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Basket: Eurochallenge, Reggio Emilia-Triumph la finale

 La Grissin Bon Reggio Emilia e' in finale nella Final Four di EuroChallenge. Al PalaDozza di Bologna, infatti, nella seconda semifinale la squadra di coach Menetti ha superato i turchi del Royal Hali Gaziantep per 66-55 e affrontera' nella finalissima i russi del Bc Triumph Lyubertsy Mosca che in precedenza avevano battuto gli ungheresi dello Szolnoki Olaj Kk per 61-59. (AGI) .
 

Eurochallenge, Reggio Emilia-Gaziantep 66-55. Grissin Bon in finale

Reggio Emilia conquista la sua prima storica finale europea battendo 66-55 il Gaziantep in un PalaDozza tutto biancorosso per la pacifica e rumorosissima invasione di oltre 3mila tifosi al seguito. “Tutti insieme la possiamo alzare. Dai Reggiana facci sognare” recitano gli striscioni mostrati dagli ultrà emiliani insieme ad un’immagine delle Coppa durante la presentazione delle squadre. In finale, domenica alle 19, troverà i russi del Triumph Lyubertsy, che hanno battuto 61-59 gli ungheresi del Szolnoki Olaj.
LA PARTITA — Privo di Amedeo Della Valle (che non può giocare in coppa) coach Menetti fa partire in quintetto Andrea Cinciarini, Kaukenas, White, Silins e il gigante Cervi. L’ex virtussino Zdovc replica con Ermis, Koivisto, il secondo dei 3 fratelli Lorbek (Domen), l’ex Casale Stevic e Sanli. Partono dalla panchina l’ex Olimpia Milano J.R. Bremer e Borovnjak, già visto a Brindisi. La Reggiana allunga sul 17-6 dopo 7’ grazie a due triple di Silins, a 5 punti di White, a due entrate di Cinciarini e a una schiacciata di Cervi. I giallo viola turchi si riprendono subito con 5 punti di Göktas e altrettanti di Borovnjak inframmezzati da due liberi di Pini e si va al primo intervallo breve sul 19-16. E l’aggancio si materializza dopo 3’20” del secondo quarto con un’entrata di Lorbek per il 22-22. Poi Andrea Cinciarini si prende sulle spalle la squadra e porta i suoi alla pausa lunga sul 33-28 con altri 3 cesti, tra cui uno proprio sulla sirena. Dopo il ritorno in campo Reggio parte di nuovo forte e aggiorna il massimo vantaggio a +14 piazzando un 12-3 con una tripla di White, due canestri di Cervi e uno di Kaukenas (45-31 al 23’). I turchi tentano un’altra rimonta con Borovnjak e Stevic ma la quarta tripla di un chirurgico Silins e un’imperiosa schiacciata di White li ricacciano indietro e si va all’ultima sul 54-43 con Cinciarini, Silins e White a quota 12 e il solo Borovnjak in doppia cifra dall’altra parte sempre con 12 punti. I reggiani iniziano il quarto periodo con il braccino corto e servono 2’30” per i primi punti dalla linea della carità con Troy Bell, che poi infila anche il suo primo canestro dal capo in contropiede per il 60-46 del 35’. Il Gaziantep non approfitta della poca vena reggiana spadellando a destra e a manca con Ermis e Lorbek e sprecando anche 6 liberi nel finale. A mettere il successo in ghiaccio è il freddo Kaukenas con 7 punti nel quarto e si finisce senza patemi nel tripudio di un PalaDozza tutto reggiano. E domenica la finale delle 19 contro i russi del Triumph Lyubertsy, passati grazie al canestro decisivo di Higgins, può dare a un’italiana la seconda EuroChallenge dopo il successo della Virtus Bologna nel 2009. 
Reggio Emilia: Silins 14, Cinciarini 13, Kaukenas e White 12
Gaziantep: Borovnjak 14, Stevic 10, Koivisto 6, Ogut 6.
 Nicola Zanarini  - gazzetta.it

Final Four Eurochallenge, epica Grissin Bon: è finale!

Epica impresa della Grissin Bon Reggio Emilia che può scrivere una pagina storica per il basket italiano: la matricola reggiana guidata da coach Max Menetti si è infatti qualificata per la finale di Eurochallenge, in programma domenica sera alle ore 19:30 al Pala Dozza di Bologna contro i russi del Triumph Mosca.
Contro i turchi del Gazientep, Cinciarini e compagni partono subito forte (17-6 al 7′ ndr) e con Silins, White e lo stesso Cincia va al primo riposo in vantaggio di 3 lunghezze complice anche il rientro turco firmato Goktas; l’equilibrio permane anche nel secondo periodo, con Cinciarini e Kaukenas a dettare legge tra i padroni di casa dalla media distanza, mentre Stevic e Lorbek contribuiscono a tenere ancora in partita i turchi.
Lo strappo si firma ad inizio terzo periodo: parziale di 12-3 nei primi 4′ firmato Cervi-White-Silins e Kaukenas, turchi sotto shock e tenuti a distanza di sicurezza grazie ai liberi di Gigli, i canestri di White dalla media distanza e le triple di Silins.
L’ultimo quarto vede l’esperienza di Kaukenas primeggiare, con i turchi che provano a rientrare in partita ma finiscono sul -11 con il 66-55 finale.
olimpiazzurra.com

Eurochallenge Final Four. La Grissin Bon in finale!

Davanti ad un PalaDozza gremito, con ben 4624 presenti, la Grissin Bon conquista l'accesso alla finale di EuroChallenge.  
Un'impresa storica per i biancorossi che battono il Gaziantep 66 a 55 e domenica alle 19 affronteranno i russi del Triumph Lyubertsy che nel match precedente ha sconfitto gli ungheresi dello Szolnoki Olaj per 61 a 59.

Il tabellino
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: White 12, Filloy, Gigli 4, Pini 2, Brunner, Antonutti, Bell 3, Frassineti, Kaukenas 12, Cervi 6, Silins 14, Cinciarini 13.
Allenatore: Menetti.
ROYAL HALI GAZIANTEP: Eryuz, Buker, Akpinar 1, Goktas 5, Stevic 10, Ermis 4, Sanli 2, Borovnjak 14, Koivisto 6, Bremer 3, Lorbek 4, Ogut 6.
Allenatore: Zdovic.
Note: tempi parziali: 19-16; 33-28; 54-43. Arbitri: José Martin (Spa), Marques (Por), Clivaz (Svi). 
fonte: Ufficio Stama Pallacanestro Reggiana

EuroChallenge, Reggio Emilia in finale

EuroChallenge. Grande prova per la Grissin Bon Reggio Emilia che continua a cullare il suo sogno. Al PalaDozza di Bologna la squadra di Max Manetti ha raggiunto la finale battendo in una semifinale dura i turchi del Royal Hali Gaziantep per 66-55. Per gli emiliani, guidati da un grande Cinciarini, è la prima finale della sua storia. Domenica giocherà, con in palio la Fiba EuroChallenge, la terza coppa europea dei canestri, contro i russi del Triumph Lyubertsy che hanno battuto gli ungheresi dello Szolnok per 61-59.
ilmessaggero.it

Basket Eurochallenge, Final Four Reggio Emilia per il titolo

Al Paladozza di Bologna si gioca la fase finale, gli emiliani sono padroni di casa
e sfidano Gaziantep, Triumph Lyubertsy e Szolnoki

ROMA – L'unica squadra italiana ancora in corsa nelle Coppe europee si gioca il proprio trofeo virtualmente in casa in questo week-end: Reggio Emilia, infatti, disputerà le Final Four di Eurochallenge del Paladozza di Bologna, in cui sarà in palio il trofeo della terza competizione europea. Eliminate alcune big come Cholet, Novo Mesto e Samara (squadra campione uscente) la squadra di Max

Menetti cerca di inserire il proprio nome nell'albo d'oro, raccogliendo l'eredità lunga della Virtus Bologna, ultima squadra capace di vincere un trofeo continentale. Quel trofeo fu proprio l'Eurochallenge e fu conquistato proprio a Bologna, anche se non al Paladozza, bensì a Casalecchio.
SEMIFINALI – Reggio Emilia disputerà la seconda semifinale di venerdì, alle 20.30 contro i turchi del Gaziantep, squadra ricca di ex italiani come coach Zdovc (ex Virtus Bologna), Bremer (Biella e Milano), Domen Lorbek (Treviso e Avellino), Stevic (Casale Monferrato) e Borovnjak (Brindisi). A regalare sicurezze a Reggio Emilia sono la profondità e la qualità dell'organico, ma soprattutto l'esperienza dei vari Andrea Cinciarini, Kaukenas, Troy Bell, James White, Antonutti, Brunner e Gigli, che dovrebbe recuperare dopo l'infortunio. Non giocherà invece Amedeo Della Valle, arrivato a Reggio Emilia dopo la scadenza dei termini per il tesseramento in Eurochallenge.
PROGRAMMA - La prima semifinale, alle 18, sarà invece quella tra i russi del Triumph Lyubertsy allenati da Vassili Karassev (attenzione alle guardie Higgins e Chappell e al centro ex Siena Milovan Rakovic) e gli ungheresi dello Szolnoki, con l'ex Roma Peter Lorant. Domenica le finali: alle 16.30 la finale per il terzo posto, alle 19 quella per il trofeo.
TV – Le Final Four, con 3.000 biglietti già venduti, saranno in diretta su E' TV, canale 829 del pacchetto Sky e 165 del digitale terrestre. A commentare le partite ci sarà anche Dan Peterson.

Corriere dello Sport

Basket, Eurochallenge: Reggio Emilia apre la Final Four col Gaziantep

Il countdown segna -24 ore alla prima finale europea in 40 anni di storia della Pallacanestro Reggiana, che venerdì nel PalaDozza di Bologna, con tremila tifosi al seguito (potrebbero diventare 5mila in caso di finale per il titolo domenica), incrocerà i turchi del Gaziantep nella seconda semifinale della Final Four di Eurochallange (ore 20.30), l’unica coppa europea rimasta in orbita Fiba. Subito prima (ore 18) si affronteranno gli ungheresi del Szolnoki Olaj e i russi del Triumph Lyubertsy. Tutto è pronto nel quartiere generale della Grissin Bon, alla palestra di via Cassala, dove si respira un clima misto di entusiasmo e tensione.
gigli recuperato — "Entriamo in questa F4 con una buona notizia - dice coach Max Menetti -, perché avremo il roster al completo grazie al recupero di Gigli che ha lavorato giorno e notte per non mancare all’appuntamento. Stiamo bene e, con un seguito di migliaia di nostri tifosi, confidiamo di giocare in casa. Il nostro avversario è forte su ambo i lati del campo. Hanno esperienza e gioventù. Le punte sono gli esterni Ermis e Orgut". La squadra turca è ricca di ex italiani. Il coach è Jure Zdovc (ex V.Bologna), poi ci sono AJ Bremer (ex Milano), Domen Lorbek (ex Treviso) e il lungo Borovnjak (ex Brindisi).
Della Valle fuori termine — "Stiamo vivendo un grande sogno che vogliamo trasformare in realtà: la piccola Reggio può diventare il baluardo del basket italiano in Europa ora che Milano è uscita di scena - chiosa il tecnico reggiano -. Non potremo schierare l’ultimo acquisto Della Valle, arrivato fuori dai termini del regolamento. L’esperienza di Kaukenas e il talento di White sono le nostre armi principali ma tutti i miei giocatori dovranno dare un contributo sopra la sufficienza per raggiungere la finale". Rimas Kaukenas è l’unico ad avere giocato partite di questo livello: "Per vincere dovremo semplificare il nostro gioco - argomenta l’esterno lituano -. Fare le giocate semplici ci aiuterà a fare le scelte più giuste. Dobbiamo dormire bene, non leggere i giornali e pensare che, per uno o due partite, siamo soli contro il mondo".
  Andrea Tosi  - gazzetta.it

Basket EUROCHALLENGE SEMI-FINAL PREVIEW: REGGIO V GAZIANTEP

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EUROCHALLENGE
Jure Zdovc (Royal Hali Gaziantep)
Jure Zdovc: "The difference between us and Reggio is that we have a strong inside game and they don't"
When it comes to sport, the enthusiasm and motivation of a hungry newcomer can produce an effect similar to that of an endless supply of precious rocket fuel.
"We are celebrating the club's first 40 years in September and, to us, reaching the Final Four of a European competition is almost like having stepped on the moon," Grissin Bon Reggio Emilia head coach Massimiliano Menetti told Italian daily La Repubblica on Thursday.
To win the EuroChallenge, the Italian coach added, would be like planting the flag on earth's satellite.
The first hurdle that stands between the Final Four hosts and the conquest of the moon is not the lack of rocket fuel reserves but another debutant in a European semi-final, Royal Hali Gaziantep.
Some believe that Gaziantep, a club that was not even competing in the Turkish top flight less than two years ago, is just happy to be in Bologna for the big event.
The Turks however earned their invitation to the party on the court and now that they are here, they intend to have the last dance.
"We came here to be first," Gaziantep head coach Jure Zdovc toldfibaeurope.com on the eve of the semi-final clash.
"On my first day at Gaziantep, five months ago, I said the same thing and now we are much stronger than five months ago.
"We have quality; we have shown this because we beat Triumph, who for me are the strongest team, twice.
"Maybe we are a bit unlucky because we have to play against Reggio, but at the end of the day if you want to be first you have to beat everybody.
"My personal goal is to be first and I believe that my players feel the same way and they are not just happy to be here."
The two sides are then, theoretically at least, equally matched in terms of motivation and enthusiasm.
Gaziantep are well within their rights to consider though that they have the edge on another important aspect in this semi-final battle.
No matter how it's measured, in points allowed per game or points conceded per possession, the Turkish team have had the best defence in the EuroChallenge this season, giving up only 66 points per game to their opponents.
"For sure we are better defensively," Zdovc asserted.
"But, first of all, this is one game and anyone can play hard defence in one isolated game.
"Secondly, because they [Reggio Emilia] are very experienced, they can trick you with some clever switching and helps to steal the ball.
"This is something we need to control and don't make mistakes, to not give them easy baskets.
"I believe that we have an advantage if we play five-on-five."
"They have some great individual players, and we prepare for [Rimas] Kaukenas, [Andrea] Cinciarini,[James] White, [Troy] Bell, how we defend them will be very important.
"But we only play with one ball and five players must defend the ball."
Menetti also agrees that defence will be the key to this semi-final, and he is more than happy for the effort his players can put in it.
"Defence is our trademark and I am proud of it," the Italian coach said.
"Looking at our roster at the beginning of the season you would not guess that a team would emerge with defence in its DNA.
"But thanks to organisation and cohesion we managed to turn around games with defence."
13. Rimantas Kaukenas (Reggio Emilia)
The experience of playes like Rimantas Kaukenas will be crucial in Reggio Emilia's maiden Final Four campaign
Reggio Emilia came from behind and turned on their heads the two most crucial games in their EuroChallenge campaign, against Krka Novo Mesto on the final day of the Last 16 and in Game 2 of their play-off series against last year's champions, Krasnye Krylia Samara.
But these two enormous triumphs on the road were a bright exception for a team that generally struggles away from their home court.
The PalaDozza arena of Bologna is 75 kilometres from Reggio Emilia but, for all intends and purposes, Reggiana are playing at home in this Final Four.
"What Reggio Emilia have is that they play good at home, they've won all their home games, although now we are playing in Bologna and not in Reggio," Zdovc said.
"But playing at home can also bring added pressure and turn into a negative.
"They also have three, four very experienced players, with a character that can change the direction of a game."
Zdovc has mentioned those previously and they are all backcourt players. Does this mean that this game will be determined on the perimeter?
"No, the difference between us and Reggio is that we have a strong inside game and they don't", Zdovc offers.
"In their game, the guards come first and their big guys are finishers, they set screens and they take rebounds, but we play differently.
"We try to put the ball inside; we have good players under the basket."
We are more than likely to see robust defensive efforts in the second semi-final on Friday, which points to a probable low score.
It is highly unlikely for either team to pull away and make a clean break but then the contenders came prepared in general for a Final Four that will turn into a too close for comfort affair.
"Any of these four teams can win the cup, there is no favourite," Menetti said.
"Besides, the Russians [Triumph] and the Hungarians [Szolnok] have already played in a Final Four before, while Gaziantep and ourselves are newcomers."

Final Four EuroChallenge 2014: Grissin Bon Reggio Emilia, è il tuo giorno!

final four eurochallenge
Ci siamo: meno di 10 ore ed il sogno Eurochallenge entrerà nel vivo per la Grissin Bon Reggio Emilia, che al Pala Dozza di Bologna cerca il primo storico successo europeo per la gloria personale e per chiudere con onore una stagione europea che per le nostre squadre sarà ricordata come la stagione dei rimpianti, viste le eliminazioni evitabili di Sassari e Milano tra Eurocup ed Eurolega. 
Di fronte i reggiani si troveranno di fronte i turchi del Gazientep, squadra ostica da affrontare e con in organico elementi tignosi come Erdogan e Lorbek: dal canto loro, gli uomini di coach Menetti proveranno a fare la partita puntando sulla verve offensiva di Bell e Filloy, con la guida in cabina di regia di Cinciarini e l’esperienza di Kaukenas: proprio il lituano ha già vissuto due volte l’esperienza di una Final Four con la gloriosa Montepaschi Siena in Eurolega e sarà il faro del team reggiano in questa magnifica tre giorni.
Dalla loro inoltre i padroni di casa potranno contare su un Pala Dozza gremito con oltre 3 mila spettatori pronti a sospingere la matricola reggiana verso un trionfo storico.
olimpiazzurra.com
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Running for Kids. L’Italia di corsa per difendere chi c’è arrivato in fuga


Ad un podista la domanda prima o poi arriva: «Scusa, ma tu perché corri?». In tanti rispondono: «Per divertimento», «Per star bene», o «Per dimagrire». Ivana Di Martino, 43enne monzese, invece non ha dubbi: «Io corro per sensibilizzare...».
La corsa, il gesto più istintivo e naturale dell’uomo, oggi ci mostra un’altra faccia, quella della solidarietà e dell’umanità, che grazie a Ivana e al suo progetto Running For Kids viene esaltata.

Lei corre per i bambini, e lo sta facendo senza tregua: percorre e unisce tutta l’Italia con l’obiettivo di motivare l’opinione pubblica sull’integrazione e sul riconoscimento dei diritti fondamentali ai migranti minorenni, bambini che arrivano a migliaia sulle coste di Lampedusa.
La sfida della Di Martino consiste nel percorrere ben 467 chilometri divisi in 21 tappe giornaliere. È partita domenica a Lampedusa, dove ha corso la distanza completa della maratona: 42 chilometri. Ogni giorno “scalerà” 2 km dalla tabella di marcia quotidiana, oggi sarà a Lecce per farne 32, domani sarà a Bari per correrne 30, e così via risalendo e unendo l’Italia, come una infaticabile garibaldina. Fino a Milano, quando nella tappa conclusiva correrà gli ultimi simbolici 2 km.

«È molto più dura di quanto pensassi, nei primi tre giorni ho corso per 120 chilometri, come fossero tre maratone consecutive. Ma va bene così, stringo i denti. L’idea è quella di condividere tramite la corsa la grande fatica che i migranti fanno per raggiungere Lampedusa e accompagnarli nel percorso di speranza, simbolicamente rendendolo via via meno impegnativo».

Insegnante, tre figli piccoli e ben due operazioni al cuore, la vita di Ivana non è certo facile: «Non sono una professionista della corsa, anzi con le operazioni al cuore mi avevano detto che mai avrei più corso, invece sono tornata a farlo. L’anno scorso ho dato il via a “21 volte donna” correndo 21 mezze-maratone in 21 giorni a favore delle donne, un progetto più mio.

In questa impresa, insieme a Terre des Hommes, con la mia corsa voglio parlare dei milioni di bambini in fuga dalla povertà, dalla malnutrizione e dalla guerra. Bambini che, dalla Libia, dal Libano, dall’Africa martoriata dalle guerre civili o dalla Siria dove la tragedia della guerra sta assumendo dimensioni sempre più drammatiche, finiscono a migliaia sulle nostre coste».

Nelle corse di tutto il mondo da New York a Londra, da Milano a Parigi con i Charity Programm si raccolgono fondi a favore di associazioni di volontariato, una maniera per divertirsi in compagnia, fare sport e contemporaneamente fare del bene. A Milano, ad esempio, esistono i “Podisti da Marte” che si ritrovano in piazza Castello e mentre corrono tutti insieme, col sorriso sulle labbra, regalano fiori ai passanti e raccolgono fondi da donare alle varie onlus.

“Running For Kids” in questo caso sta unendo l’Italia: «Il sostegno che sto ricevendo in queste prime tappe di corsa è molto forte – continua Ivana –. L’altro giorno a Siracusa c’è stato Max, un ragazzo del Gambia che ha praticamente costretto l’operatore del centro a svegliarlo per poter fare almeno un pezzo di strada con me. Mi ha riempito il cuore di gioia dandomi una scossa d’energia. Ho avuto l’onore di visitare il centro di accoglienza “papa Francesco” di Priolo Gargallo, un’isola felice con ragazzi della Libia che giocano a calcio e si divertono insieme pur non avendo nulla. Ragazzi senza un dito o con vistose bruciature, frutto delle violenze subìte nel loro Paese. Io corro per mettere in luce questo, nella speranza che non accada mai più».

Quasi nessuno di noi è in grado di fare ciò che sta facendo Ivana in questi giorni, ma non per questo dobbiamo stare fermi e attendere. Intanto la si può andare a trovare sulla strada ed incitarla a non mollare, ma, soprattutto, si può fare una donazione a Retedeldono e al progetto Faro per assistere bambini che scappano dalla povertà, dalla violenza e dai soprusi. Perché un giorno potrebbero essere dei campioni, come Meb Keflezighi, medagliato olimpico e vincitore lunedì della maratona di Boston, oggi statunitense ma di origini eritree. E proprio Meb da bambino scappò insieme alla famiglia da una terribile guerra in Eritrea approdando sulle nostre coste. Venne ospitato a Monza dove ha vissuto e frequentato la scuola prima di partire per l’America che poi l’ha visto diventare un campionissimo.

Cesare Monetti - avvenire.it
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Basket, FIBA Eurochallenge: Reggio Emilia a caccia di un successo europeo

Domani prendono il via al Paladozza di Bologna le semifinali del terzo trofeo continentale, che ha lanciato alla ribalta nomi prestigiosi. L'ultimo successo italiano risale al 2009 con la Virtus Bologna di Langford. Adesso gli emiliani provano a entrare nella storia
di STEFANO VALENTI
ROMA - Svanita allo Yad Eliyahu la grande occasione di ritrovare un’italiana alla Final Four di Eurolega, l’unico luogo dove l’Italia dei canestri può trovare soddisfazioni in coppa è il PalaDozza di Bologna. Arena storica che nel weekend torna ad ospitare il basket internazionale con la Final Four di Fiba EuroChallenge: semifinali domani, finale domenica alle 19. In campo va la Grissin Bon Reggio Emilia, la curiosità è che la sua rivale, la turca Royal Hali Gaziantep, è allenata da Jure Zdovc, che su quello stesso parquet fu protagonista nel 1991/92 con la maglia della Virtus Bologna.

Dietro la denominazione si cela il terzo trofeo continentale dopo Eurolega ed Eurocup, ma va fatta attenzione perché da questa manifestazione sono passati nomi prestigiosi dell’attuale storia dei canestri d’Europa. E con spruzzate di italianità. David Blatt ad esempio, esecutore tattico del destino di Milano, la vinse nel 2005 alla guida dei russi di San Pietroburgo. Suo rivale in finale fu Renato Pasquali, ai tempi allenatore del BC Kiev. Rudy Fernandez, attuale stella del Real Madrid dopo il rientro dall’NBA vissuta a Portland, fu l’Mvp dell’edizione del 2005 vinta con la Joventut Badalona. Sul campo, in finale, incrociò Gianmarco Pozzecco che vestiva la maglia del Khimki. Nel 2007 Gregor Fucka alzò la coppa con l’Akasvayu Girona (la Virtus Bologna fu terza; e Pesaro quarta nel 2010). Attualmente tra i più forti giocatori d’Europa, nel 2004 giocò la finale il 22enne Vassilis Spanoulis nelle file del Maroussi.

Ma l’Eurochallenge è anche il territorio dell’ultimo successo italiano in Europa: nel 2009 la Virtus Bologna ospitò la Final Four (all’attuale Unipol Arena) e la vinse battendo in finale i francesi di Cholet. Allenava Matteo Boniciolli, fece molto bene Sharrod Ford (12 punti e 12 rimbalzi) ma l’Mvp della finale fu Keith Langford (21 punti, 8/11 al tiro): ed ecco che il cerchio con Tel Aviv si chiude.

Ora il testimone passa alla Reggiana, miglior risultato in Europa i quarti di Uleb Cup nel 2006. Il club ha voluto organizzare con grande desiderio e sforzo economico la fase finale, la prima della sua storia. Non ha un campo dove ospitarla, ha scelto Bologna. Il suo sogno, del resto, è imitare proprio quel che la Virtus fu capace di fare cinque anni fa.

IL PROGRAMMA
Venerdì 25, semifinali
18.00 Szolnoki Olaj (Ung)-Triumph Lyubertsy (Rus)
20.30 Reggio Emilia (Ita)-Royal Hali Gaziantep (Tur)
Domenica 27, finali
16.30 Terzo posto
19.00 Primo posto

L’ALBO D’ORO
2004 Unics Kazan (Rus)
2005 Dynamo San Pietroburgo (Rus)
2006 DKV Joventut (Spa)
2007 Akasvayu Girona (Spa)
2008 Barons Riga (Let)
2009 VIRTUS BOLOGNA
2010 BG Gottingen (Ger)
2011 KRKA Novo Mesto (Slo)
2012 Besiktas Istanbul (Tur)
2013 Krasnye Krylia (Rus)

repubblica.it
 

Basket. Milano non gioca nella 27/a giornata ma il k.o. della Montepaschi le consegna virtualmente la prima vittoria in regular season da 22 anni

Come ogni settimana dopo il turno di campionato, ecco il ranking della serie A. Ovvero una classifica di merito che non necessariamente ricalca quella reale fatta di vittorie e sconfitte. Nel compilarla prendiamo in considerazione anche assenze, infortuni e calendario.
1. MILANO (POSIZIONE PRECEDENTE 1) — Non gioca ma la sconfitta di Siena, se mai fosse stato necessario, la incorona ufficialmente campione della stagione regolare dopo 22 anni (allora in coabitazione, da sola sono 23): le manca una vittoria per l’aritmetica ma non ha senso tirarla in ballo.
2. CANTÙ (PREC. 3) — Nella volata a tre per il secondo posto è quella che ha il calendario migliore oltre che lo scontro diretto favorevole con Brindisi. Arrivare alle spalle di Milano è fondamentale perché il Pianella è l’unico campo ancora inviolato col Forum (in campionato).
3. SIENA (PREC. 2) — Gioca un’altra buona partita a Caserta e senza Carter, probabilmente è la squadra più solida dopo Milano ma le ultime tre giornate sono davvero difficili per chi ha, anche, un mondo che le si sta sfilacciando attorno, soprattutto dopo l’istanza di fallimento che non le dà speranze.
4. SASSARI (PREC.4) — Ha vinto contro Roma, che è in momento difficile per le assenze, travolgente come sa esserlo spesso in casa, dopo il solito inizio così così. Non c’è dubbio che, se Travis Diener riacquista una condizione decente e Gordon si rimette in pista per i playoff, la vera n.2 del ranking è lei, ma prima di concederglielo vediamo cosa combinerà contro Milano e Brindisi. Cementato il quinto posto, che è una iattura, ora deve far di tutto per arrivare almeno terza, che significa vincere una gara più di Cantù e battere Brindisi di 10. Può farcela.
5. BRINDISI (PREC.5) — Rischia anche contro Avellino, ma sembra che la coppia Dyson-James che l’ha lanciata stia tornando finalmente al livello del girone di andata. Ora ha il destino nelle sue mani con due scontri diretti in trasferta con Siena e Sassari. Deve vincerne almeno uno (più Pesaro) per non trovarsi col fattore campo sfavorevole già dai quarti. Comunque vada, però, grande stagione.
6. ROMA (PREC. 6) — Quattro sconfitte nelle ultime 5 partite, anche se contro avversarie di alto livello, e l’assenza di Jones e Mbakwe hanno messo a rischio anche il sesto posto. A dire il vero, non ci fossero le Final Four di Eurochallenge a disturbare, Reggio Emilia sarebbe meglio. Però adesso l’Acea ha due partite in casa su tre e dovrebbe tenere la posizione anche se, sesti o settimi, cambia poco.
7. REGGIO EMILIA (PREC. 7) — La vittoria contro Pesaro non fa ranking, ribadiamo che oggi la Grissin Bon non ha nulla di meno rispetto alle squadre che la precedono, Milano e Sassari escluse, ma ha la coppa di mezzo e due trasferte nelle ultime tre gare (che non sono la specialità della casa), per cui crediamo che in classifica si fermerà qui. Che non è male, anzi.
8. CASERTA (PREC.8) — Vittoria fondamentale contro Siena per mantenere il vantaggio. Ha due punti su Varese (+1 scontro diretto), deve ancora affrontare Pistoia ma è certo che in casa è una squadra molto solida (7 vittorie di fila) e anche se adesso ha due trasferte su tre (7 k.o. di fila) ha la possibilità di conquistare i playoff.
9. PISTOIA (PREC. 9) — Si mangia Montegranaro, in casa è una sentenza ma adesso deve vincere una delle due prossime trasferte (bilancio 2-11 fuori casa) per arrivare allo spareggio playoff in casa con Caserta. Soprattutto, ha dimostrato di non essere appagata e di essersi ripresa dopo un piccolo appannamento. resta pericolosa.
10. VARESE (PREC.12) — La vittoria un po’ rocambolesca di Bologna oltre che ricacciare la testa sott’acqua ad una avversaria diretta, dimostra che la Cimberio è tornata viva e, pur dovendo affrontare Siena e Roma, con due partite in casa su tre, ci sembra in lotta piena per due playoff che sembravano svaniti soprattutto per mancanza di stimoli. Banks è un giocatore di alto livello, si desse una svegliata Ere, tutto è possibile.
11. BOLOGNA (PREC. 10) — Ha combinato una fesseria nel momento migliore della sua stagione e la pagherà, le eventuali classifiche avulse non la aiutano (pari con Caserta, 0-2 con Varese).
12. VENEZIA (PREC.11) — Ha perso, come tutte quella che l’hanno preceduta, a Cantù, ma ormai il tempo stringe anche se potenzialmente ha sei punti in canna nelle prossime tre gare. Vujacic, arrivato da tre partite, deve ancora vincerne una, ormai sembra sono un investimento per il futuro.
12. AVELLINO (EX AEQUO, PREC. 14) — La buona partita di Brindisi, con un Foster finalmente sbloccato, dimostra che la Sidigas resta una squadra da playoff ma ormai è troppo tardi. Potenzialmente ancora in corsa, con la possibilità di affrontare una Milano completamente scarica e fare dei punti inattesi, ma forse è proprio Avellino a non crederci più.
12. CREMONA (EX AEQUO, PREC.12) — Ha saltato il turno con Milano ed è lì dove l’avevamo lasciata: a salvezza acquisita, una pausa così lunga potrebbe toglierle, però, tutta la fame.
15. MONTEGRANARO (PREC.15) — Con 4 punti di vantaggio su Pesaro a tre giornate dalla fine è fatta, ma chi sa mai cosa succede alla Sutor...
16. PESARO (PREC. 16) — Per la salvezza aspetta le disgrazie altrui extracestistiche (Siena, Montegranaro), da sola non ci prova neppure e prende un’altra rullata dopo la brutta gara con Cremona. Merita di andare giù.
Gazzetta.it  Luca Chiabotti 

Basket. Da Bologna a.. Bologna, l’Italia torna a ospitare una Final Four europea cinque anni dopo l’ultima esperienza

Da Bologna a.. Bologna, l’Italia torna a ospitare una Final Four europea cinque anni dopo l’ultima esperienza. Nell’aprile del 2009 la cornice delle finali di Eurochallenge fu l’allora Futurshow Station di Casalecchio di Reno, al termine di questa settimana toccherà invece al PalaDozzaospitare l’ultimo atto della rassegna organizzata da FIBA Europe e che vedrà tra le protagoniste una squadra italiana, la Grissin Bon Reggio Emilia. L’Italia, dunque, torna al centro dell’attenzione del basket continentale, anche se quello del PalaDozza non è che un gustoso antipasto di quanto accadrà a Milano dal 16 al 18 maggio prossimi, quando il Mediolanum Forum di Assago ospiterà la Final Four di Eurolega.
Grissin Bon Reggio EmiliaRoyal Hali Gaziantep (Turchia), Szolnoki Olaj (Ungheria) eTriumph Lyubertsy (Russia) saranno le quattro pretedenti al trono di regina di Eurochallenge, con le semifinali in programma venerdì 25 aprile (ore 18 e ore 20.30) e le finali previste per domenica 27 aprile.
Un cammino iniziato a fine ottobre con le gare della regular season, poi completato dalle Last 16 e perfezionato dalle gare dei quarti di finale, nei quali gli ungheresi dello Szolnoki Olaj sono stati gli unici ad aver bisogno di tre gare per eliminare gli estoni del Tartu Rock, sconfitti sul parquet di casa nella terza e decisiva gara.
A Bologna non ci saranno i campioni in carica, i russi del Krasnye Krylia Samara, eliminati in due partite nelle gare dei quarti di finaledalla Grissin Bon, capace di fare fuori lungo il suo cammino il KRKA Novo Mesto, la squadra slovena che la rassegna l’aveva conquistata nel 2001.
Considerata inferiore a livello di importanza rispetto a Eurolega ed Eurocup, l’Eurochallenge ha comunque acquisito spazio negli ultimi anni. Anche perché le finaliste acquisiscono il diritto di partecipare all’Eurocup della prossima stagione, garantendosi così un’altra stagione ad alti livelli nel basket continentale.

Ecco il programma completo delle gare della Final Four di Eurochallenge:

VENERDÌ 25 APRILE

ORE 18   - SZOLNOKI OLAJ CASA SZOLNOKI OLAJ-TRIUMPH LYUBERTSY  LOGO TRIUMPH TRASFERTA
ORE 20.30  -  REGGIO EMILIA BASKET CASA 60 REGGIO EMILIA-GAZIANTEP LOGO GAZIANTEP TRASFERTA

DOMENICA 27 APRILE

ORE 16.30 -  FINALE 3-4 POSTO
ORE 19 – FINALE 1-2 POSTO
http://www.sportxpress.it/

Lega A: Grissin Bon Reggio Emilia, info biglietti

Per gli abbonati al U.S. Sassuolo Calcio che non sono potuti entrare alla partita con Pesaro, in regalo la gara con Cantù!

La Pallacanestro Reggiana si scusa con i tifosi del U.S. Sassuolo Calcio che sabato sera, a causa dell’esaurimento dei biglietti per il settore di gradinata non numerata, non hanno potuto assistere all’incontro con Pesaro. Per rimediare a questo inconveniente la società mette a disposizione, solo ed unicamente per quei tifosi che non sono riusciti ad entrare al PalaBigi sabato, un biglietto omaggio per il settore di gradinata non numerata  per la gara contro Acqua Vitasnella Cantù in programma domenica 4 maggio alle 20.30.
Per ricevere il biglietto omaggio, gli abbonati di U.S. Sassuolo Calcio dovranno mostrare durante la prevendita per la gara con Cantù ed ai botteghini del PalaBigi la propria tessera di abbonamento alla stagione 2013-14 di U.S. Sassuolo Calcio. Anche in questo caso, i biglietti omaggio saranno disponibili fino ad esaurimento del settore gradinata non numerata.

Pallacanestro Reggiana ricorda che, grazie all’accordo di collaborazione con U.S. Sassuolo Calcio, tutti i tifosi che hanno già acquistato ed acquisteranno il biglietto per la Final 4 Eurochallenge (Pala Dozza, Bologna 25-27 aprile 2014), potranno assistere gratuitamente nel settore distinti all'incontro Sassuolo – Genoa in programma domenica 11 maggio alle ore 15, che si giocherà al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia.
I possessori di abbonamenti e biglietti per l’Eurochallenge dovranno presentarsi con un documento d’identità e il tagliando delle F4 EuroChallenge all’apposito sportello "PROMOZIONE SASSUOLO CALCIO - PALLACANESTRO REGGIANA" situato presso la biglietteria principale del “Mapei Stadium” di Reggio Emilia prima degli incontri. Le società sportive affiliate FIP che hanno già prenotato i propri biglietti potranno mostrare la ricevuta di effettuato pagamento mediante bonifico e coloro i quali hanno acquistato tramite il circuito on line presenteranno la ricevuta di acquisto dei tagliandi.


Gaia Spallanzani
Responsabile Relazioni Esterne e Ufficio Stampa
Pallacanestro Reggiana Srl

Final 4 EuroChallenge: si allunga la carovana per Bologna!

Sono sempre di più i tifosi biancorossi che parteciperanno all’esodo verso Bologna in occasione della Final 4 EuroChallenge che si terrà venerdì 25 e domenica 27 aprile al PalaDozza.
Anche ieri molti tifosi hanno prenotato il proprio posto sui pullman organizzati dalla Pallacanestro Reggiana che sta quasi completando il quarto. I pullman del Club vanno ad aggiungersi ai 3 già riempiti dai ragazzi della curva biancorossa.
Sono inoltre in via di allestimento pullman per iniziativa di alcune società sportive della provincia , stimolate dalla promozione dedicata ai club affiliati alla FIP.
Pallacanestro Reggiana ricorda che è possibile prenotarsi da martedì nella sede di via Martiri della Bettola 47 presentandosi in orari d’ufficio (9-13 e 15-19). Il viaggio andata e ritorno da Bologna costerà 10,00 euro per ogni giornata.
Per le semifinali del 25 aprile la partenza è prevista alle ore 17 dal parcheggio delle ex Cucine Braglia. Per le finali del 27 aprile la partenza sarà alle 15.30 sempre dal parcheggio delle ex Cucine Braglia. Il ritorno sarà al termine dell’ultima partita di ciascuna giornata.

pallacanestroreggiana.it

Serie A: Parma-Inter 0-2, Udinese-Napoli 1-1, Milan-Livorno 3-0

34ma giornata nel segno dell'Inter che espugna Parma con le reti di Rolando e Guarin e consolida il quinto posto in classifica a 56 punti, due in meno della Fiorentina che stasera ospita la Roma. Vittorie importanti anche del Verona, che espugna Bergamo 2 a 1, con reti di Toni e Donati, e, in chiave salvezza, del Sassuolo che batte 1-0 il Chievo a Verona con rete di Berardi.
Gol e spettacolo a Roma dove Lazio e Torino pareggiano 3-3 con doppietta di Candreva e gol del capocannoniere Immobile.  Il Napoli, privo di Higuain, non vince a Udine dove finisce 1-1 con le reti di Callejon e Fernandes mentre l Milan ha battuto il Livorno 3-0 con reti di Balotelli, Taarabt e Pazzini. Male le genovesi: il Cagliari vince 2-1 a Marassi contro il Genoa mentre la Sampdoria cade a Catania 2 a 1. 
 Risultati:
  •  Atalanta-Verona 1-2
  • Lazio-Torino 3-3 
  • Milan-Livorno 3-0 
  • Parma-Inter 0-2 
  • Udinese-Napoli 1-1
  • Chievo-Sassuolo 0-1
  • Catania-Sampdoria 2-1
  • Genoa-Cagliari 1-2 
  • Juventus-Bologna (18.30) 
  • Fiorentina-Roma (21.00)
La giornata in sintesi
Atalanta-Verona 1-2: Donati 8' st, Toni 27' st, Denis 42' st. Palo di Gomez al 39' st. Moralez si divora il pari al 45' st
Catania-Sampdoria 2-1: Leto 45' pt, Okaka 15' st, Bergessio 18' st. Palo di Sansone al 6' st. Occasioni per Plasil e Castro
Chievo-Sassuolo 0-1: Berardi al 40' pt. I veneti cercano di recuperare lo svantaggio, Thereau e Sardo i piu' vicini al pari
Genoa-Cagliari 1-2: De Maio 3' pt, Sau 37' pt, Ibarbo 37' st. Occasioni per Sau, Antonelli, Motta, Ibarbo e Gilardino
Lazio-Torino 3-3: Mauri 42', Kurtic 52', Candreva 61' (rig.) e 94', Tachtsidis 67', Immobile 89'. Espulso Novaretti al 79'
Milan-Livorno 3-0: Balotelli 43' pt, Taarabt 6' st, Pazzini 38' st. Nella ripresa occasioni per Balotelli, Kaka' e Pazzini
Parma-Inter 0-2: Rolando al 3' st, Guarin al 44' st. Espulso Paletta 2' st (doppio giallo). Traversa di Lucarelli al 10' st.
Udinese-Napoli 1-1: Callejon al 39' pt, Fernandes al 9' st. Espulso Fernandez 44' st (2 gialli). Insigne il piu' pericoloso

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FIOCCO ROSA IN CASA PALLACANESTRO REGGIANA

Fiocco rosa in casa Pallacanestro Reggiana




Pallacanestro Reggiana dà il benvenuto alla piccola Alessia Nives!
Questa sera alle ore 19.26 nel reparto maternità dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, Maria Pia Romanò ha dato alla luce la piccola Alessia Nives Menetti, primogenita del coach biancorosso Massimiliano. Mamma e bimba stanno bene.

Tutta la Pallacanestro Reggiana fa le più sincere congratulazioni a papà Max ed a mamma Pia!

in http://www.pallacanestroreggiana.it/pagina.php?id=4393&n=Fiocco+rosa+in+casa+Pallacanestro+Reggiana

Nuoto: Pellegrini regina anche nei 200

Federica Pellegrini super anche nei 200 stile agli Assoluti di Riccione. Dopo la vittoria nei 400, la campionessa azzurra fa il bis anche sulla distanza più breve, con una gara d'attacco che ha chiuso in 1'55"69. Con lei hanno staccato il biglietto per Berlino 2014 Alice Mizzau, Stefania Pirozzi e Chiara Masini Luccetti. Tra gli uomini, show di Gregorio Paltrinieri che ha fermato il cronometro a 14'44"50 fissando il nuovo record italiano e migliorando il precedente che gli apparteneva (14'45"37).
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Basket: Eurolega, Malaga-Milano 95-85. Si ferma striscia vittorie per l'Olimpia

L'ultima gara di Top 16, ininfluente, serve per rimettere in campo Keith Langford (percentuali basse ma grande volontà e soprattutto è migliorato in corso d'opera arrivando a firmare un altro ventello), dare un po' di riposo a Nicolò Melli e minuti che potranno tornare utili a CJ Wallace (in quintetto). L'Olimpia perde, nettamente, a Malaga anche se non accetta il meno 23 del terzo quarto e risale nel quarto persino a meno otto. Finisce 95-85 per Malaga.
ansa

LO SPORT REGGIANO AL CINEMA CON UISP

Martedì sera al Rosebud Massimiliano Menetti e Marcello Montanari si confrontano dopo la visione di Moneyball


Martedì 15 aprile al cinema Rosebud un nuovo appuntamento con la rassegna  “Con gli occhi dello Sport. Uno sguardo che può cambiare il mondo” promossa dal Comitato Uisp in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.

La serata comincia alle 20,30 con la visione di Moneyball (L'arte di vincere) il film di Bennett Miller in cui Brad Pitt interpreta Billy Beane, il manager che nel 2002 ha riscritto la storia del baseball applicando un metodo rivoluzionario nella scelta dei giocatori che condusse gli Oakland Athletics ai playoff.

La presunta follia di un manager che non accetta di puntare budget e speranze sul singolo campione e sceglie di puntare sulla forza di una squadra di sconosciuti sarà anche il tema in cui si confronteranno Marcello Montanari, allenatore della Reggiana Calcio e Massimiliano Menetti, coach della Pallacanestro Reggiana intervistati da Wainer Magnani della Gazzetta di Reggio.

Ingresso gratuito.


Federica Imbrogli
Ufficio Stampa e Comunicazione
UISP Comitato Territoriale di Reggio Emilia

EuroChallenge F4 2014 Media Accreditation


Accreditation procedure for the 2014 EuroChallenge Final Four in Bologna, Italy, 25-27 April, is now open.
Media individuals and organisations wishing to apply for credentials can do so only online, through FIBA Europe's Media Centre (http://media.fibaeurope.com).
Those media that do not already have a profile with the Media Centre will need to create one before continuing with the application process.
Important notice: Creating a profile or logging onto a previous existing account is not an application in itself; the applicants must complete all steps.
A valid, electronic portrait photo of the applicant must be uploaded during the procedure. This is a requirement and applications that do include a valid photo will not be processed.
Organisations who may require a big number of accreditations (eg Rights-holding media) should send an email to media@fibaeurope.com in order to set up a corporate user account or reactivate an existing one.
The deadline for applications is 23 April 2014.
If you require further assistance or have any questions please contact the Communications dept. of FIBA Europe at media@fibaeurope.com.
Event:
EuroChallenge 2014 Final Four
Location:
Bologna,Italy
Dates:
25 – 27 April, 204
Applications Deadline:
Please, apply by 23 April, 2014. Applications after that date might not be considered.
Event Venue:
PalaDozza arena,
Piazza Manfredi Azzarita 8,
Bologna,
Italy
Capacity: 5,500
Visa queries and further information:
If you require further information or have visa-related questions please contact the representative of the Local Organising Committee, Ms Fabrizia Paolini segreteria@pallacanestroreggiana.it
Information for media:
For general competition and media inquiries please write to media@fibaeurope.com
If you require more information in Turkish please contact Ms Gaia Spallanzani reggiana@pallacanestroreggiana.it

Due weekend di volo in parapendio e deltaplano tra Liguria e Calabria

Gli organizzatori dell'associazione Parapendio Pizzo hanno scelto un nome eloquente: "Il lungo weekend del 25 aprile in volo". Saranno tre giorni all'insegna delle emozioni che il volo libero in deltaplano e parapendio, cioè senza motore, sulle ali del vento, reggendosi in aria grazie alle correnti ascensionali, sa regalare. Tre giorni a Pizzo Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del Golfo di Sant'Eufemia. Sotto la frastagliata Costa degli Dei, contraddistinta a nord-est, dalla pineta mediterranea fino alla foce del fiume Angitola, da 9 chilometri di ampie spiagge sabbiose, e più a sud, dove si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, da numerose calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama con le isole Eolie sullo sfondo. Tre giorni di voli spensierati lungo un costone di 18 chilometri dai decolli a nord di Pizzo, in zona Marinella, oppure dal decollo Pandolfo in località Maierato, entrambi a 380 metri d'altezza sul mare. L'atterraggio ufficiale sarà il Lido Blue Moon, adiacente alla spiaggia. Il programma, al quale collaboreranno i piloti di Fly Maratea e quelli siciliani di Etna Fly, prevede due prove d'abilità, facoltative, vale a dire che i piloti al termine del volo tenteranno di centrare un bersaglio posto in atterraggio. La prima sarà aperta a tutti, mentre la seconda è consigliata a volatori più esperti con atterraggio nella marina di Pizzo Calabro. Faranno da contorno escursioni in mountain bike con percorsi tra le pinete, nelle stradine del centro storico, o salendo fino ai decolli. Chi vorrà provare per la prima volta l'ebbrezza del volo, può valersi della presenza in loco di piloti equipaggiati con parapendio biposto, vale a dire idonei al trasporto di un passeggero oltre al conduttore. Come ogni anno il 5 e 6 aprile ritorna il Meeting di Monterosso al Mare (La Spezia), raduno "non organizzato" ci fanno sapere gli ... organizzatori, di piloti di parapendio nello splendido scenario delle Cinque Terre. La giornata di sabato sarà dedicata a voli liberi fin dalla mattinata e ad un grande ritrovo conviviale la sera all'Eremo di Soviore. Domenica, per chi se la sente, è prevista una prova di precisione in atterraggio con decollo da località Termine a 528 metri di quota ed atterraggio lungo la cosiddetta Spiaggia dei Giganti dove sarà posto il bersaglio che i piloti tenteranno di centrare. Monterosso è una località che non ha bisogno di presentazioni, come lo sono le Cinque Terre, sconvolta dalla tragica alluvione del 2011 e prontamente rinata per l'opera indefessa dei suoi cittadini. Molto frequentata dai piloti di parapendio e deltaplano che anche quest'anno coloreranno il cielo tra mare e collina con le loro vele per un volo molto particolare su una terra altrettanto particolare. 

Gustavo Vitali Ufficio Stampa FIVL (ASC - CONI) - il volo in deltaplano e parapendio http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali vitali.stampa (AT) fivl.it

Schumacher: ex medico F1, prepariamoci al peggio. Schumi in fin di vita

Le condizioni di salute di Michael Schumacher, già critiche dopo l'incidente sulle nevi di Meribel, si sono drammaticamente aggravate a causa "di una serie di disattenzioni" durante le operazioni di soccorso. A lanciare la sorprendente accusa è Gary Hartstein, capo-medico della Formula Uno dal 2005 al 2012, che al tabloid britannico Sun ha riferito le confidenze che gli sono giunte da "fonti solitamente impeccabili". Secondo Hartstein ''sarà meglio prepararsi al peggio''. Per il medico statunitense una serie di errori prima dell'arrivo di Schumacher all'ospedale di Grenoble "potrebbero avere, e quasi certamente hanno, peggiorato le condizioni di Michael", il quale "ha sempre meno possibilità" di uscire dal coma.
"Non si trasporta un paziente con un sospetto trauma cranico in una struttura che non dispone di un reparto di neurochirurgia", ha spiegato Hartstein, con riferimento al fatto che prima di arrivare a Grenoble il sette volte campione del mondo era stato portato in elicottero al più piccolo ospedale di Moutiers. Hartstein, 58 anni, ha conosciuto e lavorato con Schumacher durante i suoi sette anni al seguito delle gare di Formula Uno, prima di stabilirsi a Liegi dove oggi guida il reparto di pronto soccorso dello University of Liege Hospital.
Da tre mesi in coma dopo l'incidente occorsogli a Meribel lo scorso 29 dicembre, Schumacher continua a non dare segni di risveglio e presto - sostiene il dottor Hartstein - l'ospedale di Grenoble potrebbe disporre il suo trasferimento in un'altra struttura specializzata in terapia intensiva. "Ho sempre saputo che Michael era adorato ovunque - le parole del medico -. Sono esterrefatto dalla profondità e dalla persistenza dell'amore dei suoi tifosi. Ma penso che bisogna cominciare a prepararsi al peggio, la mancanza di aggiornamenti da parte del suo entourage ci sta dando la possibilità di cominciare a distaccarci da lui".
   
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F1: Australia, vince Mercedes Rosberg. Quinta la Ferrari di Alonso. Sul podio Ricciardo e Magnussen

(ANSA)-ROMA,16MAR-La Mercedes di di Nico Rosberg ha vinto il primo Gran Premio della stagione 2014 in Australia precedendo la Red Bull di Daniel Ricciardo e la McLaren di Kevin Magnussen.

Quinta la Ferrari di Fernando Alonso. Quarta piazza nel Gran Premio d'Australia per la McLaren di Jenson Button, mentre è sesta la Williams di Valterri Bottas che ha preceduto la Force India di Nico Hulkenberg. Ottava la Ferrari di Kimi Raikkonen davanti alla Toro Rosso di Jean Eric Vergne e al compagno di squadra Daniil Kvyat.

F1: Australia, anche Del Piero a Melbourne

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Come in ogni corsa che si rispetti, anche a Melbourne oggi non è mancato il glamour nel paddock dell'Albert Park, teatro della trentesima edizione del Gran Premio d'Australia. Nel nutrito gruppo di personaggi del mondo dello sport, cinema e televisione che hanno affollato i box delle squadre iscritte alla prova c'era anche Alessandro Del Piero, ex capitano della Juventus da due anni a Sydney tra le fila del club Sydney FC. Il calcio? ''di sicuro sarò qui fino a maggio''.