Sport Land News

E' già tifo per l'Italia: attesa la Nazionale


E' proprio vero: l'unica cosa che riesce ad unire gli italiani è il gioco del calcio. Quando gioca la Nazionale. A pochissime ore dal fischio d'inizio della gara d'esordio ai mondiali di calcio in Sudafrica dell'Italia contro il Paraguay, l'Italia e con essa naturalmente anche Termoli s'è desta, la nostra città è un continuo fiorire di tricolori che spuntano sui balconi delle case e non solo.

Anche su Facebook il tam tam mediatico è forte: "Forza tirate fuori l'orgoglio italiano, esponete la bandiera dalle vostre case". I negozi di articoli specifici all'evento, vivono un crescendo di richieste di bandiere, trombe (novità) non più a gas che, una volta esaurite, erano da buttare; ora sono ad aria e si ricaricano a mano, tric e trac e tutto quanto serve a far "casino". Anche lo scetticismo verso gli uomini di Lippi sembra come d'incanto sparito.

"Vinciamo 3 a 1", "No, 2 a 0", "Basta anche l'1 a 0 e palla al centro"- dice un altro, insomma la febbre ‘mundial’ ha prevalso su tutto. Questa sera a Termoli saranno impiantati diversi maxi schermi, uno al borgo antico in piazza Duomo, organizzato dai locali della piazza, un altro come appendice della festa di Sant'Antonio. Don Silvio ha voluto questa cosa davanti alla chiesa e ci sarà tanta gente, un altro ci dicono sarà in via Inghilterra.

Noi seguiremo le emozioni azzurre davanti a quello della chiesa di Sant'Antonio per il nostro sito e vi racconteremo dettagliatamente tutto quanto accadrà e naturalmente al grido di "Forza Azzurri!!!!!!!!!!!"

WALTER SCOTTI

CALCIO, MONDIALI: OLANDA-DANIMARCA 2-0

L'Olanda ha sconfitto 2-0 la Danimarca in un match valido per la prima giornata del gruppo E dei Mondiali. L'incontro è stato deciso da un autogol di Agger in apertura di ripresa e dal raddoppio firmato da Kuyt all'85'. In attesa della partita Giappone-Camerun, in programma alle 16, la nazionale 'orange' si porta al comando del girone con 3 punti.
(14/06/2010) (Spr)

Italia - Paraguay: moduli e probabili formazioni


L'attesa è finita. Ora si fa sul serio. La Coppa non è più nostra. Ma i campioni del mondo in carica siamo ancora noi. E allora dimostriamolo a tutti. Per primi a noi stessi. Alla faccia della Fifa che ha fatto alzare la coppa a Vieira, alla faccia dei bookmakers che non ci vedono favoriti, alla faccia degli avversari e di tutti i nostri eterni detrattori. Non siamo in Germania, dimentichiamoci Berlino, anzi no. Riguardiamoci quella partita, ricordiamoci quella finale. E con le immagini di Fabio Cannavaro che alza la coppa, con le corse dei nostri eroi mondiali entusiasti e festanti impresse nella memoria, pensiamo a quanto siamo forti, a cosa ci distingue dagli altri. Non siamo mai stati i migliori, ma spesso siamo riusciti ad essere i più bravi. Non ci importa di fare spettacolo, a noi basta centrare il risultato. Un passo per volta, partita dopo partita, con la consapevolezza di essere la nazionale campione, con la forza delle idee e il carattere della nostra gente. Viviamo di calcio, lo respiriamo in ogni dove: al bar la mattina, in ufficio nel corso della giornata. Ma anche in auto, al distributore, in aereo, in spiaggia, in nave.
Sessanta milioni di cittì. Un popolo di allenatori e vati del pallone. Facciamo casino, ci piace la polemica, ognuno dice la sua, ma alla fine, tutti, in cuor nostro, amiamo questa squadra. Il simbolo più vivido dell'Italia nel Mondo. Il made in Italy da esportazione che più ci piace e del quale andiamo maggiormente fieri. Ripetersi non sarà facile. Ma ci dobbiamo provare, con tutte le nostre forze. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo al Mondiale. Siamo nati per vincere e, se non ci riuscisse, pazienza. Ci dobbiamo provare, fino alla fine. Non siamo tedeschi e nemmeno francesi, non siamo perfetti. E anzi, viviamo di contraddizioni e luoghi comuni, di astuzia e furbizia ma null'altro al mondo ci fa sentire così uniti, così solidi, così felici. E allora, dimentichiamoci le critiche, scordiamoci le cricche, mettiamo da parte le polemiche. Siamo italiani, insieme possiamo far bene. Ricordiamocelo tutti, gli altri lo sanno bene. E ci temono perché i campioni del mondo siamo ancora noi.

Le probabili formazioni:

ITALIA (4-3-3): Buffon; Maggio, Cannavaro, Chiellini, Zambrotta; De Rossi, Montolivo, Marchisio; Iaquinta, Gilardino, Pepe. A disposizione: Marchetti, De Sanctis, Criscito, Bonucci, Bocchetti, Gattuso, Palombo, Pirlo, Di Natale, Camoranesi, Quagliarella, Pazzini. Indisponibile: Pirlo. Allenatore: Marcello Lippi.PARAGUAY (4-3-3): Villar; Bonet, Da Silva, Alcaraz, Morel; Riveros, Caceres, Torres; Barrios, Santa Cruz, H. Valdez. A disposizione: D. Barreto, Bobadilla, Caniza, Veron, E. Barreto, Santana, Ortigoza, Vera, Cardozo, Benitez, Gamarra. Allenatore: Gerardo Martino.
ARBITRO: Benito Archundia (Messico)

(fonte: testedicalcio)