Tokyo, Istanbul e Madrid hanno
depositato presso il Cio i loro dossier per la candidatura a
sede delle Olimpiadi del 2020. Le tre citta' devono ora
prepararsi per la visita della commissione di valutazione del
Cio a marzo, il cui rapporto, atteso per giugno, servira' come
base ai membri del Cio, che poi avranno un'audizione con i
comitati delle tre candidature il 7 luglio a Losanna. La
votazione per la scelta della citta' sede dei Giochi del 2020 e'
prevista per il 7 settembre a Buenos Aires.
ansa
Blog sportivo, eventi e tanto altro ancora...
Volley: serie A1, risultati Itas Trentino sempre leader, vincono anche Macerata e Piacenza
Risultati 2/a giornata ritorno serie A/1
di pallavolo: BCC-NEP Castellana Grotte-Cucine Lube Banca Marche
Macerata 0-3; Itas Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 3-2; CMC
Ravenna-Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3; Altotevere
S.Giustino-Copra Elior Piacenza 1-3; Casa Modena-Tonno Callipo
Vibo Valentia 3-1; Andreoli Latina-Marmi Lanza Verona 3-1.
Class.: Trentino 34, Macerata 31, Piacenza 28, Modena 24, Cuneo 23, V.Valentia 20, Latina e Perugia 20, Castellana Grotte 11, S.Giustino 11, Verona 8, Ravenna 4.
ansa
Class.: Trentino 34, Macerata 31, Piacenza 28, Modena 24, Cuneo 23, V.Valentia 20, Latina e Perugia 20, Castellana Grotte 11, S.Giustino 11, Verona 8, Ravenna 4.
ansa
Volley: serie A1 donne, risultati Vince Busto Arsizio, cade Bergamo, ferma Piacenza
Risultati prima di ritorno della serie
A/1 donne di pallavolo: Banca Reale Yoyogurt Giaveno-Unendo
Yamamay Busto Arsizio 0-3;Asystel Mc Carnaghi Villa Cortese-Idea
Volley 2002 Bologna 3-0; Imoco Volley Conegliano-Chateau D'Ax
Urbino 2-3; Icos Crema-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza
(29/01/2013); Kgs Robursport Pesaro-Assicuratrice Milanese
Volley Modena 3-2; Foppapedretti Bergamo-Duck Farm Chieri Torino
2-3 (25-14, 26-28, 22-25, 25-12, 12-15). Classifica: Busto
Arsizio 30, Bergamo 27, Piacenza 24.
ansa
ansa
Basket: serie A, Milano-Cantu' 76-84 Armani cede ancora in casa, Varese allunga in testa
Chebolletta Cantu' batte Ea7
Milano 84-76 (22-19, 41-39, 61-57) nel posticipo domenicale
della seconda giornata di ritorno della serie A di basket.
Domani in campo Siena e Montegranaro. Classifica: Classifica: Varese 26, Sassari 22, Siena e Cantu' 20, Roma 18, Brindisi 16, Milano, Caserta e Reggio Emilia 14, Bologna e Venezia 12, Montegranaro, Avellino e Cremona 8, Biella 6, Pesaro 4. Siena e Montegranaro una partita in meno.
Domani in campo Siena e Montegranaro. Classifica: Classifica: Varese 26, Sassari 22, Siena e Cantu' 20, Roma 18, Brindisi 16, Milano, Caserta e Reggio Emilia 14, Bologna e Venezia 12, Montegranaro, Avellino e Cremona 8, Biella 6, Pesaro 4. Siena e Montegranaro una partita in meno.
ansa
Calcio serie A. Befana amara per Juve e Fiorentina. Inter ko e accuse agli arbitri. Milan ok
La Befana si diverte a mischiare le carte del campionato regalando
una giornata di sorprese memorabili che ridisegnano la classifica: la
Juve fa harakiri in casa con la Sampdoria pur in vantaggio di un uomo e
di un gol. Delio Rossi festeggia una rimonta straordinaria con una
doppietta del giovane argentino Icardi ma con la pesante responsabilita’
di un Buffon irriconoscibile. Questo imprevisto ko consente alla
Lazio,vincitrice ieri sul Cagliari, di portarsi a 5 punti dalla vetta.
Al terzo posto c'e' il Napoli che, grazie ad uno straordinario Cavani,
autore di una tripletta, ha battuto 4-1 la Roma.
Cade l’Inter a Udine per 3-0 ma con il dente avvelenato per un rigore non assegnato a Palacio e il trionfo e’ firmato da una doppietta dell’intramontabile Di Natale. Una sorpresa ancora maggiore la fornisce il Pescara di Bergodi che subisce le iniziative della Fiorentina ma alla fine in contropiede confeziona un uno-due micidiale e capitalizza al massimo: risultato, 2-0 in trasferta. Si riporta sotto il Milan che doma con fatica il Siena e chiude con un 2-1 che vale ora dopo una settimana travagliata. Vittorie infine per il Parma che con Amauri spedisce il Palermo al penultimo posto, per il Genoa con una doppietta di Borriello su un Bologna in involuzione, e per un Chievo che doma un’Atalanta poco concreta.
Questi i risultati della 19/a giornata
A Catania: Catania-Torino 0-0
a Verona: Chievo-Atalanta 1-0
a Firenze: Fiorentina-Pescara 0-2
a Genova: Genoa-Bologna 2-0
a Torino: Juventus-Sampdoria 1-2
a Roma: Lazio-Cagliari 2-1
a Milano: Milan-Siena 2-1
a Parma: Parma-Palermo 2-1
a Udine: Udinese-Inter 3-0
a Napoli: Napoli-Roma 4-1
Classifica
Juventus 44
Lazio 39
Napoli (-2) 37
Inter e Fiorentina 35
Roma 32
Milan 30
Parma 29
Udinese 27
Catania 26
Chievo 24
Atalanta (-2) 22
Sampdoria (-1), Pescara e Torino (-1) 20
Bologna 18
Genoa 17
Cagliari 16
Palermo 15
Siena(-6) 11
ansa
Cade l’Inter a Udine per 3-0 ma con il dente avvelenato per un rigore non assegnato a Palacio e il trionfo e’ firmato da una doppietta dell’intramontabile Di Natale. Una sorpresa ancora maggiore la fornisce il Pescara di Bergodi che subisce le iniziative della Fiorentina ma alla fine in contropiede confeziona un uno-due micidiale e capitalizza al massimo: risultato, 2-0 in trasferta. Si riporta sotto il Milan che doma con fatica il Siena e chiude con un 2-1 che vale ora dopo una settimana travagliata. Vittorie infine per il Parma che con Amauri spedisce il Palermo al penultimo posto, per il Genoa con una doppietta di Borriello su un Bologna in involuzione, e per un Chievo che doma un’Atalanta poco concreta.
Questi i risultati della 19/a giornata
A Catania: Catania-Torino 0-0
a Verona: Chievo-Atalanta 1-0
a Firenze: Fiorentina-Pescara 0-2
a Genova: Genoa-Bologna 2-0
a Torino: Juventus-Sampdoria 1-2
a Roma: Lazio-Cagliari 2-1
a Milano: Milan-Siena 2-1
a Parma: Parma-Palermo 2-1
a Udine: Udinese-Inter 3-0
a Napoli: Napoli-Roma 4-1
Classifica
Juventus 44
Lazio 39
Napoli (-2) 37
Inter e Fiorentina 35
Roma 32
Milan 30
Parma 29
Udinese 27
Catania 26
Chievo 24
Atalanta (-2) 22
Sampdoria (-1), Pescara e Torino (-1) 20
Bologna 18
Genoa 17
Cagliari 16
Palermo 15
Siena(-6) 11
ansa
Il Napoli batte la Roma 4-1. Tripletta Cavani, poi Osvaldo e Maggio
Il Napoli ha battuto la Roma 4-1 nel posticipo della 19ma giornata di Serie A, l'ultima del girone d'andata.
Napoli-Roma 4-1: al 45' st preciso lancio per Maggio che si invola in area, prima si fa parare il tiro, poi insacca a porta vuota.
Napoli-Roma 3-1: al 27' st gran palla di Pjanic in area per Osvaldo che con un tocco di prima infila alle spalle di De Sanctis.
Napoli-Roma 3-0: al 25' st corner dalla destra di Pandev in mezzo per Cavani che salta piu' in alto di tutti e infila di testa.
Napoli-Roma 2-0: al 3' st ancora Cavani che raddoppia
Napoli-Roma 1-0 fine pt: Cavani al 4'. I giallorossi crescono. Occasioni per Cavani, Inler, Destro, Pjanic, Lamela e Pandev.
Napoli-Roma 1-0: al 4' pt suggerimento in area di Pandev per Cavani che con l'esterno destro supera Goicoechea in uscita.
Napoli in campo con: De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik, Pandev; Cavani
Roma con Goicoechea; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti; Bradley, De Rossi, Pjanic; Lamela, Destro, Totti
PRECEDENTI (A cura di Football Data). E' sempre pareggio nei 4 precedenti ufficiali tra Walter Mazzarri e Zdenek Zeman, anche se l'ultimo é molto datato e risale al 22 maggio 2005, Reggina-Lecce 2-2 in serie A. Marek Hamsik, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 200 presenza della propria carriera nella serie A italiana. Le attuali 199 presenze sono state collezionate con le maglie di Brescia e Napoli. Il debutto di Hamsik in categoria risale al 20 marzo 2005: Chievo-Brescia 3-1.
La Roma non perde la prima gara di campionato del nuovo anno solare dal 2005, quando fu sconfitta 1-3 nel derby in casa Lazio. Nei seguenti 7 incontri di ripartenza del campionato dopo il Panettone, il bilancio giallorosso è stato di 4 vittorie e 3 pareggi. Alla pausa natalizia la Roma risulta la formazione della serie A 2012/13 che segna di più con attaccanti, in valore assoluto: 30 i gol del reparto offensivo giallorosso, di cui 10 per Lamela, 9 per Osvaldo, 6 per Totti, 4 per Destro, 1 per Lopez.
ansa
Napoli-Roma 4-1: al 45' st preciso lancio per Maggio che si invola in area, prima si fa parare il tiro, poi insacca a porta vuota.
Napoli-Roma 3-1: al 27' st gran palla di Pjanic in area per Osvaldo che con un tocco di prima infila alle spalle di De Sanctis.
Napoli-Roma 3-0: al 25' st corner dalla destra di Pandev in mezzo per Cavani che salta piu' in alto di tutti e infila di testa.
Napoli-Roma 2-0: al 3' st ancora Cavani che raddoppia
Napoli-Roma 1-0 fine pt: Cavani al 4'. I giallorossi crescono. Occasioni per Cavani, Inler, Destro, Pjanic, Lamela e Pandev.
Napoli-Roma 1-0: al 4' pt suggerimento in area di Pandev per Cavani che con l'esterno destro supera Goicoechea in uscita.
Napoli in campo con: De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik, Pandev; Cavani
Roma con Goicoechea; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti; Bradley, De Rossi, Pjanic; Lamela, Destro, Totti
PRECEDENTI (A cura di Football Data). E' sempre pareggio nei 4 precedenti ufficiali tra Walter Mazzarri e Zdenek Zeman, anche se l'ultimo é molto datato e risale al 22 maggio 2005, Reggina-Lecce 2-2 in serie A. Marek Hamsik, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 200 presenza della propria carriera nella serie A italiana. Le attuali 199 presenze sono state collezionate con le maglie di Brescia e Napoli. Il debutto di Hamsik in categoria risale al 20 marzo 2005: Chievo-Brescia 3-1.
La Roma non perde la prima gara di campionato del nuovo anno solare dal 2005, quando fu sconfitta 1-3 nel derby in casa Lazio. Nei seguenti 7 incontri di ripartenza del campionato dopo il Panettone, il bilancio giallorosso è stato di 4 vittorie e 3 pareggi. Alla pausa natalizia la Roma risulta la formazione della serie A 2012/13 che segna di più con attaccanti, in valore assoluto: 30 i gol del reparto offensivo giallorosso, di cui 10 per Lamela, 9 per Osvaldo, 6 per Totti, 4 per Destro, 1 per Lopez.
ansa
STORIE DI SPORT Il futuro ovale dei bambini in mischia
Milano apatica allo sport, fredda ed antisportiva, indifferente ed
insensibile se non al solito calcio ed ai riflettori dello stadio
Meazza. Ma questa volta è diverso, un solitario lampo nel buio forse,
però almeno in questa occasione Milano si sta riscattando. Le
istituzioni milanesi a settembre hanno dato il benestare ad allenarsi
nella storica Arena alla neonata società sportiva Parco Sempione Rugby.
Un caso raro perché solo pochi mesi fa la Notturna di Milano veniva
cancellata incassando l’indifferenza dello stesso Comune verso
l’atletica ed uno dei meeting più importanti d’Italia. E invece questa
volta l’Assessorato ha detto sì e centinaia di bambini da settembre
giocano a rugby nell’impianto napoleonico: «Il rugby a Milano è sempre
stato in zona Lambrate, al Giuriati. L’anno scorso mentre eravamo a
seguire da tifosi la nazionale azzurra in Nuova Zelanda che giocava i
Mondiali, ecco l’idea: perché non può esserci una squadra nel cuore
della città?».
A parlare è il vicepresidente della società, Davide Fedeli, oggi 36enne, con un passato da “pilone” nell’Amatori Milano. «Abbiamo presentato al Comune - spiega - il nostro progetto incentrato in esclusiva sui bambini dai cinque ai dieci anni, piccoli rugbisti alle prime armi. Il Comune ci ha concesso l’Arena e da lì la favola è iniziata...». Già perché il successo è stato immediato, qualche volantino fuori dalle scuole del centro, un sito internet, ed ecco che all’Open Day del 15 settembre scorsosono arrivati inaspettatamente 300 bambini. «Da non crederci, ce ne aspettavamo meno della metà, siamo rimasti piacevolmente sorpresi. E adesso ogni venerdì ed ogni sabato pomeriggio da tre mesi l’incantesimo si ripete - continua Fedeli - e stiamo sempre più crescendo con i numeri. Questo grazie anche alle altre società milanesi che ci sono vicine e stanno mettendo a disposizione le loro conoscenze, oltre che il materiale come i palloni o i sacchi per simulare i placcaggi. È proprio vero che i rugbisti fanno sempre gioco di squadra. Milano è da sempre la mia città, ora ho scoperto che può anche essere molto unita, almeno rugbisticamente parlando».
Centinaia di bambini con l’ovale in mano a pochi minuti a piedi dal Duomo ad imparare i principi del gioco come lealtà e rispetto dell’avversario ancor prima delle regole: «Per questo facciamo allenamenti condivisi con le altre squadre, perché i bambini comunque possano fare amicizia e conoscersi. Sono esaltati, gli sembra di essere in un vero stadio. Adesso abbiamo squadre fino ai dieci anni, però stiamo già pensando di creare nuove squadre fino ai dodici o quattordici anni per la prossima stagione. Lo vogliamo noi ma lo vogliono anche i genitori, spesso ci ringraziano perché finalmente c’è uno sport che non sia il calcio da poter far fare ai loro figli qui in città. Forse siamo l’unica realtà sportiva in centro». A dire il vero l’Arena è da sempre la casa dell’atletica leggera ed i rugbisti già stanno cercando una collaborazione, perché anche se l’apparenza inganna le buone maniere fanno parte del bagaglio di un giocatore di mischia: «Nelle prossime settimane voglio parlare con loro, capire se stiamo causando fastidi, ci sentiamo ospiti e vogliamo tenere i buoni rapporti. Anzi vorrei quasi già si potesse collaborare, con i loro preparatori atletici che insegnino le basi motorie ai nostri ragazzini. Esercizi propedeutici di atletica-rugby per imparare a correre meglio, se riusciremo a fare il tutto con la palla ovale in mano otterremo un grande risultato...».
Piccoli campioni che crescono, oggi in Lombardia ci sono oltre 15mila tesserati alla Federazione rugby, in Italia si sfiorano le centomila presenze, merito della nazionale azzurra che, caso unico più che raro in Italia, pur vincendo davvero poco, pur non essendo mai neanche negli ottavi di finale di un campionato mondiale, è sempre più amata e sempre più seguita. Ma se gli azzurri non vincono, è perchè paghiamo la poca quantità di giocatori di alto livello, frutto dei pochissimi giocatori in età giovanile di qualche decennio fa. Un domani sarà diverso, a Milano oggi grazie anche alla Parco Sempione Rugby i bambini dai 5 ai 10 anni che volano in meta sono forse dieci volte tanto rispetto agli anni Novanta. Numeri normali dove il rugby domina come in Inghilterra o in Nuova Zelanda, ma non nella Milano senza piscine, senza veri stadi di atletica, senza Olimpiadi da sempre e forse per sempre. Qualcosa si sta muovendo: ci volevano i bambini a spingere in mischia per spazzare l’indifferenza.
avvenire.it
A parlare è il vicepresidente della società, Davide Fedeli, oggi 36enne, con un passato da “pilone” nell’Amatori Milano. «Abbiamo presentato al Comune - spiega - il nostro progetto incentrato in esclusiva sui bambini dai cinque ai dieci anni, piccoli rugbisti alle prime armi. Il Comune ci ha concesso l’Arena e da lì la favola è iniziata...». Già perché il successo è stato immediato, qualche volantino fuori dalle scuole del centro, un sito internet, ed ecco che all’Open Day del 15 settembre scorsosono arrivati inaspettatamente 300 bambini. «Da non crederci, ce ne aspettavamo meno della metà, siamo rimasti piacevolmente sorpresi. E adesso ogni venerdì ed ogni sabato pomeriggio da tre mesi l’incantesimo si ripete - continua Fedeli - e stiamo sempre più crescendo con i numeri. Questo grazie anche alle altre società milanesi che ci sono vicine e stanno mettendo a disposizione le loro conoscenze, oltre che il materiale come i palloni o i sacchi per simulare i placcaggi. È proprio vero che i rugbisti fanno sempre gioco di squadra. Milano è da sempre la mia città, ora ho scoperto che può anche essere molto unita, almeno rugbisticamente parlando».
Centinaia di bambini con l’ovale in mano a pochi minuti a piedi dal Duomo ad imparare i principi del gioco come lealtà e rispetto dell’avversario ancor prima delle regole: «Per questo facciamo allenamenti condivisi con le altre squadre, perché i bambini comunque possano fare amicizia e conoscersi. Sono esaltati, gli sembra di essere in un vero stadio. Adesso abbiamo squadre fino ai dieci anni, però stiamo già pensando di creare nuove squadre fino ai dodici o quattordici anni per la prossima stagione. Lo vogliamo noi ma lo vogliono anche i genitori, spesso ci ringraziano perché finalmente c’è uno sport che non sia il calcio da poter far fare ai loro figli qui in città. Forse siamo l’unica realtà sportiva in centro». A dire il vero l’Arena è da sempre la casa dell’atletica leggera ed i rugbisti già stanno cercando una collaborazione, perché anche se l’apparenza inganna le buone maniere fanno parte del bagaglio di un giocatore di mischia: «Nelle prossime settimane voglio parlare con loro, capire se stiamo causando fastidi, ci sentiamo ospiti e vogliamo tenere i buoni rapporti. Anzi vorrei quasi già si potesse collaborare, con i loro preparatori atletici che insegnino le basi motorie ai nostri ragazzini. Esercizi propedeutici di atletica-rugby per imparare a correre meglio, se riusciremo a fare il tutto con la palla ovale in mano otterremo un grande risultato...».
Piccoli campioni che crescono, oggi in Lombardia ci sono oltre 15mila tesserati alla Federazione rugby, in Italia si sfiorano le centomila presenze, merito della nazionale azzurra che, caso unico più che raro in Italia, pur vincendo davvero poco, pur non essendo mai neanche negli ottavi di finale di un campionato mondiale, è sempre più amata e sempre più seguita. Ma se gli azzurri non vincono, è perchè paghiamo la poca quantità di giocatori di alto livello, frutto dei pochissimi giocatori in età giovanile di qualche decennio fa. Un domani sarà diverso, a Milano oggi grazie anche alla Parco Sempione Rugby i bambini dai 5 ai 10 anni che volano in meta sono forse dieci volte tanto rispetto agli anni Novanta. Numeri normali dove il rugby domina come in Inghilterra o in Nuova Zelanda, ma non nella Milano senza piscine, senza veri stadi di atletica, senza Olimpiadi da sempre e forse per sempre. Qualcosa si sta muovendo: ci volevano i bambini a spingere in mischia per spazzare l’indifferenza.
Iscriviti a:
Post (Atom)