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Prandelli punta su giovani, Destro e' gia' pronto

Per Antonio Cassano le porte della Nazionale sono aperte, ma nell'immediato sembra che un posto da titolare accanto a Balotelli se lo sia conquistato Mattia Destro, mentre altri giovani sono nel mirino per preparare la squadra per il Mondiale 2014. E' questo il panorama azzurro tracciato in un'intervista a Sky Sport dal ct, Cesare Prandelli, che per quanto riguarda il campionato spera di assistere ad una lotta serrata e vedere un maggiore impiego dei giovani. "Cassano è un giocatore che farà di tutto per esserci ancora e se giocherà nel Milan sicuramente troverà posto - ha esordito il commissario tecnico -. Mi auguro che trovi motivazioni per lavorare bene, perché è ancora molto giovane e ha qualità straordinarie". Quanto a Destro, Prandelli ha ribadito gli elogi: "Già in preparazione degli Europei avevamo visto che aveva qualità ma, soprattutto, ha l'entusiasmo del giovane ed ha anche la capacità di farsi trovare pronto in zona gol. Le prossime convocazioni saranno dettate dalla presenza nel campionato e se Destro dimostrerà di meritarsi la maglia di titolare è pensabile che possa essere negli undici". Destro, ma anche Insigne e altri della Under 21 sono molto seguiti dal tecnico, che ha bisogno di innesti freschi nella squadra e per questo invita anche i club a darsi da fare: "Bisogna programmare il futuro, dobbiamo avere il coraggio di puntare sui giovani - spiega il ct -. In chiave campionato, mi auguro di assistere ancora ad una lotta a tre o quattro squadre. Più squadre ci sono e più possibilità ha il calcio italiano di uscire da una situazione un po' di difficoltà". Anche Prandelli, come molti, è curioso di vedere al lavoro Zeman: "Lui è sinonimo di qualità di gioco, di calcio offensivo e, quindi, tutti vogliamo vedere qualcosa d'importante da questo punto di vista". Infine, un annuncio: "Prima della partita di Modena (11 settembre contro Malta per le qualificazioni ai Mondiali, ndr) vorremmo fare veramente un allenamento in mezzo alla gente dell'Emilia colpita dal perché ha bisogno, comunque, di non dimenticare quello che è successo ma, soprattutto, di dare la giusta nostra presenza. L'abbiamo detto due anni fa, volevano riavvicinare la gente alla maglia azzurra e, automaticamente, noi dobbiamo avvicinarci ai problemi della gente".
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Ciclismo: Mondiali, Azzurri al via in 9


L'Uci ha ufficializzato i posti assegnati a ogni nazione per il prossimo Mondiale dei professionisti su strada, in programma a Valkenburg, in Olanda.

L'Italia di Bettini potra' schierare nove corridori, come Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Australia, Olanda, Stati Uniti e Francia. Sette corridori per Colombia, Germania, Slovenia, Repubblica Ceca. Sei per Slovacchia, Svizzera, Marocco, Argentina, Giappone, Russia, Polonia e Ucraina. Quindi tutte le altre.
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Rossi ha deciso quando smetterà di correre. Il Dottore dopo aver annunciato il ritorno in Yamaha ha rilasciato dichiarazioni shock sul suo futuro. Le sue parole

A 24 ore dalle dichiarazioni piuttosto pesanti di Casey Stoner (che poi avrebbe cercato di smentire il tutto), tocca a Valentino Rossi prendere la parola nella conferenza stampa della vigilia del GP di Indianapolis. Nessuna presa di posizione forte da parte del Dottore, soltanto un'insolita voglia di dribblare le polemiche e pensare al futuro.
Un saluto alla casa di Borgo Panigale, però, non poteva mancare. ''Purtroppo con la Ducati le cose non sono andate come dovevano - ha dichiarato Rossi -, ed è triste per i tifosi italiani. È stato un peccato, non soltanto per me ma anche per la squadra e i ragazzi che lavorano nel team. Non si è avverato il sogno di vedere un pilota italiano vincente su una moto italiana".
Il futuro pilota della Yamaha ha anche spiegato come si è avvicinato alla decisione cruciale di dire addio alla Rossa: "Non riuscivamo a migliorare e lottare per le posizioni migliori. Allora ho deciso di dire basta, cercando l'opzione migliore per l'ultima parte della mia carriera. Ho scelto la Yamaha, la moto che ritengo la più competitiva per quelli che potrebbero essere i miei ultimi due anni nelle corse".
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