Prima lo sport, poi la colazione. Una camminata a passo svelto che precede la “prima colazione” aiuta a bruciare più grassi e a mantenere pulite le arterie. Una regola che vale per gli uomini ma forse non per le signore. Lo spiega uno studio condotto dall'Università di Glasgow, in Scozia, pubblicato sul British Journal of Nutrition, che ha investigato gli effetti dell'attività fisica a digiuno, scoprendo che muoversi prima prima di cappuccino e cornetto aiuta a consumare un terzo di grassi in più. Passeggiata mattutina – A fare da “cavie” sono stati 10 uomini, sottoposti a tre visite in tre momenti diversi: una volta non avevano fatto alcun esercizio fisico, un'altra avevano camminato a passo svelto per 60 minuti prima di colazione, la terza dopo colazione. Il confronto ha confermato che fare esercizio fisico prima di colazione aiuta a consumare il 33% di grasso in più rispetto a quando l'attività segue la colazione. Anche i parametri del rischio cardiovascolare migliorano. In poche parole, meno grassi nel sangue e arterie più pulite. Nessun effetto-lampo – La regola sembra avere i suoi indiscutibili vantaggi su pancetta e girovita, “ma non aspettatevi risultati lampo – spiega Jason Gill, autore della ricerca – perché con 60 minuti di camminata al giorno per 10 giorni consecutivi si dimagrisce di mezzo chilo”. Nessun rischio, invece, di cali di zuccheri, se non si soffre di diabete o altre patologie. Se si svolge un'attività moderata a stomaco vuoto, un metabolismo meno affatticato sembra funzionare meglio, anche spingendosi un po' più in là. “Durata e carichi di lavoro possono essere aumentati senza timore – afferma ancora Gill -, il corpo ha risorse per sopportare anche 90-120 minuti a digiuno”. di Cosimo Colasanto (31/10/2012)
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