dei rossoneri ambiti sul mercato, e il tridente dovrebbe essere completato da Honda. Ha pochissime chance Balotelli, che dopo una stagione in prestito non si è meritato la conferma al Milan ed è indesiderato a Liverpool.
ansa

Il Sassuolo che dà lezioni a Milano

Se il Sassuolo chiude il campionato battendo nettamente l’Inter – e non è nemmeno l’unica delle grandi ad aver battuto, a cominciare dalla Juventus – e tenendo sotto il Milan di quattro punti, vuol dire che qualcosa sta succedendo. E che i tempi stanno cambiando. Forse anche che torniamo, sia pure molto parzialmente, all’equilibrio di 15 o 20 anni fa, quando cioè fra le solite note si inseriva anche qualche altra squadra: fosse la Lazio, il Parma o la Fiorentina. Detto che la Juve – lo abbiamo ripetuto mille volte – è due o tre gradini sopra le altre, oggi Napoli e Roma sono realtà più solide e affidabili delle due milanesi. Soprattutto il Milan, che per il terzo anno consecutivo rischia di fallire la qualificazione alle Coppe, a meno che non vinca la finale di Coppa Italia contro la Juve.
Non c’è da infierire troppo, di analisi di Inter e Milan ne abbiamo già fatte infinite. Milano ha un grande passato pieno di vittorie e di trofei e vale per quello, il presente ha i volti incerti di Thohir e Mancini, Berlusconi e Brocchi, il futuro è una scommessa. Sia pure nell'incertezza più assoluta l'Inter ha ancora qualche carta da giocare, il Milan berlusconiano invece è quasi sull'orlo dello spegnimento, dell'estinzione. Nella piccola Sassuolo, piccola ma anche discretamente ricca e organizzata, con un forte nucleo italiano, con un allenatore emergente e in rampa di lancio ma già con una discreta esperienza, fanno calcio decisamente meglio che al Milan. E forse anche dell'Inter che gli sta pochi punti più sopra. I tempi cambiano, decisamente. Forse il Milan troverà qualche investitore cinese disposto a rilevarlo, di certo ci vuole un taglio netto col passato. Ho il sospetto che  se al posto di Berlusconi ci fosse stato Squinzi, se Di Francesco si fosse seduto sulla panchina di Brocchi, se il dg Carnevali avesse fatto il mercato al posto di Galliani, e se Sansone, Defrel e Berardi avessero giocato al posto di Balotelli, Luiz Adriano e Montolivo, il Milan si sarebbe sicuramente qualificato nelle Coppe - forse anche in Champions League, toh... - risparmiandoci pure parecchi milioni.
repubblica.it

SASSUOLO-MILAN: già venduti 10.000 biglietti. Prevendita ancora in corso

Per Sassuolo-Milan si annuncia il pubblico delle grandi occasioni: a due giorni dal match sono già 10.000 i biglietti venduti (ai quali vanno aggiunti 6.310 abbonati) per la ventottesima giornata di Serie A TIM in programma Domenica  6 Marzo alle ore 15,00 presso il “Mapei Stadium” di Reggio Emilia.
ATTENZIONE: come di consueto, SI INVITANO I TIFOSI A MUNIRSI DEL BIGLIETTO IN FASE DI PREVENDITA, al fine di evitare lunghe code alle casse dello stadio il giorno della partita (le vigenti normative sulla nominatività dei titoli di accesso hanno infatti allungato i tempi di emissione dei tagliandi). I botteghini del Mapei Stadium domenica apriranno tre ore prima della partita: solo alla cassa 4 sarà possibile pagare tramite Bancomat o Carta di Credito. Si informa inoltre che, allo sportello 5 dalle ore 12 alle 17, sarà possibile acquistare biglietti per la finale di Champions League femminile che si disputerà il 26 Maggio al Mapei Stadium.
L'acquisto dei tagliandi per il settore CURVA OSPITI (Gradinata Nord) è possibile al costo di Euro 28,00+diritti di prevendita presso i punti vendita abilitati VivaTicket e le filiali abilitate del gruppo Banco Popolare (clicca qui per scoprire la filiale più vicina). I tifosi ospiti residenti in regioni diverse dalla Lombardia possono acquistare il settore Curva Ospiti anche se sprovvisti di tessera del tifoso. Per i residenti nella regione Lombardia la vendita del settore Curva Ospiti (Gradinata Nord) si concluderà alle ore 19 di Sabato 5 Marzo. Un altro settore destinato ESCLUSIVAMENTE ai tifosi del Milan è quello dei Distinti Laterali Nord
Si ricorda, come da nuovo protocollo d'intesa sulla "Tessera del Tifoso" del 21 Giugno 2011, che i tifosi residenti nella regione Lombardia, se non in possesso di Tessera del Tifosonon possono acquistare biglietti per la partita Sassuolo-Milan
A seguito della Determinazione n. 39/2015 dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni Sportive, si precisa che tutti gli Under 14 potranno acquistare biglietto in Curva Nord – settore Ospiti pur in assenza della Tessera del Tifoso. Per ragioni tecniche il biglietto in questione potrà essere esclusivamente acquistato il giorno della partita presso la biglietteria dedicata al settore Ospiti.
Ricordiamo che il settore GRADINATA SUD è destinato ESCLUSIVAMENTE ai tifosi del Sassuolo.
Per acquistare il tagliando e per entrare allo stadio, sarà necessario esibire un documento valido di riconoscimento (oltre alla tessera del tifoso in originale per i tifosi residenti nella regione Lombardia).
sassuolocalcio.it

SASSUOLO-MILAN: Mercoledì 2 Marzo alle ore 15 stop agli accrediti stampa

L'Unione Sportiva Sassuolo Calcio comunica che le richieste di accredito per gli operatori della comunicazione in merito alla partita di Serie A TIM Sassuolo-Milan, in programma Domenica 6 Marzo alle ore 15 presso il Mapei Stadium di Reggio Emilia vanno inoltrate ESCLUSIVAMENTE via e-mail all'indirizzo ufficiostampa@sassuolocalcio.it entro e non oltre le ore 15 di Mercoledì 2 Marzo 2016.
Il Sassuolo Calcio prenderà in considerazione le varie richieste in base alla disponibilità dei posti in Tribuna Stampa e si riserva fin d'ora la possibilità di non accettare eventuali richieste che dovessero pervenire oltre il termine stabilito.
Tutte le richieste dovranno pervenire su carta intestata e firmata dal direttore della testata di riferimento e dovranno riportare i dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita) e il numero di tesserino dell'Ordine Professionale del giornalista, fotografo, o tecnico che richiede l'accredito.
Nelle giornata di Venerdì 4 Marzo la società U.S. Sassuolo Calcio provvederà ad inviare la CONFERMA D'ACCREDITO al recapito e-mail indicato dal richiedente. Qualora l'accredito non fosse accettato per esaurimento dei posti disponibili, la società U.S. Sassuolo Calcio comunicherà la "Richiesta Respinta".
fonte: sassuolocalcio.it

Calcio #TrofeoTim 2015: Inter Milan Sassuolo diretta twitter

Durante Trofeo Tim 2015 sarà utilizzata per la prima volta in Italia la “goal-line technology” per verificare eventuali episodi di “gol-non gol” . L’evento sarà trasmesso in diretta TV su Canale 5 dalle ore 20.45

TIM, sponsor ufficiale della Lega Serie A, presenta il Trofeo TIM 2015, il torneo dell’estate calcistica italiana, che si disputerà il 12 agosto al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, alle 20.45. Al tradizionale triangolare, giunto alla quindicesima edizione, prenderanno parte A.C. Milan, F.C. Internazionale e U.S. Sassuolo Calcio, che si sfideranno in incontri di 45 minuti ciascuno.

Il Trofeo TIM sarà trasmesso in diretta televisiva su Canale 5.

Quest’anno il Trofeo TIM ospiterà la prima applicazione ufficiale in Italia della “goal-line technology”. Lega Serie A, che dalla prossima stagione utilizzerà il sistema tecnologico volto a verificare eventuali episodi di “gol-non gol”, ha scelto il Trofeo TIM per testarne l’utilizzo in campo.

Anche quest’anno sei ospiti potranno seguire i match da bordo campo nella esclusiva “panchina TIM”.

Il Trofeo TIM sarà seguito sui social (Twitter, Facebook, Instagram) con l’hashtag #TrofeoTIM.

TIM è vicina al mondo del calcio dal 1998, sostiene e promuove le manifestazioni sportive di grande valore sociale e aggregativo. TIM è sponsor del massimo campionato e di tutte le competizioni ufficiali organizzate da Lega Serie A: Serie A TIM, TIM Cup, Supercoppa TIM, Primavera TIM.

La manifestazione è organizzata con la collaborazione di Master Group Sport.

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TIM è il brand unico del Gruppo Telecom Italia che opera nel mercato offrendo servizi di telefonia fissa e mobile, internet, contenuti digitali e servizi cloud. TIM, abilitatore alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione più innovative, accompagna l’Italia verso il traguardo della piena digitalizzazione, grazie alla realizzazione delle infrastrutture di rete ultrabroadband e alla diffusione dei servizi di ultima generazione.

http://www.telecomitalia.com

Trofeo Tim, subito Juventus-Milan, poi doppia sfida al Sassuolo

A Reggio Emilia (ore 20.45) il triangolare parte con il duello Allegri-Inzaghi: i bianconeri provano la difesa a quattro, i rossoneri lanciano Menez e Cristante titolari

Testa al mercato, piedi in campo a Reggio Emilia. Alle 20.45 Juventus-Milan aprirà l'edizione numero 14 del Trofeo Tim e l'affascinante prima volta di Allegri contro la sua ex squadra (nonché contro il "nemico" Inzaghi) sposterà per un attimo l'attenzione dei tifosi e delle società dagli ultimi obiettivi stagionali.
Tevez contro Bonera in Milan-Juve della passata stagione. Forte
Tevez contro Bonera in Milan-Juve della passata stagione. Forte
TEST — Il detentore Sassuolo entrerà in scena dopo le big sfidando prima la perdente del primo match: ha giocato appena due giorni fa in coppa, Di Francesco farà ampio uso del turnover. Così saranno i 45 minuti di Juve-Milan a fornire più indicazioni al campionato: certo, Allegri ha avuto un avvicinamento morbido alle partite che contano e un triangolare non potrà certo essere considerato un vero test. Ma per la difesa a 4 contro Menez-Pazzini-El Shaarawy, piuttosto che contro selezioni indonesiane o australiane, appare una prova più dura. Curiosità anche per la posizione di Pereyra, possibile trequartista nel 4-3-1-2 o esterno nel 4-3-3. Il Milan è alla prima uscita post-Balo: il suo vice non c'è ancora e Pazzini dovrà dimostrare che forse non serve così tanto. Inzaghi, oltre a verificare la tenuta della difesa, dà un'altra chance a Cristante visto il ritardo di condizione di De Jong, e lancia Menez dal 1': è l'uomo che, con El Shaarawy, deve dare estro ai rossoneri.
PROBABILI FORMAZIONI — Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Caceres, Bonucci, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Pereyra; Tevez, Llorente. All. Allegri. Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex, Bonera, De Sciglio; Poli, Cristante, Muntari; Menez, Pazzini, El Shaarawy. All. Inzaghi
 Gasport 

Trofeo Tim, qualle 20.45 in campo Juve, Milan e Sassuolo

Anche il Sassuolo in campo nel Trofeo Tim di Reggio Emilia che prenderà il via alle 20.45




ROMA - Sarà Juventus-Milan a inaugurare stasera (ore 20,45, diretta su Canale 5) la 14ª edizione del Trofeo Tim al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Nelle successive mini-partite (ognuna di 45') il Sassuolo affronterà nell'ordine la perdente e vincente della classica. I punti saranno assegnati secondo i criteri di sempre: 3 in caso di vittoria nei tempi regolamentari, 2 in caso di vittoria ai rigori (obbligatori dopo un
eventuale pareggio), 1 per la sconfitta dal dischetto. Fino al 2012, Juventus e Milan erano affiancate dall'Inter, uscita di scena l'anno scorso per volontà di Walter Mazzarri e sostituita dal Sassuolo che debuttò con un sorprendente successo. I nerazzurri restano primi nell'Albo d'Oro con 8 affermazioni, seguiti da Milan (3), Juventus e Sassuolo (1). L'evento, organizzato da Master Group, richiamerà come sempre un folto pubblico: 15mila i biglietti già venduti.
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Milan Napoli 1-2 Il diavolo battuto in casa dopo 27 anni

Il Napoli di Rafa Benitez e Higuain è inarrestabile e riesce a guadagnare ancora più credito dopo la vittora a San Siro contro il Milan ( 1-2) , e rimane in cima alla classifica di serie A accanto alla Roma , mentre i rossoneri affondano nella quarta giornata del campionato italiano, la chiusura della giornata è stata dipinta dall’azzurro del Napoli.
Una squadra che Benitez è riuscita a conciliare con la sua identità e il suo modo di concepire il calcio per favorire sia il collettivo che i singoli come uno di questi è l’argentino Gonzalo Higuain , che ha segnato il suo terzo gol in campionato con la maglia del Napoli. .
Fin dal fischio d’inizio, il Napoli ha assediando i rossoneri passando dopo 6 minuti riuscendo a sfrottare un calcio di punizione con sponda di testa di Albiol per l’uruguagio Miguel Britos, facendo passare.Gli azzurri poi hanno amministrato la partita, non sempre con la padronanza vista nelle prime partite, ma comunque è da considerare che si giocava a San Siro.
Nel secondo tempo Higuain segna un bellissimo gol con tiro teso da fuori area, piegando le mani ad Abbiati, mentre al minuto 60 Albiol abbatte Balotelli in aerea e viene concesso il rigone che Pepe Reina riesce a parare allo stesso Balotelli che si rifarà a pochi minuti dal novantesimo con un bel tiro ad effetto, che fissa il risultato Milan Napoli 1-2.
fonte: napolibella.it

Guinness Cup: il Milan passa 2-1 a Valencia

Comincia bene la campagna europea del Milan, che nella prima gara della Guinness International Champions Cup batte il Valencia per 2-1. Al 'Mestalla' i rossoneri sprecano un rigore con Robinho al 20', ma il brasiliano si fa subito perdonare con il diagonale dell'1-0. Poi esce per infortunio. Il raddoppio arriva al 38' con un super gol di De Jong. Nella ripresa il Valencia accorcia con Dani Parejo (53') e colpisce la traversa con Fede.
La Guinness Cup, che mette di fronte otto fra le migliori formazioni al mondo, si sposta negli Stati Uniti da fine mese. Il Milan, con i primi due punti in carniere, affronterà la vincente di Inter-Chelsea. Un'altra buona occasione, insomma, per confermare i progressi visti nella trasferta spagnola. Una squadra con più carattere e più corsa rispetto a quella ammirata nel Trofeo Tim con Juve e Sassuolo. Il primo tempo - al momento l'unico in grado di fornire una "reale" valutazione - è giocato a discreto ritmo dagli uomini di Allegri che, a dirla tutta, fanno ancora un po' di fatica a far ripartire l'azione. Manca Montolivo e Poli non è perfettamente assorbito nei meccanismi di squadra. De Jong fa vedere ottime cose in fase d'interdizione e, forse per la prima volta da quando veste rossonero, si proietta al tiro con facilità quasi inverosimile (anche sui calci di punizione). Spettacolare il gol del momentaneo 2-0.
Robinho continua nella versione double-face. Incontebile sul gol, meno sui rigori (è il secondo che sbaglia dopo quello con la Juve nel Tim) nell'applicazione. La sua partita però finisce presto per un problema muscolare. Petagna, preferito un po' a sorpresa a Niang, tocca pochi palloni. Non è al meglio della forma ma si dimostra ogni giorno di più un prospetto valido. Difesa poco sollecitata nei primi 45' e in forte balia nel finale quando il Valencia preme e dimostra di non voler perdere. Gabriel bene sotto pressione, un po' meno sugli interventi facili. Nel finale spazio anche per El Shaarawy al posto di un impalpabile Boateng. Il Faraone ha due allenamenti nelle gambe e se ne sta in disparte: troppo presto per esprimere un giudizio.

LA CRONACA

50' st - Finisce qui! Il Milan espugna il 'Mestalla' di Valencia per 2-1 con i gol di Robinho e De Jong
49' st -
Ancora occasione per Viera, che colpisce male la palla sulla pessima uscita di Gabriel
47' st -
Salvataggio di Zaccardo sulla linea di porta: la conclusione era di Bernat. Poi spreca Viera da centro area
45' st -
Sul cross di Joao Pereira, il pallone pizzica la traversa anche se in modo fortuito
44' st -
Altra parata di Gabriel sull'inserimento di Viera, che tocca debolmente di testa
43' st -
Il Valencia prova gli ultimi assalti: contiene bene Gabriel sui tiri dalla distanza. Grande intervento su Fede
38' st -
Traversa clamorosa di Fede su un tiro dalla distanza. ancora vicino al pari il Valencia
32' st -
Buona iniziativa di Constant sulla sinistra, il cross è deviato e Diego Alves può annticipare Petagna
28' st -
Partita molto interrotta in questi minuti a causa delle numerose sostituzioni. Ovviamente il ritmo ne risente
25' st -
Nel Milan è arrivato il momento di El Shaarawy: fuori Boateng
19' st -
Banega sfiora il palo dopo aver sorvolato la barriera su calcio di punizione
15' st -
Valencia vicino al pari con Alcacer, il tocco sotto termina a lato di un soffio
13' st -
Si sveglia dal torpore anche Emanuelson: bel calcio di punizione, ci arriva Diego Alves. Dall'azione d'angolo sfiora il bersaglio grosso Mexes
8' st - Riapre tutto il Valencia: segna Dani Parejo, lasciato troppo libero in area di rigore e abile a sfruttare il pallone di Alcacer
6' st -
Buona iniziativa di Constant, ma il tiro-cross dalla sinistra non trova compagni in area
5' st -
Ci prova Rami dal limite: la sua conclusione si spegne fuori
1' st -
Comincia il secondo tempo: due volti nuovi per il Milan, il portiere Gabriel e Muntari
45' - Finisce il primo tempo: Milan molto cinico e avanti 2-0
42' -
De Jong ci riprova su calcio di punizione ma il pallone termina fuori
38' - RADDOPPIO MILAN: grandissima conclusione di De Jong a giro da 25 metri. Assist di Boateng
35' -
Piccole contusioni per Boateng e Poli, nulla di preoccupante comunque per i rossoneri
31' -
Qualche leggerezza difensiva per il Milan, Jonas vicino al pareggio
29' -
Annullato un gol al Valencia: segnalata posizione di fuorigioco sul colpo di testa vincente
25' -
Robinho costretto al cambio: al suo posto Emanuelson. Per il brasiliano un problema muscolare
24' -
Sfiorata la rissa in campo: il Valencia non mette il pallone fuori con Robinho infortunato e poi sfiora il gol. I giocatori rossoneri si arrabbiano
22' - MILAN IN VANTAGGIO: gran diagonale di Robinho dal limite dell'area e palla in fondo al sacco: 1-0
21' - Robinho sbaglia la conclusione dal dischetto: il brasiliano tira centralmente, Guaita para
20' - Guaita a valanga su Poli: calcio di rigore per il Milan
16' -
Gran botta di Mathieu respinta in modo goffo da Abbiati, poi Feghouli prova la soluzione a giro ma sbaglia mira
14' -
Conincia a guadagnare qualche metro il Milan: cross di Antonini intercettato dalla difesa 
12' -
Punizione centrale di Banega, Abbiati addomestica in due tempi
8' -
La prima occasione del match è di Banega: botta da quindici metri, para Abbiati in angolo
6' -
Discreto avvio anche di Robinho, che con una veronica va via in mezzo al campo e dà inizio a un'azione rossonera
4' -
Parte bene il Valencia: azione insistita, poi il cross di Banega è contrastato dalla difesa del Milan
1' -
Calcio d'inizio al Mestalla. Una novità dell'ultima ora in casa Milan: fuori Niang, dentro il giovane Petagna 

IL TABELLINO

VALENCIA-MILAN 1-2
Valencia (4-2-3-1): Guaita (1' st Diego Alves); Joao Pereira, Rami, Ricardo Costa, Mathieu (21' st Michel); Javi Fuego (21' st Jonathan Viera), Parejo (21' st Bernat); Feghouli, Banega (21' st Guardado) (28' st Fede Cartabia), Jonas (21' st Oriol Romeu); Alcacer. A disp.: Barragan, Victor Ruiz, Cissokho, Ibanez, Piatti. All.: Djukic
Milan (4-3-1-2): Abbiati (1' st Gabriel); Antonini, Bonera (27' st Zaccardo), Mexes, Constant; Poli (41' st Muntari), De Jong (17' st Cristante), Nocerino; Boateng (25' st El Shaarawy); Petagna (37' st Niang), Robinho (25' Emanuelson). A disp.: Amelia, De Sciglio, Vergara, Traoré. All.: Allegri
Arbitro: Mejuto Gonzalez
Marcatori: 22' Robinho (M), 38' De Jong (M), 8' st Dani Parejo (V)
Ammoniti: Joao Pereira (V), Cristante (M)
Espulsi: -
fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/1108638/guinness-cup-il-milan-passa-2-1-a-valencia.shtml

Il Sassuolo si aggiudica il Trofeo TIM 2013

Nella splendida cornice del Mapei Stadium, praticamente gremito in ogni ordine di posto, si è disputata la tredicesima edizione del Trofeo TIM. A spuntarla è stato il Sassuolo, al termine di tre partite da 45’ minuti che hanno divertito il numeroso pubblico presente.
Buona prestazione del Sassuolo nella sfida con la Juventus: i ragazzi di mister Di Francesco hanno tenuto testa ai bianconeri creando diverse occasioni da rete, fra cui il palo centrato da Kurtic in avvio. La partita è finita a reti inviolate, la Juventus ha prevalso ai calci di rigore.
Nella gara che vale l’assegnazione del Trofeo TIM 2013, è il Milan a passare subito in vantaggio con la rete al 3’ di Petagna. I neroverdi reagiscono trovando il pari al 12’ con Gaetano Masucci, che di destro supera il portiere rossonero. Nei minuti finali una bella manovra corale del Sassuolo libera Masucci in area che con un preciso piatto destro regala ai neroverdi la vittoria del Trofeo.


I TABELLINI

U.S. SASSUOLO – JUVENTUS F.C. 0-0 (d.c.r. 3-4)
Rigori: Quagliarella (parato), Zaza (gol), Buchel (gol), Kurtic (gol), Garcia (gol), Alexe (parato), Matri (alto), Missiroli (gol), Vidal (gol), Terranova (parato), Motta (gol), Berardi (parato).

U.S. SASSUOLO: Pomini; Gazzola, Antei, Terranova, Longhi; Kurtic, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Zaza, Alexe.
A disp: Perilli; Bianco, Laverone, Marzorati, Rossini; Alhassan, Bianchi, Laribi; Gliozzi, Gomes, Falcinelli, Masucci, Pavoletti.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.

JUVENTUS F.C.: Storari (25’ Rubinho), Lichtsteiner (25’ Penna), Ogbonna, Peluso (28’ Buchel), De Ceglie (18’ Garcia); Padoin (18’ Motta), Isla (36’ Vidal), Rossi, Asamoah; Matri, Vucinic (25’ Quagliarella).
A disp: Citti, Untersee, Magnusson.
Allenatore: Antonio Conte.

Arbitro: Sig. Peruzzo di Schio.
Assistenti: Sig. Manganelli di San Giovanni Valdarno – Sig. Marzaloni di Rimini
Quarto uomo: Sig. Galloni di Lodi


U.S. SASSUOLO – A.C. MILAN 2-1
Marcatori: 3’ Petagna (M), 12’ e 45’ Masucci (S)

U.S. SASSUOLO: Pomini; Marzorati, Rossini, Bianco (43’ Gliozzi), Longhi (10’ Laverone); Kurtic (10’ Gomes), Magnanelli (32’ Bianchi), Missiroli (10’ Laribi); Masucci, Pavoletti, Falcinelli (32’ Alhassan).
A disp: Perilli.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.

A.C. MILAN: Vasconcelos, Constant, Mexes (28’ Strasser), Bonera, Zaccardo, Nocerino (Traorè), Cristante, Poli, Emanuelson, Robinho (19’ Niang; 36’ Boateng K.), Petagna (43’ Oduamadi).
A disp: Amelia, Piccinocchi.

Allenatore: Massimiliano Allegri.

Arbitro: Sig. Gervasoni di Mantova
Assistenti: Sig. Marzaloni di Rimini – Sig. Galloni di Lodi
fonte: http://www.sassuolocalcio.it/news_dett.php?id=888

Calcio. Trofeo Tim: il riassunto della serata. Rivivi le emozioni delle sfide di Reggio Emilia

SASSUOLO-MILAN 2-1 - CRONACA E TABELLINO

46' - Finisce 2-1 per il Sassuolo dopo 1' di recupero: il Trofeo Tim va agli uomini di Di Francesco
45' - VANTAGGIO DEL SASSUOLO: doppietta di Masucci, che sfrutta l'assist di Gomes e batte Gabriel
40' -
La partita si è un po' raffreddata negli ultimi minuti: annullato anche un gol a Zaccardo per posizione di fuorigioco
35' -
Avvertimento ai tifosi dagli altoparlanti: no ai cori razzisti o la partita sarà sospesa
34' - Cori razzisti: Constant abbandona il campo nello stupore generale
30' -
Gran botta di Petagna dai 25 metri, Pomini si distende e intercetta
24' -
Magnanelli salva su Poli, servito bene da Petagna
22' -
Zaccardo manca di rapidità sotto porta: solo calcio d'angolo per il Milan
21' -
Ancora Masucci crea grattacapi alla difesa del Milan: il tiro però è facile preda di Gabriel
14' -
Subito occasione per il Milan, ma Robinho sbaglia clamorosamente con il destro. Ottimo l'assist di Nocerino
13' - PAREGGIO DEL SASSUOLO: voragine nella difesa del Milan, Masucci si infila e batte Gabriel
12' -
Colpo di tacco di Bianco che termina di poco sul fondo
4' - MILAN IN VANTAGGIO: clamoroso errore di Rossini, che sbaglia il retropassaggio e favorisce l'1-0 di Petagna

1' - Comincia anche l'ultima sfida della serata fra Sassuolo e Milan
SASSUOLO-MILAN 2-1
Sassuolo (4-3-3): Pomini; Marzorati, Rossini, Bianco (44' Gliozzi), Longhi (10' Laverone); Kurtic (10' Gomes), Magnanelli, Missiroli (10' Laribi); Falcinelli, Pavoletti, Masucci. All.: Di Francesco
Milan (4-3-1-2): Gabriel; Zaccardo, Mexes (28' Strasser), Bonera, Constant (35' Piccinocchi); Poli, Cristante, Nocerino (25' Traoré); Emanuelson; Petagna (44' Oduamadi), Robinho (19' Niang) (37' Kingsley Boateng). All.: Allegri
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: 4' Petagna (M), 12', 45' Masucci (S)
Ammoniti: -
Espulsi: Cristante (M) per doppia ammonizione

SASSUOLO-JUVENTUS 3-4 d.c.r - CRONACA E TABELLINO

- RIGORE SASSUOLO: BERARDI PARATO
- RIGORE JUVE: MOTTA GOL
- RIGORE SASSUOLO: TERRANOVA PARATO
- RIGORE JUVE: VIDAL GOL
- RIGORE SASSUOLO: MISSIROLI GOL
- RIGORE JUVE: MATRI ALTO
- RIGORE SASSUOLO: ALEXE PARATO
- RIGORE JUVE: GARCIA TENA GOL
- RIGORE SASSUOLO: KURTIC GOL
- RIGORE JUVE: BUCHEL GOL
- RIGORE SASSUOLO: ZAZA GOL
- RIGORE JUVE: QUAGLIARELLA PARATO
45' - Finisce anche la seconda mini-sfida, ci sarà ancora una volta bisogno dei calci di rigore: fra Sassuolo e Juve è 0-0
41' -
Alexe sfiora ancora il gol con una bella iniziativa da sinistra
34' -
Lampo di Quagliarella, ma la botta è timida e finisce sull'esterno della rete
33' -
Incursione di Longhi, ma conclusione a lato. In campo solo il Sassuolo
30' -
Super intervento di Rubinho sul colpo di testa di Terranova: segnalato fuorigioco inesistente, ma resta la prodezza del portiere brasiliano
27' -
Cross teso di Berardi, Zaza non arriva sul pallone
26' -
Mini-rivoluzione Juve con tre cambi: dentro anche Quagliarella al posto di un Vucinic poco ispirato
23' -
Alexe sfugge a Lichtsteiner, ma Storari para centralmente
21' -
Brutta Juve in questi scampoli di partita: due cambi per Conte
18' -
Tentativo di Berardi dai venti metri: il sinistro non gira abbastanza
17' -
Sassuolo vicinissimo al vantaggio, ancora con Kurtic: gran ripartenza sull'out sinistro, fa fuori Peluso ma apre troppo il sinistro
13' -
Preziosismo di Vucinic, che serve di tacco Matri in piena area: il tiro dell'ex Cagliari finisce fuori
11' -
Orrenda conclusione di Vucinic dal limite dell'area: lo specchio della porta era spalancato
10' -
Gran parata di Pomini sul tiro ravvicinato di Matri, servito da Vucinic
9' - PALO DEL SASSUOLO CON KURTIC: decisivo il tocco di Storari sulla conclusione dell'ex Palermo. Poco reattiva la Juve dietro
7' -
Buonissimo Sassuolo in avvio di gara. La squadra emiliana ha preso le misure alla Juve e sta in campo molto bene
1' -
Comincia la seconda sfida del Trofeo Tim: il Sassuolo di Di Francesco contro la Juve che ha perso ai rigori la prima gara della serata con il Milan
SASSUOLO-JUVENTUS 0-0 (3-4 d.c.r.)
Sassuolo (4-3-3): Pomini; Gazzola, Terranova, Antei, Longhi; Kurtic, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Zaza, Alexe. All.: Di Francesco
Juventus (3-5-2): Storari (25' Rubinho); Lichtsteiner (26' Penna), Ogbonna, Peluso (26' Buchel); Isla (36' Vidal), Padoin (19' Garcia Tena), F.Rossi, Asamoah, De Ceglie (19' Garcia Tena); Vucinic (25' Quagliarella), Matri. All.: Conte
Arbitro: Peruzzo
Marcatori: -
Ammoniti: -
Espulsi: -

MILAN-JUVENTUS 7-6 d.c.r. - CRONACA E TABELLINO

- RIGORE JUVE: PADOIN PARATO
- RIGORE MILAN: ZACCARDO GOL
- RIGORE JUVE: DE CEGLIE GOL
- RIGORE MILAN: TRAORE' GOL
- RIGORE JUVE: PELUSO GOL
- RIGORE MILAN: BONERA GOL
- RIGORE JUVE: VUCINIC GOL
- RIGORE MILAN: NOCERINO ALTO
- RIGORE JUVE: ASAMOAH GOL
- RIGORE MILAN: NIANG GOL
- RIGORE JUVE: TEVEZ GOL
- RIGORE MILAN: MEXES GOL
- RIGORE JUVE: LICHTSTEINER PARATO
- RIGORE MILAN: DE JONG GOL
- RIGORE JUVE: VIDAL GOL
- RIGORE MILAN: ROBINHO GOL

45' - Finisce 0-0 il minitempo: si va ai calci di rigore
41' -
Qualche sbadiglio in questi ultimi minuti. Ci si avvia verso i calci di rigore
35' -
Fuori sia Antonini che Llorente, dentro Zaccardo e Vucinic
33'
- Impatto Antonini-Llorente: ha la peggio il difensore del Milan, che esce dal campo in barella. Per Llorente un po' di sangue: ha un taglio sotto l'arcata sopraccigliare
32' -
Botta al volo di De Ceglie, Antonini respinge e mette in corner
30'
- Storari pare il rigore a Robinho: il portiere si tuffa alla sua sinistra e respinge la conclusione del brasiliano. Si resta sullo 0-0
29'
- RIGORE PER IL MILAN: fallo di Lichtsteiner su Boateng
27' -
Prova una conclusione a giro sul secondo palo Robinho: palla abbondantemente a lato
26' -
Vidal rinviene su Traoré e lo stoppa a pochi metri dalla porta
24' -
Llorente a un passo dalla zampata dell'1-0: lo spagnolo sbuca alle spalle di Bonera ma non sfrutta a dovere il cross tagliato di Isla
23' -
Prova l'azione personale Boateng, ma il tiro da venti metri finisce altissimo
21' -
Fase poco entusiasmante della partita. Tantissimi errori da una parte e dall'altra
18' -
Il Milan reclama timidamente un rigore per trattenuta di Vidal su Niang in piena area
15' -
Gran parata di Abbiati su un tiro da fuori di Padoin: corner per la Juve
10' -
Buona iniziativa di Robnho che sguscia via e serve Traoré: il tiro del maliano è debole e parato da Storari
9' -
Un colpo di testa di De Ceglie finisce alto su azione di calcio d'angolo
5' -
Contatto Mexes-Llorente al limite dell'area: il francese trova una buona porzione di palla ed evita il calcio di rigore
3' -
Cross teso di Constant, Storari interviene in presa prima dell'arivo di Niang
1' -
L'estate del grande calcio comincia dal Mapei Stadium di Reggio Emilia. Gervasoni fischia il calcio d'inizio di Milan-Juve
MILAN-JUVENTUS 0-0 (7-6 d.c.r.)
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Antonini (35' Zaccardo), Bonera, Mexes, Constant; Traoré, De Jong, Nocerino; Boateng; Niang, Robinho. All.: Allegri
Juventus (3-5-2): Storari; Lichtsteiner, Ogbonna, Peluso; Isla, Padoin, Vidal, Asamoah, De Ceglie; Llorente (36' Vucinic), Tevez. All.: Conte
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: -
Ammoniti: -
Espulsi: -
http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/1107913/trofeo-tim-il-riassunto-della-serata.shtml