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Basket, Gevi Napoli – Unahotels Reggio Emilia

 



I biancorossi saranno impegnati contro la compagine dell’ex Buscaglia per racimolare punti playoff. Segui la diretta play by play dalle 20.30

NAPOLI – Il recupero della 16ª giornata di campionato vede la Pallacanestro Reggiana impegnata alle 20.30 al Pala Barbuto contro la formazione di casa guidata dall’ex tecnico biancorosso Buscaglia, subentrato in corsa a Sacripanti. Dopo le ultime sconfitte in campionato per la Unahotels sarebbe necessario un colpo in trasferta per mantenersi nel lotto delle squadre in corsa per la post season. All’andata Reggio, al completo, si impose 102-90, nel frattempo Napoli ha perso Elegar e Mayo, aggiungendo Vitali, Totè e Gudaitis.

IL TABELLINO
GEVI NAPOLI – UNAHOTELS REGGIO EMILIA
GEVI NAPOLI: Zerini, McDuffie, Gudaitis, Sinagra, Vitali, Velicka, Parks, Marini, Uglietti, Lombardi, Rich, Totè. Allenatore: Buscaglia.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson, Hopkins, Baldi Rossi, Strautins, Crawford, Colombo, Soliani, Cinciarini, Johnson, Larson. Allenatore: Caja.
Arbitri: Mazzoni, Di Francesco, Capotorto.
reggioonline.com

Napoli-Torino: le formazioni ufficiali

Calcio d'inizio alle 18: Spalletti punta sui gol di Insigne, Juric ritrova Belotti ma lo manda in panchina

FORMAZIONE UFFICIALE TORINO

(3-4-2-1): Vanja; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Aina; Linetty, Brekalo; Sanabria. All.: Juric.

FORMAZIONE UFFICIALE NAPOLI

(4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All.: Spalletti.

DOVE VEDERLA IN TV E IN STREAMING

La sfida del Maradona tra Napoli e Torino sarà trasmessa in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4-5 e Xbox.

PRECEDENTI E STATISTICHE

I precedenti a Napoli vedono gli azzurri in netto vantaggio con 28 vittorie a 10, ma sono ben 31 i pareggi tra cui quello della passata stagione (gol al 92' di Insigne in risposta a Izzo). L'ultimo successo granata risale al maggio 2009: 1-2, gol di Pià e rimonta con Bianchi e Rosina.
Gazzetta

Il Napoli torna in campo a caccia dell’ottava vittoria su otto in campionato per mantenere il posto da capolista davanti al Milan: se arrivasse un altro successo verrebbe eguagliata la striscia di Sarri. Per riuscirci Spalletti punta sul ritorno al gol (su azione) di Insigne. Allo stadio Diego Armando Maradona alle 18 arriva il Torino di Juric reduce dalla sconfitta nel derby contro la Juventus (0-1) e con tanta voglia di tornare a vincere. C'è anche Belotti, dopo 55 giorni di stop: il Gallo però parte dalla panchina.



Probabili formazioni Serie A della 4^ giornata: le news dai campi



Tutte le ultime sulle probabili formazioni direttamente dagli inviati di Sky Sport. Molto difficile il recupero di Ibrahimovic. Allegri pensa al 4-3-3 con Cuadrado nel tridente. Genoa, Caicedo ancora out per un fastidio al flessore. Nella Fiorentina torna Nico Gonzalez dall'inizio. Il Cagliari di Mazzarri cambia poco mentre il nuovo Verona di Tudor sarà senza trequartisti. Possibile attacco tutto argentino per l'Inter

Dopo la prima scorpacciata europea, torna la Serie A. Nell'ultimo turno Milan e Napoli hanno vinto i rispettivi scontri diretti. Questa settimana i rossoneri vanno a far visita alla Juventus rinfrancata dal successo in Svezia ma già in pesante ritardo in classifica. La quarta di campionato vedrà l'esordio stagionale di due nuovi allenatori: Verona e Cagliari hanno cambiato e ora tocca a Tudor e Mazzarri.


Come stanno gli acciaccati? Quanti ballottaggi ci sono? Eccole le consuete domande dei fantallenatori. Per rispondere ci affidiamo come sempre alla squadra degli inviati di Sky Sport. I nostri 007 sono già al lavoro pronti a girarci notizie fresche. Ecco quindi i primi indizi di formazione provenienti dai 20 ritiri di A.


SASSUOLO-TORINO, ore 20:45

Sassuolo, duello Scamacca-Raspadori

Potrebbe essere un tema ricorrente in casa Sassuolo: la sfida interna tra Scamacca e Raspadori. Se è vero che il secondo è ancora da considerarsi il vero titolare, c’è da dire che Scamacca può ridurre il gap e insidiare il giovane campione d’Europa. Non è quindi così scontata la scelta per il ruolo di punta. Trequarti che non dovrebbe cambiare con Berardi, Djuricic e Boga in pole. In difesa, a sinistra, si giocano una maglia Rogerio e Kyriakopoulos. Unici assenti Obiang e Romagna.


Torino, Brekalo in rampa di lancio
Era tra i più attesi settimana scorsa ma ha visto tutta la gara contro la Salernitana dalla panchina. Ora però Brekalo pare essere pronto per una maglia da titolare. Juric infatti pensa a lui per il ruolo di trequartista al fianco di Linetty. Davanti ancora assente Belotti, tocca di nuovo a Sanabria. In mediana invece dovrà ancora aspettare Praet per esordire dal primo minuto. Lukic e Mandragora i favoriti per iniziare il match. Dietro confermato Zima. Ansaldi favorito su Aina sulla corsia di sinistra.


GENOA-FIORENTINA, sabato ore 15
Genoa, Caicedo ancora ai box. Torna Badelj

La doppietta da subentrato di Fares dovrebbe valere una maglia da titolare per l’ex esterno della Lazio. Così quindi si vanno a modificare le corsie esterne del Genoa. Ballardini non può ancora contare su Caicedo e punterà sulla coppia Destro-Pandev. In mediana Badelj è recuperato e viaggia verso una maglia da titolare. In difesa torna dal primo minuto Vanheusden.
Fiorentina, Odriozola promosso

Non ci sono tantissimi dubbi di formazione in casa Fiorentina. In porta è pronto a tornare Dragowski che nell’ultimo turno si è accomodato in panchina. Ma attenzione a Terracciano. In difesa Venuti ha riportato una lussazione della spalla sinistra. Il difensore continua ad essere monitorato ma Odriozola ha dato le giuste garanzie e salvo sorprese sarà titolare a Genova. In mezzo coppia Milenkovic-Martinez Quarta. Castrovilli favorito su Duncan e Amrabat, mentre in attacco torna dall’inizio Nico Gonzalez.

INTER-BOLOGNA, sabato ore 18
Inter, attacco tutto argentino?
Le notizie che arrivano da Appiano Gentile ci dicono che Simone Inzaghi potrebbe cambiare tre o quattro elementi rispetto alla sfida contro il Real Madrid. Rispetto a mercoledì c’è Dumfries che punta dritto a una maglia da titolare con Dimarco favorito sul versante opposto. Attenzione all’attacco dato che contro il Bologna potrebbe esserci una coppia tutta argentina con Dzeko a riposo e con Correa in tandem con Lautaro Martinez. Sensi starà fuori per un po': distrazione al legamento collaterale mediale.
Bologna, doppio duello sulla trequarti

Difesa e mediana non dovrebbero essere in discussione: Sinisa Mihajlovic pare intenzionato a riproporre Medel al centro e Hickey a sinistra. Davanti alla difesa Schouten, che ha lavorato ancora a parte, non pare potercela fare mentre Kingsley starà fuori almeno un mese. Dominguez e Svanberg quindi non hanno contendenti. Qualche dubbio in più sulla trequarti dove Skov Olse potrebbe scalzare Orsolini mentre a sinistra è duello aperto tra Barrow e Sansone.

SALERNITANA-ATALANTA, sabato ore 20:45
Salernitana, ecco Ribery. Infermeria affollata

Ancora uno stop in casa Salernitana con Ruggeri ai box a causa di una lesione muscolare. Salterà la sfida dell'ex. L’indisponibilità del classe 2002 si aggiunge a quelle di Capezzi, Veseli e Aya. Sulla corsia di sinistra potrebbe trovare spazio Ranieri, già subentrato in quel ruolo settimana scorsa. Davanti Simy è in ballottaggio con Djuric mentre Bonazzoli dovrebbe essere titolare. Alle spalle del tandem d'attacco ci sarà l'attesissimo Franck Ribery.
Atalanta, Miranchiuk favorito

Tre indisponibili tra i nerazzurri con De Roon che deve scontare l’ultimo turno di squalifica (al suo posto il connazionale Koopmeiners. Out anche Muriel e Hateboer. Ilicic dovrebbe essersi ripreso a pieno dai problemi alla schiena. Lo sloveno si candida per un posto dall'inizio ma Gasperini potrebbe scegliere Miranchuk al fianco di Malinovskyi. In difesa spazio a Demiral mentre sulle corsie esterne dovrebbero agire Maehle e Gosens. In mezzo due maglie disponibili ma tre pretendenti ovvero Pasalic, Pessina e Koopmeiners

EMPOLI-SAMPDORIA, domenica ore 12:30
Empoli, sono quattro le possibili novità
I due cambi effettuati alla fine del primo tempo della sfida contro il Venezia potrebbero essere un indizio per la gara contro la Samp: Di Francesco e Tonelli ma anche Stulac e Pinamonti. Ecco i possibili cambi di formazione. Difficile però che Andreazzoli cambi in blocco. Più probabile invece che siano al massimo un paio i volti nuovi nell’XI titolare: Tonelli da ex vorrebbe esserci (e Ismajli non sta rendendo al meglio); davanti invece Mancuso è fortemente insidiato da Pinamonti che non è così in svantaggio…
Sampdoria, Ekdal recuperato

Buone notizie per D’Aversa che ha rivisto in gruppo Ekdal. Ai box resta Gabbiadini. Il prolifico quartetto difensivo visto contro l’Inter non subirà modifiche. L’attacco, chiamato a mettere a referto i primi gol dell’anno, nemmeno: spazio quindi al duo Caputo-Quagliarella con Candreva e Daamsgard sugli esterni. L’unico dubbio riguarda proprio Ekdal che è sempre insidiato da Adrien Silva.

VENEZIA-SPEZIA, domenica ore 15
Venezia, stop Lezzerini. Aramu prova il recupero
Uno non ci sarà, l’altro invece ci prova fino all’ultimo. In casa Venezia fuori causa Lezzerini con Maenpaa che torna titolare tra i pali. Anche Fiordilino non sarà a disposizione e nel centrocampo di Zanetti è pronto Crnigoj. Capitolo attacco: Aramu ha accusato un risentimento muscolare e prova a recuperare per tempo. Non dovesse essere al 100%, in attacco dovremmo rivedere Okereke.
Spezia, tornano Erlic e Amian. Out Colley e Agudelo

News dall’infermeria dei liguri: da una parte c’è il rientro in gruppo di Erlic (che viaggia verso una maglia da titolare) dall’altra ci sono da registrare il problema all’adduttore che ha fermato Colley e il lungo stop per Agudelo: frattura sottocorticale del V metatarso piede destro, starà fuori 40 giorni. In difesa rientra Amian dalla squalifica. Reca prova ad insidiare Bastoni mentre davanti si candida Antiste.

LAZIO-CAGLIARI, domenica ore 18
Lazio, novità in mezzo?

La formazione titolare nella sciagurata gara contro il Galatasaray aveva qualche rotazione ma non un turnover massiccio. Sarri verificherà un po' tutti ma l'idea è chiaramente tornare al tridente titolare (quindi con Pedro) e forse cambiare qualcosa in mezzo. Milinkovic giovedì è partito dalla panchina e contro il Cagliari ci sarà. Basic e Cataldi invece scaldano il motore. Uno dei due potrebbe partire dal 1'.

Cagliari, Caceres dietro. Nandez interno

L’arrivo di Walter Mazzarri non modificherà molto il sistema di gioco. Intensità e automatismi saranno magari differenti ma l’impianto della difesa a 3 resta. Possibile promozione dall’inizio per Caceres visto che Godin non ce la fa e Walukiewicz non è al top. In mediana si dovrebbe rivedere un Nandez più interno. Zappa è favorito per la corsia destra e a quel punto sarebbe Grassi a scivolare in panchina. Pavoletti ha continuato a lavorare a parte e quindi anche contro la Lazio dovrebbe toccare a Keita.

VERONA-ROMA, domenica ore 18
Verona, tanti acciaccati per Tudor
Ogni cambio di allenatore, per il fantacalcista medio, può portare gioie o dolori: il nuovo Verona targato Tudor dovrebbe rimanere con la difesa a tre ma rinunciando ai trequartisti offensivi. O meglio, avanzando Caprari sulla linea dell’attaccante e retrocedendo Barak al centro del campo. Il 3-5-2 del nuovo tecnico potrà non avvalersi di vari elementi dato che sono in dubbio Casale, Veloso e Frabotta mentre Tameze non recupererà dal problema al ginocchio.
Roma, Smalling scalza Ibanez?

La vittoria in rimonta in Conference League ci ha detto che anche chi ha giocato meno in campionato sta decisamente bene. Su tutti spicca il momento caldo di Stephan El Sharaawy che ha risolto la gara contro il Sassuolo e che ha timbrato anche in coppa. Il Faraone quindi si candida per un posto dal primo minuto anche se scalzare Mkhitaryan non è semplicissimo. Cristante e Veretout sono pronti a riprendere posto in mediana, così come Abraham in attacco. Possibile conferma per Smalling al fianco di Mancini: mossa che destinerebbe Ibanez alla panchina.

JUVENTUS-MILAN, domenica ore 20:45
Juventus, Chiesa e Bernardeschi in gruppo
Dopo la vittoria all’esordio in Champions, la Juve vuole ritrovare i tre punti anche in campionato. Cliente non certo semplice il Milan di Pioli. Allegri pensa al tridente: davanti, con Morata e Dybala, pronto Cuadrado. De Sciglio è alle prese con un problema al flessore. A destra ci sarà Danilo mentre Chiesa e Bernardeschi sono tornati a lavorare col gruppo: partiranno dalla panchina.
Milan, improbabile il recupero di Ibra
Sicuri assenti allo Stadium saranno Bakayoko, Messias e Krunic con il primo che ha accusato un problema al polpaccio. C’è chiaramente da verificare il livello di stanchezza dopo Liverpool ma Pioli potrebbe mettere giù un XI molto simile a quello visto con la Lazio. Davanti rientra Giroud che si candida per una maglia da titolare. Ibrahimovic infatti, a meno di clamorose soprese, non riuscirà a recuperare.

UDINESE-NAPOLI, lunedì ore 20:45
Udinese, Molina a parte
Ancora grattacapi sulle corsie esterne per Luca Gotti: il tecnico non avrà a disposizione Udogie che ne avrà per almeno altre due settimane ma sul campo d’allenamento ha svolto seduta individuale anche Molina. I friulani devono chiaramente gestirlo dato che è reduce dagli impegni con la Nazionale ed è praticamente sempre titolare. Possibile giro di riposo o gara con minutaggio limitato per lui. Davanti ancora fiducia al duo Deulofeu-Pussetto.
Napoli, Anguissa confermato. Ounas promosso?

La produzione offensiva vista in Inghilterra è stata di altissimo livello e Spalletti ha l’imbarazzo della scelta. L’ultimo exploit è stato quello di Ounas, fondamentale nel ritorno in partita del Napoli formato coppa. Non è quindi escluso che possa esserci un nome nuovo nell’attacco azzurro. Mario Rui e Manolas rientreranno in campionato mentre Anguissa è quasi una certezza, anche perché Lobotka non è al meglio.
sport sky



(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e albana Ruci)


Juve-Milan a Doveri, Inter-Bologna ad Ayroldi Verona-Roma a Maresca, per Udinese-Napoli c'è Manganiello

 


Daniele Doveri è l'arbitro designato a dirigere Juventus-Milan, big match della quarta giornata del campionato di serie A in programma domenica 19 settembre alle 20,45. L'anticipo di sabato tra Inter e Bologna sarà arbitrato da Giovanni Ayroldi di Molfetta.

A dirigere Verona-Roma (domenica ore 18) è stato designato Fabio Maresca di Napoli mentre il posticipo di lunedì tra Udinese e Napoli sarà arbitrato da Gianluca Manganiello di Pinerolo. 

I giudici di gara designati per le partite della 4/a giornata del campionato di calcio di Serie A, in programma domenica 19 settembre

Empoli-Sampdoria (ore 12,30): arbitro Mariani di Aprilia; assistenti: Prenna-Pagnotta; IV uomo: Maggioni; Var: Mazzoleni; Avar: Paganessi.

Genoa-Fiorentina (sabato 18 settembre, ore 15): Marinelli di Tivoli; Meli-Colarossi; Santoro; Chiffi; Cecconi.

Inter-Bologna (sabato 18 settembre, ore 18): Ayroldi di Molfetta; Di Vuolo-Imperiale; Gariglio; Guida; Paterna.

Juventus-Milan (ore 20,45): Doveri di Roma 1; Carbone-Vivenzi; Rapuano; Di Paolo; Peretti.

Lazio-Cagliari (ore 18): Ghersini; Bresmes-Lo Cicero; Meraviglia; Banti; Costanzo. 

Salernitana-Atalanta (sabato 18 settembre, ore 20,45): Valeri di Roma 2; Giallatini-Dei Giudici; Fourneau; Di Bello; Pagliardini. 

Sassuolo-Torino (venerdì 17 settembre, ore 20,45): Piccinini di Forlì; Preti-Berti; Cosso; Marini; Giua.

Udinese-Napoli (lunedì 20 settembre, ore 20,45): Manganiello di Pinerolo; Alassio-Mondin; Marchetti; Irrati; Liberti.

Venezia-Spezia (ore 15): Abisso di Palermo; Rocca-Zingarelli; Massimi; Di Bello; Galetto.

Verona-Roma (ore 18): Maresca di Napoli; De Meo-C.Rossi; Minelli; Aureliano; Passeri. 

Ansa

Sassuolo-Benevento 1-0

 Marcatori: 8′ rig. Berardi (S)

SASSUOLO: Consigli; Toljan (56′ Ayhan), Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos (83′ Rogerio); Bourabia, Locatelli; Berardi (87′ Muldur), Lopez (56′ Raspadori), Haraslin; Djuricic (56′ Boga).
A disp: Pegolo, Peluso, Magnanelli, Obiang, Traore, Oddei, Schiappacasse.
All. Roberto De Zerbi

BENEVENTO: Montipò; Letizia, Tuia, Glik, Barba (76′ Sau); Hetemaj (46′ Insigne), Schiattarella, Improta; Ionita (57′ Dabo), Lapadula, Caprari (79′ Iago Falque).
A disp: Manfredini, Lucatelli, Del Pinto, Basit, Tello, Foulon, Di Serio, Pastina.
All. Filippo Inzaghi

Arbitro: Sozza di Seregno
Assistenti: Longo di Paola – Palermo di Bari
Quarto Ufficiale: Fabbri di Ravenna
VAR: Pairetto di Nichelino – Di Vuolo di Castellammare di Stabia

Ammoniti Hetemaj (B), Ionita (B), Berardi (S), Barba (B), Ayhan (S), Dabo (B). Al 48′ espulso Haraslin (S).

sassuolocalcio.it



Serie A: Inter, ultima chiamata con il Sassuolo

La 9ª giornata di Serie A si apre oggi alle 15 con un interessante scontro al vertice, Sassuolo-Inter. Gli emiliani, rivelazione di questa prima parte di campionato oggi possono anche decidere le sorti della panchina traballante di Antonio Conte, dietro al quale si fa sempre più ingombrante l’ombra del suo predecessore Luciano Spalletti. Inter condannata a vincere e a riscattare il flop in Champions contro il Real Madrid.Ma l’occasione è ghiotta per i neroverdi, con i tre punti la formazione di Roberto De Zerbi balzerebbe momentaneamente in vetta alla classifica scavalcando il Milan, capolista con 20 punti. Gara insidiosa anche per la Juventus che scende a Benevento contro i giallorossi di Pippo Inzaghi che sono reduci dal successo esterno di Firenze che ha rovinato la prima di Cesare Prandelli sulla panchina viola. Benevento-Juventus si gioca alle 18, mentre il posticipo serale è Atalanta-Verona (ore 20.45). Gli uomini di Gasperini vogliono ingranare la quarta anche in campionato dopo il magnifico exploit con il Liverpool che ha visto anche tornare al gol lo sloveno Ilicic che così ha messo alle spalle mesi davvero duri di depressione scatenata dai tragici giorni dell’emergenza Covid che aveva vissuto a Bergamo. La Figc, a partire dalle gare odierne ha stabilito un minuto di raccolglimento su tutti i campi per ricordare Diego Armando Maradona.
Copyright © Avvenire


Serie A: il Milan vince a Napoli, il Sassuolo torna secondo

 

Il Sassuolo coltiva il sogno provvisorio del primo posto in classifica vincendo con mestiere in casa del Verona, che recrimina per i quattro legni colpiti. Il primato degli uomini di De Zerbi dura comunque poco, perché in serata il Milan, trascinato dal solito grande Ibra, autore di due gol, sbanca il San Paolo e vince 3-1 tornando al primo posto, a 20 punti, e continuando a sognare in grande.

ansa

Sassuolo è primo in classifica, ma non chiamatelo miracolo

 Il Sassuolo è primo in classifica dopo otto giornate. Una domenica storica per la squadra di De Zerbi e per il gioiellino costruito negli anni da Giorgio Squinzi un’eccellenza italiana, un uomo che ha sempre avuto visione. Un gioiellino portato avanti dai figli. Per sapere se si tratta di un primato definitivo, o soltanto questione di ore, bisognerà attendere Napoli-Milan. Se il Milan dovesse vincere al san Paolo, il Sassuolo resterebbe secondo. Altrimenti il 22 novembre sarà per sempre una data storica a Sassuolo. La squadra neroverde ha vinto 2-0 a Verona contro la squadra di Juric. Un gol per tempo: Boga e Berardi.

È ovviamente un grande successo di Roberto De Zerbi che ha costruito una squadra che sta seguendo le orme dell’Atalanta. Non è un miracolo. È un’opera di ingegno, frutto del lavoro, dell’applicazione, della capacità manageriale. È andato a pescare i calciatori che ha ritenuto congeniali al suo modo di intendere il calcio. E non si è rinchiuso nel cliché del calcio bello ma disinteressato ai risultati.

Sì, è per certi versi la solita favola che i soldi contano fino a un certo punto. Ovviamente i soldi contano. Ma nel calcio, come nella vita, contano anche altri fattori. De Zerbi, insieme con la società, ha costruito la squadra passo dopo passo. Facendo tesoro del lavoro di Di Francesco. Si chiama programmazione. E la settimana prossima il Sassuolo ospiterà l’Inter in quello che può essere definito scontro al vertice. E chi insegue è l’Inter.

ilnapolista.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone


Calcio: Ronaldo "grandi ragazzi, amo questa sensazione"

 

 Cristiano Ronaldo celebra la doppietta che ha steso il Cagliari, ieri sera all'Allianz Stadium, portandolo sulla vetta dei cannonieri della serie A al fianco di Ibrahimovic, e si complimenta con la squadra "Grandi ragazzi!" gustandosi i due gol "Amo questa sensazione ", scrive CR7 su Instagram accanto al simbolo di due palloni. (ANSA)

Milan sempre Ibra, Verona gelato nel recupero

 

Ibrahimovic salva il Milan dalla seconda sconfitta consecutiva. Un colpo di testa dello svedese al 93' ha infatti gelato il Verona, che assaporava l'impresa a San Siro.

Un altro ko dopo quello di giovedì in Europa League sarebbe suonato come un campanello d'allarme per la squadra di Pioli, andata anche questa volta sotto per 2-0 (al 6' gol di Barak e al 19' autorete di Calabria, anche se la lega ha assegnato il gol a Zaccagni), riaprendo la partita al 27' grazie a un autogol di Magnani al 27', e poi assediando gli ospiti nella seconda metà della ripresa. Protagonista ancora una volta Ibrahimovic, in un duello con Silvestri che un paio di volte si è salvato con le prodezze, poi lo ha visto sparare alto il rigore (il secondo di fila sbagliato) e nel recupero, dopo un gol di Calabria annullato proprio per un tocco di mano dello svedese, si è dovuto arrendere al suo preciso colpo di testa, dopo quello finito all'incrocio dei pali un quarto d'ora prima.

Ibra, il prossimo rigore lo lascio a Kessie - "Faccia felice o arrabbiata? Faccia arrabbiata, ovvio, perché un pareggio oggi non va bene. Perché abbiamo avuto tante occasioni, io ho sbagliato un rigore, mi sa che il prossimo lo lascio a Kessie. Meglio così". Non è soddisfatto Zlatan Ibrahimovic, autore del 2-2 con cui ha salvato nel recupero il Milan dalla sconfitta con il Verona. "Tanti errori, abbiamo preso due gol, ma si va avanti, l'importante è non perdere. L'importante è non perdere la fiducia - ha detto a Sky Sport -. Il rigore? Un disastro". Mentre era sul dischetto, il portiere del Verona, Marco Silvestri, gli ha ricordato che l'ultimo rigore lo aveva sbagliato. "Ha ragione - ha commentato Ibrahimovic -, l'ultimo l'ho sbagliato. Il rinnovo di contratto? Mi sa che dopo il rigore siamo messi male…".

Il Milan arriva così alla sosta da capolista, con 2 punti di vantaggio sul Sassuolo e 3 sul Napoli, primo avversario alla ripresa. Il gol di Ibrahimovic ha fatto scivolare dal quarto all'ottavo posto il Verona, che comunque ottiene un altro risultato di prestigio, dopo aver battuto la Roma e frenato la Juventus, dimostrando ancora la grande crescita: gioco disinvolto, gestione lucida dei momenti difficili (a parte nell'assalto finale subìto), per la soddisfazione del presidente Setti, costretto a casa dal Covid. Nella sfida fra le due migliori difese del campionato, quella del Milan perde nel riscaldamento Romagnoli, bloccato da un problema al flessore. Al suo posto Gabbia, in una retroguardia che soffre troppo. Atteso per la prima volta in Nazionale, Calabria viene puntualmente infilato da Zaccagni, Kjaer e Gabbia sono spesso anticipati di testa e in generale il reparto non è reattivo sulle palle da fermo. Così nascono infatti i due gol del Verona: al 6', dopo un colpo di testa di Ceccherini che finisce sulla traversa, Barak anticipa tutti e manda il Milan sotto come non era mai successo in questo campionato; al 19' il pallone viene invece respinto fuori area, da dove Zaccagni scaglia un destro deviato in rete da Calabria. Osservato speciale dal Milan, il difensore classe 2000 Lovato dà un'altra prova di alto livello nei duelli con Leao e Rebic (entrato dopo l'intervallo per Saelemaekers), mentre Magnani praticamente disinnesca Ibrahimovic, ma è sfortunato quando al 27' devia in rete la palla, toccata con la punta del piede da Kessie, che poi a metà ripresa si procura un rigore: Ibrahimovic si impossessa del pallone, Silvestri gli ricorda che l'ultima volta dal dischetto ha sbagliato e lo svedese fallisce ancora, calciando alto. Poi nel recupero il trentanovenne si è dimostrato ancora una volta il giocatore chiave di questo Milan.

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Fenomeno Sassuolo, De Zerbi suo demiurgo. Neroverdi secondi in classifica, fortissimi a porte chiuse

 

Mancava solo il test della verità al Sassuolo, imbattuto e secondo in classifica dietro al Milan dopo sei giornate: il test con una big, visto che prima di Napoli la squadra emiliana aveva affrontato solo squadre che oggi stanno nella parte destra della graduatoria. Esame superato a pieni voti nel giorno in cui mancavano tre titolari indiscussi come Caputo, Berardi, Djuricic (ma con un Locatelli sempre piu' protagonista e la novita' Maxime Lopez), con una prestazione anche di qualità, a conferma che non c'è nulla di causale in questo exploit dei neroverdi.
    "Alle assenze si può sopperire solo con il gioco, ma non è poi detto che vinci", ha detto l'allenatore Roberto De Zerbi dopo il colpo del San Paolo, la prima volta che gli emiliani escono con tre punti meritati dal campo di Napoli.
    Proprio il tecnico sembra il valore aggiunto di questo gruppo. La perfetta sintonia tra allenatore e la società diretta da Giovanni Carnevali con il prezioso supporto del ds Giovanni Rossi, ha permesso alla squadra di crescere. Perfezionista, amante della tattica, attento nella gestione con scelte sorprendenti ma spesso efficaci, De Zerbi è stato l'uomo in più in questa prima parte dell'anno. E quando lui sostiene che i risultati si raggiungono attraverso il gioco, non è solo uno slogan, ma è il Dna del Sassuolo, spesso apprezzato per prestazioni raramente banali.
    Verrebbe da dire che adesso inizia il difficile, soprattutto quando bisognerà misurare le proprie ambizioni contro altre big.

ansa

NAPOLI-SASSUOLO: SONO 22 I CONVOCATI NEROVERDI

 


In vista del match di domani contro il Napoli, sesta giornata di Serie A TIM in programma allo Stadio San Paolo alle ore 18, mister Roberto De Zerbi ha convocato i seguenti calciatori:

PORTIERI

  • 47 Andrea CONSIGLI
  • 56 Gianluca PEGOLO
  • 63 Stefano TURATI
  • 71 Samuele VITALE

DIFENSORI

  • 2 MARLON
  • 5 Kaan AYHAN
  • 6 ROGERIO
  • 13 Federico PELUSO
  • 17 Mert MÜLDÜR
  • 21 Vlad CHIRICHES
  • 31 Gian Marco FERRARI
  • 35 Stefano PICCININI
  • 77 Giorgos KYRIAKOPOULOS

CENTROCAMPISTI

  • 8 Maxime LOPEZ
  • 14 Pedro OBIANG
  • 23 Junior TRAORE
  • 28 Raul STEAU
  • 68 Mehdi BOURABIA
  • 73 Manuel LOCATELLI

ATTACCANTI

  • 7 Jeremie BOGA
  • 18 Giacomo RASPADORI
  • 92 Gregoire DEFREL
  • sassuolocalcio.it

Sassuolo, riparte la caccia all’Europa. I neroverdi oggi ospiti del Cagliari






Dopo aver fatto tremare anche la Juventus, i De Zerbi Boys in Sardegna per tentare di recuperare terreno sul Milan

SASSUOLO. La rincorsa del Sassuolo all’Europa, una rincorsa ardua e con chanches soltanto in caso di proseguire il filotto di risultati positivi per poi arrivare allo scontro diretto col Milan, passa dalla gara di oggi a Cagliari (si gioca, naturalmente a porte chiuse, a partire dalle 19.30 per il secondo anticipo della 34esima giornata del massimo campionato).

Alla Sardegna Arena la squadra neroverde troverà un Cagliari in fase calante dopo lo sfavillante avvio di stagione: la squadra ora affidata a Walter Zenga è salva da tempo e, a 41 punti, sta ora galleggiando senza troppi obiettivi. Ma resta, quella sarda, una squadra molto pericolosa perché ricca di talento e di atleti di qualità, basti pensare soltanto ai vari Joao Pedro o Simeone, passando da Rog, Nandez, Birsa…
Insomma, anche se priva del leader Nainggolan, i rossoblù allenati dall’uomo ragno Zenga hanno le carte in regola per mettere in difficoltà questa rincorsa del Sassuolo.

Sassuolo che, del resto, arriva alla gara contro i sardi con diverse incognite di formazione a causa, soprattutto, delle squalifiche. Ma, appunto, il Sassuolo ha dalla sua parte l’entusiasmo figlio della grande gara disputata contro la Juventus e del periodo decisamente positivo, con in più la voglia di festeggiare a dovere i 100 anni della società.

Un traguardo decisamente importante che il Sassuolo vuole festeggiare non solo fuori dal campo ma anche, naturalmente, proseguendo la striscia di risultati positivi sul terreno di gioco. La trasferta in Sardegna, però, presenta molte insidie: la squadra di De Zerbi, in mezzo a tanti scontri di altissimo coefficiente di difficoltà (alle spalle Lazio e Juventus, di fronte prima Milan poi Napoli, tanto per gradire) rischia anche inconsciamente di prendere la sfida della Sardegna Arena come una gara meno importante.

Ci penserà senz’altro Roberto De Zerbi a evitare ai suoi qualsiasi tentazione di sottovalutare l’impegno contro i ragazzi di Zenga, ma è chiaro che questa gara sotto questo profilo qualche rischio lo pone.

Per il resto il Sassuolo, al netto delle tante assenze, metterà in campo la carica consueta: lo stesso tecnico ha spiegato a margine della presentazione delle iniziative del centenario che i ragazzi neroverdi credono in questa rincorsa e faranno di tutto per spingere al massimo per cercare di raggiungere quello che, soltanto poche settimane fa, sembrava una pura e semplice utopia.

Intanto il Sassuolo ha nel mirino anche altri piccoli record: viene da tre successi consecutivi in trasferta (e la squadra neroverde, in serie A, non ha mai vinto quattro gare in trasferta di fila), inoltre da sette partite la compagine di De Zerbi segna almeno due reti per partita e anche in questo caso non è mai accaduto che nella massima serie il Sassuolo abbia segnato almeno due gol in otto partite consecutive.
Una serie di tabù da abbattere che, però, dicono anche delle oggettive difficoltà di questo incontro. —

Gazzetta di Modena

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

La serie A in gol con Papa Francesco

Il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, firma la sua maglia per l’asta

Le grandi di serie A vanno in gol per e con Papa Francesco, dando vita — dall’8 al 17 luglio — a un vero e proprio “campionato della solidarietà”. «Vinciamo insieme questa partita» dice Giorgio Chiellini, capitano della Juventus e della Nazionale di calcio italiana, scendendo in campo — proprio in risposta all’appello del Pontefice — per l’asta We Run Together in favore del personale degli ospedali di Bergamo e Brescia (www.chiaritystars.com/WeRunTogether). In realtà questa iniziativa — lanciata e sostenuta da Francesco anche con quattro suoi doni personali — sta testimoniando che il vero “scudetto solidale” lo stanno vincendo coloro che non si rassegnano alle tante difficoltà sociali e sanitarie e cercano di rialzarsi e ripartire con lo stile “sportivo” di Alex Zanardi, divenuto il simbolo dell’asta We Run Together, essendone stato uno dei primissimi protagonisti e sostenitori.
Intanto con Chiellini, che ha donato la sua maglietta bianconera autografata da tutti i suoi compagni di squadra, la Juventus fa la parte del leone anche in questo “campionato solidale” (proprio come nel torneo che si gioca in campo). I campioni d’Italia hanno infatti offerto per l’asta anche le magliette, autografate, di Cristiano Ronaldo e di Paulo Dybala. E quattro campioni juventini — Gigi Buffon, Leonardo Bonucci, Federico Bernardeschi e lo stesso Chiellini — hanno messo a disposizione, e firmato, una maglietta della Nazionale italiana indossata nel match vinto con la Grecia ad Atene nel 2019.
Non è da meno anche la Lazio, che ha voluto subito diffondere — con l’appassionato presidente Claudio Lotito — un comunicato ufficiale di adesione all’iniziativa solidale sostenuta dal Papa. I biancocelesti hanno offerto la maglietta del bomber e capitano Ciro Immobile con le firme di tutti i giocatori. E anche due biglietti per la tribuna autorità dello stadio Olimpico per la prima partita aperta al pubblico. Un gesto che vuole rimarcare la speranza di una piena ripartenza dopo le chiusure causate dalla pandemia.
L’Inter ha schierato uno dei suoi simboli più autorevoli: Javier Zanetti, indimenticato leader in campo anche nella Nazionale argentina e oggi vice presidente nerazzurro. Il campionissimo, sempre in prima linea nei progetti di solidarietà, ha donato (e firmato) la sua leggendaria maglietta con il numero 4 e anche la fascia da capitano indossata nella straordinaria stagione 2010 che portò l’Inter al “triplete”: vittoria in Champions league, campionato e coppa Italia.
Non poteva, certo, mancare la Roma: dopo la straordinaria partecipazione di Francesco Totti nel primo lotto dell’asta a inizio giugno, ecco Niccolò Zaniolo, uno di suoi aspiranti eredi sul campo, che ha messo a disposizione la sua maglietta giallorossa autografata.
Con entusiasmo ha aderito a We Run Together, Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, che ha fatto personalmente firmare la sua maglietta ai compagni di squadra. Lo stesso gesto ha compiuto anche Alessio Romagnoli, capitano del Milan: all’asta ci saranno dunque anche le storiche casacche azzurra e rossonera con gli autografi di tutti i giocatori.
Particolarmente coinvolta la Fiorentina: Gaetano Castrovilli, a nome della società e del presidente Rocco Commisso, ha donato e firmato la sua maglietta. E non si è tirato certo indietro don Massimiliano Gabbricci, cappellano della Nazionale italiana e punto di riferimento spirituale della squadra viola. E sono due le maglie che la squadra del Brescia ha messo a disposizione per l’asta promossa dal Papa: quelle di Sandro Tonali e di Ernesto Torregrossa. Un bel gesto se si pensa che arriva proprio da una delle realtà più colpite dal coronavirus e per questo destinataria della generosità di quanti stanno partecipando, con le loro offerte, a We Run Together.
In questo particolare “campionato solidale” non manca, poi, una vera e propria “chicca”: è vero, non vinceranno mai un titolo calcistico, ma le Guardie svizzere hanno una loro squadra che risponde sempre “presente” quando si tratta di giocare partite con obiettivi solidali. E per l’asta sostenuta da Papa Francesco le guardie hanno donato la loro maglietta ufficiale con le firme: nessuno di loro sarà bravo col pallone come Ronaldo e Dybala, ma la “divisa sportiva” autografata della Guardia svizzera pontificia è... davvero “storica”.
Secondo lo stile inclusivo che Athletica Vaticana — con le Fiamme Gialle e il Cortile dei Gentili — sta imprimendo al progetto We RunTogether, la “griglia” dedicata al calcio vede la partecipazione anche di due atleti paralimpici protagonisti nell’acqua. Federico Morlacchi, oro nel nuoto alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e tante medaglie mondiali, ha donato il costume, la cuffia e gli occhialini indossati nei 100 farfalla (categoria s9) per vincere i campionati del mondo di nuoto paralimipico a Londra nel 2019.
Mentre Daniele Cassioli ha offerto il bilancino con cui, nel 2003, ha vinto il primo dei suoi 25 titoli mondiali di sci nautico paralimpico, che lo hanno reso il più forte di tutti i tempi nella sua specialità. Cassioli, che ha vinto anche uno scudetto nel calcio a 5, ha pubblicato nel 2018 un libro per raccontare la sua storia: Il vento contro. Quando guardi oltre, tutto è possibile.
Vatican News e Radio Vaticana Italia stanno seguendo passo passo l’asta We Run Together rilanciando le testimonianze dei protagonisti con interviste esclusive. Nei prossimi giorni — fino all’8 agosto — saranno online i protagonisti dell’atletica internazionale e altri campionissimi come Carolina Kostner e Nicolò Campriani. Per informazioni e per partecipare all’asta, anche con una semplice donazione per il personale dei due ospedali lombardi, il sito internet è www.athleticavaticana.org
di Giampaolo Mattei 

Osservatore Romano 
(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone)

SASSUOLO-JUVENTUS: domenica 12/7 alle ore 19 stop agli Accrediti stampa. Le info

Si informano tutti i Media interessati che per la fase finale del campionato di Serie A TIM 2019/2020 le tessere stampa stagionali, sia per giornalisti/tecnici che per fotografi, non saranno valide. Per le prossime partite al Mapei Stadium sarà dunque necessario inoltrare richiesta d’accredito per ogni singola gara nelle modalità e nei termini indicati di volta in volta sul nostro sito.
Si ricorda che, in base alle linee guida per le gare a porte chiuse pubblicate dalla FIGC, sarà garantito l’accesso a un numero limitato di giornalisti nell'ottica del rispetto del distanziamento sociale di sicurezza. Ogni testata potrà inviare al massimo n. 1 nominativo.
I giornalisti accreditati potranno accedere solo ed esclusivamente alla tribuna stampa.
Per quanto riguarda i fotografi, gli accrediti saranno interamente gestiti dalla Lega Serie A, invitiamo quindi gli interessati a fare riferimento al sito ufficiale della Lega serie A.
In merito alla gara Sassuolo-Juventus, in programma Mercoledì 15 Luglio alle ore 21,45 presso il Mapei Stadium di Reggio Emilia, le richieste vanno inoltrate ESCLUSIVAMENTE via e-mail all'indirizzo ufficiostampa@sassuolocalcio.it entro e non oltre le ore 19 di Domenica 12 Luglio 2020.
ll Sassuolo Calcio prenderà in considerazione le varie richieste in base alla disponibilità dei posti in Tribuna Stampa.
Nella giornata di Lunedì 13 Luglio la società U.S. Sassuolo Calcio provvederà ad inviare la CONFERMA D'ACCREDITO al recapito e-mail indicato dal richiedente. Qualora l'accredito non fosse accettato per esaurimento dei posti disponibili, la società U.S. Sassuolo Calcio comunicherà la "Richiesta Respinta".
fonte: sassuolocalcio.it

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Sport Land News)

Il Sassuolo sogna l'Europa: quattro gol al Lecce che ora trema


Gazzetta
La squadra di De Zerbi in vantaggio con Caputo, pareggio di Lucioni, neroverdi di nuovo avanti con Berardi, altro pari con Mancosu, poi le reti di Boga e Muldur
Sono serviti quattro gol alla squadra di De Zerbi per portare a casa i tre punti, dopo una gara a Reggio Emilia contro il Lecce decisamente meno facile del previsto. Finisce 4-2, grazie alle reti del tridente da 37 centri in campionato (Caputo, Berardi e Boga), più quella finale di Muldur. I neroverdi salgono così a 40 punti, la soglia da cui si può iniziare a pensare in grande, lasciandosi andare anche a sogni europei, e non più a guardare verso il basso. Cosa che invece dovrà continuare a fare il Lecce, per due volte capace di trovare il pareggio con i gol di Lucioni e Mancosu, dimostrando tenacia e una grande voglia di restare in Serie A. Ma rimane a 25 punti, terzultimo in classifica, dopo ben sei sconfitte consecutive.
(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone)

Notizie sportive 25 Giugno 2020: il Sassuolo ferma l'Inter sul pari

SERIE A: LAZIO KO, INTER SOLO PARI, BENE LA ROMA

CTS DICE NO A RIPRESA CALCETTO. OGGI CONSIGLIO FIGC Nei posticipi della 27ma giornata della Serie A di calcio l'Atalanta ferma di rimonta 3-2 la Lazio a Bergamo, l'Inter pareggia 3-3 a Milano col Sassuolo e la Roma vince 2-1 in casa contro la Sampdoria. Il Cts boccia un ritorno a breve del calcetto e degli sport di contatto a livello amatoriale e dilettantistico. Oggi riunione del Consiglio della Figc. (ANSA).

INTER-SASSUOLO: arbitra Massa di Imperia



Sarà il Sig. Davide Massa della Sezione AIA di Imperia a dirigere la partita Inter-Sassuolo, 27esima giornata della Serie A TIM 2019/20 in programma mercoledì 24 Giugno alle ore 19.30. Assistenti sono stati designati il Sig. Schenone e il Sig. Imperiale, entrambi della Sezione AIA di Genova. Quarto Ufficiale il Sig. Minelli di Varese. Sono stati designati in qualità di assistenti VAR il Sig. Nasca di Bari e il Sig. Alassio di Imperia.

Serie A: Inter frena a Lecce, Juve scappa con CR7

Non porta bene a Conte il ritorno a casa. Il Lecce infatti, dopo la Juve, ferma anche l'Inter e per i nerazzurri l'1-1 del Via del Mare è il quarto pari nelle ultime sei gare. Ne approfitta la Juventus, trascinata ancora da Cristiano Ronaldo che con una doppietta stende il Parma 2-1 nel posticipo serale e consente ai bianconeri di salire a +4 in classifica. Virtualmente i nerazzurri potranno essere scavalcati anche dall'arrembante Lazio, che è a -2 ma deve recuperare la gara col Verona. La Roma torna al successo dopo due sconfitte consecutive andando a vincere in casa del derelitto Genoa. Trova il terzo successo di fila il Milan di Pioli e Ibra, che regola un'ottima Udinese con una doppietta di Rebic. Smuove la classifica dopo cinque ko il Cagliari col pari di Brescia in cui sfiora la vittoria dopo l'espulsione di Balotelli. Un gol di Borini regala il pari al Verona con un Bologna in dieci per il rosso a Bani.

La Juventus chiude allo Stadium il programma della giornata rispettando il pronostico di vittoria sui gialloblù ma senza brillare e sbandando spesso sulle loro folate offensive. Cristiano Ronaldo sblocca lo 0-0 nel finale del primo tempo e rimette le cose a posto per Sarri poco dopo il momentaneo pareggio di Cornelius. Gran parte del successo bianconero va quindi attribuita ad un giocatore che ha segnato già 16 reti in 17 gare.

Inter meno pimpante del solito di fronte a un Lecce concentrato e volitivo. I nerazzurri creano occasioni sporadiche, specie con Brozovic che colpisce un palo, poi dopo consulto col Var l'arbitro non concede un rigore per un mani di Sensi su Babacar. Nella ripresa sono pero' i pugliesi a esercitare una maggiore pressione e Handanovic non può mai abbassare la guardia. Ma Conte trova la mossa che sembra vincente facendo entrare Bastoni al posto di Godin. Il difensore ventenne segna di testa su cross di Biraghi e l'Inter sembra poter capitalizzare la sua maggiore esperienza. Bastoni pero' rovina tutto facendosi anticipare da Mancosu e il Lecce trova un meritato pareggio che potrebbe trasformarsi in una vittoria, ma il gran tiro di Falco colpisce il palo.

La Roma doveva ripartire e lo fa grazie a Spinazzola, al centro del mancato scambio per Politano con l'Inter, e un altro possibile partente come Under. L'esterno gioca una grande partita e aiuta i suoi a superare un Genoa volitivo, il turco segna la rete in apertura che mette la gara sui binari giusti per i giallorossi. Proprio una percussione di Spinazzola induce Biraschi all'autorete del 2-0 ma un errore difensivo romanista viene sfruttato da Pandev per il 2-1 all'intervallo. Pau Lopez nella ripresa compie un paio di miracoli e Dzeko punisce invece uno sfortunato rinvio di Perin per l'1-3 finale.

Equilibrio, occasioni, belle giocate nell'anticipo di San Siro tra Milan e Udinese. Ibra e Leao si integrano bene, ma Donnarumma esce male su Lasagna, ne approfitta Stryger Larsen. Nella ripresa entra Rebic e cambia la partita. Il croato sigla il pari in mischia e la gara si infiamma. Occasioni per l'Udinese, ma si esalta Donnarumma, Theo Hermandez da lontano sigla il suo sesto gol, poi Lasagna di testa riacciuffa il pari. Nel recupero grande giocata di Rebic, che con le finte si crea il varca per il 3-2 finale. Pioli trova continuita' di risultati e il Milan risale in classifica.

Il Cagliari sembra un altro rispetto alla brutta copia che ha perso le ultime cinque partite. Passa subito col Joao Pedro e crea altre occasioni. Gradatamente pero' il Brescia guadagna campo e trova il pari con assist di Tonali per la testa di Torregrossa. I sardi accusano il colpo e nella ripresa si ripete lo schema: Tonali per Torregrossa che da 30 metri rende vano il tuffo di Olsen. Ma il Cagliari insiste e dopo due assist Tonali procura un rigore su Simeone, Joao Pedro trasforma col 13/o gol stagionale. Poi Chancellor colpisce la traversa e Joao Padro si mangia il 3-2. Finale convulso con doppio giallo per Balotelli, per fallo e successive proteste. Il Cagliari attacca a testa bassa ma il Brescia si salva.

Corsa, grinta, emozioni tra Bologna e Verona con gli emiliani che passano in mischia con Bani, poi Rrahmani sfiora il pari, ma Sansone colpisce un palo e legittima il vantaggio. Nella ripresa il Verona guadagna spazi, specie quando e' in vantaggio numerico per il doppio giallo comminato a Bani. Prima Skorupski salva due volte su Lazovic e Di Carmine. Poi i veneti trovano il pari con Borini e sfiorano anche il gol della vittoria. (ANSA).