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Serie A: Napoli spettacolo, 'manita' anche alla Lazio

Seconda 'manita' in tre giorni. Dopo il Bruges, tocca alla Lazio subire cinque gol al San Paolo. E' un Napoli-spettacolo. Gli azzurri strapazzano la squadra di Pioli e per la prima volta in campionato giocano una partita vigorosa e concreta in cui gli schemi di Sarri vengono applicati a dovere. La condizione atletica dei partenopei è migliorata notevolmente e ne viene fuori una gara esaltante sotto tutti i punti di vista. Higuain ed Insigne sono scatenati, la Lazio è schiacciata, quasi umiliata e deve ringraziare Marchetti se il punteggio finale non è ancor più mortificante. Gli azzurri vendicano così la sconfitta nell'ultima giornata dello scorso campionato e la mancata qualificazione ai preliminari di Champions League. Si vede subito che il Napoli è decisamente un'altra squadra rispetto a quella vista nelle prime uscite della stagione. Sarri si converte (forse definitivamente) al 4-3-3, evidentemente convinto dalla bella prestazione di giovedì scorso in Europa League contro il Bruges.
Nel tridente offensivo il tecnico, rispetto alla gara con i belgi, sostituisce soltanto Mertens con Insigne. In difesa Hysaj gioca a destra e Koulibaly è al centro, al fianco di Albiol. Pioli opta, a sua volta, per il 3-4-1-2 e manda inizialmente in panchina sia Anderson che Milinkovic-Savic, ma le scelte del tecnico laziale non pagano. Il Napoli schiaccia i biancocelesti nella loro metà campo e per tutto il primo tempo i romani riescono a creare una sola azione da gol, sprecata da Onazi con un tiro alto sulla traversa. Durante i primi 45' di gioco Matri non tocca praticamente mai il pallone, Keita, per rendersi utile è costretto a qualche intervento difensivo di contrasto su Ghoulam lanciato sulla fascia sinistra. Quanto a Mauri, è una presenza impalpabile nella zona intermedia fra centrocampo ed attacco e non riesce ad essere mai propositivo. Insomma non c'è per nulla da stupirsi se il Napoli, alla fine del primo tempo è in vantaggio 2-0.
Gli azzurri sono scatenati. Il fronte offensivo è contrassegnato da un tourbillon continuo di azioni, con Insigne irrefrenabile, Higuain sempre pericoloso ed Hamsik che non si limita ad affiancare Jorginho nella costruzione del gioco a centrocampo, ma è autore di penetrazioni improvvise nell'area di rigore avversaria. Nel ripresa Pioli tenta di cambiare il corso della partita facendo dal primo minuto due sostituzioni in ruoli chiave: entrano Milinkovic-Savic ed Anderson al posto, rispettivamente, di Mauri e Lulic. L'intenzione del tecnico è di spostare in avanti l'asse del gioco della sua squadra, ma il piano fallisce molto presto perché dopo appena due minuti Insigne trova il terzo gol per il Napoli. Il resto della gara è in discesa per il Napoli che trova ancora la via della rete con Higuain, autore di una prestazione magistrale, e con Gabbiadini. Per gli azzurri la stagione comincia forse veramente da stasera. La Lazio e Pioli hanno invece tanto da riflettere su quanto è accaduto.
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Le pagelle di Roma-Sassuolo 2-2

Salah e Totti salvano i giallorossi, traditi da una difesa balbettante. Bene Pjanic in mezzo al campo. Negli emiliani, superbi Missiroli e il tridente offensivo

---ROMA---
Morgan DE SANCTIS 6,5 - Salva tutto nel finale del primo tempo su Defrel: intervento fondamentale per tenere viva la Roma. Incolpevole sui gol subiti.
MAICON 5 - Non è il Maicon dell'Inter, e la riprova si ha in una prima mezz'ora altamente negativa. Migliora solo parzialmente col passare dei minuti, in coincidenza con la risalita della Roma (dal 64' Alessandro FLORENZI 6 - Non ripete la prodezza di mercoledì, ma qualche cross pericoloso lo produce)
Kostas MANOLAS 5,5 - Incapace di tenere a bada Defrel nell'azione dello 0-1 e mal posizionato in quella dell'1-2. Va in bambola anche lui nei primi 45 minuti, meglio invece nella ripresa.
Antonio RÜDIGER 4,5 - Totalmente sfasato. Fa venire i brividi in più di un'occasione, manca la posizione, non dà minimamente sicurezza e perde un pallone sanguinoso che quasi porta al tris di Defrel. Pomeriggio da dimenticare.
Vassilis TOROSIDIS 5 - Sempre costretto a rientrare sul destro e a perdere dunque un tempo di gioco. E con Defrel e Politano va costantemente in ambasce.
Miralem PJANIC 7 - Il migliore del centrocampo di Garcia. Perde pochi palloni, e anzi, quelli che gioca li gioca al meglio. Splendido un taglio per Salah, suo anche l'assist a Totti.
Daniele DE ROSSI 5,5 - Distribuisce il gioco in mezzo al campo, ma nella fase di filtro talvolta va in sofferenza. Nella ripresa si prende un giallo.
Radja NAINGGOLAN 5,5 - Non la migliore prestazione della carriera per il belga, meno nel vivo dell'azione di altre volte e poco preciso nelle proprie giocate, anche al limite dell'area avversaria.
Juan ITURBE 5,5 - Inizia bene, mostrando grinta e prendendosi gli applausi del pubblico. Di incisività là davanti, però, se ne vede pochina. E quando esce è imbufalito (dal 50' Iago FALQUE 6 - Dentro nella ripresa, dà il proprio contributo con qualche cross pericoloso e un colpo di testa tra le mani di Consigli)
Francesco TOTTI 7 - Segna la rete numero 300 con la maglia della Roma, anche se in fuorigioco. Per il resto, sfrutta la sua posizione arretrata per dispensare assist di prima e lanci, riuscendoci in maniera alterna (dal 72' Edin DZEKO 5,5 - Non incide, anche se i palloni puliti che gli arrivano sono davvero pochi)
Mohamed SALAH 7,5 - Ci mette un po' a carburare, ma quando lo fa è devastante: grazia Consigli in un paio di occasioni, poi lo mette al tappeto con un sinistro strepitoso al volo per il 2-2. Ogni tanto esagera nel dribbling, ma nel finale sfiora anche la doppietta.
All. Rudi GARCIA 5,5 - Opta per il turnover dopo le fatiche della Champions, venendo premiato solo parzialmente. Il ritorno al vecchio modulo, con Totti falsa prima punta, se non altro porta al gol numero 300 del capitano con la Roma.
---SASSUOLO---
Andrea CONSIGLI 5,5 - Salva il Sassuolo in almeno tre occasioni, negando il gol a Salah. Ma in fase di rinvio (vedere per credere il gol di Totti) è una calamità.
Marcello GAZZOLA 6 - Contiene bene Iturbe e poi Iago Falque e non disdegna qualche sortita offensiva. Fino a qualche anno fa giocava nelle serie minori: oggi non soffre l'impatto con l'Olimpico.
Paolo CANNAVARO 6,5 Tiene di fisico ed esperienza, anche se la mancanza di una punta centrale lo agevola. Prezioso anche nell'impostazione e nel lancio lungo.
Francesco ACERBI 6 - Prestazione di sostanza, senza troppi fronzoli ma anche con un paio di avanzate da regista difensivo.
Federico PELUSO 5,5 - Con Salah vive un pomeriggio complicato, tanto che Floro Flores deve aiutarlo più volte. Di avanzare non se ne parla nemmeno.
Simone MISSIROLI 7 - Fondamentale nello schieramento del Sassuolo, sia in fase di chiusura che di ripartenza. Un suo inserimento mette i brividi a De Sanctis a fine primo tempo.
Francesco MAGNANELLI 6 - Sempre tranquillo, il "Pirlodei poveri" non si scompone nemmeno di fronte a Pjanic e compagni. Buone geometrie e altrettanto buona fase difensiva.
Alfred DUNCAN 6 - Prestazione di corsa e sacrificio in mezzo al campo. Esce sfiancato dopo un quarto d'ora nel corso della ripresa (dal 59' Davide BIONDINI 6 - Inserito da Di Francesco per fare diga in mezzo al campo, rispetta gli ordini con diligenza )
Matteo POLITANO 7 - Firma il primo gol in A proprio al cospetto della squadra che l'ha lanciato. Ma la sua prestazione è fatta anche di scatti e scambi continui che mandano in tilt Torosodis e soci (dall'81 Domenico BERARDI s.v.)
Gregoire DEFREL 7 - Fa la punta centrale solo sulla carta, perché la sua azione dà i propri frutti su tutto il raggio offensivo. Firma un bel gol e ne sfiora un altro, minacciando costantemente Rüdiger e Manolas.
Antonio FLORO FLORES 7 - Ex punta centrale, conferma come la posizione di esterno del tridente sia ritagliata su misura per lui. Spinge e copre, impostando la transizione neroverde e fornendo a Politano l'assist del 2-1 (dal 64'Nicola SANSONE 5,5 - Un gol non valido per un fuorigioco precedente e poco altro. Entra nella fase in cui il Sassuolo non attacca più)
All. Eusebio DI FRANCESCO 7 - Esemplare il modo in cui il suo Sassuolo copre il campo per gran parte della gara. Solo la svista di Consigli e la magia di Salah gli impediscono di pensare a una clamorosa vittoria.
eurisport.it

Roma-Sassuolo 2-2. Bel calcio del Sassuolo

Aveva ragione Garcia, le partite dopo la Champions sono sempre pericolose. Ecco perché tutte le sue scelte hanno lasciato di stucco, con un turnover esasperato sconfessato in corsa, quando il tecnico francese è stato costretto a rimettere dentro Florenzi, Iago e Dzeko, tutti fuori ad inizio partita. Dall'altra parte, invece, c'è un Sassuolo che conferma tutte le cose belle fatte vedere finora: squadra organizzata, corta, capace di distendersi bene in contropiede. Prima Defrel e poi Politano mettono in ginocchio la Roma, che recupera prima con Totti (al 300esimo gol in giallorosso) e poi con Salah. L'egiziano è stato il più attivo tra i padroni di casa, nelle logiche di Garcia ha oramai sostituito Gervinho: prima il francese si affidava prevalentemente alle folate dell'ivoriano, adesso a quelle dell'ex Chelsea.
BEL SASSUOLO — Garcia rivoluzione la Roma e manda dentro dal primo minuto Maicon (all'esordio stagionale dopo oltre 7 mesi di assenza), Torosidis, Iturbe e Totti. Di Francesco risponde con un tridente con l'ex Politano e Floro Flores dal primo minuto. E la differenza la fanno proprio le intuizioni degli allenatori: tutte sbagliate quelle di Garcia, tutte indovinate quelle di Di Francesco. Gli imbarazzi di Rüdiger sono senza fine, Manolas soffre su entrambi i gol ospiti, Maicon e Torosidis lasciano a desiderare che è dir poco e Iturbe conferma tutti i suoi limiti a livello di intelligenza calcistica. Ne viene fuori una partita in cui il Sassuolo gioca, diverte e acquista fiducia minuto dopo minuto, con Magnanelli si piazza davanti alla retroguardia per un 4-1-4-1 in fase difensiva che non lascia spazi alla manovra giallorossa. Così tutte le occasioni sono di marca emiliana: prima Manolas sporca un sinistro di Defrel, poi è Duncan a calciare fuori da lontano, infine è ancora Defrel (21') a gelare De Sanctis con un sinistro dal limite, dopo una bella iniziativa di Politano. Il gol scuote la Roma, ma Salah un po' per sfortuna un po' per errori non riesce a segnare in tre occasioni: la prima a tu per tu con Consigli (28'), la seconda in contropiede e la terza con una palombella di un soffio fuori su di magia di Totti. Già, il capitano giallorosso, l'uomo che per un attimo riesce a mettere la partita in parità con il 300esimo gol romanista: patatrac di Consigli che consegna la palla centralmente a Pjanic, assist del bosniaco per Totti che (in fuorigioco) fa 1-1 di destro. Sembra l'inizio di una nuova partita ed invece il Sassuolo non solo ripassa con Politano (44', sinistro vincente dopo una bella percussione di Floro Flores) ma sfiora anche il clamoroso 3-1 con Defrel: orrore difensivo di Rüdiger, con sinistro ravvicinato del francese su cui salva De Sanctis.
SALAH E POCO ALTRO — Pronti via e la Roma trova subito il pari con una perla di Salah: respinta su calcio d'angolo e sinistro al volo dell'egiziano che si infila alla destra di Consigli. Poi c'è spazio per la crisi isterica di Iturbe sul cambio con Iago Falque e per la simulazione di Maicon (13'), che va a cercare il contatto con Acerbi per avere in dote il rigore. Per il resto poco altro, se non un paio di mischie in area emiliana, un tiro di Dzeko (il cui ingresso è stato "chiamato" dall'Olimpico) rimpallato da Acerbi al 33' e un Sassuolo corto e ben organizzato, pronto a far male in contropiede nel caso si fosse creata l'occasione. In corsa Garcia infila dentro anche Florenzi (19') per dare maggiore spinta in fascia, finendo con sconfessare completamente tutte le sue scelte iniziali. Al 37' è ancora Salah a trovare l'angolo giusto da fuori, ma stavolta Consigli è strepitoso in angolo, togliendo la palla da sotto il sette. Al 43' episodio da moviola: Rüdiger va via a Peluso quasi sul fondo, con il terzino neroverde che lo affossa e Massa che non se la sente di dare un rigore che sembra netto. Finisce così, con l'Olimpico che fischia e il Sassuolo che per la terza stagione consecutiva esce imbattuto dall'Olimpico.
Gazzetta dello Sport

CONAD VOLLEY TRICOLORE, SCATTA UFFICIALMENTE L’AVVENTURA

E’ partita ufficialmente stamattina la stagione del Conad Volley Tricolore con il raduno del club al Conad Le Querce di via Francia. Oggi pomeriggio la squadra ha iniziato il lavoro in palestra agli ordini di coach Luca Cantagalli al PalaEnza di Sant’Ilario per preparare il campionato di serie A2 che comincerà in casa contro Tuscania il 25 ottobre.

Al raduno, che da anni ormai come da tradizione si svolge “a casa” Conad, main sponsor del club, c’è stato grande entusiasmo tra i giocatori ma anche tifosi e curiosi che hanno voluto “benedire” la squadra. Infine, il brindisi di buon augurio tra i protagonisti, società e dirigenza.
A fare gli onori di casa, Mauro Rondanini, direttore del Conad Le Querce: «Sono ormai 12 anni che stiamo avendo questa collaborazione col Volley Tricolore e devo dire che ha dato i frutti sperati e ogni anno più importanti. Voglio dare il mio grande in bocca al lupo alla squadra, che sia di buon auspicio per un bel campionato».
Poi è stata la volta del vice presidente esecutivo del club, Azzio Santini: «Quest’anno abbiamo rinnovato molto la squadra. Questi giocatori sono stati fortemente voluta dal sottoscritto e dalla società. Ora il compito di fare il meglio tocca alla squadra. L’anno scorso abbiamo raggiunto i playoff da ottavi classificati e uscendo al primo turno. L’obiettivo è fare meglio dell’anno scorso. Anche se il primo traguardo che vogliamo raggiungere è la Coppa Italia che quest’anno si disputa a Milano, nello stesso luogo dove si giocherà quella della massima serie. Perciò potrebbe essere una vetrina fondamentale per noi. Credo che abbiamo messo in piedi una squadra competitiva e che potrà dire la sua sia in campionato sia in coppa. Alla squadra chiedo di giocare di gruppo, perché i singoli da soli non vanno da nessuna parte».
All’appello mancano ancora i due stranieri, il camerunense Kody e l’australiano Douglas-Powell, impegnati con le rispettive nazionali. Si aggregheranno alla squadra nelle prossime settimane.
Inoltre, quando la squadra sarà al completo, si terrà la presentazione ufficiale della squadra con un evento dedicato di cui sveleremo i dettagli prossimamente.
fonte: volleytricolore.it

Basket, Supercoppa: rivincita scudetto a Torino Sabato 26 settembre

Sabato 26 settembre alle 18.15 al Palaruffini di fronte Sassari-Reggio finaliste tricolori, mentre alle 20.45 sarà la volta delle due finaliste di coppa Italia, Milano-Venezia
In attesa del debutto in campionato dell’Auxilium, Torino scalda i motori con la Supercoppa. Si gioca al PalaRuffini sabato 26 e domenica 27 settembre e sarà l’occasione per riportare il grande basket sotto la Mole, nell’ambito delle iniziative di Torino 2015 Capitale Europea dello Sport, bissando le edizioni 2011 e 2012 della Final Eight di Coppa Italia. La Supercoppa targata Beko vedrà sfidarsi le prime due classificate del campionato italiano edizione 2014/15, i campioni d’Italia di Sassari contro la finalista Reggio Emilia, nella riedizione della sfida scudetto, e le due finaliste della Coppa Italia, l’Olimpia Milano contro la Reyer Venezia.
“E’ una rivincita della finale scudetto, vedremo in campo quattro squadre reduci da una stagione straordinaria – dice il presidente della Lega Fernando Marino -. Faccio un plauso alla nostra Nazionale, il nostro è un movimento in crescita. L’unico problema è che il nostro campionato inizia e finisce troppo tardi: non possiamo iniziare il 4 ottobre, con squadre che hanno finito la regular season a fine aprile”. Poi uno sguardo al personaggio del momento: “Domani sera premierò Flavia Pennetta a Brindisi e le chiederò di fare la madrina per gli appuntamenti di basket, anche se so bene quanti impegni abbia in questo momento”.
Parola al coach campione d’Italia: “E’ un piacere tornare a Torino – dice Meo Sacchetti – una città che mi ha insegnato tanto e dove ho conosciuto Dido Guerrieri, un tecnico che mi ha lasciato la sua impronta di basket”. In campo ci sarà anche Gentile: “Il calendario è molto stretto – dice il g.m. di Milano, Flavio Portaluppi. Gli azzurri torneranno dalla Nazionale e si aggregheranno subito al gruppo, ma vale per i nostri come per quelli delle altre tre squadre”. Il programma del PalaRuffini vedrà dunque sabato 26 settembre alle 18.15 affrontarsi Sassari-Reggio Emilia, con i reggiani che assaggeranno il campo dove debutteranno in campionato contro l’Auxilium nel posticipo della prima giornata, mentre alle 20.45 si gioca Milano-Venezia. Domenica alle 18.30 la finalissima. Infine un pensiero a Torino: “I due eventi di Coppa Italia del 2011 e del 2012 organizzati da Lega Basket e Rcs Sport ottennero importanti risultati in termini di pubblico e partecipazione – ricorda ancora il presidente Marino -. Furono due edizioni che diedero una ulteriore spinta anche al progetto della Manital Torino che lunedì 5 ottobre torna nella massima serie dopo ventidue anni”. Per sfidare proprio Reggio Emilia che schiera anche Amedeo Della Valle, figlio di Carlo che per una sera non saprà per chi tifare.
Gazzetta dello Sport -  Fabrizio Turco 

Sport Basket Beko Supercoppa 2015 @Torino

 Presentata nella prestigiosa cornice dell’Assessorato allo Sport del Comune di Torino l’edizione 2015 della Beko Supercoppa, organizzata da Lega basket e RCS Sport, in programma sabato 26 e domenica 27 settembre presso il PalaRuffini di @Torino e rientrante nell’ambito delle iniziative di Torino 2015 Capitale Europea Dello Sport.
Rcs sport

Calcio Palermo, Sassuolo e Torino: la paura di volare

Le tre sorprese falliscono la possibilità di restare a punteggio pieno. Borriello, primo gol dopo due anni
Lo cantano i Modà, gruppo rock che spopola da tempo tra i teenager, lo mettono in pratica Torino, Sassuolo e Palermo, tre che di certo non sono abituate a fare la voce grossa nel calcio italiano. Quando raggiungi la vetta, la «paura di volare» è l'unica che può fermare la corsa, quel fastidioso nonsoche che spezza le ali a chiunque. Un mistero, o forse semplicemente un segreto custodito gelosamente dalle grandi squadre, ma sta di fatto che la domenica pomeriggio, quella contraddistinta dal Festival del 2-2, ha visto i tre già citati club inciampare fragorosamente, nonostante avessero in calendario gare alla portata che avrebbero potuto sancire la rinascita del calcio provinciale in cima alla classifica di Serie A.
La mente che torna subito al Verona di Bagnoli, al Vicenza di Castagner e al Cagliari di Scopigno, ancora oggi esempi indiscussi della riscossa delle piazze definite provinciali contro le grandi del calcio. Ed invece ecco che il Torino impatta 2-2 a Verona contro la Hellas, che il Sassuolo si fa fermare in casa da una coriacea Atalanta e il Palermo, la più accreditata delle tre, che vede svanire i sogni di vivere una notte da capolista contro il piccolo Carpi del redivivo Borriello, uno che non segnava in serie A addirittura dal 31 ottobre 2013. Il segreto, a quanto pare, non è stato ancora svelato.
Il Giornale

Calcio Serie A i risultati finali e classifica 3° turno

SERIE A RISULTATI FINALI E CLASSIFICA DEL 3° TURNO – Finiscono tutte 2-2 le tre partite pomeridiane della terza giornata del campionato di serie A. Impattano alle 12.30 Verona e Torino. Poi Empoli-Napoli, Palermo-Carpi e Sassuolo- Atalanta. Questi i risultati finali del 3° turno di Serie A: Fiorentina-Genoa 1-0 – 15’st Babacar Frosinone-Roma 0-2 – 44’pt Iago Falque, 48’st Iturbe Juventus-Chievo 1-1 – 5’pt Hetemaj (C), 38’st Dybala (J-rig) Verona-Torino 2-2 – 4’st Toni (V), 21’st Baselli (T), 26’st Juanito Gomez (V), 28’st Acquah (T) Empoli-Napoli 2-2 – 3’pt Saponara (E), 7’pt Insigne (N), 18’pt Pucciarelli (E), 5’st Allan (N) Palermo-Carpi 2-2 – 6’pt Hiljemark (P), 23’pt Vitiello (aut. C), 18’st Borriello (C), 43’st Djurdjevic (P) Sassuolo-Atalanta 2-2 – 13’pt e 33’pt Pinilla (A), 22’pt Magnanelli (S), 40’pt Floro Flores (S) Lazio-Udinese (ore 18) Inter-Milan (ore 20.45) Sampdoria-Bologna (domani ore 20.45)
SERIE A RISULTATI FINALI E CLASSIFICA DEL 3° TURNO – Classifica: Chievo, Torino, Roma, Sassuolo, Palermo 7, Inter e Fiorentina 6, Sampdoria e Atalanta 4, Udinese, Milan, Lazio e Genoa 3, Napoli e Verona 2, Juventus, Empoli, Carpi 1, Bologna e Frosinone 0 (askanews)
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Spettacolo ed errori: è un pazzo Sassuolo

REGGIO. A conti fatti è difficile dire a chi questo 2-2 stia meglio. Tutte e due potevano vincere ma anche perdere. Di certo le emozioni non sono mancate: quattro gol (di cui tre strepitosi), due rigori falliti, due espulsioni e un mare di ammonizioni che hanno fatto salire il tasso di nervosismo. Insomma un godibilissimo mix di emozioni calcistiche miscelate in 94 minuti per i quasi 9 mila spettatori. Pur incappando nel primo pareggio stagionale, quella dei neroverdi resta una signora classifica anche se il Sassuolo, squadra pazza per antonomasia, contro l’Atalanta ci ha messo una robusta dose di autolesionismo. A partire dal rigore che al 6’ Sansone si è fatto respingere da Sportiello, passando per lo sciagurato disimpegno di Peluso diventato l’assist vincente per l’1-2 di Pinilla al 33’ - che in precedenza (13’) era andato a segno con una spettacolare rovesciata - finendo con la sciocca espulsione di Vrsaljko(due gialli nel giro di pochissimi minuti) con rigore regalato a Moralez. A salvare capra e cavoli ci ha pensato Consigli, che evidentemente ricorda ancora bene come calcia dal dischetto l’ex compagno di squadra.
Troppe disattenzioni
Lo stesso Di Francesco ha sottolineato i troppi errori della sua squadra, soprattutto a livello individuale, che hanno impedito al Sassuolo di essere sì pazzo ma anche vincente. Il resto dei rimpianti è legato al fatto di non aver saputo sfruttare il lungo minutaggio in superiorità numerica. Il tecnico le ha provate tutte, cambiando le punte, sbilanciando la squadra ma, più che andare vicino al 3-2, i neroverdi hanno rischiato di perdere la partita. La sciocchezza di Vrsaljko – anche se l’azione era viziata da un fallo a centrocampo – poteva costare carissima. L’episodio del rigore parato da Consigli a Moralez all’86’ toglie un po’ di rimpianto al Sassuolo rendendo più digeribile un 2-2 che mantiene Magnanelli e compagni nei quartieri nobilissimi della classifica, allungando la striscia positiva che parte dalle ultime cinque giornate della scorsa stagione.
Esame di maturità
Il Sassuolo ha superato o no l’esame di maturità? L’Atalanta si è confermata un cliente scomodo, in ottima forma, col quale pareggiare ci sta. E’ chiaro che l’ottimo inizio di stagione ha inevitabilmente aumentato le aspettative intorno alla squadra, testimoniate anche da qualche mugugno che dalla tribuna ha accompagnato gli errori dei neroverdi. Il Sassuolo ha dimostrato di non aver perso il suo spirito da provinciale, giocando una gara generosa votata all’attacco e impreziosita dagli eurogol di Magnanelli (22’) e Floro Flores (40’). Peccato che i già citati svarioni individuali siano costati vittoria e primato a punteggio pieno, tutto materiale sul quale mister Di Francesco dovrà riflettere in settimana. Così come bisognerà trovare contromisure all’endemica difficoltà del Sassuolo, palesata nella ripresa, di perforare difese schierate. Comunque sia, nonostante l’assenza di Berardi, la squadra sta confermandosi all’altezza della situazione, forte di un’identità tattica e caratteriale ben precisa. Dove potrà arrivare questo Sassuolo lo dirà solo il campo. Certamente nessuno si è montato la testa.
Dilemma amletico e l’arbitro
Eccovi uno dei tanti dilemmi del calcio: le partite con tanti gol sono uno spot del pallone o un manifesto degli errori difensivi? Sassuolo-Atalanta è stata entrambe le cose, più divertente per i tifosi super partes che per Di Francesco e Reja. Chi ha contribuito a mettere pepe è stato l’arbitro Mariani al quale, entrambi i tecnici, non le hanno mandate a dire. La sua direzione è stata a due facce: ha azzeccato le decisioni sugli episodi importanti (i rigori c’erano così come le espulsioni di Pinilla e Vrsaljko) ma nella gestione complessiva della partita non ha convinto affatto. Troppi cartellini in una gara dura ma non cattiva e atteggiamenti che hanno finito per innervosire i giocatori.
Rigorista a chi?
A fine partita a tener banco è stata soprattutto la querelle legata ai rigori. In casa neroverde, in assenza di Berardi, i tiratori designati sono Floro Flores e Sansone e - parole di Di Francesco “ha calciato chi se l’è sentita”. Per quanto
riguarda l’Atalanta i rigoristi titolari Gomez e Pinilla non erano più in campo, il terzo della lista è Moralez. “Non ho altri tiratori” – ha spiegato Reja - “al limite poteva calciarlo Monachello, dal dischetto è bravo ma era appena entrato...”.
Gazzetta di Modena

Sassuolo - Atalanta: tra la pioggia di fine estate e il verde del campo...

Reggio Emilia 13 Settembre 2015 ore 15: la pioggia di fine estate nel campo verde del Mapei Stadium Città del Tricolore ha segnato l'inizio della gara, valevole per la Terza Giornata del Girone d'Andata della Serie A Tim 2015/16, tra il Sassuolo e l'Atalanta arbitrata dal Sig. Mariani di Aprilia assistito dal Sig. Barbirati di Ferrara e il Sig. Peretti di Verona.

Intense emozioni e "batticuori" hanno vissuto le due tifoserie che già dalle ore 14 hanno preso posto nelle tribune laterali sventolando in festa le bandiere nero-verdi del Sassuolo e  nero-azzurro dell'Atalanta: grandi applausi e cori affettuosi di incoraggiamento all'ingresso in campo dei giocatori, che già al settimo minuto regalavano fortissime emozioni con il primo calcio di rigore di Sansone (Sassuolo) neutralizzato con un tuffo alla sua sinistra dal portiere bergamasco Marco Sportiello.

L'atalanta passa in vantaggio al 12' p.t. con Pinilla, l'attaccante cileno poi espulso nel corso della gara.

Pareggia le sorti della gara, molto equilibrata, al 21'la rete di Magnanelli.

La fantasia calcistica di Pinilla ha riportato nuovamente in vantaggio l'Atalanta al 33'.

Al 40' arriva la risposta del Sassuolo con la rete di Floro Flores che fissa il risultato finale della partita sul 2-2 (da segnalare al 40' s.t. la spendida parata di Consigli sul rigore calciato dal suo ex-compagno di squadra Moralez).
di Albana Ruci - Reggio Emilia Sport - ufficio.press@yahoo.it

IL TABELLINO

Sassuolo-Atalanta 2-2

Marcatori: 11' e 33' Pinilla (A), 22' Magnanelli (S), 40' Floro Flores (S)

SASSUOLO: Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Floro Flores (77' Falcinelli), Defrel (65' Floccari), Sansone (63' Politano).
A disp: Pegolo, Pomini; Ariaudo, Fontanesi, Gazzola, Terranova, Pellegrini, Biondini, Laribi.
All. Eusebio Di Francesco

ATALANTA: Sportiello; Bellini (79' Toloi), Paletta, Cherubin, Dramè; Carmona, De Roon, Kurtic (56' Raimondi); Moralez, Pinilla, Gomez (70' Monachello).
A disp: Bassi, Radunovic; Stendardo, Masiello, Migliaccio, Cigarini, Grassi, D’Alessandro, Denis.
All. Edoardo Reja

Arbitro: Sig. Mariani di Aprilia

Assistenti: Sig. Barbirati di Ferrara - Sig. Peretti di Verona

IV Ufficiale: Sig. Cariolato di Legnago

Addizionali: Sig. Di Bello di Brindisi - Sig. Maresca di Napoli

Note: ammoniti Paletta (A), Bellini (A), Duncan (S), Sansone (S), Missiroli (S), Toloi (A). Espulsi al 48' Pinilla (A) e al 84' Vrsaljko (S) per doppia ammonizione. Al 7' rigore parato a Sansone (S), all'85' rigore parato a Moralez (A).  
foto: ansa a sassuolocalcio.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
news.oggi@yahoo.it


Calcio Serie A, le emozioni di Sassuolo-Atalanta 2-2

Una sfida al cardiopalma, ricca di colpi di scena, ma in equilibrio dal fischio d'inizio al novantesimo. Per questo, non poteva finire senza un pareggio: 2-2 tra Sassuolo e Atalanta. Cercava la vittoria per continuare a viaggiare a punteggio pieno la squadra di Di Francesco ma ha dovuto fare i conti con una Dea tosta che in vantaggio due volte si è fatta raggiungere, rischiando grosso quando è rimasta in dieci per l'espulsione di Pinilla (autore di una doppietta) dopo appena tre minuti del secondo tempo. Reti: 13' e 33' Pinilla (A), 22' Magnanelli (S), 40' Floro Flores (S). (Foto Ansa)
fonte: Il Giorno

Jesolo, le Miss contagiate dal basket

L’amore per il basket, mentre gli sportivi seguono il cammino della Nazionale agli ottavi degli Europei, ha contagiato anche le ragazze di Miss Italia, che ieri sera hanno assistito al torneo che vede impegnate quattro squadre di serie A. Gran tifo delle miss con tanto di sfilata al Pala Cornaro per l’incontro tra Umana Reyer Venezia e Grissin Bon Reggio Emilia (in testa Clarissa Marchese, Miss in carica ancora per sette giorni, ma non per questo meno applaudita).
Foto di gruppo con tutti i giocatori, con il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia e con i dirigenti della delle due squadre; tra questi il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, patron dell’Umana Reyer. Le ragazze hanno approfittato delle due ore trascorse in tribuna per fare il punto sulle finali del concorso. E i fotografi, dal canto loto, hanno colto questa occasione per realizzare alcuni scatti.
“Vivo sensazioni interessanti, curiose. È come se qui avessi scoperto un’altra parte di me che non conoscevo – dice Ginevra Bertolani, toscana di Lucca – la vita, certo, non è Miss Italia, ma un’esperienza come questa offre un arricchimento imprevisto”. E per scherzo, aggiunge: “Qui sto bene, non voglio tornare a casa … “. L’altra miss toscana (molte si sono fatte fotografare con la compagna della stessa regione) è Francesca Busti, pisana di Fauglia: “Parlare in televisione, apprendere come sostenere le interviste e tante altre cose rappresentano aspetti da sfruttare. Si impara anche a rispettare un tipo di disciplina per molte di noi inedito”. Le ragazze sono incuriosite dal tifo che nei loro paesi comincia a farsi sostenuto. Attraverso internet e i giornali, messi a loro disposizione, anche se il tempo per leggerli scarseggia, molte miss ci tengono ad essere informate sui temi di maggiore attualità.
veneziaradiotv.it

Sassuolo - Atalanta 2-2

Sassuolo - Atalanta 2-2

Us Open: Vinci, io felice per Flavia

"Grazie, grazie di essere venuti. Ho perso in finale, ho perso da Flavia e sono molto felice per lei". Queste le prime parole di Roberta Vinci, alla premiazione della finale dell'Us Open femminile, dopo essere stata sconfitta dall'amica Flavia Pennetta. "Forse ero un po' stanca e magari si è visto nel primo set. Lei ha fatto meglio di me, devo solo farle le congratulazioni".
   
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SQUINZI “POMPIERE” SU PAROLE DI RENZI: CLIMA NUOVO MA PARLARE DI RIPRESA È ARRISCHIATO

Squinzi in controtendenza rispetto alle parole di oggi del premier Matteo Renzi. “Speriamo che il dato odierno sulla produzione industriale si confermi nei prossimi mesi. E’ sicuramente positivo. C’è un clima nuovo, un po’ di dati positivi ci sono, ma parlare di ripresa è un po’ arrischiato“. Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria (oltre che numero uno del Sassuolo calcio in serie A), arrivando all’assemblea dell’Unione Industriale di Torino, commenta l’odierno dato sulla produzione industriale e quelli sui consumi diffusi da Confcommercio.
sporteconomy.it

Diretta twitter Sassuolo-Atalanta e serie A calcio

SASSUOLO-ATALANTA: sono 23 i convocati neroverdi


Il Sassuolo Calcio ha svolto questo pomeriggio l'allenamento di rifinitura in vista del match di domani contro l'Atalanta, terza giornata della Serie A TIM 2015/16 in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle ore 15. Al termine della seduta mister Eusebio Di Francesco ha diramato l'elenco dei convocati:

PORTIERI
  • 1 Alberto POMINI
  • 47 Andrea CONSIGLI
  • 79 Gianluca PEGOLO
DIFENSORI
  • 11 Sime VRSALJKO
  • 13 Federico PELUSO
  • 15 Francesco ACERBI
  • 20 Lorenzo ARIAUDO
  • 21 Leonardo FONTANESI
  • 23 Marcello GAZZOLA
  • 26 Emanuele TERRANOVA
  • 28 Paolo CANNAVARO
CENTROCAMPISTI
  • 4 Francesco MAGNANELLI
  • 6 Lorenzo PELLEGRINI
  • 7 Simone MISSIROLI
  • 8 Davide BIONDINI
  • 10 Karim LARIBI
  • 32 Alfred DUNCAN
ATTACCANTI
  • 9 Diego FALCINELLI
  • 16 Matteo POLITANO
  • 17 Nicola SANSONE
  • 83 Antonio FLORO FLORES
  • 92 Gregoire DEFREL
  • 99 Sergio FLOCCARI
  • sassuolocalcio.it

Basket: Europei, Italia-Serbia 82-101

Sfuma per gli azzurri l'obiettivo del primo posto nel girone


(ANSA) - ROMA, 10 SET - L'Italia, già qualificata agli ottavi di finale, conclude con una sconfitta il girone di Berlino degli Europei di basket, battuta dalla Serbia 101-82. Un risultato che garantisce ai serbi il primo posto nel gruppo B, mentre gli azzurri dovranno attendere i risultati degli altri incontri per conoscere la loro graduatoria finale.

Federico Peluso in vista di Sassuolo-Atalanta (video)

Riparte Flash Neroverdi! Online dalle ore 13 su SassuoloChannel!


Dalle ore 13 di oggi, Giovedì 10 Settembre, riparte su SassuoloChannel la nuova stagione del tg settimanale Flash Neroverdi, lo strumento di comunicazione, curato dall'ufficio stampa del Sassuolo Calcio, che si affianca al sito ufficiale, ai canali social ufficiali e al Match Program #ForzaSasol. 
Nella puntata odierna ampio spazio ad Antonio Floro Flores, uno dei protagonisti dell'ottimo avvio stagionale del Sassuolo: l'attaccante neroverde si è concesso ai microfoni di SassuoloChannel a tutto campo, dall'attualità fino al "Barcellona"...
Ermanno Rampinini del Centro Ricerche Mapei Sport ci parla invece della tecnologia GPS applicata al calcio. In chiusura il nuovo responsabile del Settore Giovanile neroverde, Francesco Palmieri, si presenta ai nostri microfoni. 
sassuolocalcio.it

SASSUOLO-ATALANTA: arbitra Mariani di Aprilia


Sarà il Sig. Maurizio Mariani della Sezione AIA di Aprilia a dirigere la partita Sassuolo-Atalanta, terza giornata della Serie A TIM 2015/16 in programma Domenica 13 Settembre alle ore 15 al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia. Assistenti sono stati designati il Sig. Barbirati di Ferrara e il Sig. Peretti di Verona. Quarto Ufficiale il Sig. Cariolato di Legnago. Sono stati designati in qualità di arbitri di porta il Sig. Di Bello di Brindisi e il Sig. Maresca di Napoli.
sassuolocalcio.it

Sassuolo, che dubbio: Politano o Floro Flores?

dal Corriere dello Sport


SASSUOLO - Contro l'Atalanta per Eusebio Di Francesco c'è un solo (grande) dubbio: chi al posto di Domenico Berardi ancora convalescente dopo l'infortunio muscolare? Il giovane e scalpitante Matteo Politano, che ha fatto vedere buone cose e che a Bologna ha giocato dal primo minuto, o l'esperto e scatenato Antonio Floro Flores, che ha segnato due reti in due partite contro Napoli e Bologna, appunto? Politano, ex Pescara, è nato nel 1993 e teoricamente è il sostituto naturale di Berardi; Floro Flores, esattamente dieci anni di più, ha dalla sua l'esperienza e uno stato di forma già molto brillante, è partito alla grande in questa stagione ma ha 'battibeccato' a distanza con il tecnico dopo la rete segnata al Dall'Ara (anche se poi ha spiegato di aver solamente scherzato).
CON DEFREL E SANSONE - Un vero e proprio 'duello', considerando che con ogni probabilità oltre a Defrel (non al top della condizione, ma nemmeno in dubbio per la sfida agli orobici) al centro dell'attacco, dovrebbe giocare Sansone, che ha pagato un ritardo nella preparazione a causa degli impegni con la nazionale di Conte e ha ormai recuperato la migliore condizione.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Prosegue in Serie A TIM il progetto realizzato dal Sassuolo Calcio in partnership con Cube Comunicazione


Prosegue in Serie A TIM il progetto realizzato dal Sassuolo Calcio in partnership con Cube Comunicazione che vede protagonisti le più fresche realtà musicali italiane. Durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo lo spettacolo non si ferma, anzi, spazio alla musica! Un progetto fortemente voluto per offrire una importante possibilità ai musicisti italiani e collegare i valori forti e positivi legati alla passione per la musica e lo sport, e un valore aggiunto offerto a tutti gli spettatori. 
Domenica al Mapei Stadium si esibiscono i Remida.
Cresciuti tra Modena e provincia, nel 2008 pubblicano “Sentimenti Fragili”, esordio discografico della band, registrato a Correggio, nello storico studio di Luciano Ligabue. In seguito prende vita il “Sentimenti Fragili Tour” che vanta più di cinquanta date con diversi sold out. Nel 2012, la band torna in studio e inizia a lavorare al nuovo disco: “Vita”, un album molto importante per la loro crescita, al quale fa seguito il “Vita Tour”, nei migliori club italiani. Nel 2014 viene pubblicato il singolo “Amburgo”, seguito dall’EP “Equilibrio Stabile”. In concomitanza con l’uscita del nuovo lavoro la band affronta un tour promozionale nelle radio dei più grandi atenei universitari d’Italia. Prende così il via il progetto UNIRADIO TOUR 2014. A Giugno suonano al RADIO BRUNO ESTATE in Piazza Martiri a Carpi, sullo stesso palco davanti a più di 30.000 spettatori si vedono alternati artisti come: Modà, Francesco Renga, Arisa, Noemi e tanti altri. A Ottobre dello stesso anno, la band pubblica il nuovo singolo “Come il primo giorno”; il brano ottiene un successo inaspettato e viene programmato nelle radio di tutta Italia entrando in classifica nella classifica dei brani indipendenti più trasmessi dalle radio. Nel Maggio 2015 esce in radio “Così che passerà”, il singolo che accompagnerà tutta l’estate i Remida. Viene subito appoggiato e programmato da moltissime radio italiane ed entra anch’esso tra i brani indipendenti più trasmessi dalle radio. Nel contempo la band continua a macinare chilometri in un tour che vanta quasi 70 date, in un anno e mezzo.

I Remida sono:
Davide Ognibene (Autore – Voce – Chitarre)
Elia Garutti (Chitarre)
Mattia La Maida (Basso)
Alessandro Bosi (Batteria – Percussioni)
Giulio Saltini (Piano – Synth)
sassuolocalcio.it

Giochi Internazionali del Tricolore, tra sport e cibo Reggio Emilia è capitale dello street food

Giochi Internazionali del Tricolore, tra sport e cibo Reggio Emilia è capitale dello street food
La manifestazione, giunta alla quinta edizione e in programma dal 25 al 30 agosto, è uno dei sei eventi nazionali promossi dal Coni per Expo 2015. Tutto mette a valore il connubio indissolubile fra attività sportiva e alimentazione. Previste 40 discipline in cui si sfideranno circa 3.500 partecipanti (tutti tra gli 11 e i 18 anni)

REGGIO EMILIA - Dal 25 al 30 agosto Reggio Emilia sarà la capitale dello sport e del cibo. Nella città emiliana, infatti, si svolgerà la quinta edizione dei Giochi Internazionali del Tricolore, realizzati nell'ambito del progetto territoriale WE A. RE \ Reggio Emilia per Expo 2015 e divenuti uno dei sei eventi nazionali promossi dal Coni per Expo 2015.

CONNUBIO SPORT-ALIMENTAZIONE - Giunti alla quinta edizione, i Giochi Internazionali del Tricolore, manifestazione rivolta a ragazze e ragazzi italiani e di altri Paesi di tutto il mondo uniti dalla passione per lo sport, sono una grande festa che combina il sano agonismo a momenti educativi, di aggregazione, confronto culturale e promozione del territorio. Tutto mette a valore il connubio indissolubile fra sport e alimentazione. E il cibo, si sa, è una strada maestra percorsa nei millenni delle persone e delle comunità per interagire e comunicare, nel mondo e con il mondo, e certamente anche all'interno di una comunità, in questo caso quella reggiana. Affrontare il tema dello sport dunque non significa solamente parlare di prestazioni agonistiche, ma anche di educazione alimentare, salute, qualità dei prodotti, tradizioni alimentari. Per questo motivo Reggio Emilia, che ha scritto nel suo Dna l'amore per la buona cucina e per il cibo di qualità, promuove l'attività fisica quale irrinunciabile elemento di una vita sana.

IL PROGRAMMA - Lo sport dei Giochi del Tricolore che verranno inaugurati mercoledì alle ore 21 in piazza Prampolini a Reggio Emilia alla presenza di grandi campioni del nostro sport (con sfilata delle delegazioni, giuramento degli atleti, accensione della fiaccola, esibizioni) si sposa dunque con l'alimentazione innanzitutto nella conferenza dedicata all'educazione alimentare e al movimento per la promozione di sani stili di vita in programma alle 18.30, nei Chiostri cinquecenteschi di San Pietro. Da segnalare anche venerdì 28 agosto la Run 5.30, corsa non competitiva di 5,3 km in centro storico. Sabato sera esibizioni di Street Urban Sport e gara di salto con l'asta in Piazza Martiri del 7 luglio. Nella giornata conclusiva di domenica, sempre in piazza Prampolini, ci saranno dalle 18 alle 21 le ultime gare podistiche dei Giochi e, a seguire, la cerimonia di chiusura.

PIU' DI 3000 ATLETI - I numeri: circa 40 discipline, partecipanti annunciati 3000-3500,

età dagli 11 ai 18. Circa 800 gli atleti stranieri, alloggiati presso il Villaggio dello Sport (Polo Scolastico di via Makallé), che sarà anche centro operativo (segreteria eccetera) nei giorni di gara. Delegazioni straniere: quelle che fanno più notizia sono Rizhao (Cina), Smara (Saharawi) e Beit Jala (Cisgiordania, Palestina), oltre a Forth Worth (USA) e Pemba (Mozambico), ma queste due sono presenze fisse dei Giochi in virtù del gemellaggio con Reggio.
repubblica.it

Calcio: il Palermo passa all'ultimo respiro, 1-0 al Genoa

 All'ultimo respiro il Palermo supera il Genoa nella prima al "Barbera". Una bella partita, sostanzialmente equilibrata, che ha visto giocare meglio i rossoblu' nella prima frazione. La squadra di Iachini si e' svegliata nei secondi 45' costringendo il Genoa a chiudersi maggiormente. Due le traverse colpite dai rosanero, una per tempo con Rigoni e il solito Vazquez. Il Palermo ha il merito di non aver mollato cercando la vittoria, mentre il Genoa ha il torto di essere calato alla distanza. Iachini, con una rosa ancora incompleta soprattutto in attacco, si affida a uomini e modulo collaudati (3-5-2) con il difensore franco-marocchino El Kaoutari come unica novita' tra i titolari. A centrocampo spazio al trio Rigoni-Jajalo-Chochev, mentre in avanti orchestra affidata a Vazquez che fa coppia con il jolly Quaison. In emergenza Gasperini che deve fare a meno degli squalificati Cofie, Izzo, Pavoletti e Rincon e degli infortunati Perin, Tambe', Munoz e Perotti. Nel 3-4-3 tridente offensivo con Pandev affiancato da Ntcham e Lazovic. Il primo squillo e' del Genoa che ci prova dopo 2' con un sinistro di Tino Costa che impegna a terra Sorrentino. Al 7' il portiere rosanero salva la propria porta bloccando un tiro ravvicinato di Pandev da sinistra su assist di Ntcham. Il Genoa e' padrone del campo e all'11' e' ancora Sorrentino a salvare il Palermo su una nuova conclusione di Pandev che con un numero elude la marcatura di Vitiello. Al 24' il primo acuto del Palermo con un colpo di testa di Quaison che Lamanna alza in angolo; sul conseguente tiro dalla bandierina la palla arriva a Rigoni che davanti la porta trova lo spazio per tirare e colpisce in pieno la traversa. Al 33' Iachini cerca di correre ai ripari e prova a rinforzare l'attacco inserendo Trajkovski sacrificando Chochev. Con il macedone il tecnico ha un punto di riferimento in piu' in area ma nella sostanza cambia poco e il primo tempo si chiude a reti inviolate.Palermo rinvigorito a inizio ripresa e Genoa schiacciato dietro. Al 2' galoppata di Trajkovski sulla destra, cross al centro per Va'zquez, ma il suo colpo di testa non sorprende Lamanna. Al 6' pericoloso colpo di testa di Vitiello che viene deviato in angolo dal poriere rossoblu'.
  Prio cambio anche per Gasperini che al 7' inserisce Capel per Lazovic. Al 22' cross di Vazquez da sinistra e colpo di testa di Trajkovski, piazzato un po' troppo debole per impensierire Lamanna. Al 24' si fa male Capel che lascia il posto a Tachtsidis. Nel Palermo al 28' Hiljemark rileva Rigoni. Al 30' Palermo vicino al gol con un sinistro da fuori di Vazquez che colpisce in pieno la traversa; anche quest'anno l'talo-argentino sembra essere abbonato ai legni della porta.
  Ultimo cambio per Gasperini al 38' con Panico al posto di Costa. Al 42' il terzo a uscire nel Palermo e' Lazaar che lascia il posto a Daprela'. Al 45' Trajkovski che impegna Lamanna con un tiro da fuori. Al 46' il gol partita del Palermo: cross di Hiljemark, testa di Vazquez in mischia, un rimpallo favorisce El Kaoutari che da due passi anticipa Cissokho e infila con un tiro fortissimo Lamanna.
agi

Calcio: ko Milan e Napoli, l'Inter passa al 90', bene Torino, Palermo, Sassuolo e Udinese

Sconfitte per Milan e Napoli contro Fiorentina e Sassuolo, vittorie per Inter, Palermo e Toro nei match serali della 1a giornata della serie A. Domani potrebbe arrivare Balotelli, ma intanto il Milan di Mihajlovic perde a Firenze. Doppio giallo a Rodrigo Ely dopo 38', sulla conseguente punizione eurogol di Alonso che ha mandato in visibilio il Franchi. Nella ripresa, raddoppio gigliato con Ilicic su rigore dopo l'atterramento subito dallo sloveno ad opera di Romagnoli.
Parte bene il Napoli che dopo 2' passa a Reggio Emilia con Hamsik, ma il Sassuolo si conferma squadra collaudata e pareggia con l'ex Floro Flores. Nel finale, arriva anche la rete di Sansone a condannare i partenopei e far partire male Sarri. L'Inter batte 1-0 in extremis l'Atalanta, rimasta anche in dieci negli ultimi minuti per il rosso a Carmona, grazie alla rete di Jovetic.
Icardi in campo e capitano, ma Mancini e' costretto a sostituirlo dopo 15' proprio con il montenegrino per un problema muscolare. La Sampdoria si mostra compatta intorno al suo allenatore Walter Zenga dopo le recenti burrasche e rifila una pesante sconfitta al Carpi nel giorno dell'esordio assoluto in serie A degli emiliani di Castori. Doppiette di Eder e Muriel, rete di Fernando per il 5-0 in 23', alla fine e' 5-2 grazie alle reti emiliane con Lazzari e Matos.
Espulso Zenga e nel finale anche Ivan. Palermo e Genoa erano ormai indirizzate sullo 0-0 ma al 46' e' il marocchino El Kaoutari a risolvere una mischia in area e regalare tre punti alla squadra di Iachini. Una rete di Saponara nel primo tempo lancia l'Empoli di Giampaolo, ma in 18' nella ripresa con Meggiorini, Birsa e Paloschi il Chievo di Maran ribalta tutto e conquista i primi tre punti della stagione. Si illude anche il Frosinone che segna con Soddimo la prima rete in A della sua storia e chiude la prima frazione avanti, ma nella ripresa il Torino pareggia con Quagliarella e poi passa con Baselli.
agi

Spagna: Nibali espulso dalla Vuelta 2015, "aiutato da macchina"


Vincenzo Nibali e' stato espulso dalla Vuelta a Espana 2015. Il campione italiano dell'Astana e' stato sorpreso, cosi' come documentato in un video, nel mentre si aiuta con un'ammiraglia nel recuperare il suo gap dal gruppo dopo la caduta, avvenuta a circa 28 chilometri dalla fine della seconda tappa, la AlhaurAn de la Torre-Caminito del Rey di 158,7 chilometri, vinta dallo scalatore colombiano Johan Chaves. Lo 'Squalo', costretto a mettere i piedi a terra, e' ripartito senza problemi fisici ma assai contrariato per il ritardo con cui ha ricevuto la bicicletta di ricambio. Da qui e' iniziata la rimonta, peraltro riuscita, anche se il messinese e' poi giunto al traguardo con un ritardo di 1'28" dal vincitore. L'azione scorretta di Nibali, trionfatore alla Vuelta nel 2010, non e' passata inosservata alle immagini televisive e la commissione di corsa non ha potuto esimersi dal cartellino rosso per il siciliano, considerato alla vigilia un possibile vincitore della 70esima edizione della corsa iberica.
  "Il filmato - spiega in una nota Bruno Valcic, presidente dei commissari di gara - mostra chiaramente che Nibali si e' aggrappato alla macchina per 200 metri. La decisione del panel dei commissari e' quella di squalificarlo dalla gara". Valcic ha anche aggiunto che e' stato escluso dalla Vuelta anche l'autista della vettura, Alexandre Shefer. "E' stata una decisione difficile ma, vedendo le immagini, era chiaro che non potevamo infliggere altre sanzioni al corridore se non questa", ha concluso Valcic. Nibali non e' certo il primo ad essere escluso da una corsa per essersi aiutato con una vettura: capito', ad esempio, nel 2014 a Jose' Joaquin Rojas, costretto ad abbandoare il Tour de France per il medesimo motivo. Ovvio che, con Nibali rispedito a casa, la Vuelta perde uno dei protagonisti piu' attesi, tra i pochi, almeno sulla carta, in grado di mettere i bastoni tra le ruote a Christopher Froome, giunto in Spagna a caccia di una storica doppietta dopo aver messo in bacheca la Grande Boucle. E anche oggi, l'anglo-keniano del Team Sky aveva retto bene all'attacco di Chavas, capace di conquistare il primo traguardo in quota e la maglia rossa, finalmente con un 'vero' padrone dopo la cronosquadre-passerella di ieri. Nibali, invece, aveva faticato anche dopo il suo rientro nel plotone, classificato come 'illecito' da immagini che lasciano poco spazio ad una difesa, seppur d'ufficio.
agi

Calcio, inizia bene la stagione del Sassuolo: 2-1 con il Napoli

I neroverdi iniziano il campionato con una vittoria. Nella prima giornata della Serie A TIM 2015/16, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, infatti,  il Sassuolo ha battuto il Napoli 2-1. Al secondo minuto di gioco subito in vantaggio gli ospiti con Hamsik. Al 31′ pareggio di Antonio Floro Flores e all’83’ il gol del vantaggio di Nicola Sansone.
modena2000