Sport Land News: trenkwalder reggio emilia
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La Trenkwalder inizia a programmare la prossima stagione

Dopo l'addio di Demian Filloy, che in due anni è stato tra gli artefici della promozione in Serie A e dei successivi playoff nel massimo campionato, Reggio Emilia ha definito il rinnovo di Troy Bell. La guardia americana, tornata alla Trenkwalder nel febbraio scorso dopo l'esperienza del 2010/11, è stata tra i protagonisti della corsa fino a gara7 dei quarti di finale dei playoff contro Roma, da sesto uomo in grado di cambiare le partite, viaggiando a 14 punti di media. 
EUROCHALLENGE – La squadra di Max Menetti potrebbe essere impegnata anche in Europa: Reggio Emilia, già vista nelle Coppe nel 1998/99, 1999/00, 2002/03 e 2005/06, ha chiesto di disputare l'Eurochallenge, la terza competizione continentale.

corrieredellosport
http://www.corrieredellosport.it/basket/serie_a/2013/06/07-324247/Trenkwalder,+ufficiale+il+rinnovo+di+Bell

Folle, da batticuore, incredibile ed immortale. Questa Trenkwalder non smette davvero più di stupire

Risorge dalle proprie ceneri, crolla poi rinasce, zittisce chi non credeva più in lei e trascina Roma a gara 7. Un monumentale secondo tempo dei reggiani costringe l’Acea alla resa dopo che per la prima parte di gara la formazione di Calvani dava l’idea di dominare in lungo e in largo il match.
Reggio è caricata a pallettoni, dall’ambiente, dalle residue speranze di portare la serie a gara 7 e dalla volontà di non chiudere davanti al proprio  pubblico la stagione. Nei primi minuti Roma segna dall’arco, trovando difficoltà a entrare nel pitturato, esattamente come succede a Reggio, che si accontenta dei tiri dall’arco sul pick&roll di Cinciarini. Il primo sorpasso biancorosso avviene al 7’ grazie a una tripla di Taylor, dopo che l’Acea era riuscita a por tarsi sul +5 grazie a una percentuale altissima dall’arco prima e per lo stesso motivo poi, con Jones a quota 11 a fine primo quarto e la solita ottima marcatura su Cinciarini.
Il secondo parziale di gioco inizia come era terminato il primo, cioè con l’Acea che tira con percentuali altissimi anche per la difesa poco intensa di Reggio. Un tecnico a Donell Taylor accende il PalaBigi, che inveisce contro la terna arbitrale (in grigio per l’occasione) e lancia Roma avanti di 12 lunghezze, nonostante Datome sbagli uno dei pochi tiri liberi della stagione. Reggio è bloccata, non riesce più a trovare fluidità in attacco e in difesa annaspa. Il canestro dall’arco di Goss segna il massimo vantaggio esterno del primo tempo sul +15. Ma quel che è più grave è la palese stanchezza dei biancorossi, che  faticano enormemente a tenere i tagli e a farsi valere atleticamente. Roma chiude avanti 29-45 il primo tempo dando la netta sensazione di essere troppo atletica, troppo lunga e molto meno stanca rispetto alla Trenkwalder.
La ripresa non inizia meglio per la formazione di Max Menetti, che viene infilzata da un alley-oop di Lawal che porta Roma al +18. E’ davvero cotta la Trenkwalder, nonostante Brunner e Bell provino a riportarla sotto le dieci lunghezze di disavanzo (senza riuscirci). Datome e Goss la ricacciano indietro e la gara, stavolta, inizia ad assomigliare a una storia con il finale già scritto. Ma questa squadra non muore davvero mai, nemmeno quando sembra sul punto  di collassare: Donell Taylor con un libero e una tripla su buon rimbalzo offensivo di Riccardo Cervi, riporta la Trenk al -9 e sembra ridare vita all’intero palazzo, che aveva iniziato a non crederci più. La valanga reggiana è spaventosa: 35 punti nel terzo quarto e gara riaperta grazie anche a un Riccardo Cervi finalmente presente e reattivo. Il punteggio è da stropicciarsi gli occhi al’intervallo e recita 64-67 per l’Acea, bloccata da una zona che ne inceppa un meccanismo apparso perfetto fino a quel momento.
Peccato che l’ultimo parziale di gioco, quando Reggio era tornata al -1, sia apra con 5° fallo di Donell Taylor, che esce di scena e ridà speranze a Roma. Poco male, perché da quel fallo Reggio tra tutta l’energia che gli era mancata fino ad allora. E’ una tripla di Cinciarini a dare il vantaggio a Reggio, che ora sembra indemoniata. Roma però rimane attaccata al match e impatta con un paio di liberi di Datome, fino ai canestri di Bell e ancora del play della nazionale, che portano al +1 Reggio perché intervallati dal canestri dell’ala romana. E’ una tripla di un fino a quel momento nullo Jeremic a far letteralmente tremare il palazzo a 20” dal termine, che da il +4 ai padroni di casa. Roma non segnerà più e Veccia, subentrato a Bell, metterà i liberi della staffa. Reggio trascina Roma a gara 7  dimostrando attributi cubici.
Trenkwalder Reggio Emilia-Acea Roma 91-82
Parziali: 13-19; 16-26; 35-22; 27-15
Progressione: 13-19; 29-45; 65-67; 91-82
Il tabellino
Sala Stampa
Max Menetti
Gara incredibile che abbiamo vinto disputando un secondo tempo nel quale non so dove i ragazzi abbiano tirato fuori le energie. Ora andiamo a Roma per giocarci meritatamente una gara 7 che cercheremo di approcciare al meglio, ben sapendo che giocheremo davvero al colosseo. Alla fine ho chiesto ai ragazzi di rimanere in campo per accumulare quell’energia che tutto il pala stava sprigionando. Spero che i nostri tifosi possano seguirci anche nella capitale.
Luigi Calvani
Reggio ha fatto quel che sa fare meglio, ovvero rinascere dai propri errori e non mollare mai. Noi abbiamo subito 35 e 27 punti nei due quarti finali e questo sta a significare che c’è stato qualcosa di sbagliato a livello difensivo. Dovremo ripartire da quanto abbiamo fatto nella prima metà di gara e sappiamo che gara 7 sarà una battaglia. Il momento decisivo? La tripla di Jeremic.
MVP – Riccardo Cervi: Se si leggessero solo i numeri forse non si capirebbe nulla della gara che il giovane pivot reggiano ha disputato. Dal suo ingresso la gara è cambiata: presenza, rimbalzi, punti e testa ben in gara. Con un Brunner sfinito, la presenza di questo Cervi potrebbe cambiare il destino di una serie.
WVP – Nessuno
Alessandro Caraffi
all-around.net

Trenkwalder Reggio Emilia - Acea Roma 19/05 20:30 gara 6 paly off diretta web radio

Trenkwalder Reggio Emilia - Acea Roma 19/05 20:30 gara 6 play off diretta web radio dalle ore 20,30
Per intervenire in diretta chiama il numero 02 4070 8004 Italia (Milano)... numero locale senza costi aggiuntivi

Basket Serie A pronostici: Trenkwalder Reggio Emilia da 1



Si chiude il girone d’andata, con la 15.a giornata, e ci sono ancora due posti da assegnare per le Final Eight di Coppa Italia. Un vero e proprio spareggio è la sfida tra Trenkwalder Reggio Emilia e Juve Caserta: chi vince, si qualifica per la rassegna del Forum di Assago. Il fattore campo pende a favore degli emiliani, che hanno un bilancio in attivo al PalaBigi, anche se dovranno stare attenti all’entusiasmo dei campani. L’1 è il risultato più probabile.
outdoorblog

Trenkwalder. Dopo il trionfo di Milano, stasera in via Guasco i biancorossi cercano la terza vittoria consecutiva


Dopo l’ubriacatura di complimenti e applausi scaturiti dalla grande vittoria di Milano, la Trenkwalder punta a lanciarsi definitivamente in campionato. Stasera alle 20,30 al Palazzetto dello Sport di via Guasco i biancorossi contro la Scavolini Banca Marche Pesaro cercano la terza vittoria consecutiva. L’avvio difficile sembra lontano, Reggio ha ora la possibilità di guardare al futuro con un entusiasmo tutto nuovo. La squadra pesarese punta, proprio come i reggiani, ad un campionato il più tranquillo possibile. Motivo di più per far valere il peso del fattore campo. Probabile che anche per questa partita Menetti non possa contare sull’apporto di Michele Antonutti che non ha ancora completamente recuperato dall’infortunio muscolare della scorsa settimana. Ma se la squadra scenderà sul parquet fin dall’inizio con la stessa aggressività mostrata a Milano, l’assenza dell’ala friulana potrà essere mascherata nel migliore dei modi. Palla a due alle 20,30.
viaemilia.net

Preview Trenkwalder Reggio Emilia-Scavolini Banca Marche Pesaro


La Trenkwalder è chiamata a dare continuità alle proprie imprese. E si sa, questa è una delle imprese più difficili. Dopo la vittoria ritrovata contro l’Angelico Biella al PalaBigi è arrivata la grande impresa del Forum contro Milano, che ha innalzato a mille gli entusiasmi dell’ambiente biancorosso, rimandando anche ogni discorso relativo al possibile – e probabile fino a sabato scorso – taglio di Dominic James. Di certo i problemi reggiani non sono svaniti nel nulla, sono solo stati limati da tanto lavoro e ancor più capacità di sacrificarsi per la squadra da parte di ogni singolo giocatore. Ecco perché occorre dare continuità al momento, cercando i due punti contro una formazione come la Scavolini Banca Marche Pesaro che, a dispetto dei pronostici e del ritardo con la quale è stata assemblata, sta mettendo in difficoltà tante squadre per la sua energia e la sua imprevedibilità.
Menetti proverà a recuperare il match-winner della gara contro Biella, quel Michele Antonutti che è stato costretto a saltare la trionfale visita a Milano per problemi a una coscia e che sarà valutato proprio in prossimità della palla a due. Recuperati Cervi, anche se il fastidio alla spalla è ancora presente e Taylor dal risentimento al ginocchio destro, il coach reggiano può fare affidamento su un Brunner miglior rimbalzista del torneo e presenza costante a centro area e un Andrea Cinciarini che, al contrario di quanto lui sostiene ancora, è il vero leader di questa squadra che si sente cucita addosso. Il risveglio di un giocatore come Donell Taylor, apparso abulico e spaesato nelle prime tre uscite e poi esploso nelle ultime due (24 di media per lui), è certamente l’ago della bilancia di una squadra che, se fatta giocare in velocità, esprime tutto il suo potenziale, massimizzando il talento individuale grazie al gioco di squadra.
Di fronte una Pesaro che in settimana ha dovuto far fronte al gravissimo infortunio del play Traini, fuori per sei mesi, e che ha ingaggiato a tempo di record il dominicano Denis Clemente. Fuori squadra Valerio Amoroso per motivi disciplinari, coach Ticchi cercherà di impostare una gara  su alti ritmi, con Cavaliero e Barbour clienti pericolosissimi se lasciati ingranare durante la gara. Sotto le plance la seconda giovinezza di Sylvere Bryan e il tonnellaggio di Crosariol (se saprà stare lontano dal problema falli), potrebbero mettere in difficoltà i finti lunghi reggiani, con Filloy che, Antonutti o meno, dovrà sobbarcarsi minuti extra, coadiuvato da Silins.
Arbitri: Cicoria, Vicino e Biggi
Palla a due ore 20.30 al PalaBigi di Reggio Emilia. Diretta LA7D.
Precedenti: Pesaro è nettamente in vantaggio negli scontri diretti con un bilancio di 19 vittorie su 26 gare disputate. A Reggio Emilia, su 13 gare disputate ben 9 sono state appannaggio della Vuelle.
Alessandro Caraffi - all-around.net

Trenkwalder. Basket serie A con la Scavolini sarà una battaglia tosta

L'allenatore della Trenkwalder Max MenettiL'allenatore della Trenkwalder Max Menetti
REGGIO EMILIA - Si basa su un imperativo categorico la vigilia della Trenkwalder Reggio Emilia, che domani sera in posticipo (palla a due alle 20.30 in diretta su La7) affronterà tra le mura amiche la Scavolini Pesaro: dimenticare Milano. Lo ha ripetuto coach Max Menetti ai giocatori nel corso dell'intera settimana, quasi fosse una sorta di mantra: "Abbiamo cominciato da martedì - ha detto in conferenza stampa - a preparare la gara di domani sera. Dovremo mettere in bacheca la storica domenica di Milano, consapevoli però del fatto che il sacrificio e la determinazione mostrati dovranno far parte della nostra stagione se vorremo arrivare all'obiettivo della salvezza".
Contro i marchigiani di Giampiero Ticchi si proverà in tutti i modi a recuperare Antonutti, anche se una decisione in merito verrà presa soltanto qualche ora prima della gara. "Siamo al limite - ha commentato Menetti - Il ciclo di terapie ha dato buoni frutti, ma anche non dovesse scendere in campo verrà comunque in panchina con noi per dare una mano ai compagni".
Molto delicata la sfida di domani del "PalaBigi" sia perché arriva subito dopo la grande vittoria di Milano sia perché gli avversari sono piuttosto rognosi. "Un'ottima squadra - ha affermato Menetti - con una grande allenatore. Hanno talento, buoni americani, Crosariol e poi Cavaliero al quale sono molto legato dai tempi della magica Montegranaro. Ci sarà da combattere perché Pesaro è una squadra che corre tantissimo cercando di prendere ritmo e senza pensare più di tanto quando va in contropiede. Dovremo essere bravi a contenere le loro folate e ad aggredire a nostra volta".
Una gara che dovrà, se possibile, vedere l'apporto di due giocatori molto importanti nell'organico biancorosso fino a ora tuttavia in ombra: Jeremic e James. "Il serbo ha qualche problema di ambientamento e di conoscenza del campionato - ha dichiarato Menetti - che ha manifestato soprattutto nelle ultime gare, perché nelle prime non aveva fatto male. Un allenatore può incidere su tutto, ma non sulla testa dei propri giocatori; è per questo che, esattamente come successo per Taylor all'inizio e per James dopo, anche in questo caso dovrà essere il gruppo ad aiutare Jeremic per far sì che le sue vere qualità possano emergere". Quanto al play americano: "Ha Milano ha fatto bene, in settimana si allena sempre alla grande, ma è alla domenica dove si deve dimostrare quello che si ha dentro". A buon intenditor, poche parole...
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