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Platini presenta Collina: «Con lui gli arbitri europei miglioreranno»

MONTECARLO. Da ieri Pierluigi Collina è a capo del settore arbitrale dell’Uefa. Lo ha annunciato il presidente Michel Platini. Il compito di Collina sarà quello di «migliorare gli arbitri e quindi la qualità delle loro prestazioni, di designare i direttori di gara per le varie partite (il primo prescelto è stato lo svizzero Busacca per Inter-Atletico Madrid che stasera assegna la Supercoppa) e di fare da supervisore al progetto dei cinque arbitri».



Polemiche, assalti e oscuri presagi L’italcalcio ostaggio di tv e ultrà

Quelli che la tessera del tifoso... L’Italia, il Paese di 'quelli che'. Quelli che non la vogliono e te lo dicono bruciandoti l’automobile com’è successo ad Alzano con alcuni ultrà dell’Atalanta, niente di personale s’intende; e gettano bombe carta che certo non impari a fabbricarle ad educazione tecnologica e neanche con il 'piccolo chimico'. Quelli che non la vogliono, la tesseraccia, e ti spiegano, anzi ti ululano che è tutto un modo per schedare il povero tifoso e sottrargli libertà personale e negargli i diritti; ma poi non siamo riusciti a trovare nessuno capace di spiegare quale 'libertà' venga negata, e quale schedatura sarà mai, visto che è la stessa 'schedatura' che ti fanno al supermercato con la tessera punti... in realtà un modo comodo per studiare le abitudini di ogni singolo consumatore e, perbacco, la direzione marketing dell’iper sa perfino se ho la dentiera dall’adesivo che ho acquistato (in realtà per il nonno). Quelli che senza tessera seguiranno la squadra in trasferta, sabato e domenica sera, sapendo di concorrere a creare una situazione a rischio, con poliziotti schierati, e nervosi, a spese di tutti i contribuenti... a riprova che il calcio lo 'paga' anche a chi non lo vede.
E poi: quelli che la tessera l’hanno fatta seduti accanto a quelli che non l’hanno; come a Cesena, dove gli ultrà della Curva Mare non ne vogliono sapere ma il Centro coordinamento dei 33 club, per 4.000 tifosi, l’ha sottoscritta senza che la sua coscienza risultasse in alcun modo turbata. Quelli che... per la prima volta ultrà bresciani e bergamaschi remano nella stessa direzione, con il sospetto fondato che sia quella sbagliata. Quelli che a Milano non si capisce niente: 220mila tessere il Milan, praticamente ce l’ha anche chi è andato al Meazza una volta sola negli ultimi due anni; e 'appena' 50mila (pare) l’Inter.
Quelli che s’illudono di aver risolto il problema dei delinquenti che s’infilano in curva e di trasformare gli stadi in teatri: se gli stadi italiani fossero come quelli inglesi o tedeschi o i migliori spagnoli, probabilmente non ci sarebbe alcun bisogno della tessera. Il tifoso italiano paga cifre assurde per vedere la partita male, sotto la pioggia e con il rischio di prendersi un petardo sulla testa, petardo che non potrebbe entrare se tutti gli spettatori fossero davvero controllati. I nostri stadi, tranne rarissime eccezioni, sono brutti, sporchi, scomodi, decrepiti, ingenerano ansia e insicurezza, e ci pensi cento volte prima di portarci la famiglia...
e alla fine non ce la porti.
Ed infine: quelli che per anni hanno lasciato mano libera agli ultrà, per convenienza o paura, e adesso sbattono loro la porta in faccia; i padroni del calcio prigionieri delle televisioni senza i cui soldi farebbero bancarotta. Quelli che se gli abbonati allo stadio calano del 20 per cento e gli abbonati alla pay-tv crescono del 20 per cento è una pura coincidenza.
Quelli che comunque il calcio è il gioco più bello del mondo e tutto digerisce: il biglietto nominale, i tornelli, i daspo, i morti, gli accoltellati, gli assalti alle caserme e i 'puncicati' romani, i portoghesi napoletani, calciopoli, le scommesse clandestine, lo smantellamento dei settori giovanili, le fidanzate dei calciatori strapagati e con la puzzetta al naso, i telecronisti logorroici nevrotici innamorati di sé, i cronisti e i loro processoni... diamine, digeriremo anche la tessera del tifoso, forse una delle iniziative più opportune e intelligenti, ma pensata per un calcio che ancora non c’è; e che, in un contesto insensato, rischia di risultare superflua, come argenteria alla mensa dei poveri.
Una misura opportuna in un contesto inadeguato: stadi fatiscenti, strapotere delle tv e impotenza delle società mentre gli spettatori abbandonano gli spalti per sedersi in poltrona
UMBERTO FOLENA - avvenire 27 agosto 2010



Champions/ Sorteggio: Roma con Bayern, Basilea e Cluj

Saranno i tedeschi del Bayern Monaco, gli svizzeri del Basilea e i romeni del Cluj gli avversari della Roma nella fase a gironi della Champions League. Al sorteggio, tenuto questa sera a Montecarlo, i giallorossi sono finiti nel Gruppo E assieme ai campioni di Germania e vicecampioni d'Europa, ai campioni di Svizzera e ai campioni di Romania. (apcom)

Champions/ Sorteggio: Milan con Real, Ajax e Auxerre

Saranno gli spagnoli del Real Madrid, gli olandesi dell'Ajax e i francesi dell'Auxerre gli avversari del Milan nella fase a gironi della Champions League. Al sorteggio, tenuto questa sera a Montecarlo, i rossoneri sono finiti nel Gruppo G assieme alla squadra allenata da Jose Mourinho, alla seconda classificata dell'ultimo campionato olandese e alla terza classificata dell'ultimo campionato francese. (apcom)

Champions/ Inter sfortunata, Mourinho per il Milan, Roma col Bayern

Roma, 26 agosto. (Apcom) - Girone duro per l'Inter campione d'Italia e d'Europa, Jose Mourinho per il Milan, i vicecampioni del Bayern per la Roma. E' l'esito del sorteggio tenuto oggi a Montecarlo per la composizione degli otto gironi della prima fase di Champions League. I nerazzurri sono finiti nel Gruppo A assieme ai tedeschi del Werder Brema, la squadra che ha appena eliminato la Sampdoria nel playoff, agli inglesi del Tottenham, qualificati per la prima volta al tabellone principale, e ai campioni d'Olanda del Twente. L'accoppiamento più affascinante riguarda però ovviamente il Milan: oltre alla grande sfida con gli storici rivali del Real Madrid, il confronto del Gruppo G permetterà a Jose Mourinho di tornare ad avere a che fare per almeno due volte con i suoi ex cugini rossoneri e ai suoi ex "amici" italiani, abbandonati alla fine della scorsa stagione, dopo avere consegnato la sua Inter alla storia con la tripletta campionato-Champions-Coppa Italia. Infine girone non proibitivo per la Roma, finita nel Gruppo E con i campioni di Germania e vicecampioni d'Europa del Bayern Monaco, con i campioni di Svizzera del Basilea e con i campioni di Romania del Cluj. Negli altri gironi, spicca l'imbarazzante fortuna toccata al Barcellona, finito nel Grupo D con Panathinaikos, Copenhagen e Rubin Kazan, mentre dovrà sudarsela il Manchester United nel Gruppo C con Valencia, Rangers Glasgow e i turchi del Bursarspor. Nel Gruppo B giocheranno poi Lione, Benfica, Schalke e Hapoel Tel-Aviv, nel Gruppo F sono finite Chelsea, Marsiglia, Spartak Mosca e Zilina, nel Gruppo H ci sono Arsenal, Shakhtar, Braga e Partizan Belgrado. Agli ottavi di finale (andata 15-16 febbraio e ritorno 23-24 febbraio) si qualificheranno le prime due di ogni girone. I quarti di finale sono in programma il 5-6 aprile e 12-13 aprile, le semifinali il 26-27 aprile e 3-4 maggio, la finale si giocherà il 28 maggio a Wembley (Londra).

Champions/Barca e Real davanti, salgono le quote delle italiane

Roma, 26 ago. (Apcom) - La Champions League 2010/2011 parla spagnolo secondo i bookmaker esteri: dopo i sorteggi dei gironi Barcellona e Real comandano in quota e si giocano vincenti rispettivamente a 4,00 e 5,50. Terza piazza del podio per il Chelsea, che pagherebbe sette contro uno. Piccolo passo indietro per i campioni dell'Inter, che passano da 13,00 a 15,00, molto più consistente la variazione di quota sul Milan, che sale da 26,00 a 34,00, visto il sorteggio poco felice (assieme a Real Madrid e Ajax). Identico il destino della Roma, che ha pescato il Bayern Monaco nell'urna ed è passata da 34,00 a 50,00. (Agipronews)

Calcio/ Roma: Adriano si infortuna, un mese di stop

Lesione di secondo grado al quadricipite della coscia destra e un mese di stop per Adriano, attaccante brasiliano della Roma. Il giocatore è stato sottoposto questa mattina agli esami resi necessari dopo il problema accusato ieri in allenamento. Adriano sarà così costretto a saltare le prime due giornate del campionato di Serie A (Roma-Cesena e Cagliari-Roma) e le prime due (14-15 e 28-29 settembre) del girone di Champions League (il sorteggio stasera a Montecarlo). (apcom 26 agosto 2010)