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La Coppa? Fatta in Italia, vale 130 mila euro

MILANO. È alta 36,8 cm, pesa 6,175 kg, ha un diametro base di 13 cm e (l’originale) vale 130 mila euro circa. È la Coppa del Mondo di calcio che lo scultore Silvio Gazzaniga creò nel 1971, su commissione della Fifa, un anno dopo l’assegnazione definitiva (al Brasile, vittorioso nel 1958, ’62 e ’70) della Coppa Jules Rimet, che era stata intitolata al vecchio presidente dell’organismo mondiale fin dal 1930. La coppa è stata fabbricata dalla Gde Licensee Bertoni di Paderno Dugnano (Milano) ed è la stessa azienda alle porte del capoluogo meneghino che si occupa del suo restauro. Un vero e proprio maquillage completo che avviene mediamente ogni quattro anni e che parte dall’incisione del nome dell’ultima Nazionale che ha vinto, fino al rifacimento di eventuali parti rovinate (nel caso in cui il trofeo dovesse subire dei danni). Il problema dell’incisione dei nomi delle squadre vincitrici si pose dopo il successo della Germania Ovest di Helmut Schoen che, nel ’74, fu la prima squadra ad aggiudicarsi il trofeo “italiano”. La modellazione del trofeo avviene lavorando la plastilina, dalla quale si ottiene un gesso che viene modellato dalla mano dello scultore. La Fifa World Cup resta di proprietà dell’organismo mondiale, mentre ai vincitori viene consegnata una copia in metallo dorato e rifinita con una copertura galvanica in oro puro.
  Nemmeno le copie possono essere riprodotte senza l’autorizzazione della Fifa. L’azienda milanese dal 1998 (ossia dai Mondiali in Francia) realizza anche le medaglie che vengono consegnate ai calciatori delle squadre che salgono sul podio della rassegna iridata.

avvenire

MONDIALI DI CALCIO - SUDAFRICA 2010 - URUGUAY/GERMANIA 2-3

Finale per il 3° posto tra Uruguay e Germania molto piacevole, giocata a viso aperto, senza tatticismi particolari, con 5 gol, 2 traverse e svariate altre occasioni. Alla fine la spunta la Germania che segna il terzo gol al 37° del secondo tempo con Khedira di testa, quando sembra che non ci sia più tempo per il recupero ed invece Forlan all'ultimo secondo colpisce in pieno la traversa su punizione e poteva ancora riaprire la partita. Entrambe avrebbero meritato il terzo posto, ma purtroppo è sempre solo una che deve vincere. I gol sono stati segnati da Muller al 18° del primo tempo (che raggiunge a quota cinque Villa per la classifica cannonieri, che però ha ancora la partita di domani), Cavani al 28° del primo tempo che finisce sull'1-1. Poi Forlan al 6° del secondo tempo (che raggiunge anche lui quota 5) e Jansen all'11° per il pareggio e poi il gol al 37°, di cui abbiamo parlato, di Khedira che ha deciso la partita. Ancora domani e poi ci risentiremo tra quattro anni in Brasile.
ez.rome

Mondiali calcio 2010: Olanda-Spagna su Sky e Rai 1

Stasera ultimo atto del mondiale di calcio 2010 che vedrà contrapposte le due nazionali di Olanda e Spagna, in lizza per il primo posto e per salire sul tetto del mondo.
Come al solito il match sarà seguito da Sky e dalla Rai con inizio già alle 18.30 quando verrà trasmessa la cerimonia di chiusura della kermesse sportiva, scandita dalle note del Waka Waka di Shakira.
Poi alle 20.30 appuntamento mondiale su Sky Mondiale 1 dove Fabio Caressa e Beppe Bergomi commenteranno la finalissima; per Rai 1 a commentare saranno Marco Civoli e Salvatore Bagni che al termine della partita lasceranno spazio a Notti Mondiali.
A dirigere la finale sarà l'inglese Howard Webb.
La Spagna non era mai arrivata oltre i quarti di finale nelle 13 partecipazioni alla fase finale su 19 edizioni complessive dei mondiali di calcio mentre l'Olanda è arrivata alla finale dei mondiali di calcio nel 1974 contro la Germania Ovest (vincitrice 2-1) e nel 1978 contro l'Argentina (3-1 ai supplementari).
Il polpo Paul ha già emesso il suo verdetto: anche stavolta si attende il fischio finale per verificare se il pronostico sarà azzeccato!
dgmag

CALCIO, MONDIALI: PRESSING FIFA SU MANDELA, NIPOTE PROTESTA

Il nipote di Nelson Mandela, Mandla, ha denunciato il pressing della Fifa sull'ex presidente sudafricano affinchè presenzi alla finale dei mondiali, nonostante il lutto per la scomparsa della nipotina tredicenne Zenani. "La famiglia ha fatto un passo indietro da molte attività per commemorare la scomparsa di Zenani", ha ricordato Mandla in un'intervista all Bbc. Ma ci sono state pressioni dalla Fifa e dal suo presidente Sepp Blatter per avere "questa figura simbolica allo stadio, senza tener conto delle nostre tradizioni come popolo e come famiglia", ha lamentato Mandla. (sport.repubblica)

MONDIALI: DUE PAPPAGALLI "ORACOLI" DIVISI SULLA FINALE

AGI) Kuala Lumpur - Due pappagalli "oracoli" in Malaysia e a Singapore sono divisi sull'esito della finale dei mondiali. A Kuala Lumpur e' stato Meena Kutti, un pappagallino verde di otto anni, a pronosticare la vittoria delle Furie Rosse saltando sulla bandiera iberica. Ma nella vicina Singapore un altro emulo del polpo Paul, il pappagallo Mani, ha scelto la bandiera olandese. .
 

Mondiali 2010: Cannavaro riconsegna la Coppa per la finale

Fabio Cannavaro torna in Sudafrica dopo l'eliminazione dell'Italia dai Mondiali 2010. L'ex capitano azzurro conegnerà la Coppa del Mondo prima della finale tra Spagna e Olanda

Sarà Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale campione del mondo nel 2006, a portare la Coppa al Soccer City Stadium di Johannesburg, dove Spagna e Olanda si affronteranno domani nella finale dei Mondiali 2010.

L’ormai ex difensore azzurro era in ritiro in Austria con i nuovi compagni dell’Al-Ahli, squadra degli Emirati Arabi con la quale giocherà per le prossime due stagioni.

Cannavaro è stato richiamato in Sudafrica per la consegna della Coppa del Mondo dopo l’incredibile gaffe della Fifa alla cerimonia d’apertura del Mondiale, quando fu il francese Vieira a recapitare il trofeo. Una magra consolazione per l’Italia, eliminata al primo turno da campione in carica.

Domani sera Cannavaro precederà l’ingresso in campo delle finaliste Olanda e Spagna tenendo tra le mani il bauletto creato per l’occasione da Louis Vuitton, che per la prima volta sponsorizza la consegna della Coppa del Mondo.

“Sarà strano ed emozionante doverla lasciare lì, a bordo campo. Non ho ancora deciso se le parlerò, la bacerò o semplicemente la saluterò col pensiero: non avrò molto tempo per stare da solo con lei, quindi improvviserò” ha commentato l’ex calciatore di Juventus e Real Madrid.

Il passaggio di consegne avviene a quattro anni di distanza dalla notte di Berlino, quando fu proprio Fabio Cannavaro ad alzare il trofeo ai Mondiali coronando il sogno di una nazione intera.

Domani sapremo chi sarà il suo successore: Casillas per la Spagna o Van Bronckhorst per l’Olanda?

Il protocollo elaborato dalla Fifa non è ancora stato completato. Resta da stabilire chi avrà l’onore di consegnare il trofeo alla squadra vincitrice. Se dovesse essere confermata la presenza di Nelson Mandela, molto probabile che sarà l’ex presidente sudafricano a premiare i nuovi campioni.

Alessia Santucci - calciofanpage.it

CALCIO, MONDIALI: BOCELLI-ADAMS DUETTO SULLE NOTE DI 'YESTERDAY'

Un duetto tra Andrea Bocelli e Bryan Adams sulle note di "Yesterday" è stato il momento più emozionante del concerto di chiusura dei campionati del mondo di calcio, tenutosi ieri sera a Johannesburg, con due giorni di anticipo su quella che sarà poi la grande cerimonia finale di domani. L'evento ha visto il tenore italiano grande protagonista: oltre al duetto con il rocker canadese, Bocelli ha cantato assieme alla soprano Pretty Yende e, per la gioia del pubblico, è salito sul palco con la vuvuzela, scatenando l'entusiasmo dei presenti. Ovazione per l'interpretazione di 'Con te partirò' e per il gran finale con 'Nessun dorma'.
(10/07/2010) (Spr)