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FORMULA 1/ Gran Premio d'Italia (Monza 2012), Allievi: i problemi di Alonso non preoccupano, ma Hamilton...


Ieri le prove libere del Gran Premio d'Italia a Monza ci hanno regalato grande equilibrio, con distacchi minimi tra tutti i piloti, e l'annuncio di un duello McLaren-Ferrari. I primi quattro classificati della sessione pomeridiana sono stati infatti Lewis Hamilton, Jenson Button, Fernando Alonso e Felipe Massa, separati da pochi centesimi di secondo. Le monoposto britanniche sembrano però avere qualcosa in più, anche in quanto a passo-gara, e quindi appaiono le favorite per questo appuntamento speciale, su una pista che compie 90 anni e che da sempre ha scritto pagine gloriose della storia di questo sport. I tifosi della Ferrari sono però un po' in apprensione per i numerosi guai meccanici che hanno tormentato il venerdì di Fernando Alonso, anche se il pilota spagnolo non subirà penalizzazioni e la scuderia di Maranello ha voluto rassicurare tutti sul fatto che quei pezzi non sarebbero stati utilizzati in gara. Per parlare di tutto questo, proiettandoci verso le qualifiche di oggi, abbiamo contattato Pino Allievi, prima firma della Gazzetta dello Sport per la Formula 1. Intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.
Allievi, che indicazioni possiamo trarre da queste prove libere così equilibrate? In effetti sono state prove molto equilibrate, e d'altronde l'intera stagione 2012 è stata incredibilmente equilibrata. La McLaren però ha una leggera prevalenza e si presenta favorita a Monza, anche perchè ha vinto le ultime due gare.
Ferrari subito dietro, ma anche vittima di diversi guasti: i tifosi della 'Rossa' devono preoccuparsi? Non c'è la minima preoccupazione perchè si trattava di elementi sperimentali. La Ferrari non ha voluto dire di che cosa si trattasse esattamente, ma è normale effettuare collaudi il venerdì, considerato che i test durante la stagione sono vietati. Si prova in vista delle gare successive e si mettono alla frusta particolari inediti che possono anche cedere: fa parte del gioco.
Cosa possiamo aspettarci quindi da Alonso e Massa? La Ferrari è attaccata alla McLaren e quindi dovrebbe giocarsela. In qualifica è prevedibile un'altra superiorità della McLaren, ma in gara le cose potrebbero cambiare.
Lewis Hamilton favorito per la pole position, quindi? Certamente sì.
In ottica Mondiale è davvero lui il principale di Alonso? In prospettiva direi proprio di sì. Mancano ancora otto gare – che sono tantissime – e la McLaren in questo momento ha la macchina migliore: Hamilton è davvero pericolosissimo per Fernando.
Come giudica invece la Red Bull così in ritardo? La Red Bull ha fatto esperimenti aerodinamici che non hanno pagato, ma come ritmo-gara ci sono. In qualifica forse saranno un po' indietro, ma in gara daranno filo da torcere a tutti.
Molti puntano sulla Mercedes, che spesso primeggia nelle velocità di punta: Schumacher e Rosberg possono fare la sorpresa?

sussidiario.net

Williams troppo forte, Errani ko in semifinale


Sara Errani non ce l'ha fatta contro Serena Williams nella semifinale degli Us Open: la tennista romagnola è stata battuta dalla statunitense n.4 al mondo per 6-1 6-2 in un'ora e quattro minuti. La Williams in finale trova la bielorussa Victoria Azarenka (n.1), che nell'altra semifinale ha battuto la russa Maria Sharapova (n.3) per 3-6 6-2 6-4 dopo due ore e 42 minuti di gioco.
DIVARIO TROPPO ALTO. Al termine del match l'azzurra ha ammesso: «C'è stata una grande differenza tra noi due. Serena è una grande giocatrice, è incredibile. Credo che quando gioca come sa fare sia la migliore al mondo». Sara è stata sopraffatta fin dall'inizio dalla potenza della statunitense, che ha servito palle con una velocità media di 133 km orari (191 la più veloce). Prima italiana a giocare una semifinale degli Us Open nell'era open, grazie alla sua prestazione a Flushing Meadows la Errani sale al n.7 della classifica Wta, dopo un anno iniziato in quarantacinquesima posizione.

Sabato, 08 Settembre 2012 - lettera 43

L'Italia conserva il sesto posto nella classifica Fifa del calcio internazionale


L'Italia conserva il sesto posto nella classifica Fifa del calcio internazionale, nella cui 'top 10' l'unico cambiamento è lo scambio di posizioni tra l'Uruguay, che scende al 5/o posto, e il Portogallo, che lo sostituisce al 4/o. Anche per settembre, in vetta rimane la Spagna, seguita da Germania e Inghilterra, dopo un mese d'agosto caratterizzato da 54 amichevoli. Ancora fuori dalle prime 10 il Brasile, che però sale dal 13/o al 12/o posto. Nella 'top 20' si segnalano tra l'altro l'ascesa dell'Ecuador, che guadagna tre posizioni piazzandosi al 17/o posto; l'ingresso della Svizzera, che ad agosto era 23/a; la discesa della Russia dall'11/o al 13/o posto.
ansa