La squalifica di Carolina Kostner si concluderà il 31 dicembre. Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, come anticipato dall'Ansa, ha infatti appena ratificato un "consent agreement" ovvero un accordo in tal senso tra le parti (Coni, Wada e atleta). L'accordo prevede l'inasprimento della squalifica (comminata dal Tribunale nazionale antidoping all'azzurra per avere aiutato nel 2012 l'allora fidanzato Alex Schwazer a eludere un controllo) da 16 a 21 mesi, con decorrenza tuttavia retrodatata al primo aprile 2014 in quanto le "lungaggini procedurali non erano attribuibili all'atleta". In sostanza Kostner potra' tornare a gareggiare il primo gennaio e non il 16 maggio del 2016. Per ottenere questo Carolina Kostner ha dovuto pubblicamente ammettere di aver detto una bugia sul caso Schwazer.
Kostner "dissi il falso a ispettore Wada" - Emergono particolari curiosi e inediti nel comunicato congiunto allegato al dispositivo del TAS sulla vicenda Kostner. Nel "consent agreement", cioè l'accordo tra le parti, è stato inserito come allegato 2 un comunicato stampa congiunto al termine di una lunga trattativa che è stata praticabile solo di fronte all'esplicita ammissione di colpa dell'atleta:"Il 30 luglio 2012 riferii falsamente all'ispettore antidoping che Schwazer non era in casa". La pattinatrice ammette di aver "commesso un grave errore di giudizio non riferendo la verità all'addetto ai controlli" e riconosce che tale "condotta rappresentava una violazione delle norme antidoping italiane".
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