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Milan Juventus 0-1 nella finale Coppa Italia 2016, gol Morata. In Europa League va il Sassuolo 6/o in campionato

La Juventus vince la Coppa Italia battendo il Milan per 1-0 dopo i tempi supplementari nella finale all'Olimpico. Il gol decisisvo segnato da Morata al 110'. Il Milan perde l'ultimo treno utile per l'Europa. Con la sconfitta, in Europa League va il Sassuolo 6/o in campionato.
Morata, una vittoria così l'avevo sognata - "Sono molto contento per questa partita: un campionato e una coppa in più per il museo della Juve". E' il commento a caldo del match-winner Alvaro Morata, dai microfoni di RaiSport dopo la vittoria dei bianconeri nella finale di Coppa Italia. "Ieri l'avevo sognato - dice ancora lo spagnolo -. I miei amici mi avevano chiesto se avrei giocato dall'inizio e avevo detto loro di no. Allora mi avevano detto 'entrerai e farai gol': se tutte le finali fossero così sarebbe bellissimo". "E' il bello del calcio - insiste Morata -. Qui in tribuna c'erano mio padre e miei amici, penso anche alla mia fidanzata che da quando sto con lei sono un altro anche in campo". "Complimenti al Milan - conclude -, che ha giocato una grande partita: è stato difficile batterli, ma alla fine è il risultato ciò che conta. Dove sarò nella prossima stagione? Per me questa non è finita, prima devo fare la mia parte agli Europei e quindi non posso pensare ad altro".
Rammarico Montolivo, ci è mancata zampata  - ''C'è rammarico, ai punti meritavamo noi ci è mancata la zampata vincente invece loro sono stati cinici e noi abbiamo perso'': così ai microfoni di Raisport Riccardo Montolivo commenta la sconfitta del Milan nella finale di coppa Italia. ''Se avessimo messo in campo tutto l'anno quello che abbiamo messo in campo questa sera - ha aggiunto - parleremmo di un altro campionato. E' tempo di tirare le somme e valutare la cosa migliore per la squadra. Ora la delusione è troppo grande. La squadra ha dato tutto quello che aveva'', ha concluso.
Tifosi Milan divisi tra applausi e dissenso - Al termine della finale di Coppa Italia persa allo stadio Olimpico per 1-0 ai supplementari contro la Juventus, la Curva Sud che ospita i tifosi del Milan si è divisa su come valutare la sconfitta. La maggior parte dei supporters rossoneri ha comunque apprezzato lo sforzo nell'ultima partita di stasera, applaudendo a lungo la squadra di Brocchi. Si dissocia invece uno spicchio di curva, che rimane vuoto ed esibisce due striscioni emblematici: "Indegni" e "Vergogna".
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Basket playoff, semifinale gara -2: Reggio Emilia-Avellino 86-78

Reggio conquista gara 2 con una magistrale prova di squadra e si porta 2-0 nella serie. Difficile scegliere un protagonista quando una squadra, priva di un totem come Veremeenko, manda 5 uomini in doppia cifra, ma le statistiche fanno luce e incoronano le fiammate di un super Stefano Gentile: 13 punti con 3/ 4 da 3 nei momenti chiave, 19 di valutazione e +17 di plus/minus. Sopra le righe anche le prove di Kaukenas (13 pt e la tripla che ha chiuso i conti) e Polonara, mentre ad Avellino non basta il career high di punti (19 + 8 falli subiti) di uno strepitoso Riccardo Cervi che assieme a Buva (20 pt e 26 di valutazione) hanno tenuto in piedi la Sidigas fino agli ultimi istanti.
LA CRONACA — Senza l’infortunato Veremeenko , Reggio parte con il quintetto piccolo con Polonara e Silins a giostrare nella posizione di centro e Avellino ne approfitta innescando ripetutamente Cervi (214 cm) che mette 9 punti in un amen, dando linfa al parziale di 22-21 in favore dei suoi con cui si chiudono i primi 10’. Mentre la Grissin Bon continua a fare cilecca da 3 (1/8 al 15’) la Sidigas tenta l’allungo con Ragland e il solito Cervi (25-32 al 16’). I padroni di casa comprendono l’urgenza di dover cambiare marcia ed ecco che il parziale di 16-8 aperto da un 3+1 di Della Valle e chiuso da 8 punti (con 2 triple) di un ispiratissimo Stefano Gentile. E’ il break che permette a Reggio di andare all’intervallo con il naso avanti (41-40). Il match sale d’intensità, ma le scelte tattiche delle due squadre restano sostanzialmente immutate: la Grissin Bon si appoggia prevalentemente alle iniziative degli esterni come Kaukenas e Needham (10 pt in 2 nel break), mentre Avellino spreme tutta la fisicità di Cervi e Buva (14 in coppia nel terzo quarto). Le due triple in serie di Gentile e Della Valle scavano però il primo solco e gli emiliani al 30’ sono avanti 66-58. All’inizio del quarto periodo la Grissin Bon sembra poter scappare via (71-62 al 32’) ma prima Ragland con una tripla e poi Nunnally tengono in piedi la Scandone (73-68 al 33’). Polonara infila un tiro da 3 e uno schiaccione volante su assist di Gentile: i lampi che danno il massimo vantaggio a Reggio (80-68 al 36’). Partita finita? Nemmeno per sogno, perché Avellino ha ancora la forza di risalire fino al -7 (80-73 al 38’) prima di vedere le ultime speranze svanire sulla stoppata di Silins a Nunnally e, soprattutto, sul buzzer beater da 3 punti di Kaukenas (convalidato all’instant replay) che vale + 10 (83-73) a 55” dalla fine. Reggio comanda 2-0 nella serie, gara 3 in programma domenica alle 20.45 ad Avellino.
Reggio Emilia: Gentile 13, Kaukenas 13, Polonara 11.
Avellino: Buva 20, Cervi 19, Ragland 16.
 Francesco Pioppi  - Gazzetta.it

Serie B, Cagliari in A con primato, retrocedono Modena e Livorno

(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Risultati della 42/a e ultima giornata del campionato di calcio di serie B.
    Avellino-Cesena 1-2 Bari-Trapani 1-2 Crotone-Entella 1-0 Livorno-Lanciano 2-2 Novara-Modena 4-0 Pescara-Latina 1-1 Pro Vercelli-Cagliari 1-2 Salernitana-Como 1-0 Spezia-Ascoli 0-0 Ternana-Brescia 3-2 Vicenza-Perugia 0-0.
Il Livorno e il Modena sono stati retrocessi in Lega Pro, avendo concluso il campionato di serie B, terminato oggi con la 42/a giornata, rispettivamente al terz'ultimo e penultimo posto. La terza squadra a scendere di categoria è il Como, già certo della retrocessione dal 1 maggio scorso.
Salernitana e Lanciano sono le due squadre che si contenderanno la permanenza in serie B attraverso i playout, avendo concluso rispettivamente al quint'ultimo e quart'ultimo posto il campionato di serie B, terminato oggi con la 42/a giornata. I playout si disputeranno il 4 e 8 giugno (20,30), ma il Lanciano è in attesa delle decisioni della giustizia sportiva che potrebbe cambiare la classifica finale.
Trapani, Pescara, Bari, Cesena, Spezia e Novara sono le sei squadre che si contenderanno un posto in serie A attraverso i playoff grazie ai rispettivi piazzamenti al termine del campionato di serie B, conclusosi oggi con la 42/a giornata. La terza e la quarta della classifica - Trapani e Pescara - sono ammesse direttamente alle semifinali. I quarti di finale vedranno scontrarsi in gara unica, da un lato quinta e ottava (Bari e Novara), dall'altro sesta e settima (Cesena e Spezia)
ANSA