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CALCIO, MONDIALI; GATTUSO: DOPO SUDAFRICA LASCIO L'AZZURRO

Un altro azzurro campione del mondo annuncia l'addio alla Nazionale dopo i Mondiali. Si tratta di Rino Gattuso che dichiara: "Ho 33 anni, anche per il ruolo che interpreto è giusto dare spazio per il futuro a chi avrà più benzina. Poi, il mio sogno è un giorno fare un Mondiale da ct azzurro".(12/06/2010)(spr)

Mondiali/ Il giorno di Capello, Maradona e del mistero Nordcorea

E' il giorno di Fabio Capello, Diego Maradona e della misteriosa Corea del Nord. Seconda giornata di incontri ai Mondiali di calcio che, archiviato l'attesissimo venerdì del taglio del nastro (Sudafrica-Messico 1-1 e Uruguay-Francia 0-0) propone oggi gli esordi di due delle grandi favorite: l'Inghilterra del ct italiano e l'Argentina del Pibe. Per gli inglesi il primo impegno nel Gruppo C sarà contro gli Stati Uniti (ore 20.30 a Rustenburg), mentre per la Seleccion la prima partita nel Gruppo B sarà contro la Nigeria (ore 16 a Johannesburg). La giornata sarà però aperta alle 13.30 (Port Elizabeth) dalla sfida, sempre nel Gruppo B, fra la Grecia e la Corea del Nord. Con grandissima sorpresa qualificati alla fase finale, i nordocoreani rappresentano la squadra più misteriosa del Mondiale: pochissime infatti le notizie sulla squadra uscite dal Paese e dal ritiro blindato. La Corea del Nord mancava dai Mondiali dal 1966, quando gli asiatici eliminarono clamorosamente l'Italia al primo turno piegando gli azzurri per 1-0 con un gol del famigerato Pak Doo Ik. (apcom)

Messico: durante i mondiali i narcos fanno una strage

Un gruppo di più di 30 uomini armati a Chihuahua, nel centro cristiano 'Fe y Vida' ieri ha fatto irruzione in un centro per tossicodipendenti e ha aperto il fuoco, uccidendo 19 persone e ferendone altre quattro.
Con armi di grosso calibro il gruppo ha sparato a pazienti e dipendenti.

Un'altra ondata di violenza legata al traffico degli stupefacenti c'era stata verso la mezzanotte di giovedì. Degli uomini armati erano arrivati a bordo di sei camion.

Nella località sono violente le lotte tra i cartelli della droga per il controllo del commercio di cocaina, principalmente verso gli Stati Uniti.

Le autorità dicono che i centri di riabilitazione sono spesso presi di mira dai cartelli perché sono usati dagli individui per la vendita di piccole quantità di droga e come rifugio di bande rivali.

Il presidente messicano Felipe Calderon da Johannesburg, in cui era in corso l'inizio dei Mondiali, ha condannato la violenza e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.

La associazioni per i diritti umani hanno detto che le brutali guerre per la droga in Messico hanno ucciso circa 913 bambini dal dicembre 2006.
indies.info