Sport Land News

L'Inter pensa a Ganso e Vargas

Il Manchester City ha un'idea fissa: Daniele De Rossi. Potrebbe essere questo l'argomento caldo dei prossimi giorni del calciomercato, perché il club campione d'Inghilterra potrebbe alzare l'offerta per avere 'Capitan Futuro', portandola a 35 milioni di euro per la Roma e 9 all'anno al giocatore. Il quale però a suo tempo ha fatto capire da che parte sta firmando il rinnovo contrattuale con il club in cui è calcisticamente nato. Ma di fronte a una proposta del genere, quella dei 35 milioni per il cartellino, la dirigenza giallorossa accetterebbe di discuterne. La Roma lavora, a fari spenti, anche sul fronte Borriello, che potrebbe tornare al Milan anche se il tecnico Allegri ha fatto capire di preferire Matri. Sul fronte delle entrate, non è da escludere che possa arrivare un esterno destro, mentre per il portiere potrebbe tornare d'attualità Julio Cesar, se si abbasserà l'ingaggio e se nel frattempo sarà stata trovata una soluzione adeguata (al valore del giocatore) per Stekelenburg. Sull'altra sponda del Tevere sono da registrare le parole del d.s. Igli Tare, secondo il quale Zarate rimarrà in biancoceleste, e la richiesta del Tottenham alla Lazio per Hernanes, segno che Modric sta per lasciare la squadra londinese per trasferirsi al Real Madrid. Sarà questo l'unico colpo del presidente Florentino Perez, che ha preso atto della rinuncia del Milan a Kakà, viste le cifre dell'affare. Da Madrid partiranno invece Sahin e Ricardo Carvalho, ma non dovrebbe esserci l'Italia nel loro futuro. L'Inter sta sempre lavorando su Alvaro Pereira, e cerca una soluzione per Pazzini: vorrebbe comunque evitare di dare l'attaccante ex viola alla Juventus. Dal Brasile Ganso ha fatto sapere di aver ricevuto offerte solo da società del suo paese, ma in realtà c'é stato un ritorno di fiamma dei nerazzurri, che per far spazio all'asso della Selecao sono disposti a cedere Alvarez. Il problema è che il Santos non fa sconti: vuole 30 milioni di euro. Sempre l'Inter ha respinto la proposta di un intermediario che offriva Nené, brasiliano che vuole lasciare il Paris SG. Potrebbe invece essere presa in considerazione l'ipotesi di chiedere Vargas al Napoli, ma per il cileno c'é una folta concorrenza, visto che piace anche a Catania, Genoa e Fiorentina. Proprio i viola trattano con lo stesso Genoa e il Torino per Cerci, mentre il tecnico Montella insiste per avere Gomez dal Catania. In casa Juventus si è preso atto delle parole di Carlo Ancelotti, secondo cui Lichtsteiner non interessa al Paris SG. Marotta e Paratici avevano già pronta l'alternativa allo svizzero in caso di cessione: l'interista Maicon. Rimane in piedi l'ipotesi Llorente per l'attacco, rafforzata dal fatto che il bomber non è stato convocato dal tecnico Bielsa per la prima partita di campionato dell'Athletic Bilbao. Il problema è che per il basco si è fatto sotto anche l'Arsenal. Per la fascia sinistra continuano i contatti, ben avviati, con l'Atalanta per Peluso, mentre Gabbiadini dovrebbe essere preso e poi girato in prestito al Bologna. A Napoli il tecnico Mazzarri ha escluso che possa arrivare il difensore brasiliano Bruno Uvini. Ma l'idea della società è di prenderlo comunque, e poi darlo in prestito al Siena o al Parma. IndietroStampa Invia Scrivi alla redazione precedentesuccessivaL'Inter pensa a Ganso e Vargas 19 agosto, 14:29 Ritorna al dossier


ansa

Milan scommette su Pato, sara' il suo anno

Sei mesi dopo la sfida passata alla storia dell'ultimo scudetto per il 'gol fantasma' di Muntari, domenica è di nuovo Milan-Juventus al Meazza. In palio c'é solo il 'Trofeo Berlusconi', ma di sicuro per i rossoneri di Massimiliano Allegri sarà un esame importante, anche perché arriva dieci giorni dopo la batosta rimediata negli Stati Uniti dal Real Madrid e a una settimana dall'inizio del campionato. Domenica gli occhi saranno puntati su Alexandre Pato, che probabilmente è il più in forma fra gli attaccanti milanisti dopo l'estate olimpica con la Selecao che gli ha permesso di ritrovare fiducia dopo una stagione fitta di infortuni. "Il Milan deve credere in Pato: penso che si sia messo allaß spalle tutti i suoi problemi fisici, per noi è importante", ha spiegato a Sky Daniele Bonera. "Nessuno discute le sue qualità, Pato deve stare tranquillo e sereno, quest'anno farà un sacco di gol", ha aggiunto Antonio Nocerino, e molti a Milanello pensano che il brasiliano debba finalmente decollare ora che non c'é più Ibrahimovic a monopolizzare il gioco offensivo. Con la cessione dello svedese e di Thiago Silva il club di via Turati ha dato una sistemata ai conti, ma impoverito notevolmente la squadra. "La storia - ha tranquillizzato Nocerino ai microfoni di SportMediaset - insegna che il Milan in passato ha superato cessioni importanti come quelle di Shevchenko e Kakà. Spero sia l'anno di El Shaarawy, Robinho, Cassano, Pato e Boateng, perché c'é bisogno di tutti. Sono contento che ci danno per morti, lo vedranno quando ci incontreranno...". Anche Pippo Inzaghi, rimasto rossonero ma in veste di allenatore degli Allievi nazionali è ottimista: "Magari bisognerà soffrire nei prossimi mesi, ma il Milan tornerà a vincere perché ha questo nel suo Dna". Eppure Allegri aspetta rinforzi con una certa ansia, e forse anche lui spera in buone notizie dopo la crescita in Borsa registrata in giornata dal titolo di Mediaset (+2,94%) sull'ipotesi di un possibile interesse di investitori arabi o russi. Probabilmente ne saprà di più domenica dopo la partita, nella cena in cui Berlusconi e Galliani potrebbero decidere le strategie per ottenere il massimo al minimo prezzo negli ultimi giorni d'agosto. C'é un piano per riportare a Milanello Kakà (Nocerino gli ha lasciato la maglia 22: "E' un fenomeno, se arriva siamo tutti contenti") ma per ora il Real Madrid non fa sconti, e non è certa la permanenza di Antonio Cassano. "Sta bene, è un giocatore che all'inizio forse aveva qualche problemino, più che altro nel ritrovare un po' se stesso - ha osservato a Sky Bonera -, ma sul campo si è sempre impegnato e ha fatto una buona preparazione. Resterà? Ad oggi immagino di sì. Poi, si vedrà". A Milano si vocifera di uno scambio con l'Inter che porterebbe il barese in nerazzurro e Pazzini in rossonero. Ma l'attaccante interista è anche nel mirino della squadra di Antonio Conte, e ad Allegri piace molto lo juventino Alessandro Matri. Ecco perché, a sei mesi di distanza, in questo Milan-Juventus il ricordo dei veleni è offuscato dalle vicende di mercato.
ansa

Juve: offerta per Llorente, caccia a top player

"Staremo attenti alle occasioni di qualità". Il presidente Agnelli è stato chiaro, a Villar Perosa: la rosa della Juventus sarà ulteriormente migliorata, sempre restando nei parametri di spesa previsti. Ormai i petali della margherita bianconera per l'attaccante di livello, sono rimasti pochi, sebbene se ne siano aggiunti un paio nelle ultime ore: Llorente, Dzeko, Jovetic, più Hernandez e Berbatov (Manchester United). Il preferito da Conte resta sempre lo spagnolo, ma la società non intende andare oltre i 16 milioni offerti all'Athletic Bilbao, poco di più di quanti potrebbe ricavarne dalla cessione di Matri al Milan. L'approdo di Van Persie all'United, ha spostato alcuni equilibri sulla scacchiera internazionale: l'Arsenal cerca una punta, ma soprattutto il City, sfumato l'olandese, è a caccia di un top player e, come ha confermato lo stesso Mancini, lo acquisterà. Potrebbe essere proprio lo spagnolo, eliminando così un altro obiettivo della Juventus, ma al tempo stesso offrendole uno spiraglio, la cessione di Dzeko, che costerebbe più o meno quanto Llorente, ma ha un ingaggio assai alto (5 miolioni). Anche gli esuberi dell'altro Manchester potrebbero fare comodo alla squadra di Conte: in primis il messicano Hernandez, punta veloce e prolifica e il talentuoso Berbatov, già però trentunenne. Marotta avrebbe chiesto notizie anche dell'altro Hernandez, quello uruguaiano del Palermo, giovane promettentissimo, ma con alle spalle un serio infortunio. E' anche spuntato il nome dello spagnolo del Siviglia Negredo, dichiarato però incedibile e non proprio una prima scelta per Conte. Sfumati i grandi obiettivi (Van Persie, Cavani, Higuain, Suarez), si cerca un giocatore che, a parità di valore tecnico ed economico, sia più adatto possibile agli schemi d'attacco della squadra campione d'Italia. In attesa del recupero degli infortunati (Chiellini forse disputerà uno spezzone a San Siro nel 'Berlusconi', Isla ne avrà ancora per una settimana e Caceres per tre), Conte cerca nuove soluzioni per un organico che molto probabilmente comincerà il campionato incompleto, in attesa di botti finali di mercato e guarigioni eccellenti. Lo scambio Quagliarella-Pazzini potrebbe essere il last minute, ma non è l'obiettivo prioritario. Il tempo stringe : c'é il Parma sabato 25, ma soprattutto la Champions alle porte, a metà settembre. Intanto questa mattina si è recata a Vinovo l'avvocato Giulia Bongiorno, neo entrata nel pool difensivo di Conte, preceduta dal suo legale, Antonio De Rensis. Il tecnico certamente non è sereno, diviso tra la partita del campo e quella giudiziaria. Bisognerà aspettare il 20 per l'appello e non saranno giorni leggeri: Conte si butta però nel lavoro del campo con un'energia raddoppiata, magari mettendoci un pizzico di rabbia in più, mitigata dall'ennesima conferma, ieri, della solidarietà dei vertici societari. Carrera, d'altra parte, ha conquistato presto la fiducia generale e Conte, da questo punto di vista, può stare davvero tranquillo
ansa