Sport Land News: Atletico Madrid
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Europa League, Atletico Madrid campione: 3-0 all'Athletic Bilbao

L'Europa resta un tabù per l'Athletic Bilbao. Trentacinque anni dopo la finale persa in Coppa Uefa contro la Juventus di Trapattoni, la squadra basca fallisce anche l'Europa League. La coppa va con pieno merito all'Atletico Madrid che a Bucarest centra la sua dodicesima vittoria consecutiva in coppa e stravince la finale tutta spagnola. Eroe della serata ancora una volta Radamel Falcao, che l'anno scorso trascinò al successo il Porto.
Implacabile il centravanti colombiano, autore di una doppietta magnifica, anche se la difesa del Bilbao ha avuto parecchie colpe. Nel secondo tempo a completare la festa dei madrileni il gol dell'ex juventino Diego, che riscatta così una partita tuttàaltro che brillante. Davanti a 56 mila spettatori, quasi tutti spagnoli, Diego Simeone diventa il primo tecnico argentino ad alzare il trofeo battendo il suo ex ct Marcelo Bielsa nel derby argentino delle panchine. Un trofeo che Simeone aveva già vinto da giocatore all'Inter. Una finale non bellissima ma esaltata dagli spunti di classe pura di Falcao. Al 7' del primo tempo il colombiano sblocca il risultato con un sinistro magico che si infila all'incrocio dei pali. Al 34' il raddoppio è un autentico pezzo di bravura: Falcao con una finta mette a sedere Aurtenetxe e infila, sempre col sinistro, la porta di Iraizoz. Anche in questo gol pesanti le colpe della difesa, in particolare di Amorebieta che perde palla al limite dell'area.
Dopo un primo tempo molto timido l'Athletic Bilbao nella ripresa si sblocca schiacciando i Colchoneros nella loro metà campo. Tra il 25' e 34' occasioni a raffica con Ibai Gomez, De Marcos e due volte Susaeta, sul quale il portiere dell'Atletico Courtois compie un vero miracolo. In contropiede però la difesa dell'Athletic continua a sbandare: al 35' Falcao colpisce ancora un palo, poi al 40' arriva il terzo gol di Diego, che si 'beve' di nuovo la difesa avversaria e in mezzo a tre lancia partire un sinistro che non perdona. Sfortunata anche la squadra di Bielsa che al 48' colpisce una traversa con Ibai Gomez. Finisce con la grande festa dell'Atletico Madrid, che bissa così il successo del 2010, con l'abbraccio tra Simeone e Falcao, che si consacra re dei marcatori di Europa League con 12 gol, e le lacrime dei giocatori e dei tifosi baschi. Per loro un'altra occasione persa. La speranza per i baschi è di non dover aspettare altri 35 anni.

ansa

Calcio/ Supercoppa, Benitez: L'Inter scordi quello che già vinto

In vista della sfida di domani sera contro l'Atletico Madrid, con la sua Inter alla caccia della Supercoppa europea, Rafael Benitez ricorda che in una partita del genere "non contano i titoli che hai già vinto", ma solo "quello che devi conquistare". L'allenatore spagnolo è infatti convinto che i campioni d'Italia e d'Europa non si sentiranno la vittoria già in tasca. "E' una partita importante e difficile, loro sono una squadra d'esperienza, ma vogliamo vincere e pensiamo di poterlo fare", ha detto oggi Benitez in conferenza stampa. "Loro hanno in attacco Aguero e Forlan, giocatori di qualità e di massimo livello, un problema per tutti i difensori. Forlan è molto intelligente, proverà a giocare fra le linee, noi cercheremo di fermarlo. Questa partita rappresenta una responsabilità e una sfida per tutti noi, allenatore e giocatori, è un trofeo che l'Inter non ha mai vinto". L'Atletico, di cui suo papà "era tifoso", è secondo Benitez "una squadra con grande qualità". E a chi gli ricorda della battuta di Jose Mourinho, "per Benitez allenare l'Inter è un sogno, non deve faticare quanto ho faticato io", lo spagnolo replica: "Intanto siamo qui per il lavoro fatto dalla società e dai giocatori, poi dobbiamo pensare a vincere, poi potremo parlare di paradiso". Nessuna distrazione, è certo Benitez, arriverà dal sorteggio dei gironi di Champions League, in programma questa sera. "Non ho la possibilità di influenzare quell'evento, preferisco concentrarmi sulla partita di domani", ha detto l'allenatore dell'Inter. (apcom 26 agosto 2010)