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Addio a Galeazzi, passione sport in tv

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Nicoletta Tamberlich (ANSA)  - Indimenticabili le sue telecronache, di canottaggio e tennis su tutti, ma anche scherma ed atletica leggera, così come le sue ospitate nei talk show televisivi a tema calcistico, durante i quali non ha mai nascosto la sua grande passione per la Lazio. Il mondo dello sport e della tv è in lutto: è morto a Roma, al Policlinico Gemelli, Giampiero Galeazzi, il cronista sportivo e conduttore della Rai ed ex canottiere aveva 75 anni, era malato da tempo di diabete. L'ultima sua apparizione televisiva risale a tre anni fa a Domenica In. "Bisteccone mio se ne va un pezzo importante della mia vita" posta Mara Venier con un cuore su Instagram. Nato a Roma il 18 maggio 1946, Galeazzi in gioventù, dopo la laurea in economia, ha lavorato per un breve periodo nell'ufficio marketing e pubblicità della Fiat, a Torino, era diventato professionista di canottaggio, vincendo il campionato italiano del singolo nel 1967 quindi nel doppio con Giuliano Spingardi l'anno seguente, partecipando alle selezioni per le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico. Poi è entrato in Rai come giornalista sportivo prima alla radio e poi in tv, prima alla Domenica Sportiva e poi a Mercoledì Sport. Di lui si ricordano le telecronache degli eventi sportivi come la medaglia d'oro di canottaggio dei fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale, trascinati dalla mitica telecronaca in diretta di Galeazzi a Seul nel 1988 e di Antonio Rossi e Beniamino Bonomi a Sydney 2000 "andiamo a vincere", l'urlo finale di Galeazzi che emozionò in diretta tutti i telespettatori. Conosciuto anche con il soprannome di Bisteccone per stazza imponente: a dargli il soprannome fu Gilberto Evangelisti, come svelato in più occasioni dallo stesso giornalista "lui mi vide e disse: "Ma chi è 'sto Bisteccone?". Dal calcio, al tennis, al canottaggio, con la sua voce ha raccontato le imprese dei fratelli Abbagnale, il secondo scudetto del Napoli direttamente dagli spogliatoi del San Paolo. Nel maggio 1987 il Napoli vince il primo scudetto con Maradona in campo e al fischio finale Galeazzi è protagonista della festa azzurra. Memorabile il suo scambio con Diego, Galeazzi entrò nello spogliatoio della squadra e lasciò il microfono a Maradona, versione intervistatore. Il giornalista è stato per diverse stagioni il conduttore di Novantesimo Minuto, di cui era stato anche inviato. Tanti i commenti di cordoglio dai vari colleghi, dal direttore del Tg5 Clemente Mimun a Massimo Caputi. Negli Anni Ottanta fu anche inviato della Ds per gli incontri più importanti della Serie A. Dal 1992 al 1999 ha condotto 90esimo minuto e ha partecipato alla conduzione del festival di Sanremo del 1996 con Pippo Baudo. Nel 2010 e nel 2012 ha partecipato a Notti Mondiali e Notti Europee, entrambe trasmissioni Rai. Galeazzi era tifoso della Lazio e aveva due figli: Susanna e Gianluca. Nella sua carriera non è stato soltanto giornalista sportivo: ha raccontato nel 1986 come inviato per la Rai l'incontro fra Michail Gorbaciov e Ronald Reagan a Reykjavík. Galeazzi si trovava in Islanda per l'incontro di Coppa dei Campioni fra Valur e Juventus. "Ciao Giampiero! Grazie per aver vissuto lo sport da atleta prima e da giornalista poi. Alla tua voce, carica di entusiasmo e passione, sono legati i ricordi di tante emozioni azzurre. Sono certa che stasera anche lo Stadio Olimpico saprà ricordarti per come meriti". Così la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. Diceva Galeazzi tempo fa: "Raccontare le straordinarie vittorie degli Abbagnale è ancora oggi una emozione unica per me come quelle del Napoli degli scudetti. Oggi tutto quello che ho fatto, entrare negli spogliatoi e intervistare chiunque, non sarebbe possibile, perché è tutto freddo e prestabilito". Era ricoverato da settimane, in terapia intensiva. Lascia due figli (Gianluca e Susanna, entrambi giornalisti, il primo in forza a La7, la seconda a Sky). 

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Tennis, Next Gen Finals: Musetti oltre il tempo, Gaston ko




Lorenzo Musetti ha battuto il francese Hugo Gaston in cinque set al termine di un incontro valido per il Gruppo B delle Next Gen Atp Final di tennis che sono in corso nell'Allianz Cloud di Milano.
Interminabile il match fra i due che ha visto prevalere alla fine l'azzurro con il punteggio di 4-3 (7-4), 4-3 (8-6), 2-4, 3-4 (7-9) e 4-2. Per Musetti era fondamentale vincere, altrimenti avrebbe rischiato l'eliminazione dal torneo. (ANSA).
                     
                                                      

News 10 Novembre 2021

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Probabili formazioni Serie A della 4^ giornata: le news dai campi



Tutte le ultime sulle probabili formazioni direttamente dagli inviati di Sky Sport. Molto difficile il recupero di Ibrahimovic. Allegri pensa al 4-3-3 con Cuadrado nel tridente. Genoa, Caicedo ancora out per un fastidio al flessore. Nella Fiorentina torna Nico Gonzalez dall'inizio. Il Cagliari di Mazzarri cambia poco mentre il nuovo Verona di Tudor sarà senza trequartisti. Possibile attacco tutto argentino per l'Inter

Dopo la prima scorpacciata europea, torna la Serie A. Nell'ultimo turno Milan e Napoli hanno vinto i rispettivi scontri diretti. Questa settimana i rossoneri vanno a far visita alla Juventus rinfrancata dal successo in Svezia ma già in pesante ritardo in classifica. La quarta di campionato vedrà l'esordio stagionale di due nuovi allenatori: Verona e Cagliari hanno cambiato e ora tocca a Tudor e Mazzarri.


Come stanno gli acciaccati? Quanti ballottaggi ci sono? Eccole le consuete domande dei fantallenatori. Per rispondere ci affidiamo come sempre alla squadra degli inviati di Sky Sport. I nostri 007 sono già al lavoro pronti a girarci notizie fresche. Ecco quindi i primi indizi di formazione provenienti dai 20 ritiri di A.


SASSUOLO-TORINO, ore 20:45

Sassuolo, duello Scamacca-Raspadori

Potrebbe essere un tema ricorrente in casa Sassuolo: la sfida interna tra Scamacca e Raspadori. Se è vero che il secondo è ancora da considerarsi il vero titolare, c’è da dire che Scamacca può ridurre il gap e insidiare il giovane campione d’Europa. Non è quindi così scontata la scelta per il ruolo di punta. Trequarti che non dovrebbe cambiare con Berardi, Djuricic e Boga in pole. In difesa, a sinistra, si giocano una maglia Rogerio e Kyriakopoulos. Unici assenti Obiang e Romagna.


Torino, Brekalo in rampa di lancio
Era tra i più attesi settimana scorsa ma ha visto tutta la gara contro la Salernitana dalla panchina. Ora però Brekalo pare essere pronto per una maglia da titolare. Juric infatti pensa a lui per il ruolo di trequartista al fianco di Linetty. Davanti ancora assente Belotti, tocca di nuovo a Sanabria. In mediana invece dovrà ancora aspettare Praet per esordire dal primo minuto. Lukic e Mandragora i favoriti per iniziare il match. Dietro confermato Zima. Ansaldi favorito su Aina sulla corsia di sinistra.


GENOA-FIORENTINA, sabato ore 15
Genoa, Caicedo ancora ai box. Torna Badelj

La doppietta da subentrato di Fares dovrebbe valere una maglia da titolare per l’ex esterno della Lazio. Così quindi si vanno a modificare le corsie esterne del Genoa. Ballardini non può ancora contare su Caicedo e punterà sulla coppia Destro-Pandev. In mediana Badelj è recuperato e viaggia verso una maglia da titolare. In difesa torna dal primo minuto Vanheusden.
Fiorentina, Odriozola promosso

Non ci sono tantissimi dubbi di formazione in casa Fiorentina. In porta è pronto a tornare Dragowski che nell’ultimo turno si è accomodato in panchina. Ma attenzione a Terracciano. In difesa Venuti ha riportato una lussazione della spalla sinistra. Il difensore continua ad essere monitorato ma Odriozola ha dato le giuste garanzie e salvo sorprese sarà titolare a Genova. In mezzo coppia Milenkovic-Martinez Quarta. Castrovilli favorito su Duncan e Amrabat, mentre in attacco torna dall’inizio Nico Gonzalez.

INTER-BOLOGNA, sabato ore 18
Inter, attacco tutto argentino?
Le notizie che arrivano da Appiano Gentile ci dicono che Simone Inzaghi potrebbe cambiare tre o quattro elementi rispetto alla sfida contro il Real Madrid. Rispetto a mercoledì c’è Dumfries che punta dritto a una maglia da titolare con Dimarco favorito sul versante opposto. Attenzione all’attacco dato che contro il Bologna potrebbe esserci una coppia tutta argentina con Dzeko a riposo e con Correa in tandem con Lautaro Martinez. Sensi starà fuori per un po': distrazione al legamento collaterale mediale.
Bologna, doppio duello sulla trequarti

Difesa e mediana non dovrebbero essere in discussione: Sinisa Mihajlovic pare intenzionato a riproporre Medel al centro e Hickey a sinistra. Davanti alla difesa Schouten, che ha lavorato ancora a parte, non pare potercela fare mentre Kingsley starà fuori almeno un mese. Dominguez e Svanberg quindi non hanno contendenti. Qualche dubbio in più sulla trequarti dove Skov Olse potrebbe scalzare Orsolini mentre a sinistra è duello aperto tra Barrow e Sansone.

SALERNITANA-ATALANTA, sabato ore 20:45
Salernitana, ecco Ribery. Infermeria affollata

Ancora uno stop in casa Salernitana con Ruggeri ai box a causa di una lesione muscolare. Salterà la sfida dell'ex. L’indisponibilità del classe 2002 si aggiunge a quelle di Capezzi, Veseli e Aya. Sulla corsia di sinistra potrebbe trovare spazio Ranieri, già subentrato in quel ruolo settimana scorsa. Davanti Simy è in ballottaggio con Djuric mentre Bonazzoli dovrebbe essere titolare. Alle spalle del tandem d'attacco ci sarà l'attesissimo Franck Ribery.
Atalanta, Miranchiuk favorito

Tre indisponibili tra i nerazzurri con De Roon che deve scontare l’ultimo turno di squalifica (al suo posto il connazionale Koopmeiners. Out anche Muriel e Hateboer. Ilicic dovrebbe essersi ripreso a pieno dai problemi alla schiena. Lo sloveno si candida per un posto dall'inizio ma Gasperini potrebbe scegliere Miranchuk al fianco di Malinovskyi. In difesa spazio a Demiral mentre sulle corsie esterne dovrebbero agire Maehle e Gosens. In mezzo due maglie disponibili ma tre pretendenti ovvero Pasalic, Pessina e Koopmeiners

EMPOLI-SAMPDORIA, domenica ore 12:30
Empoli, sono quattro le possibili novità
I due cambi effettuati alla fine del primo tempo della sfida contro il Venezia potrebbero essere un indizio per la gara contro la Samp: Di Francesco e Tonelli ma anche Stulac e Pinamonti. Ecco i possibili cambi di formazione. Difficile però che Andreazzoli cambi in blocco. Più probabile invece che siano al massimo un paio i volti nuovi nell’XI titolare: Tonelli da ex vorrebbe esserci (e Ismajli non sta rendendo al meglio); davanti invece Mancuso è fortemente insidiato da Pinamonti che non è così in svantaggio…
Sampdoria, Ekdal recuperato

Buone notizie per D’Aversa che ha rivisto in gruppo Ekdal. Ai box resta Gabbiadini. Il prolifico quartetto difensivo visto contro l’Inter non subirà modifiche. L’attacco, chiamato a mettere a referto i primi gol dell’anno, nemmeno: spazio quindi al duo Caputo-Quagliarella con Candreva e Daamsgard sugli esterni. L’unico dubbio riguarda proprio Ekdal che è sempre insidiato da Adrien Silva.

VENEZIA-SPEZIA, domenica ore 15
Venezia, stop Lezzerini. Aramu prova il recupero
Uno non ci sarà, l’altro invece ci prova fino all’ultimo. In casa Venezia fuori causa Lezzerini con Maenpaa che torna titolare tra i pali. Anche Fiordilino non sarà a disposizione e nel centrocampo di Zanetti è pronto Crnigoj. Capitolo attacco: Aramu ha accusato un risentimento muscolare e prova a recuperare per tempo. Non dovesse essere al 100%, in attacco dovremmo rivedere Okereke.
Spezia, tornano Erlic e Amian. Out Colley e Agudelo

News dall’infermeria dei liguri: da una parte c’è il rientro in gruppo di Erlic (che viaggia verso una maglia da titolare) dall’altra ci sono da registrare il problema all’adduttore che ha fermato Colley e il lungo stop per Agudelo: frattura sottocorticale del V metatarso piede destro, starà fuori 40 giorni. In difesa rientra Amian dalla squalifica. Reca prova ad insidiare Bastoni mentre davanti si candida Antiste.

LAZIO-CAGLIARI, domenica ore 18
Lazio, novità in mezzo?

La formazione titolare nella sciagurata gara contro il Galatasaray aveva qualche rotazione ma non un turnover massiccio. Sarri verificherà un po' tutti ma l'idea è chiaramente tornare al tridente titolare (quindi con Pedro) e forse cambiare qualcosa in mezzo. Milinkovic giovedì è partito dalla panchina e contro il Cagliari ci sarà. Basic e Cataldi invece scaldano il motore. Uno dei due potrebbe partire dal 1'.

Cagliari, Caceres dietro. Nandez interno

L’arrivo di Walter Mazzarri non modificherà molto il sistema di gioco. Intensità e automatismi saranno magari differenti ma l’impianto della difesa a 3 resta. Possibile promozione dall’inizio per Caceres visto che Godin non ce la fa e Walukiewicz non è al top. In mediana si dovrebbe rivedere un Nandez più interno. Zappa è favorito per la corsia destra e a quel punto sarebbe Grassi a scivolare in panchina. Pavoletti ha continuato a lavorare a parte e quindi anche contro la Lazio dovrebbe toccare a Keita.

VERONA-ROMA, domenica ore 18
Verona, tanti acciaccati per Tudor
Ogni cambio di allenatore, per il fantacalcista medio, può portare gioie o dolori: il nuovo Verona targato Tudor dovrebbe rimanere con la difesa a tre ma rinunciando ai trequartisti offensivi. O meglio, avanzando Caprari sulla linea dell’attaccante e retrocedendo Barak al centro del campo. Il 3-5-2 del nuovo tecnico potrà non avvalersi di vari elementi dato che sono in dubbio Casale, Veloso e Frabotta mentre Tameze non recupererà dal problema al ginocchio.
Roma, Smalling scalza Ibanez?

La vittoria in rimonta in Conference League ci ha detto che anche chi ha giocato meno in campionato sta decisamente bene. Su tutti spicca il momento caldo di Stephan El Sharaawy che ha risolto la gara contro il Sassuolo e che ha timbrato anche in coppa. Il Faraone quindi si candida per un posto dal primo minuto anche se scalzare Mkhitaryan non è semplicissimo. Cristante e Veretout sono pronti a riprendere posto in mediana, così come Abraham in attacco. Possibile conferma per Smalling al fianco di Mancini: mossa che destinerebbe Ibanez alla panchina.

JUVENTUS-MILAN, domenica ore 20:45
Juventus, Chiesa e Bernardeschi in gruppo
Dopo la vittoria all’esordio in Champions, la Juve vuole ritrovare i tre punti anche in campionato. Cliente non certo semplice il Milan di Pioli. Allegri pensa al tridente: davanti, con Morata e Dybala, pronto Cuadrado. De Sciglio è alle prese con un problema al flessore. A destra ci sarà Danilo mentre Chiesa e Bernardeschi sono tornati a lavorare col gruppo: partiranno dalla panchina.
Milan, improbabile il recupero di Ibra
Sicuri assenti allo Stadium saranno Bakayoko, Messias e Krunic con il primo che ha accusato un problema al polpaccio. C’è chiaramente da verificare il livello di stanchezza dopo Liverpool ma Pioli potrebbe mettere giù un XI molto simile a quello visto con la Lazio. Davanti rientra Giroud che si candida per una maglia da titolare. Ibrahimovic infatti, a meno di clamorose soprese, non riuscirà a recuperare.

UDINESE-NAPOLI, lunedì ore 20:45
Udinese, Molina a parte
Ancora grattacapi sulle corsie esterne per Luca Gotti: il tecnico non avrà a disposizione Udogie che ne avrà per almeno altre due settimane ma sul campo d’allenamento ha svolto seduta individuale anche Molina. I friulani devono chiaramente gestirlo dato che è reduce dagli impegni con la Nazionale ed è praticamente sempre titolare. Possibile giro di riposo o gara con minutaggio limitato per lui. Davanti ancora fiducia al duo Deulofeu-Pussetto.
Napoli, Anguissa confermato. Ounas promosso?

La produzione offensiva vista in Inghilterra è stata di altissimo livello e Spalletti ha l’imbarazzo della scelta. L’ultimo exploit è stato quello di Ounas, fondamentale nel ritorno in partita del Napoli formato coppa. Non è quindi escluso che possa esserci un nome nuovo nell’attacco azzurro. Mario Rui e Manolas rientreranno in campionato mentre Anguissa è quasi una certezza, anche perché Lobotka non è al meglio.
sport sky



(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e albana Ruci)


Juve-Milan a Doveri, Inter-Bologna ad Ayroldi Verona-Roma a Maresca, per Udinese-Napoli c'è Manganiello

 


Daniele Doveri è l'arbitro designato a dirigere Juventus-Milan, big match della quarta giornata del campionato di serie A in programma domenica 19 settembre alle 20,45. L'anticipo di sabato tra Inter e Bologna sarà arbitrato da Giovanni Ayroldi di Molfetta.

A dirigere Verona-Roma (domenica ore 18) è stato designato Fabio Maresca di Napoli mentre il posticipo di lunedì tra Udinese e Napoli sarà arbitrato da Gianluca Manganiello di Pinerolo. 

I giudici di gara designati per le partite della 4/a giornata del campionato di calcio di Serie A, in programma domenica 19 settembre

Empoli-Sampdoria (ore 12,30): arbitro Mariani di Aprilia; assistenti: Prenna-Pagnotta; IV uomo: Maggioni; Var: Mazzoleni; Avar: Paganessi.

Genoa-Fiorentina (sabato 18 settembre, ore 15): Marinelli di Tivoli; Meli-Colarossi; Santoro; Chiffi; Cecconi.

Inter-Bologna (sabato 18 settembre, ore 18): Ayroldi di Molfetta; Di Vuolo-Imperiale; Gariglio; Guida; Paterna.

Juventus-Milan (ore 20,45): Doveri di Roma 1; Carbone-Vivenzi; Rapuano; Di Paolo; Peretti.

Lazio-Cagliari (ore 18): Ghersini; Bresmes-Lo Cicero; Meraviglia; Banti; Costanzo. 

Salernitana-Atalanta (sabato 18 settembre, ore 20,45): Valeri di Roma 2; Giallatini-Dei Giudici; Fourneau; Di Bello; Pagliardini. 

Sassuolo-Torino (venerdì 17 settembre, ore 20,45): Piccinini di Forlì; Preti-Berti; Cosso; Marini; Giua.

Udinese-Napoli (lunedì 20 settembre, ore 20,45): Manganiello di Pinerolo; Alassio-Mondin; Marchetti; Irrati; Liberti.

Venezia-Spezia (ore 15): Abisso di Palermo; Rocca-Zingarelli; Massimi; Di Bello; Galetto.

Verona-Roma (ore 18): Maresca di Napoli; De Meo-C.Rossi; Minelli; Aureliano; Passeri. 

Ansa

Italia caput mundi. Campioni di tutto, una magica estate azzurra da padroni dello sport


Tutto ebbe inizio sabato 3 luglio 2021. Le azzurre del softball piegarono 9-5 l’Olanda, confermandosi sul trono continentale: si trattava del principio di quella che sarebbe diventata la più entusiasmante e memorabile estate dello sport italiano. Il giorno dopo si materializzò una nuova impresa: a Belgrado la Nazionale di basket sconfisse i padroni di casa della Serbia, sulla carta inarrivabili, qualificandosi per le Olimpiadi dopo 17 anni di attesa. Era il primo fine settimana di luglio e spirava un vento azzurro foriero di estasi inimmaginabili.

11 luglio 2021, una data scolpita per sempre nella storia, che non potremo mai dimenticare. Un italiano in finale a Wimbledon, Matteo Berrettini, e la Nazionale di calcio nell’atto conclusivo degli Europei. Quel giorno, sulla scena planetaria, c’era solo l’Italia, unico ed indiscusso ombelico del mondo. Lo snervante ritornello del ‘Football’s coming home’ trasformato in ‘coming Rome’. Gli eroi di Wembley che fecero piangere una nazione intera, guidati dal deus ex machina Roberto Mancini. Una apoteosi che ha fatto scoppiare di gioia un popolo intero. “Chi mi ferma per la strada, mi dice semplicemente grazie”, ha spiegato il ct in conferenza stampa. Ci accodiamo ai ringraziamenti.

Archiviate le notti magiche inglesi, ignoravamo che il meglio doveva ancora venire…Le Olimpiadi di Tokyo sono un ricordo che custodiremo gelosamente tra i nostri ricordi più dolci. 40 medaglie, record assoluto per l’Italia: 10 ori, 10 argenti, 20 bronzi, decimo posto nel medagliere, ma settimo per numero di podi complessivi. E anche qui una data indelebile: domenica 1° agosto 2021. La prima settimana dei Giochi, diciamoci la verità, non era stata scintillante, condizionata in particolar modo dalle controprestazioni di scherma e tiro, le due miniere storiche per il Bel Paese. Vigeva il rischio, concreto, di una posizione nel medagliere tutt’altro che lusinghiera. Sino all’arrivo dei profeti che hanno cambiato per sempre lo sport italiano: Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs. Quel giorno l’Italia poté affermare con orgoglio di avere l’uomo più veloce del mondo e quello che salta più in alto. Un italiano che vince i 100 metri nell’atletica, la gara più prestigiosa delle Olimpiadi: non avremmo osato sperarlo neppure nel più beato dei sogni…Si tratta dell’impresa più grande della storia del nostro sport. Quel 1° agosto 2021, ad ogni modo, comprendemmo che davvero più nulla era impossibile. Quelle meravigliose imprese si trasformarono in un volano irresistibile anche per gli altri azzurri, che nei giorni seguenti collezionarono ori in serie, con l’atletica capace di arrivare addirittura a quota 5 titoli complessivi: solo gli Stati Uniti fecero meglio…Archiviati gli inebrianti fuochi d’artificio dei Giochi, abbiamo poi celebrato la straordinaria affermazione di Camila Giorgi nel prestigioso WTA di Montreal, torneo che assegna 1000 punti in classifica, dunque secondo solo ai quattro Slam nell’ordine gerarchico: non poteva mancare anche il tennis nei festeggiamenti, uno degli sport in assoluto più in crescita nel panorama italiano.


Nemmeno due settimane dopo le Olimpiadi, ci siamo poi esaltati con gli incommensurabili azzurri delle Paralimpiadi. Anche in questo caso un’edizione memorabile: 14 ori, 69 medaglie e top10 nel medagliere. Numeri da brividi, se pensiamo che l’Italia fece meglio solo nella pionieristica prima edizione di Roma 1960, quando vinse il medagliere con 29 ori e ben 80 podi totali. La sensazione è che a Parigi 2024 si possa fare ancora meglio…Come scoprirete su OA Sport, l’Italia è al decimo posto anche nel medagliere complessivo che somma gli allori di Olimpiadi e Paralimpiadi, mettendosi alle spalle, tra le altre, Germania e Francia. Siamo una super potenza dello sport mondiale, c’è poco da aggiungere.

Ed eccoci a sabato 4 settembre. Esattamente 2 mesi dopo il Preolimpico di basket, da Belgrado a Belgrado, un cerchio che si chiude. Questa volta è toccato alla Nazionale di volley femminile tornare sul trono continentale a distanza di 12 anni, spazzando via in un colpo solo l’amarezza per la prematura eliminazione ai Giochi. Anche in questo caso, come già accaduto ai ragazzi del ct Sacchetti ed agli eroi di Wembley, il trionfo è maturato in trasferta: non è un caso, perché l’Italia sa storicamente esaltarsi proprio nelle situazioni più complesse, quando tutto sembra remargli contro. Per Paola Egonu e compagne la vittoria degli Europei non rappresenta un mero contentino post-olimpico, bensì il primo tassello per aprire un ciclo e che dovrà portare a sfatare il grande tabù della nostra pallavolo a Parigi 2024.

Le giornate iniziano ad accorciarsi, la frescura della sera annuncia i primi barlumi dell’autunno. Eppure l’eco delle gesta azzurre di un’estate ammaliante non accenna a placarsi. Ci sentiamo i padroni dello sport, figli orgogliosi dell’Italia caput mundi. E chissà che la coda di questa magica estate non possa regalarci ancora qualche sorpresa…

Foto: Lapresse

Notizie sportive del 4 Gennaio 2021

POKER DELLA JUVE. IL MILAN VINCE ANCORA E RESTA PRIMO
INTER A VALANGA. ROMA BLINDA TERZO POSTO, TORO INGUAIA PARMA La Juve apre il 2021 con un 4-1 all'Udinese: doppietta di Ronaldo, poi Chiesa e Dybala. Di Zeegelaar il gol della bandiera dei friulani, che colpiscono anche due traverse con lo stesso olandese e Stryger Larsen. Non si ferma il Milan: vince a Benevento e consolida il primato. L'Inter travolge il Crotone con un 6-2 e resta in scia. Vittorie rotonde anche per Napoli e Atalanta, mentre la Roma si conferma al terzo posto con la vittoria contro la Samp. Stop della Lazio a Genova. Tre punti pesanti per il Toro a Parma con Liverani in bilico. (ANSA).

Notizie sportive del 28 Dicembre 2020 ore 10



CALCIO: GLOBE AWARDS, RONALDO MIGLIOR GIOCATORE DEL SECOLO
TENNIS: FEDERER SALTA L'AUSTRALIAN OPEN, PER LA PRIMA VOLTA I Globe soccer awards eleggono Cristiano Ronaldo come 'Giocatore del secolo', Lewandowski il migliore dell'anno; Flick batte Klopp e Gasperini tra i tecnici. Serie B: nella 15ma giornata vittorie esterne per Salernitana, Empoli e Monza. Premier: il West Bromwich ferma 1-1 il Liverpool, che manca l'allungo in vetta. Basket: solo 9 punti ieri a Milano per Belinelli, nella sua prima con Bologna di ritorno dall'Nba. Tennis: Federer ancora infortunato salta l'Australian Open, per la prima volta. (ANSA).


Notizie sportive del 2 Dicembre 2020

CHAMPIONS, INTER BATTE MOENCHENGLADBACH CON UN SUPER LUKAKU SOLO UN PARI PER L'ATALANTA A BERGAMO CONTRO IL MIDTJYLLAND Romelu Lukaku si carica ancora l'Inter sulle sue larghe spalle e fa ancora sperare i nerazzurri nella rincorsa agli ottavi di Champions League dopo la vittoria per 3-2 sul Borussia Moenchengladbach. Tutto in salita il match dell'Atalanta, che agguanta un 1-1 contro un combattivo Midtjylland. Stasera in campo Juventus-Dynamo Kiev e Borussia Dortmund-Lazio. (ANSA).

Notizie sportive del 1 Dicembre 2020

CHAMPIONS, STASERA ATALANTA-MIDTJYLLAND E GLADBACH-INTER
JUVE-KIEV, ARBITRA UNA DONNA. MARADONA, NUOVE OMBRE SU MORTE 
Stasera in campo la 5a giornata dei gironi di Champions: alle 21 l'Atalanta ospiterà i danesi del Midtjylland e cercherà riscatto dopo le delusioni di campionato, mentre l'Inter potrà solo vincere in Germania col Gladbach per sperare negli ottavi. La francese Frappart sarà la prima donna ad arbitrare un match di Champions maschile, Juve-Kiev. Serie A: nei posticipi della 9a giornata Torino-Sampdoria 2-2 e Genoa-Parma 1-2. Nuove ombre sulla morte di Maradona: dopo l'operazione sarebbe caduto sbattendo la testa e nessuno avrebbe chiamato i medici. F1: oggi le dimissioni di Grosjean dall'ospedale. (ANSA).