Sport Land News

La storia dei Mondiali di Calcio descritta da uno dei migliori disegnatori al mondo. I momenti più emozionanti, i gol, le azioni di tutte le finali, le formazioni, le curiosità, i retroscena di tutti i mondiali di calcio finora giocati.

sheda libro su ibs clicca qui

Flop Mondiale per l'Italia, si gioca tutto con la Slovacchia

Roma, 20 giu. (Apcom) - Flop dell'Italia ieri nella seconda partita dei Mondiali in Sudafrica. La squadra di Marcello Lippi ha conquistato un solo punto nel match contro la Nuova Zelanda terminato 1-1. Dopo il gol in avvio degli All White con Smeltz al 7', anche se viziato dal fuorigioco, gli azzurri hanno trovato il pareggio al 29' con Iaquinta su rigore, concesso per una trattenuta in area su De Rossi. Un pareggio che complica le cose per gli azzurri che ora hanno due punti in classifica e come i neozelandesi anche la stessa differenza reti. Il Paraguay, che ha battuto per 2-0 la Slovacchia a Bloemfontein, guida il gruppo F con 4 punti. Anche se l'aritmetica lascia ancora aperta ogni possibilità, l'Italia ora dovrà vincere giovedì 24 all'Ellis Park di Johannesburg con la Slovacchia (1 punto) per assicurarsi il passaggio agli ottavi di finale. Basterebbe anche un pareggio in caso di vittoria del Paraguay sui "kiwi". Passare primi nel girone avrebbe significato evitare l'Olanda e una strada tortuosa, ma l'Italia di oggi deve fare i conti con la realtà e pensare prima di tutto a ritrovare la via del gol per ottenere un biglietto per gli ottavi, anche se di seconda classe. Il Brasile conferma di essere la favorita battendo 3-1 la Costa d'Avorio nella seconda giornata del gruppo G e qualificandosi per gli ottavi praticamente con una giornata d'anticipo e senza dovere aspettare gli altri risultati. A Johannesburg i verdeoro vanno a segno con Luis Fabiano, autore di una doppietta al 25' e al 50', ed Elano al 62'. Il gol ivoriano porta la firma di Drogba al 79'. Il brasile ha chiuso la gara in dieci uomini per l'espulsione di Kakà all'88'. Primo giallo per proteste, la seconda per un buffetto a Keita che fa una gran sceneggiata. La classifica vede la nazionale di Dunga in testa con 6 punti, ivoriani e Portogallo a quota uno. Ferma al palo la Corea del Nord. Quella verdeoro è la seconda squadra a qualificarsi dopo l'Olanda.

Programmi Tv stasera, oggi 21 giugno 2010: Spagna-Honduras

È Spagna-Honduras il match clou dell’undicesima giornata dei Mondiali di calcio 2010 che si stanno giocando in Sudafrica: le furie rosse di Del Bosque tornano in campo per riscattare la pesante e incredibile sconfitta contro la Svizzera con cui hanno esordito a questi campionati. Appuntamento dunque alle 20.30 su Rai Uno

L' atlante dei mondiali. Trentadue viaggi per sapere tutto delle nazioni e delle nazionali protagoniste di Sudafrica 2010

I Mondiali di calcio sono una grande occasione, per appassionarsi ma anche per conoscere. Soprattutto quando si disputano per la prima volta nel continente africano e se l'Italia ci arriva da campione in carica compiendo cent'anni di vita. Questo manuale racconta le nazioni e le nazionali come non le avete mai conosciute: 32 viaggi sorprendenti per scoprire quello che le guide non dicono. E un avvincente diario per seguire partita per partita l'appuntamento in Sudafrica, lo spettacolo più coinvolgente del pianeta. La sfida è doppia: offrire ai malati di calcio una lettura più profonda attraverso i cinque continenti e consegnare a chi si avvicina a questo sport solo ogni quattro anni una chiave per capirne meglio la magia senza confini.

la scheda del libro su ibs clicca qui

Mondiali 2010. Il libro ufficiale dei record

Chi è stato ammonito più volte ai Mondiali? Quale giocatore ha segnato più gol con la maglia dell'Italia? Chi è stato il calciatore più giovane a vincere la Coppa del Mondo? Chi è stato il più giovane allenatore nella storia dei Mondiali? In un coloratissimo volume tutti i numeri, le statistiche, i fatti, i segreti, le curiosità, i personaggi, le foto più emozionanti dello sport più popolare del pianeta per prepararsi come si deve ai prossimi Mondiali in Sudafrica.
acquista il libro su ibs clicca qui

Che brutta Italia. La giornata che doveva essere dei gol, dell’entusiasmo, del Gila ritrovato, dell’Italia che volava verso l’11 luglio, è tragedia

Che brutta Italia. La giornata che doveva essere dei gol, dell’entusiasmo, del Gila ritrovato, dell’Italia che volava verso l’11 luglio, diventa una quasi tragedia. Questa decimo giorno di Mondiali ha significato molto per i tifosi azzurri; è stato il trionfo della Padania, dell’ “io l’avevo detto”, di Cassano che si sposa e se la ride e di Balotelli che non si sposa ma se la ride lo stesso. Perché una Nazionale dove il migliore è Zambrotta (con grande rispetto per questo straordinario esempio di calcio), non ha strada davanti. Ed oggi dietro la lavagna ci va Marcello Lippi, la sua presunzione, la sua cocciutaggine in un discorso non allargato alle mancate convocazioni di giocatori che ci avrebbero fatto molto comodo o ad altre questioni ma più semplicemente a questa partita, letta malissimo da lui ed interpretata peggio. La Nuova Zelanda non ci crede.

Ha fatto 1-1 con i Campioni del Mondo. E’ come se li battessimo a rugby. Impossibile. Ma oggi pomeriggio e come dice una pubblicità, nothing is impossibile. Per il resto, l’apertura era stata con i bel Paraguyay che si avvia a vincere il nostro girone (speriamo che giovedì ci batta i kiwi - simbolo della Nuova Zelanda inteso come uccello e non come frutto -) e così ci basterà un pari contro la Slovacchia per andare avanti, incontrare l’Olanda e…. Poi la serata è Brasile-Droga (leggasi Costa d’Avorio)… Capitolo pronostici: Flop sul Paraguay che non pareggia ma vince; floppissimo sull’Italia che davo vincente e che si è vergognosamente fatta fermare dalla Nuova Zelanda e…


Paraguay-Slovacchia 2-0
Mostruoso Paraguay; mostruoso Alcaraz e mostruoso Vera. Questi sudamericani hanno tutte le credenziali per far male. E l’Olanda deve sperare di non beccare loro ma beccare noi o chi per noi, perché altrimenti rischia di vedere il suo sogno di rinverdire i fasti di Johaan Cruyff morire all’alba. Prestazione perfetta quella dei paraguaiani. Non hanno sbagliato niente. Hanno fatto un gran gol, ne hanno sfiorato almeno altri cinque, hanno chiuso il match andando ancora in rete; hanno giocato bene, anzi benissimo. Non hanno corso mai a vuoti, hanno una tattica eccellente dell’ottimo Martino ed hanno una tecnica di base notevole. Poi Alcaraz e Vera sono davvero due grossissimi giocatori. E come loro Valdez. Insomma una squadra che mi ha impressionato, oggi più che contro di noi. La Slovacchia è davvero nulla. Hamsyk è un pesce fuor d’acqua. Non si può dire che predichi nel deserto perché non redica calcio. Il 2-0 è anche poco per quello che hanno offerto 90 minuti monocorde di una squadra più forte che banalizza gli avversari. Meno male che c’abbiamo pareggiato…


Italia-Nuova Zelanda 1-1
Che pena! Mai visto un’Italia arrancare così. Neppure quattro anni fa contro gli stati o nel famigerato secondo tempo contro il Perù di 28 anni fa quando diventammo poi campioni del Mondo. Troppo brutta per essere vera. Solo questo ci consola. Ci appendiamo a Pirlo come la pioggia di marzo. Il suo rientro può essere una benedizione. Camoranesi ha avuto una sola fiammata in 45 minuti impresentabili. Marchisio è rimasto a Torino. Gilardino è ectoplasmatico e Iaquinta (nonostante il rigore) è impalpabile. Di Natale ha cambiato il nulla. Cannavaro e Chiellini dimostrano di essere la coppia centrale difensiva della Juventus ‘09/’10, ovvero la peggiore terza linea del campionato di serie A o poco meno. E potremmo continuare col timido Criscito o parecchio altro. Il vero colpevole stasera è Marcello Lippi. Perché ha cervelloticamente sostituito Pepe perché altrettanto cervelloticamente ha tenuto in campo Marchisio sprecando così un cambio, perché ha tenuto fuori Quagliarella, perché continua ad insistere su Cannavaro che non ne becca una di testa nella sua area (ed in quella avversaria) neppure a pagarlo e perché si è fatto irretire da un allenatore, quello della Nuova Zelanda, che alla fine ha anche da rammaricarsi per il risultato. E nessuno ci venga a dire che siamo sfortunati perché Montolivo ha preso il palo, Roy Fallon (l’attaccante dai gomiti alti) doveva essere espulso, il gol loro era in fuorigioco, il portiere ha fatto miracoli, etc. etc. Giocavamo con la Nuova Zelanda e questo può bastare di fronte ad una partita penosa ed irritante. Troppo brutta, insomma, per essere vera. Almeno lo speriamo. E va già bene che abbiamo preso un punto. Marchetti al posto di Buffon: tre tiri contro, un gol imparabile e due palloni che hanno sfiorato il montante. Lasciamo perdere….

Le pagelle: Marchetti s.v.; Zambrotta 7.5; Chiellini 5; Cannavaro 5; Criscito 5.5; Montolivo 6.5; De Rossi 6; Marchisio 4.5 (Pazzini 5); Pepe 6 (Camoranesi 5); Iaquinta 5.5; Gilardino 3 (Di Natale 5). Lippi 4

Brasile-Costa d’Avorio

I pronostici per domani:
Portogallo-Nord Corea 1
Cile-Svizzera X
Spagna-Honduras 1

di Salvatore Cannata - ilgiornalediragusa.it

Mondiali Sudafrica 2010: Italia-Nuova Zelanda 1-1


E’ andata di nuovo come la prima partita dei Mondiali Sudafrica 2010, il match fra la squadra italiana, e quella neozelandese, un altro pareggio conquistato con il gol su rigore di Iaquinta.

Italia- Nuova Zelanda 1-1.

Una grande partita dei NeoZelandesi che hanno tenuto testa ai continui attacchi sottoporta degli italiani, con un incredibile Zambrotta in piena forma, che ha creduto nella vittoria fino all’ultimo minuto e ha sempre trovato la forza e l’astuzia per conquistare o mantenere il possesso di palla.

Nel primo tempo un grande Pepe emerge fra tutti, con la sua abilità e anche un bel tiro a fine primo tempo in porta, magicamente parato dal portiere della Nuova Zelanda,Paston, che proprio sembrava non riuscire a tenere il pallone fra le mani, facendolo sempre rimbalzare senza trattenerlo.

Una partita all’ultimo respiro, con i neozelandesi puniti più volte con il cartellino giallo per gomitate e scorrettezze e che escono da questo match vittoriosi, portando a casa un pareggio inaspettato con gli attuali Campioni Del Mondo.

La seconda partita per l’Italia del girone F, inizia con questa formazione 4-4-2:

Marchetti; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; Pepe, De Rossi, Montolivo, Marchisio; Iaquinta, Gilardino, ma poi nel secondo tempo c’è cambio e al posto di Pepe e Marchisio entrano Camoranesi e Di Natale, per un usuale 4-3-2-1.

fonte: socialpost.info