Sport Land News

Prossimo week-end di grandi emozioni e di verdetti decisivi per lo sport in tv

Week-end di grandi emozioni e di verdetti decisivi per lo sport in tv. Il calcio propone due finali ad alta tensione: quella di Champions League col derby tedesco tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund e quella di Coppa Italia con la sfida tra le due squadre della Capitale. Nelle altre discipline si decide il vincitore del Giro d’Italia, mentre i motori delle monoposto di Formula Uno rombano tra le stradine del Principato di Monaco e cominciano le serie di semifinale del massimo campionato italiano di basket.
Venerdì 24 maggio
Sul circuito cittadino di Montecarlo è una giornata di riflessione per le vetture di Formula Uno (qui le prime sessioni di prove libere si tengono al giovedì) che lasciano spazio alla gara della GP2 (ore 11.15 Sky Sport F1). Al giro la rincorsa di Vincenzo Nibali alla maglia rosa passa per la durissima frazione Ponte di Legno-Val Martello (ore 15.10 Rai3), con cime leggendarie come il Gavia e lo Stelvio e un insidioso arrivo in salita. In serata (ore 19.55 RaiSport2) spazio al basket con gara-1 di semifinale play-off tra Cantù, che nei quarti ha superato all’ultimo tiro Sassari, e Roma, alla quale sono servite 7 partite per sbarazzarsi di Reggio Emilia.
Sabato 25 maggio
Mattinata a tutta velocità su Sky Sport F1, in diretta da Montecarlo. Alle 11 ultima sessione di prove libere per sperimentare gli assetti e alle 14 (in differita alle 18.15 su Rai2) il via alle prove ufficiali: la conquista della pole position è fondamentale nella gara monegasca perché il tracciato che si snoda tra le vie della città rende davvero proibitivi i sorpassi. Al Giro siamo giunti alla penultima tappa, la Silandro-Tre Cime di Lavaredo (ore 14.55 Rai3): con i suoi oltre 200 chilometri costellati da ben 5 Gran Premi della Montagna e un arrivo in salita è l’ultimo vero banco di prova per il gruppo prima della passerella domenicale. Alle 20 su Rai Sport1 gara-1 della semifinale dei play-off di basket tra Varese, dominatrice della stagione regolare, e Siena, detentrice del titolo che è reduce da uno sfiancante quarto di finale con Milano risoltosi solo a gara-7. Il vero piatto forte della giornata arriva però alle 20.45 (Canale5, Premium Calcio, SkySport1): a Londra si gioca la finale della Champions League, una storia tutta tedesca. A contendersi la “coppa dalle grandi orecchie” saranno infatti il Bayern Monaco, favorito d’obbligo dopo aver disintegrato il Barcellona in semifinale, e il Borussia Dortmund, formazione emergente che gioca un gran calcio e si è dimostrata capace di tutto eliminando nel turno precedente nientemeno che il Real Madrid di José Mourinho.
Domenica 26 maggio
È la giornata in cui si decidono vincitori e vinti. A Montecarlo (ore 14 Sky Sport F1 e in differita alle 21 su Rai2) si corre il Gran Premio più suggestivo della stagione, con Alonso, Vettel, Raikkonen ed Hamilton a sfidarsi per succedere nell’albo d’oro all’australiano Mark Webber, vincitore nel 2012. Alle 15.05 su Rai3 cala il sipario sul Giro d’Italia con la ventunesima e ultima tappa (Reise Pio X-Brescia): tracciato senza insidie e grande festa di popolo per l’arrivo dei corridori e la premiazione finale. A metà pomeriggio (ore 17.45 Rai1) riflettori invece puntati sulla Capitale: la finale di Coppa Italia è infatti una questione tutta romana con il match tra Roma e Lazio, due grandi deluse della stagione appena conclusasi che cercano di riscattarsi portando a casa un trofeo e la conseguente qualificazione alla prossima Europa League. Giornata importante anche per la serie B con il ritorno delle semifinali dei play-off tra Livorno e Brescia (ore 20.45 Premium Calcio 1) ed Empoli e Novara (ore 20.45 Premium Calcio 2); entrambi i confronti all’andata si sono chiusi sull’1 a 1.

kataweb

Sport e amore, il connubio (im)perfetto: non sempre c'è il lieto fine

Da sempre sportivi, più o meno famosi, si fidanzano e sorridono sulle prime pagine. Ma a "durare" sono poche coppie: Agassi-Graf su tutte

Anche Federica Pellegrini e Filippo Magnini si sono mollati. Come prima era successo a Fede e Luca Marin e ancora prima allo stesso nuotatore siciliano con Laure Manadou. Le star del nuoto continuano a regalare pagine tanto sulle proprie carriere quanto per aspetti che riguardano principalmente la sfera privata.
agassi-graf, che resistenza — Restando al nuoto, una coppia trasversale (anch'essa ormai scoppiata) è stata quella tra Luca Dotto e la spadista Rossella Fiamingo. Niente da fare. Le storie tra sportivi che durano a lungo sono davvero poche: una su tutte, Agassi-Graf. I due tennisti sono sposati e hanno due figli. Beati loro, ad altri due eroi della racchetta invece è andata a finire male: Jimmy Connors e Chris Evert (con la coda della recente accusa di Jimmy all'ex compagna: "Abortì, preferiva la carriera"). Regge - ma è appena iniziata! - la liaison tra Maria Sharapova (compagna per due anni e promessa sposa dell'ex Lakers, Vujacic) e il giovane talento bulgaro Grigor Dimitrov, bello e un bel po' più piccolo di lei. A Roma ha appena confessato alla Gazzetta: "L'amore mi ha resa più forte"
Alex Schwazer e Carolina Kostner. Omega
Alex Schwazer e Carolina Kostner. Omega
 
Il coraggio di caro — Scossa e travolta dal caso doping la coppia formata da Carolina Kostner e Alex Schwazerprocede nonostante le avversità. Il marciatore è stato trovato positivo prima di Londra 2012, lacrime ed ammissioni, squalifica e svolta esistenziale, ma la bella pattinatrice non l'ha abbandonato. Dura invece la storia tra l'olimpionico di tiro a segno Niccolò Campriani e la collega Petra Zublasing (la cui specialità è il tiro al volo). In passato, invece, ai Giochi di Helsinki del 1952 si erano conosciuti e fidanzati Emil Zatopek e Dana Zatopkopva. Per loro medaglie d'oro e anello nuziale.
ronaldo, un gol sbagliato — Nel calcio spiccano, ma l'elenco sarebbe lunghissimo, due coppie. Una è durata 4 anni, dal matrimonio del 1999 alla separazione del 2003, tra Ronaldo Nazario da Lima e Milene Domingues, ai tempi nota come Ronaldinha, supercalciatrice del Brasile e nel campionato italiano del Fiammamonza. Dopo mille e mille "cassanate" invece Antonio Cassano ha messo la testa a posto (ed è già a due figli) con Carolina Marcialis, ex pallanotista del Nervi. Svariando negli altri sport da sottolineare l'ormai ex coppia formata dalla pallavolista Maurizia Cacciatori e il cestista Gianmarco Pozzecco . Nel 2004 sono arrivati a un passo dalle nozze.
Tiger Woods e Lindsay Vonn. Reuters
Tiger Woods e Lindsay Vonn. Reuters
ora tocca a noi — Ma la coppia-gossip dello sport del momento è sicuramente quella formata dal golfista Tiger Woods e dalla sciatrice Lindsey Vonn. Lei diceva che erano "solo amici", ma dopo il grave incidente in SuperG a riportarla a Denver in stampelle e su jet privato è stato proprio il n°1 del green. Così, dopo qualche settimana, i due si sono rivelati al mondo per quello che sono. Una coppia. Con un passato burrascoso.... Il golf fa innamorare anche altre sportive: è il caso di Rory McIlroy, fidanzato con la tennista Caroline Wozniacki. O di Adam Scott che ha conquistato l'altra tennista Ana Ivanovic.
Gazonline

Juve, Carrera condannato per omicidio colposo

Il responsabile tecnico delle giovanili condannato a Bergamo a 2 anni e 6 mesi per duplice omicidio colposo per un incidente avvenuto la notte di Capodanno 2011 lungo l'autostrada A4, tra Dalmine e Bergamo, nel quale morirono due ragazze
sport.sky.it

Basket: playoff, vincono Cantù e Roma

Cantu’ e Roma si aggiungono a Varese nelle semifinali dei playoff di basket. In gara 7 dei quaerti difinale Cantu’ ha battuto fuori casa Sassari 97-95 mentre Acea Roma ha superato Trenkwalder Reggio Emilia 72-59. Domani la gara 7 tra Montepaschi Siena e EA7 Emporio Armani Milano decidera’ la quarta semifinalista.
ansa 22 maggio 2013 

Playoff, ecco tutte le graduatorie statistiche inviduali e di squadra



 Legabasket



Le graduatorie statistiche individuali e di squadra in questi playoff scudetto ai seguenti link:

http://www.legabasket.it/other/PLAYOFF2013-IND.pdf

http://www.legabasket.it/other/PLAYOFF2013-SQU.pdf

Folle, da batticuore, incredibile ed immortale. Questa Trenkwalder non smette davvero più di stupire

Risorge dalle proprie ceneri, crolla poi rinasce, zittisce chi non credeva più in lei e trascina Roma a gara 7. Un monumentale secondo tempo dei reggiani costringe l’Acea alla resa dopo che per la prima parte di gara la formazione di Calvani dava l’idea di dominare in lungo e in largo il match.
Reggio è caricata a pallettoni, dall’ambiente, dalle residue speranze di portare la serie a gara 7 e dalla volontà di non chiudere davanti al proprio  pubblico la stagione. Nei primi minuti Roma segna dall’arco, trovando difficoltà a entrare nel pitturato, esattamente come succede a Reggio, che si accontenta dei tiri dall’arco sul pick&roll di Cinciarini. Il primo sorpasso biancorosso avviene al 7’ grazie a una tripla di Taylor, dopo che l’Acea era riuscita a por tarsi sul +5 grazie a una percentuale altissima dall’arco prima e per lo stesso motivo poi, con Jones a quota 11 a fine primo quarto e la solita ottima marcatura su Cinciarini.
Il secondo parziale di gioco inizia come era terminato il primo, cioè con l’Acea che tira con percentuali altissimi anche per la difesa poco intensa di Reggio. Un tecnico a Donell Taylor accende il PalaBigi, che inveisce contro la terna arbitrale (in grigio per l’occasione) e lancia Roma avanti di 12 lunghezze, nonostante Datome sbagli uno dei pochi tiri liberi della stagione. Reggio è bloccata, non riesce più a trovare fluidità in attacco e in difesa annaspa. Il canestro dall’arco di Goss segna il massimo vantaggio esterno del primo tempo sul +15. Ma quel che è più grave è la palese stanchezza dei biancorossi, che  faticano enormemente a tenere i tagli e a farsi valere atleticamente. Roma chiude avanti 29-45 il primo tempo dando la netta sensazione di essere troppo atletica, troppo lunga e molto meno stanca rispetto alla Trenkwalder.
La ripresa non inizia meglio per la formazione di Max Menetti, che viene infilzata da un alley-oop di Lawal che porta Roma al +18. E’ davvero cotta la Trenkwalder, nonostante Brunner e Bell provino a riportarla sotto le dieci lunghezze di disavanzo (senza riuscirci). Datome e Goss la ricacciano indietro e la gara, stavolta, inizia ad assomigliare a una storia con il finale già scritto. Ma questa squadra non muore davvero mai, nemmeno quando sembra sul punto  di collassare: Donell Taylor con un libero e una tripla su buon rimbalzo offensivo di Riccardo Cervi, riporta la Trenk al -9 e sembra ridare vita all’intero palazzo, che aveva iniziato a non crederci più. La valanga reggiana è spaventosa: 35 punti nel terzo quarto e gara riaperta grazie anche a un Riccardo Cervi finalmente presente e reattivo. Il punteggio è da stropicciarsi gli occhi al’intervallo e recita 64-67 per l’Acea, bloccata da una zona che ne inceppa un meccanismo apparso perfetto fino a quel momento.
Peccato che l’ultimo parziale di gioco, quando Reggio era tornata al -1, sia apra con 5° fallo di Donell Taylor, che esce di scena e ridà speranze a Roma. Poco male, perché da quel fallo Reggio tra tutta l’energia che gli era mancata fino ad allora. E’ una tripla di Cinciarini a dare il vantaggio a Reggio, che ora sembra indemoniata. Roma però rimane attaccata al match e impatta con un paio di liberi di Datome, fino ai canestri di Bell e ancora del play della nazionale, che portano al +1 Reggio perché intervallati dal canestri dell’ala romana. E’ una tripla di un fino a quel momento nullo Jeremic a far letteralmente tremare il palazzo a 20” dal termine, che da il +4 ai padroni di casa. Roma non segnerà più e Veccia, subentrato a Bell, metterà i liberi della staffa. Reggio trascina Roma a gara 7  dimostrando attributi cubici.
Trenkwalder Reggio Emilia-Acea Roma 91-82
Parziali: 13-19; 16-26; 35-22; 27-15
Progressione: 13-19; 29-45; 65-67; 91-82
Il tabellino
Sala Stampa
Max Menetti
Gara incredibile che abbiamo vinto disputando un secondo tempo nel quale non so dove i ragazzi abbiano tirato fuori le energie. Ora andiamo a Roma per giocarci meritatamente una gara 7 che cercheremo di approcciare al meglio, ben sapendo che giocheremo davvero al colosseo. Alla fine ho chiesto ai ragazzi di rimanere in campo per accumulare quell’energia che tutto il pala stava sprigionando. Spero che i nostri tifosi possano seguirci anche nella capitale.
Luigi Calvani
Reggio ha fatto quel che sa fare meglio, ovvero rinascere dai propri errori e non mollare mai. Noi abbiamo subito 35 e 27 punti nei due quarti finali e questo sta a significare che c’è stato qualcosa di sbagliato a livello difensivo. Dovremo ripartire da quanto abbiamo fatto nella prima metà di gara e sappiamo che gara 7 sarà una battaglia. Il momento decisivo? La tripla di Jeremic.
MVP – Riccardo Cervi: Se si leggessero solo i numeri forse non si capirebbe nulla della gara che il giovane pivot reggiano ha disputato. Dal suo ingresso la gara è cambiata: presenza, rimbalzi, punti e testa ben in gara. Con un Brunner sfinito, la presenza di questo Cervi potrebbe cambiare il destino di una serie.
WVP – Nessuno
Alessandro Caraffi
all-around.net

Basket: Playoff, Siena-Milano 72-66 Hackett e Gentile top scorer, mercoledi' bella in casa EA7

La Montepaschi Siena batte EA7 Emporio Armani Milano 72-66 nella gara-6 dei quarti Playoff di basket portandosi 3-3 nella serie. Anche questa volta e' stato rispettato il fattore campo: mercoledi' la squadra di Scariolo puo' chiudere il conto qualificandosi per le semifinali giocando la bella davanti al suo pubblico. Migliori marcatori della partita Hackett per i toscani e Gentile per i milanesi, entrambi con 18 punti.
ansa