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Serie A: Juventus-Inter 2-0

 

 - La Juventus si impone 2-0 nel derby d'Italia all'Allianz Stadium, nel posticipo della 13/a giornata di serie A.

Dopo un primo tempo vinto ai punti dall'Inter, a inizio ripresa segna Rabiot, deviando in rete un pallone messo in area da Kostic.

Poco dopo c'è il raddoppio di Danilo, annullato dal var per un fallo di mano, ma nel finale ci pensa Fagioli in contropiede a chiudere l'incontro. Con i tre punti, la squadra di Allegri scavalca i nerazzurri in classifica e va ad affiancare al quinto posto la Roma, sconfitta nel derby.
    (ANSA).

Calcio: Inter, Inzaghi, Juve? Grande rispetto ma non paura

(ANSA) - MILANO, 05 NOV - "Sappiamo l'importanza della partita, la Juve è in salute come l'Inter.

Troveremo una squadra in ripresa, uno stadio caldo ma andremo lì per fare la nostra partita.

Abbiamo per la Juventus un grandissimo rispetto ma non paura". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Juventus.
    "Domani sarà una partita molto importante, ma mancano comunque 25 partite alla fine. Allegri dice che siamo favoriti per lo scudetto? Ognuno ha la sua opinione, il mio pensiero sulla Juve l'ho detto: ha la rosa più lunga della Serie A. Troviamo una squadra uscita dalla Champions e ancora più avvelenata, dovremo fare una grande gara con tanta personalità". (ANSA).



SASSUOLO - INTER 0-3 risultato finale

Incontro terminato, Sassuolo 0, Inter 3.
90+3' Secondo tempo terminato, Sassuolo 0, Inter 3. 
90+2' Sostituzione, Inter. Achraf Hakimi sostituisce Matteo Darmian per infortunio. 
90+2' Tentativo fallito. Hamed Junior Traore (Sassuolo) un tiro di destro dalla sinistra dell'area di poco a lato sulla sinistra. Assist di Manuel Locatelli da calcio d'angolo.
90+1' Calcio d'angolo, Sassuolo. Calcio d'angolo causato da Matteo Darmian (Inter).
88' Calcio d'angolo, Sassuolo. Calcio d'angolo causato da Matteo Darmian (Inter). 
88' Tiro respinto. Jeremie Boga (Sassuolo) un tiro di sinistro dalla sinistra dell'area. Assist di Manuel Locatelli. 
88' Tiro respinto. Rogerio (Sassuolo) un tiro di sinistro da fuori area. Assist di Domenico Berardi. 
86' Domenico Berardi (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
86' Fallo di Ashley Young (Inter). 85' Sostituzione, Inter. Stefano Sensi sostituisce Nicolò Barella. 
85' Sostituzione, Inter. Christian Eriksen sostituisce Ivan Perisic. 
85' Fuorigioco. Arturo Vidal(Inter) prova il lancio lungo, ma Romelu Lukaku e' colto in fuorigioco. 
82' Calcio d'angolo, Inter. Calcio d'angolo causato da Domenico Berardi (Sassuolo). 
80' Ivan Perisic (Inter) e' ammonito per un brutto fallo. 
80' Manuel Locatelli (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria. 
80' Fallo di Ivan Perisic (Inter). 
80' Sostituzione, Inter. Ashley Young sostituisce Alexis Sánchez. 
79' Sostituzione, Inter. Romelu Lukaku sostituisce Lautaro Martínez. 
79' Fallo di Rogerio (Sassuolo). 
79' Matteo Darmian (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
76' Sostituzione, Sassuolo. Nicolás Schiappacasse sostituisce Maxime Lopez. 
76' Sostituzione, Sassuolo. Hamed Junior Traore sostituisce Giacomo Raspadori.
75' Giacomo Raspadori (Sassuolo) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra. 
71' Rogerio (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
71' Fallo di Arturo Vidal (Inter). 
70' Tentativo fallito. Domenico Berardi (Sassuolo) un tiro di destro da centro area. 
68' Domenico Berardi (Sassuolo) conquista un calcio di punizione sulla fascia destra. 
68' Fallo di Alessandro Bastoni (Inter). 67' Tentativo fallito. Alexis Sánchez (Inter) un tiro di destro da fuori area tira alto. Assist di Lautaro Martínez. 
66' Maxime Lopez (Sassuolo) e' ammonito per un brutto fallo. 
66' Fallo di Maxime Lopez (Sassuolo). 66' Alexis Sánchez (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
66' Fuorigioco. Alessandro Bastoni(Inter) prova il lancio lungo, ma Alexis Sánchez e' colto in fuorigioco. 
65' Calcio d'angolo, Sassuolo. Calcio d'angolo causato da Milan Skriniar (Inter). 
64' Tiro respinto. Manuel Locatelli (Sassuolo) un tiro di destro da fuori area.
60' Gol! Sassuolo 0, Inter 3. Roberto Gagliardini (Inter) un tiro di destro da centro area palla indirizzata nell'angolino in basso a sinistra. Assist di Matteo Darmian. 
59' Sostituzione, Sassuolo. Mert Müldür sostituisce Jeremy Toljan. 
59' Sostituzione, Sassuolo. Pedro Obiang sostituisce Filip Djuricic.
57' Rogerio (Sassuolo) e' ammonito per un brutto fallo. 
56' Fallo di Rogerio (Sassuolo). 
56' Milan Skriniar (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
56' Tiro respinto. Gian Marco Ferrari (Sassuolo) un tiro di sinistro da fuori area. 
56' Rogerio (Sassuolo) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra. 
56' Fallo di Nicolò Barella (Inter).
54' Tentativo fallito. Lautaro Martínez (Inter) un tiro di destro da centro area tira alto. Assist di Matteo Darmian con cross. 
54' Fallo di Gian Marco Ferrari (Sassuolo). 
54' Lautaro Martínez (Inter) conquista un calcio di punizione sulla fascia destra. 
52' Fallo di Jeremy Toljan (Sassuolo). 
52' Alessandro Bastoni (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
50' Maxime Lopez (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
50' Fallo di Stefan de Vrij (Inter). 
49' Manuel Locatelli (Sassuolo) e' ammonito per un brutto fallo. 
49' Fallo di Manuel Locatelli (Sassuolo). 
49' Nicolò Barella (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
48' Calcio d'angolo, Sassuolo. Calcio d'angolo causato da Stefan de Vrij (Inter).
Inizia il Secondo tempo Sassuolo 0, Inter 2. 
 45+2' Primo tempo terminato, Sassuolo 0, Inter 2. 
45+2' Jeremie Boga (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
45+2' Fallo di Matteo Darmian (Inter). 
45+1' Gian Marco Ferrari (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
45+1' Fallo di Lautaro Martínez (Inter). 
45' Fuorigioco. Gian Marco Ferrari(Sassuolo) prova il lancio lungo, ma Jeremie Boga e' colto in fuorigioco. 
44' Tentativo fallito. Manuel Locatelli (Sassuolo) un colpo di testa da centro area che esce di molto sulla sinistra. Assist di Domenico Berardi con cross in seguito a un calcio da fermo. 
43' Manuel Locatelli (Sassuolo) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra. 
43' Fallo di Nicolò Barella (Inter). 
43' Domenico Berardi (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
43' Fallo di Roberto Gagliardini (Inter). 
42' Sostituzione, Sassuolo. Marlon Santos sostituisce Vlad Chiriches per infortunio. 
41' Tentativo fallito. Lautaro Martínez (Inter) un tiro di sinistro da fuori area che esce di molto sulla sinistra. Assist di Alexis Sánchez. 
40' Tentativo fallito. Filip Djuricic (Sassuolo) un tiro di sinistro dalla sinistra dell'area che esce di molto sulla sinistra. Assist di Jeremie Boga. 
39' Fallo di Vlad Chiriches (Sassuolo). 
39' Alexis Sánchez (Inter) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra. 
38' Tiro parato. Jeremy Toljan (Sassuolo) un tiro di destro da centro area parato sotto la traversa in alto a destra. Assist di Giacomo Raspadori. 
37' Calcio d'angolo, Sassuolo. Calcio d'angolo causato da Milan Skriniar (Inter). 
36' Vlad Chiriches (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria. 
36' Fallo di Roberto Gagliardini (Inter). 
35' Tiro parato. Rogerio (Sassuolo) un tiro di sinistro dalla sinistra dell'area parato palla indirizzata nel centro della porta. Assist di Manuel Locatelli. 
32' Fallo di Domenico Berardi (Sassuolo). 
32' Matteo Darmian (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
30' Gioco pericoloso di Filip Djuricic (Sassuolo). 
30' Nicolò Barella (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
30' Jeremy Toljan (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria. 
30' Fallo di Lautaro Martínez (Inter). 
27' Jeremie Boga (Sassuolo) conquista un calcio di punizione sulla fascia sinistra. 
27' Fallo di Matteo Darmian (Inter). 
26' Tentativo fallito. Arturo Vidal (Inter) un tiro di destro da centro area che e' completamente fuori bersaglio sulla destra. Assist di Ivan Perisic.
23' Fallo di Vlad Chiriches (Sassuolo). 
23' Lautaro Martínez (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
22' Calcio d'angolo, Sassuolo. Calcio d'angolo causato da Samir Handanovic (Inter).
22' Tiro parato. Filip Djuricic (Sassuolo) un tiro di destro da posizione decentrata sulla destra parato palla indirizzata nel centro della porta. Assist di Maxime Lopez.
21' Filip Djuricic (Sassuolo) colpisce la traversa con un tiro di destro da fuori area. 
20' Fallo di Giacomo Raspadori (Sassuolo). 
20' Milan Skriniar (Inter) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo. 
19' Tiro respinto. Lautaro Martínez (Inter) un tiro di destro dalla destra dell'area. 
17' Fallo di mano di Rogerio (Sassuolo). 
17' Jeremie Boga (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella propria meta' campo.
17' Fallo di Jeremie Boga (Sassuolo). 
17' Fallo di Matteo Darmian (Inter). 
14' Autorete di Vlad Chiriches, Sassuolo. Sassuolo 0, Inter 2.. 
14' Tentativo fallito. Arturo Vidal (Inter) un tiro di destro dalla destra dell'area che esce di molto sulla sinistra. Assist di Nicolò Barella con cross da calcio d'angolo. 13' Calcio d'angolo, Inter. Calcio d'angolo causato da Vlad Chiriches (Sassuolo). 13' Fallo di mano di Rogerio (Sassuolo). 11' Tentativo fallito. Lautaro Martínez (Inter) un tiro di sinistro da fuori area di poco a lato sulla destra. Assist di Alessandro Bastoni in seguito a un contropiede.9' Vlad Chiriches (Sassuolo) conquista un calcio di punizione nella meta' campo avversaria. 
9' Fallo di Alexis Sánchez (Inter). 
7' Tiro parato. Ivan Perisic (Inter) un tiro di sinistro dalla sinistra dell'area parato sotto la traversa in alto a destra.
4' Gol! Sassuolo 0, Inter 1. Alexis Sánchez (Inter) un tiro di destro da posizione molto ravvicinata palla indirizzata nell'angolino in basso a destra. Assist di Lautaro Martínez.
1' Tiro parato. Lautaro Martínez (Inter) un tiro di destro da centro area parato palla indirizzata nell'angolino in basso a sinistra. Assist di Alexis Sánchez. 
1' Tiro respinto. Nicolò Barella (Inter) un tiro di destro da fuori area. 
 Inizia il Primo tempo. 
 Le formazioni sono state annunciate e i giocatori stanno effettuando il riscaldamento

PREPARTITA

Sassuolo - Inter è valevole per la giornata numero 9 del campionato di Serie A 2020/2021.
La partita è in programma il giorno 28 novembre alle ore 15:00 allo stadio MAPEI Stadium - Città del Tricolore di Reggio nell'Emilia.
Arbitro di Sassuolo - Inter sarà Massimiliano Irrati coadiuvato da Valentino Fiorito e Giovanni Baccini. Al VAR invece ci sarà Daniele Chiffi.

Attualmente il Sassuolo si trova 2° in classifica con 18 punti (frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta); invece l'Inter si trova 3° in classifica con 18 punti (frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta).
Il Sassuolo ha segnato 20 gol e ne ha subiti 10; l'Inter ha segnato 21 gol e ne ha subiti 13.

In casa il Sassuolo ha fatto 6 punti (1 vittoria, 3 pareggi e 0 sconfitte). Fuori casa l'Inter ha totalizzato 8 punti (2 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte).
Il Sassuolo nelle ultime 3 partite ha affrontato il Napoli, l'Udinese e il Verona ottenendo 7 punti grazie a 2 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte.
L'Inter nelle ultime 3 partite ha affrontato il Parma, l'Atalanta e il Torino ottenendo 5 punti grazie a 1 vittoria, 2 pareggi e 0 sconfitte.
Il Sassuolo ha incontrato nell'ultima partita il Verona vincendo 0-2 mentre L'Inter ha incontrato il Torino vincendo 4-2.

Probabili formazioni:

SASSUOLO: Consigli; Ayhan, Chiriches, G.Ferrari, Rogerio; Locatelli, Maxime Lopez; D.Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori. Allenatore: De Zerbi.

INTER: Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar; Darmian, Barella, Gagliardini, Perisic; Vidal; R.Lukaku, L.Martinez. Allenatore: Conte.

Sassuolo e Inter si sono affrontate 14 volte in campionato. Nei precedenti match il Sassuolo ha vinto 7 volte, l'Inter ha vinto 5 volte mentre i pareggi sono stati 2.


Serie A: Inter, ultima chiamata con il Sassuolo

La 9ª giornata di Serie A si apre oggi alle 15 con un interessante scontro al vertice, Sassuolo-Inter. Gli emiliani, rivelazione di questa prima parte di campionato oggi possono anche decidere le sorti della panchina traballante di Antonio Conte, dietro al quale si fa sempre più ingombrante l’ombra del suo predecessore Luciano Spalletti. Inter condannata a vincere e a riscattare il flop in Champions contro il Real Madrid.Ma l’occasione è ghiotta per i neroverdi, con i tre punti la formazione di Roberto De Zerbi balzerebbe momentaneamente in vetta alla classifica scavalcando il Milan, capolista con 20 punti. Gara insidiosa anche per la Juventus che scende a Benevento contro i giallorossi di Pippo Inzaghi che sono reduci dal successo esterno di Firenze che ha rovinato la prima di Cesare Prandelli sulla panchina viola. Benevento-Juventus si gioca alle 18, mentre il posticipo serale è Atalanta-Verona (ore 20.45). Gli uomini di Gasperini vogliono ingranare la quarta anche in campionato dopo il magnifico exploit con il Liverpool che ha visto anche tornare al gol lo sloveno Ilicic che così ha messo alle spalle mesi davvero duri di depressione scatenata dai tragici giorni dell’emergenza Covid che aveva vissuto a Bergamo. La Figc, a partire dalle gare odierne ha stabilito un minuto di raccolglimento su tutti i campi per ricordare Diego Armando Maradona.
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Notizie sportive 25 Giugno 2020: il Sassuolo ferma l'Inter sul pari

SERIE A: LAZIO KO, INTER SOLO PARI, BENE LA ROMA

CTS DICE NO A RIPRESA CALCETTO. OGGI CONSIGLIO FIGC Nei posticipi della 27ma giornata della Serie A di calcio l'Atalanta ferma di rimonta 3-2 la Lazio a Bergamo, l'Inter pareggia 3-3 a Milano col Sassuolo e la Roma vince 2-1 in casa contro la Sampdoria. Il Cts boccia un ritorno a breve del calcetto e degli sport di contatto a livello amatoriale e dilettantistico. Oggi riunione del Consiglio della Figc. (ANSA).

INTER-SASSUOLO: arbitra Massa di Imperia



Sarà il Sig. Davide Massa della Sezione AIA di Imperia a dirigere la partita Inter-Sassuolo, 27esima giornata della Serie A TIM 2019/20 in programma mercoledì 24 Giugno alle ore 19.30. Assistenti sono stati designati il Sig. Schenone e il Sig. Imperiale, entrambi della Sezione AIA di Genova. Quarto Ufficiale il Sig. Minelli di Varese. Sono stati designati in qualità di assistenti VAR il Sig. Nasca di Bari e il Sig. Alassio di Imperia.

Inter ko ai rigori, Juve vince in Cina Ronaldo pareggia autogol di De Ligt, poi decidono parate Buffon

 © EPA

ansa
Le parate di Buffon e il gol di Demiral dal dischetto regalano alla Juventus la vittoria per 4-3 ai rigori nella sfida contro l'Inter nell'International Champions Cup, dopo l'1-1 al termine dei tempi regolamentari. All'Olympic Stadium di Nanchino, Inter e Juventus si dividono un tempo per ciascuna. Meglio i nerazzurri nel primo tempo, seppur il vantaggio arrivi solograzie ad una autorete di De Ligt (all'esordio da titolare in bianconero, così come Rabiot) al 10' dopo un colpo di testa di Gagliardini. Nella ripresa sale invece in cattedra la Juventus e a pareggiare i conti è il solito Cristiano Ronaldo a 23', con una punizione deviata dalla barriera che supera Padelli. La sfida si decide così dal dischetto, dove Buffon si esalta parando le conclusioni di Ranocchia, Longo e Borja Valero, mentre Demiral (dopo gli errori di Rabiot e Bernardeschi) segna il rigore decisivo regalando il successo alla squadra di Sarri.

SASSUOLO-INTER: attiva la prevendita! Esauriti gli accrediti disabili

Da questa mattina è iniziata la vendita libera dei biglietti per Sassuolo-Inter, prima giornata di Serie A TIM 2018/19 in programma domenica 19 Agosto alle ore 20.30 presso il “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. La prevendita è attiva esclusivamente presso i punti vendita del circuito VivaTicket (clicca qui per scoprire il punto vendita più vicino) e online su www.vivaticket.it*Già esaurita la disponibilità per quanto riguarda gli accrediti per le persone diversamente abili.
Si invitano i tifosi neroverdi interessati all'acquisto della tessera stagionale ad affrettarsi nella sottoscrizione dell'abbonamento 2018/19 al fine di usufruire delle migliori opportunità sia in termini di promozioni di prezzo sia per la scelta del posto. Infatti con la partenza della vendita libera dei biglietti per Sassuolo-Inter, l'acquisto di ogni singolo biglietto precluderà la sottoscrizione dell'abbonamento per quel posto. Ulteriori info sulla Campagna Abbonamenti cliccando qui

 
Si comunica che, a seguito del recepimento del Protocollo d'Intesa sottoscritto avanti al Ministero degli Interni e da LNP A in data 4 Agosto 2017, per la gara Sassuolo-Inter si potrà acquistare biglietti senza necessità di Tessera del TifosoPer i residenti nella regione Lombardia la vendita del Settore Ospiti (Tribuna Nord) si concluderà alle ore 19 di sabato 18 Agosto. I biglietti acquistati in Tribuna Nord non sono cedibili: per tale tipologia di tagliandi non è ammesso il cambio nominativo. Un altro settore destinato ai tifosi dell'Inter è quello della Tribuna Est Laterale (settori A-B-C-D-E). Si informa inoltre che l'area di parcheggio loro esclusivamente riservata è collocata in Via Romano, presso l'ingresso del settore di Tribuna Nord. I tifosi sono pregati di utilizzare tale ampio parcheggio con la specifica che, al fine di agevolare il deflusso del pubblico, al termine dell'evento sportivo i tifosi non subiranno ritardi nell'accedere al park e nel rientro.
Ricordiamo che IN TRIBUNA SUD**, per questioni di sicurezza ed ordine pubblico, è ASSOLUTAMENTE VIETATO l’ingresso di maglie, sciarpe, bandiere della squadra ospite; si ricorda infatti che il settore in questione è esclusivamente riservato ai tifosi del Sassuolo.
ATTENZIONE: come di consueto, SI INVITANO I TIFOSI A MUNIRSI DEL BIGLIETTO IN FASE DI PREVENDITA, al fine di evitare lunghe code alle casse dello stadio il giorno della partita (le vigenti normative sulla nominatività dei titoli di accesso hanno infatti allungato i tempi di emissione dei tagliandi). 
Per acquistare il tagliando e per entrare allo stadio, sarà necessario esibire un documento valido di riconoscimento.
* I biglietti in Tribuna Nord e in Tribuna Sud non sono acquistabili online. Si specifica inoltre che su www.vivaticket.it sono acquistabili esclusivamente biglietti a prezzo intero. I biglietti ridotti saranno invece acquistabili esclusivamente presso i punti vendita VivaTicket. Si ricorda infine di non acquistare tagliandi d’ingresso tramite circuiti o canali web differenti da quelli sopra indicati.
** I biglietti in Tribuna Sud sono acquistabili esclusivamente presso i punti vendita VivaTicket delle province di Modena e Reggio Emilia.
sassuolocalcio.it

Calcio: Inter-Sassuolo 1-2, Roma in Champions

Soccer: Serie A; Inter-Sassuolo © ANSA

Il Sassuolo ha battuto l'Inter 2-1 (1-0) a San Siro nell'anticipo serale della 37/a e penultima giornata del campionato di Serie A. Grazie a questo risultato, che pone la Roma a 4 punti di distanza dai nerazzurri, i giallorossi terzi in classifica sono qualificati matematicamente alla Champions League.
ansa

L'Inter ai cinesi del Suning: è ufficiale


L'Inter diventa cinese, ora è ufficiale. Il gruppo Suning ha annunciato che rileverà il 68,55 percento della società nerazzurra, «è la prima operazione in Italia», ha affermato il presidente Zhang Jindong, che ha intenzione di voler «ricostruire la gloriosa storia del passato». 

Con il passaggio della maggioranza, l'Inter conferma l'uscita dal club di Massimo Moratti, mentre Erick Thohir continuerà alla guida di esso come presidente. «Questa nuova partnership - dice Thohir - porta l'Inter a compiere un passo rivoluzionario verso il futuro». 

Dopo settimane di speculazioni, la cinese Suning ha reso noto di aver raggiunto un accordo per acquistare il 68,55% dell'Inter per 270 milioni di euro. La conferma è giunta durante una conferenza stampa congiunta tra la società cinese e i vertici dell'Inter nella città di Nanchino. In base all'accordo, l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, cederà tutta la sua quota nella squadra, appena sotto il 30%. L'attuale azionista di maggioranza, Erick Thohir, rimarrà l'unico azionista di minoranza della squadra e continuerà a rivestire il ruolo di presidente mentre Moratti lascerà il club. 

«Portiamo in dote la nostra grande storia e credo che il gruppo Suning abbia tutto per farci crescere. Il nostro compito è rendere felici i nostri tifosi» ha detto Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, nel corso della conferenza stampa al Sofitel Zhongshan Golf Resort di Nanchino. «L' obiettivo per la prossima stagione è costruire una squadra forte, competitiva in Campionato e in Europa, per tornare a disputare la Champions», ha aggiunto Zanetti.

Avvenire

Il Sassuolo che dà lezioni a Milano

Se il Sassuolo chiude il campionato battendo nettamente l’Inter – e non è nemmeno l’unica delle grandi ad aver battuto, a cominciare dalla Juventus – e tenendo sotto il Milan di quattro punti, vuol dire che qualcosa sta succedendo. E che i tempi stanno cambiando. Forse anche che torniamo, sia pure molto parzialmente, all’equilibrio di 15 o 20 anni fa, quando cioè fra le solite note si inseriva anche qualche altra squadra: fosse la Lazio, il Parma o la Fiorentina. Detto che la Juve – lo abbiamo ripetuto mille volte – è due o tre gradini sopra le altre, oggi Napoli e Roma sono realtà più solide e affidabili delle due milanesi. Soprattutto il Milan, che per il terzo anno consecutivo rischia di fallire la qualificazione alle Coppe, a meno che non vinca la finale di Coppa Italia contro la Juve.
Non c’è da infierire troppo, di analisi di Inter e Milan ne abbiamo già fatte infinite. Milano ha un grande passato pieno di vittorie e di trofei e vale per quello, il presente ha i volti incerti di Thohir e Mancini, Berlusconi e Brocchi, il futuro è una scommessa. Sia pure nell'incertezza più assoluta l'Inter ha ancora qualche carta da giocare, il Milan berlusconiano invece è quasi sull'orlo dello spegnimento, dell'estinzione. Nella piccola Sassuolo, piccola ma anche discretamente ricca e organizzata, con un forte nucleo italiano, con un allenatore emergente e in rampa di lancio ma già con una discreta esperienza, fanno calcio decisamente meglio che al Milan. E forse anche dell'Inter che gli sta pochi punti più sopra. I tempi cambiano, decisamente. Forse il Milan troverà qualche investitore cinese disposto a rilevarlo, di certo ci vuole un taglio netto col passato. Ho il sospetto che  se al posto di Berlusconi ci fosse stato Squinzi, se Di Francesco si fosse seduto sulla panchina di Brocchi, se il dg Carnevali avesse fatto il mercato al posto di Galliani, e se Sansone, Defrel e Berardi avessero giocato al posto di Balotelli, Luiz Adriano e Montolivo, il Milan si sarebbe sicuramente qualificato nelle Coppe - forse anche in Champions League, toh... - risparmiandoci pure parecchi milioni.
repubblica.it

Coppa Italia: doppietta Brozovic e gol di Perisic ma la Juve passa ai rigori con l'Inter

La Juventus si è qualificata per la finale di Coppa Italia, dove affronterà il Milan. I bianconeri hanno battuto 5-3 l'Inter ai rigori, dopo che nerazzurri erano riuscita a riequilibrare il 3-0 subito nell'andata della semifinale e costringendoli ai supplementari e quindi ai penalty.
Nei regolamentari, doppietta di Brosovic e gol di Perisic.
ansa

Calcio #TrofeoTim 2015: Inter Milan Sassuolo diretta twitter

Europa: Inter, che debacle! E a Stoccarda, la Lazio fa la big


La Lazio ipoteca il passaggio ai quarti di finale di Europa League vincendo 2-0 a Stoccarda nell'andata degli ottavi. I biancocelesti soffrono in avvio ma riescono a passare in vantaggio al 21' con una girata di sinistro di Ederson. Lo stesso brasiliano fallisce il raddoppio al 40' quando manda alto di testa da pochi passi. Stoccarda vicino al pari con un colpo di testa di Okazaki al 42'. Il 2-0 arriva al 56' ed e' realizzato da Onazi al termine di una travolgente azione personale.
Inter travolta dal Tottenham che si impone 3-0 nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Partenza a razzo degli inglesi che colpiscono al 6' con Bale che anticipa Cambiasso e mette dentro di testa. Al 18' il raddoppio: Sigurdsson ribadisce in rete una respinta di Handanovic su tiro di Defoe. Sussulto nerazzurro al 42' con Alvarez che mette fuori da ottima posizione. Al 53' il tris degli Spurs con Vertonghen, ancora di testa. Nerazzurri evanescenti, a San Siro servira' un' impresa.
ansa

L'INTER CADE A PARMA, NAPOLI OK A CAGLIARI. AZZURRI SECONDI A -2 DALLA JUVE

L'Inter non coglie l'assist, splendido e facile, che il Milan le ha offerto su un piatto d'argento battendo la Juve e mettendola in condizione di essere avvicinata a solo un punto. Quel piatto è il Tardini. Ma il Parma lo rende indigesto, e a sua volta fa un favore alla capolista. Batte lo squadrone nerazzurro, lo lascia a 4 punti dalla vetta, dietro anche al Napoli.
A decidere un gran gol di Sansone, una prova di forza degna del nome, un tiro che castiga Handanovic e la squadra ospite, incapace di giocare da primattrice. L'Inter si è presentata al Tardini dopo aver fatto un solo punto nelle ultime due gare, dopo quella vittoria contro la stessa Juventus.
Evidentemente non era in grado di poter sfruttare la trasferta per ridurre al minimo lo svantaggio e mettere il proprio fiato sul collo della rivale. Si è presentata all'appuntamento senza Snejder, non convocato fino a quando non ci sarà un accordo sul rinnovo del contratto, gli squalificati Cassano e Gargano. Alla fine si è trovata nella necessità di mandare in campo due diciannovenni, per sperare di raddrizzare la baracca.
Giovani gettati nella mischia, senza troppe speranze. Di fronte si è trovata una squadra che sapeva di avere tutto da guadagnarci, con il solo squalificato Parolo, forte di una classifica che dà serenità e consente di provare a sognare. Ha pensato a fare la propria gara, senza badare troppo a chi avesse di fronte. E ha vinto, con merito. Stramaccioni, che proprio a Parma esordì in nerazzurro, finendo battuto 3-1, e che stasera ha potuto schierarsi in panchina, nonostante l'espulsione col Cagliari, perchè non c'è stata squalifica, ha ricavato una nuova delusione.
Il primo tempo è stato modesto, registrando una scarsa propensione offensiva di entrambe le formazioni. Al 4' c'è stato un pericolo per l'Inter: triangolo tra Amauri e Marchionni che ha crossato basso, trovando pronto Handanovic a respingere con l'aiuto della difesa. Al 12' Guarin ha sfiorato il palo su punizione. Al 20' Paletta ha fermato Palacio in area. L'Inter ha chiesto un rigore che non c'era. Al 32' Amauri servito da Biabiany ha deviato di testa, Handanovic ha respinto con la mano. Al 35' è stata l'Inter a creare un pericolo, con un colpo di testa di Palacio fermato sulla linea da Valdes. Al 43' bel tiro di Biabiany, in angolo con lieve deviazione di un difensore.
Nella ripresa al 17' Un gran tiro di Guarin da 20 metri ha costretto Mirante al più difficile intervento della serata, in angolo. Ma non era aria. E il Parma ha fatto propria la gara al 29'. Poderoso inserimento centrale di Sansone che è arrivato senza ostacoli al limite dell'area per scaricare un destro basso e imparabile per Handanovic sul primo palo. C'è stato anche un bel colpo di testa di Benalouane al 39', deviato in angolo. L'Inter invece non ha fatto nulla per poter dire di averci provato davvero ad insidiare la Juve. Che ringrazia. Non solo il Parma.

IL RESOCONTO DI PARMA-INTER

STRAMACCIONI: "ERRORE MOLTO GRAVE" «Abbiamo disputato di sicuro uno dei peggiori secondi tempi della stagione, ma abbiamo pagato molto caro un errore gravissimo. Non si può prendere un gol così, partendo da una rimessa laterale a centrocampo». Andrea Stramaccioni, a Sky Sport, ha commentato così la sconfitta dell'Inter a Parma.
«Il primo tempo non è stato neanche malissimo davanti ad un Parma messo bene in campo che ci ha messo in difficoltà - ha proseguito il giovane allenatore - invece nel secondo certo non siamo andati bene. Di solito nella ripresa tendiamo a crescere. Stavolta non è successo. Non so se è un problema fisico, anche se dopo l'Europa League di solito soffriamo un pò. Sicuramente è troppo grave l'errore che ha portato al gol del Parma: Sansone ha fatto 50 metri da solo, senza dribblare nessuno». E ora? «Abbiamo fatto un punto in tre partite, siamo arrabbiati».

HAMSIK ESPUGNA CAGLIARI È Marek Hamsik l'uomo della provvidenza che regala al Napoli la vittoria per 1-0 in casa del Cagliari. Lo slovacco, che deve supplire alle assenze di Cavani e Pandev in attacco, al 28' del secondo tempo sblocca la partita dell'Is Arenas e proietta la squadra di Mazzarri a 30 punti, due in meno della capolista Juventus.
Per i padroni di casa resta il rammarico di aver giocato una buona gara e di aver colpito due pali, in classifica i rossoblu restano fermi a 16 punti. Tante le occasioni da rete da una parte e dall'altra. La prima vera palla gol al 22' è per la squadra di Mazzarri, Insigne si libera di un uomo al limite dell'area e lascia partire un gran tiro a girare su cui il portiere non può arrivare ma la palla si stampa sul palo.
Ancora Napoli al 24', Behrami entra in area dalla destra e crossa al centro, Insigne manca la deviazione vincente. Episodio dubbio tre minuti più tardi nell'area del Napoli, Conti cade dopo un contatto con Gamberini ma l'arbitro Giannoccaro lascia correre. È ancora il Napoli ad insistere, sempre con Insigne, al 31' l'attaccante dell'under 21 in contropiede entra in area ma da posizione defilata non trova lo specchio della porta. Reagiscono i padroni di casa con Thiago Ribeiro che impegna De Sanctis con un tiro dal limite dell'area. Ancora Cagliari al 36', da calcio d'angolo Conti devia sotto porta, il tiro scheggia il palo.
Ultimo brivido per il Napoli allo scadere del primo tempo, Avelar vede De Sanctis fuori porta e tenta il grande gol con un tiro da lontano ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Il secondo tempo si apre con una traversa per il Cagliari al 47': su cross di Conti interviene in scivolata Cannavaro che rischia l'autorete.
Occasione di Nainggolan al 54', il giocatore rossoblu si coordina e lascia partire un tiro al volo di poco a lato. Prova a ridisegnare la squadra Mazzarri che sostituisce Maggio e Dzemaili con Mesto e Vargas. Napoli vicino al vantaggio al 69', su angolo Vargas colpisce di testa ma Agazzi respinge, è Conti a spazzare via la sfera prima che Gamberini si avventi sul pallone.
La partita si sblocca in favore del Napoli al 73' quando Hamsik riceve nell'area piccola una palla deviata dal difensore Ekdal pressato da Zuniga e a tu per tu con Agazzi non sbaglia. Il Cagliari prova a reagire ma senza grande convinzione, al 84' Ceppelini da poco entrato prova il tiro da fuori ma non trova la porta.
Col cuore i padroni di casa ci provano ancora con Conti che all'85' fa partire un destro dentro l'area di rigore ma la palla finisce fuori. Sul finire del match il Napoli ha l'occasione del raddoppio con Vargas ma il giocatore azzurro si fa anticipare dal portiere in uscita.

IL RESOCONTO DI CAGLIARI-NAPOLI

MAZZARRI: "PIU' DI QUESTO NON POSSO CHIEDERE" Il Napoli vola anche senza Cavani. E Mazzarri, ora che vince pure con il suo bomber ai box (e senza Pandev) ha un motivo in più per continuare a sognare: «Più di questo - esordisce in sala stampa - non si può chiedere ai miei ragazzi». Tre punti che, secondo il mister (giocatore del Cagliari per poche partite nella stagione 1982-83) valgono molto perchè conquistati contro una squadra in salute: «Il Cagliari- spiega - l' ho visto con il Torino, con l'Inter: veramente forte, gli faccio i miei complimenti. Uscire fuori con una vittoria da un campo così difficile dà valore ai nostri meriti».
Soddisfatto, ma trova anche il pelo nell'uovo: «Nel primo tempo - spiega - forse dovevamo essere più cattivi sotto porta. Perchè a volte se non si sfruttano certe occasioni poi la partita si mette in salita. E infatti c'è stato nella ripresa un grande ritorno del Cagliari». Ma proprio in quel momento anche il gol di Hamsik. Qualcuno gli fa notare che la squadra è esplosa anche grazie ai cambi. Il mister sorride e ringrazia.
Pochi sorrisi, invece, sul volto dell'allenatore rossoblù . Ma nemmeno tanta delusione. Casomai un pò di rabbia. Lo dice chiaro e tondo «Se una squadra doveva vincere quella era il Cagliari». La lettura tattica della gara dell'ex numero 8 dei sardi ai tempi della scalata in A con Ranieri è semplice: «Li abbiamo chiusi nella loro metà campo- dice- creando cinque-sei palle gol. E la loro rete è nata da una serie fortunosa di rimpalli».
Il Napoli? « Se loro hanno messo Hamsik a uomo su Conti- spiega- vuol dire che questo Cagliari è da temere. Posso solo fare i complimenti alla squadra e al pubblico che ci ha applaudito nonostante la sconfitta: ha visto che abbiamo dato davvero tutto. Che Milano non era un caso, che con il gioco abbiamo messo sotto un'altra big: continuiamo così».
leggo.it

Inter, caso Twitter: divieto a Sneijder?



INTER SNEIJDER TWITTER – Scoppia un piccolo caso Twitter in casa Inter: la moglie di Wesley Sneijder ha, infatti, evidenziato il divieto dell’Inter all’utilizzo del noto social network. “Strano, solo lui non può scrivere. Io sono triste perché lui dà sempre il massimo per la squadra”, ha dichiarato Yolanthe, come riportato dal Corriere dello Sport, in merito al diktat nerazzurro. Andrea Stramaccioni non ha voluto approfondire la questione, ma si è riservato solo di dire: “Lo aspettiamo, perché può darci molto”.
Silvana Palazzo - @silvpalazzo 
calcionews24

Derby d'Italia: per stabilire chi comanda Domani a Torino l'attesa sfida tra la Juve capolista e l'Inter

Simone Pieretti

I nerazzurri per sognare, i bianconeri per volare. Juventus-Inter, ovvero il derby d'Italia. L'etichetta fu trovata dal geniale Gianni Brera all'inizio degli anni sessanta, per enfatizzare la sfida tra i due club più titolati d'Italia. A distanza di anni l'etichetta tiene ancora, e poco importa se - nel contempo - il Milan è diventato il club più titolato del mondo. Juventus e Inter restano le squadre col maggior numero di tifosi, tanto basta per accendere la passione degli sportivi bianconerazzurri. In classifica gli uomini di Conte hanno quattro punti di vantaggio sulla formazione di Stramaccioni, reduce dal sesto successo consecutivo in campionato. In casa la Juve ha sempre vinto, in trasferta anche l'Inter non conosce altro risultato: cinque partite, quindici punti. Uno dei due primati è destinato inevitabilmente a subire una battuta d'arresto. I bianconeri hanno il miglior attacco (22) e la miglior difesa (5), la formazione meneghina segna un po' meno (19) e subisce qualcosa in più (nove reti). L'Inter è l'antiJuve: non lo dicono opinionisti e critica, lo afferma - con decisione - la classifica del campionato. La formazione juventina è una realtà consolidata, quella nerazzurra un gruppo del tutto nuovo pronto a intraprendere la scalata al vertice, con un tecnico giovane e dalle idee chiare. La rivalità è quantomai accesa, una rivalità che nasce nella lontana primavera del 1961 quando le due squadre si sfidano a Torino. Prima contro seconda: lo stadio registra il tutto esaurito, ci sono tanti tifosi, troppi. Tanto che si lasciano andare a un'invasione pacifica. L'arbitro Gambarotta di Genova interrompe la partita. Dieci giorni dopo arriva la sentenza: due a zero a tavolino per i nerazzurri. Ma la Juventus del presidente Umberto Agnelli presenta ricorso alla Caf che - alla vigilia dell'ultima di campionato, con le squadre appaiate in testa - decide di far rigiocare la partita. La Juve, tolti di due punti all'Inter, torna in testa con due punti di vantaggio, e ai bianconeri basta un pareggio casalingo col Bari per cucirsi lo scudetto sul petto. Il presidente federale è Umberto Agnelli, particolare di non poco conto. Angelo Moratti - a quel punto - decide di mandare in campo nel replay con la Juve la squadra Primavera col virgulto Sandrino Mazzola: finisce nove a uno per i bianconeri. La miccia è accesa, il resto è storia recente: Ronaldo e Iuliano, un rigore monumentale non assegnato e uno scudetto sottratto al mite Gigi Simoni dalla sciagurata decisione dell'arbitro Ceccarini. Poi gli spionaggi industriali sbandierati dalla Triade juventina Moggi-Giraudo-Bettega, coi loro telefonini sotto controllo e le schede svizzere da consegnare ai fedelissimi della Cupola. Infine Calciopoli, lo scudetto di cartone, la restrocessione della Juve in serie B e le mille polemiche infinite. C'è tutto per arricchire una sfida già impreziosita dai talenti che scenderanno in campo: la classe di Pirlo, e il talento di Cassano, l'esperienza di Buffon, e l'astuzia di Milito, la concretezza di Vidal, e i muscoli d'acciaio di capitan Zanetti. Domani la Juve cercherà il cinquantesimo risultato utile consecutivo in campionato, l'Inter non ha alcuna intenzione di partecipare alle nozze d'oro bianconere. 
Il Tempo 2 Novembre 2012

Inter l'anti-Juve, ora l'Italderby. Napoli sconfitto scavalcato al 2/o posto


Turno infrasettimale ricco di gol per la 10/a giornata di serie A. Dopo l'anticipo finito 2-2 tra Palermo e MIlan, in campo sono scese 16 squadre in attesa del posticipo Genoa-Fiorentina. La capolista Juve ha battuto ma solo nei minuti di recupero il Bologna; il Napoli, senza Cavani, e' stato sconfitto a Bergamo dall'Atalanta, e viene scavalcato al secondo posto dall'Inter, nuova anti-Juve, che ha battuto in rimonta la la Sampdoria. Lazio-Torino all'Olimpico di Roma e' finita 1-1. Sull'altra sponda del Tevere, altra sconfitta per la Roma Zeman sotto 3-2 a Parma. Clamorosa quarta vittoria consecutiva del Cagliari
I risultati
   A Bergamo: Atalanta-Napoli 1-0
   a Cagliari: Cagliari-Siena 4-2
   a Verona: Chievo-Pescara 2-0
   a Genova: Genoa-Fiorentina (giovedì 1 novembre ore 20:45);
   a Milano: Inter-Sampdoria 3-2
   a Torino: Juventus-Bologna 2-1
   a Roma: Lazio-Torino 1-1
   a Palermo: Palermo-Milan 2-2
   a Parma: Parma-Roma 3-2
   a Udine: Udinese-Catania 2-2
PROSSIMO TURNO
Bologna-Udinese
Catania-Lazio
Fiorentina-Cagliari
Juventus-Inter (sabato ore 20:45)
Milan-Chievo (sabato ore 18:00)
Napoli-Torino
Pescara-Parma (ore 12:30)
Roma-Palermo (ore 20:45)
Sampdoria-Atalanta
Siena-Genoa
ansa

Inter-Partizan Belgrado 1-0: Palacio gol. Nerazzurri in testa al girone


E bastato un gol di Rodrigo Palacio a tre minuti dal 90° per regalare alla Beneamata vittoria e testa del girone. Inter-Partizan Belgrado finisce 1 a 0, dopo un match in cui i serbi meritavano quantomeno il pari. La temuta invasione degli ultrà non ha portato a nessuna conseguenza e il clima a inizio partita è tranquillo. La squadra di Stramaccioni si schiera con un inedito 3-4-3 con Coutinho, Livaja e Cassano là davanti. I tre fanno molto movimento, ma pure poco possesso per cui per il Partizan è piuttosto agevole puntare dritto verso la porta di Handanovic. Markovic, un talentino velocissimo classe 1994, prende il palo poco prima che Coutinho si faccia male. E il 28° e Strama inserisce Palacio e passa al 4-4-2. Il secondo tempo è appannaggio dei padroni di casa che premono maggiormente grazie ad una solidità ritrovata: Cassano e Palacio sprecano malamente e la vittoria arriva grazie ad un episodio favorevole. Markovic in contropiede pregusta il gol vittoria, ma Handanovic blocca tutto e fa ripartire l’Inter che trova con Milito (subentrato nel finale) il cross per la testa di Palacio che risulta decisivo. Vittoria che vale praticamente il passaggio del turno: la trasferta a Belgrado, temuta, sarà poco più che una gita.
ecodellosport.it

Nuova Inter ma stessa ambizione

L'Inter di Andrea Stramaccioni - ritoccata e migliorata a mercato quasi concluso - sbanca l'Adriatico di Pescara e pone la sua candidatura nella corsa al titolo: dopo la Juventus (data per favoritissima)- stando ai primi e parziali 'exit poll' che arrivano dopo la gara d'esordio - i nerazzurri confermano le ambizioni di sempre e puntano in alto. L'arrivo psichedelico di Antonio Cassano, la maturità tattica di Walter Gargano, l'estro di Wesley Sneijder, la grinta di Guarin, la crescita di Coutinho e soprattutto i gol di Diego Milito fanno sognare l'Inter del nuovo corso, quella che si sta rinnovando dopo i dispiaceri accumulati l'anno scorso. Le premesse sono buone, anzi ottime: il gruppo è tonico e carico di entusiasmo. La guida di Stramaccioni appare salda e convincente: l'Inter, come ha detto Cassano nella sua conferenza stampa di presentazione, non è seconda a nessuna altra squadra. Restano da definire le uscite con Julio Cesar e Maicon praticamente già agli addii per poter piazzare l'ultima zampata in vista del 31 con la caccia al cosiddetto vice-Milito per il quale circola il nome di Gilardino. L'Inter - il 30 a San Siro - deve affrontare il Vaslui in Europa League, una gara da giocare in scioltezza vista la vittoria messa a segno all'andata. Poi arriva il primo vero impegno importante di campionato contro la Roma di Zeman. Un test adatto a capire la nuova Inter a metà tra passato e futuro, la sua stabilità e la sua compattezza. Una volta evaporata l'euforia e smaltito il 'deep impact' di Cassano, il quadro sarà più chiaro. Stramaccioni resta saldamente ancorato alla realtà, spiegando che c'é ancora molto lavoro da fare: in ogni caso, la rinascita nerazzurra passa per le qualità di questo tecnico al suo primo campionato. Il salto dalla Primavera alla prima squadra è gesto da coraggiosi ma - al di là dei sentimenti e delle sensazioni positive - alla fine parleranno solo i risultati. Molte cose sono cambiate rispetto alla passata stagione che iniziò male con l'immediata caduta di Gasperini. Un brutto segnale, assaggio di un periodo travagliato e opaco, necessario però per ridisegnare la nuova Inter e procedere con un rinnovamento indipensabile. Il post Mourinho forse sta per iniziare adesso con Stramaccioni che ha conquistato prima il presidente Massimo Moratti, poi lo spogliatoio e infine tutto l'ambiente. Giovane, ambizioso, spigliato, simpatico. Doti che gli saranno certamente d'aiuto anche se per lui la storia è ancora tutta da scrivere.
ansa