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La squadra di Loew è stata irriconoscibile rispetto alle ultime uscite, avendo però il merito di non arrendersi e di cercare tenere aperta la partita sino al fischio finale. Gli uomini del Del Bosque hanno dominato in lungo e in largo il campo per gran parte della sfida, anche se nel primo tempo è stata molto attenta e coperta. Due le occasioni, una con David Villa lanciato davanti al portiere Neuer, l'altra con un colpo di testa di Puyol su cross teso di Iniesta.
Sul finale di primo tempo la Germania si è resa minacciosa con Ozil, fermato al limite dell'area da un intervento dubbio di Sergio Ramos.che avrebbe potuto anche essere punito col calcio di rigore. Nella ripresa la squadra di Del Bosque ha cambiato il ritmo del match, arrivando già al 13 con due occasioni da goal prima con Pedro, la cui conclusione dalla distanza ha esaltato le qualità di Neuer, e poi con Villa, che manca di un soffio il tocco in scivolata dall'area piccola.
Nonostante una Germania barcollante, la Spagna non è riuscita subito a sfondare. Il goal è arrivato
poco prima della mezz'ora con un'incornata del difensore del Barcellona Puyol su calcio d'angolo. A quel punto i campioni d'Europa hanno governato, mangiandosi il raddoppio per un gesto di egoismo di Pedro che non ha servito in contropiede il neo entrato FernandoTorres, che aveva la porta spalancata. Poco dopo Del Bosque l'ha tolto dal campo, per David Silva.
La Germania non è più riuscita a essere davvero pericolosa. La Spagna, unica tra le favorite del torneo a raggiungere la finale, ora può sognare. Solo a due squadre è riuscita l'impresa di vincere consecutivamente Europeo e Mondiale: la Germania Ovest (1972 e '74) e la Francia (1998 e 2000). La squadra di Del Bosque potrebbe esser la terza, Sneijder e Robben permettendo.
fonte: romagnaoggi