Sport Land News: neroverdi
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Sassuolo, si riparte. L'a.d. Carnevali: "Locatelli alla Juve? Con calma..."

La presentazione della nuova stagione dei neroverdi allenati da Dionisi inizia con un tributo ai 3 campioni d'Europa Berardi, Raspadori e Locatelli, promesso sposo della Juve
Neroverdi sotto le stelle. Sotto le stelle in piazza Delle Rose davanti al Palazzo Ducale c’è tutta la famiglia del Sassuolo. Gli invitati sulle sedie, i tifosi fuori che rumoreggiano e incitano, gli sponsor coinvolti prima dell’evento insieme alle squadre che hanno fatto benissimo: la maschile arrivata ottava, la femminile terza. Ora si ricomincia con una novità. La squadra maschile è nelle mani di Alessio Dionisi, erede designato di Roberto De Zerbi volato in Ucraina. Ma prima c’è il doveroso omaggio ai tre campioni d’Europa neroverdi, Berardi, Locatelli e Raspadori che, assenti, hanno mandato un video messaggio. Il sindaco di Sassuolo Gianfrancesco Menani ha un pensiero per loro. “Una targa strameritata per quello che hanno fatto. Una cosa fantastica”. Berardi conferma: “E’ stato qualcosa di magico ed è bello averlo raggiunto con i colori del Sassuolo. I tifosi sui social ci hanno fatto sentire il loro calore. I neroverdi non mollano mai”. Messaggio classico, ma ugualmente sentito quello di Locatelli, promesso sposo al Juve. Raspadori dal divano di casa ha parlato pure lui di “qualcosa di magico”.
SQUINZI
Sul vialetto che conduce al centro sportivo del Sassuolo c’è la targa “Via Giorgio Squinzi”. E ieri la famiglia, che resterà vicina al club, era rappresentata da Marco e Veronica Squinzi. Lei, sul palco col conduttore della serata Marco Nosotti, ha preso la parola e parlato in modo ambizioso. “C’è una parete dove sono rappresentate tutte le nostre vittorie. Vogliamo confermarci”. Quella parete l’ha mostrata al nuovo tecnico Dionisi. L’a.d. Giovanni Carnevali: “Dobbiamo fare ancora tanta strada, ma dobbiamo anche guardare quanto di buono abbiamo fatto. Sappiamo che ripetersi non è facile, ma possiamo fare bene, siamo sulla strada giusta”. Poi un applauso ai tre nazionali: “Vedere questi tre ragazzi campioni d’Europa è un grande orgoglio. Quando li ho visti in trionfo ho pensato subito a come avrebbero gioito il dottor Squinzi e la signora. Ma ho pensato anche agli altri ragazzi del Sassuolo che hanno un merito in questo titolo d’Europa. Locatelli? Non solo lui, ma anche Berardi, Boga, Raspadori, la politica nostra non cambia. Costruire una squadra che possa far bene, ma ch abbia anche i conti in ordine. Riuscire a far quadrare i conti è come vincere lo scudetto. Cedere i big? Ci devono essere le condizioni giuste, altrimenti si migliora da noi. Con la Juve parleremo con calma, non abbiamo premura”.

Gazzetta

Sassuolo, riparte la caccia all’Europa. I neroverdi oggi ospiti del Cagliari






Dopo aver fatto tremare anche la Juventus, i De Zerbi Boys in Sardegna per tentare di recuperare terreno sul Milan

SASSUOLO. La rincorsa del Sassuolo all’Europa, una rincorsa ardua e con chanches soltanto in caso di proseguire il filotto di risultati positivi per poi arrivare allo scontro diretto col Milan, passa dalla gara di oggi a Cagliari (si gioca, naturalmente a porte chiuse, a partire dalle 19.30 per il secondo anticipo della 34esima giornata del massimo campionato).

Alla Sardegna Arena la squadra neroverde troverà un Cagliari in fase calante dopo lo sfavillante avvio di stagione: la squadra ora affidata a Walter Zenga è salva da tempo e, a 41 punti, sta ora galleggiando senza troppi obiettivi. Ma resta, quella sarda, una squadra molto pericolosa perché ricca di talento e di atleti di qualità, basti pensare soltanto ai vari Joao Pedro o Simeone, passando da Rog, Nandez, Birsa…
Insomma, anche se priva del leader Nainggolan, i rossoblù allenati dall’uomo ragno Zenga hanno le carte in regola per mettere in difficoltà questa rincorsa del Sassuolo.

Sassuolo che, del resto, arriva alla gara contro i sardi con diverse incognite di formazione a causa, soprattutto, delle squalifiche. Ma, appunto, il Sassuolo ha dalla sua parte l’entusiasmo figlio della grande gara disputata contro la Juventus e del periodo decisamente positivo, con in più la voglia di festeggiare a dovere i 100 anni della società.

Un traguardo decisamente importante che il Sassuolo vuole festeggiare non solo fuori dal campo ma anche, naturalmente, proseguendo la striscia di risultati positivi sul terreno di gioco. La trasferta in Sardegna, però, presenta molte insidie: la squadra di De Zerbi, in mezzo a tanti scontri di altissimo coefficiente di difficoltà (alle spalle Lazio e Juventus, di fronte prima Milan poi Napoli, tanto per gradire) rischia anche inconsciamente di prendere la sfida della Sardegna Arena come una gara meno importante.

Ci penserà senz’altro Roberto De Zerbi a evitare ai suoi qualsiasi tentazione di sottovalutare l’impegno contro i ragazzi di Zenga, ma è chiaro che questa gara sotto questo profilo qualche rischio lo pone.

Per il resto il Sassuolo, al netto delle tante assenze, metterà in campo la carica consueta: lo stesso tecnico ha spiegato a margine della presentazione delle iniziative del centenario che i ragazzi neroverdi credono in questa rincorsa e faranno di tutto per spingere al massimo per cercare di raggiungere quello che, soltanto poche settimane fa, sembrava una pura e semplice utopia.

Intanto il Sassuolo ha nel mirino anche altri piccoli record: viene da tre successi consecutivi in trasferta (e la squadra neroverde, in serie A, non ha mai vinto quattro gare in trasferta di fila), inoltre da sette partite la compagine di De Zerbi segna almeno due reti per partita e anche in questo caso non è mai accaduto che nella massima serie il Sassuolo abbia segnato almeno due gol in otto partite consecutive.
Una serie di tabù da abbattere che, però, dicono anche delle oggettive difficoltà di questo incontro. —

Gazzetta di Modena

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Il Trofeo Fair Play 'Gaetano Scirea' ai tifosi neroverdi per la quinta volta



Per il quinto anno consecutivo il Sassuolo e i tifosi neroverdi si sono aggiudicati il Trofeo Fair Play “Gaetano Scirea” istituito dal Consiglio di Lega per premiare le tifoserie più corrette delle Società di Serie A. I neroverdi si sono classificati al primo posto a pari merito con le tifoserie di Chievo e Torino. Ecco la classifica finale che tiene conto esclusivamente dei provvedimenti disciplinari adottati per comportamento dei tifosi nella stagione 2018-2019.

Il Sassuolo Calcio vuole ringraziare i propri tifosi per l'ennesima stagione all'insegna della correttezza e del fair play, sia in occasione delle partite al Mapei Stadium che di quelle in trasferta.
fonte: sassuolocalcio