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BASKET Grissin Bon, sfuma ancora lo scudetto. Reggio Emilia si inchina a Milano

Si spegne ancora amaramente, e dolorosamente ancora al PalaBigi, il sogno della Pallacanestro Reggiana di conquistare il suo primo scudetto. Troppo più solida, e anche meno stanca a dirla tutta, l'EA7 in questa decisiva gara 6. Sospinta dal suo trio delle meraviglie Sanders-Simon-Gentile l'Armani ha conquistato il successo nel finale dopo che Reggio, per tutta la partita, era stata spesso in vantaggio e comunque a stretto contatto con gli avversari, provandoci fino all'ultimo con grinta e coraggio, senza mai arrendersi. Non è bastato. Ma, si ripartirà, come sempre.
L'avvio di gara è estremamente equilibrato. Si segna anche abbastanza per essere una gara 6 di finale scudetto. Al 3' il tabellone dice 9-9 e il trend equilibrato prosegue sino alla fine della frazione, con Aradori da una parte e Simon dall'altra in evidenza. Nel secondo quarto arriva, negli ultimi quattro minuti, il break della Grissin Bon:12-0 firmato Della Valle-Kaukenas e biancorossi che allungano sino al +11 del 7' (38-27).
Chiusa la prima metà della contesa in vantaggio di 9 lunghezze, in avvio del terzo parziale la Grissin Bon subisce il ritorno milanese, che le infligge un break di 7-0. Da quel momento gara di nuovo in totale equilibrio. A spezzarlo, negli ultimi secondi, una “bomba” di Needham, che regala ai padroni di casa il +5. I dieci minuti finali non sono certo uno spot per il basket, col gioco molto spezzettato, il nervosismo a mille e i canestri molto rari. Nella “bagarre” è l'intramontabile Kaukenas a salire in cattedra con 9 punti di fila, sulla sponda opposta rispondono Simon e Kalnietis e a 3' dalla conclusione il tabellone dice 61-62 pro Armani.
Quando poi Sanders, poco dopo, sigla il tiro da 3 del +5 il titolo tricolore sembra prendere la via della Madonnina. Reggio però non vuole arrendersi e a 50 secondi torna a -2 grazie a Della Valle. A 19 secondi dalla fine la Grissin Bon ha in mano il possesso del possibile overtime, ma la conclusione di Aradori si spegne sul ferro e Gentile infila, successivamente, i liberi che mettono in sicurezza la contesa.
Il tabellino
Grissin Bon Reggio Emilia-Ea7 Milano 70-74 (19-21, 38-29, 50-45)
Reggio Emilia: Aradori 8, Needham 5, Polonara 12, Lavrinovic 2, Della Valle 13, De Nicolao 3,Parrillo, Veremeenko 6, Kaukenas 18, Silins 3. N.e.: Bonacini. All.: Menetti.
Ea7 Milano: Mc Lean, Lafayette 3, Gentile 16, Cerella, Kalnietis 7, Macvan 7, Cinciarini 3, Sanders 13, Simon 15, Batista 10. N.e. Magro e Pecchia. All.: Repesa
Arbitri: Sabetta, Lanzarini, Martolini
Note - Tiri da 3: Reggio Emilia 6/32, Milano 7/18; tiri liberi: Grissin Bon 8/9, EA7 13/22. Usciti per 5 falli: Lavrinovic, Veremeenko. Spettatori: 3500. 

Rio2016 Olimpiadi Brasile Pallavolo Italia Volley ecco calendario torneo femminile

Reso noto dalla Fivb il calendario del torneo olimpico di pallavolo femminile, in programma a Rio de Janeiro dal 6 al 21 agosto. L'Italia, inserita nella pool B, giocherà contro Stati Uniti, Cina, Serbia, Olanda e Porto Rico.
    Al termine della fase a gironi le prime quattro classificate di ciascuna pool si qualificheranno ai quarti di finale. Le gare si disputeranno al Maracanazinho.
    Di seguito il calendario (orari italiani). 6 agosto: Serbia-Italia (ore 3:35); Cina-Olanda; Stati-Uniti-Porto Rico. 8 agosto: Cina-Italia (ore 14:30); Stati Uniti-Olanda; Serbia-Porto Rico. 10 agosto: Italia-Olanda (ore 16:35); Cina-Porto Rico; Stati-Uniti-Serbia. 12 agosto: Stati Uniti-Italia (ore 20); Cina-Serbia; Olanda-Porto Rico. 14 agosto: Italia-Porto Rico (ore 20); Serbia-Olanda; Stati Uniti-Cina.
    Brasile, Serbia e Giappone sono le avversarie delle azzurre nel primo weekend di World Grand Prix, in programma a Rio da giovedì.
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Calcio Euro 2016 Italia Conte: «Europei, piena fiducia nei 23»

Fiducia totale nei 23. L'importante è pedalare a testa bassa. All'indomani dell'arrivo della nazionale a Casa AzzurriAntonio Conte si mostra sicuro delle sue scelte e del lavoro impostato sino ad ora con i suoi ragazzi. Ieri l'arrivo in hotel e l'abbraccio degli italiani di Montpellier, oggi il primo allenamento aperto al pubblico: "Ci ha fatto molto piacere allenarci davanti a tanti tifosi italiani, ci hanno trasmesso energia, entusiasmo e passione, messaggi che la squadra riceve e che per noi sono importanti", ha spiegato Conte nella prima conferenza.
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Un ct determinato e deciso tenere il gruppo a riparo dallo scetticismo e dalle pressioni esterne: "Quello che avviene all'esterno deve riguardarci poco, dobbiamo rimanere concentrati su quello che stiamo facendo, dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare i nostri principi e le nostre idee di gioco, senza curarci minimamente di quello che può arrivare dall'esterno - ha spiegato il ct -, che siano elementi negativi o positivi, non deve interessarci, non devono intaccare il nostro lavoro, dobbiamo andare avanti, rimanere onesti con noi stessi senza pensare se sta scendendo o salendo l'entusiasmo. Come dico sempre testa e bassa e pedalare senza guardare chi ci sta a fianco, ma a chi ci sta davanti".
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E davanti, calendario alla mano, c'è il Belgio: il debutto degli azzurri il 13 giugno a Lione. Conte sta lavorando seguendo le sue certezze e il lavoro dei suoi ragazzi giorno dopo giorno, momento dopo momento di ogni allenamento. "Stiamo cercando di lavorare per ottenere il meglio e il massimo da ognuno di noi, a cominciare da me. Non ci sono dubbi, non ci sono cose da chiarire, devo capire chi sono i giocatori che stanno meglio, ne ho scelti 23 e ho grande fiducia in tutti loro a prescindere da chi gioca, so cosa mi possono dare, ci sono tre partite, ne ho scelti 23 e so che giocheranno tutti". Neanche il problema del gol lo assilla, perchè alla fine "è importante creare le situazioni affinchè si possa gonfiare la rete, è importante buttare la palla dentro, ma serve anche un pizzico di fortuna per sbloccare certe partite. Non ho la sfera di cristallo per dirvi cosa accadrà, posso solo dire che continuiamo a lavorare per ottenere il meglio".
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Conte torna poi sulla scelta di Montpellier: "La nostra è stata una scelta molto accurata perchè ci assicurava quello che cercavamo, ovvero un ottimo centro sportivo, una cittadina tranquilla con una folta comunità italiana, un aeroporto sempre operativo, speriamo che questo connubio possa portare fortuna a noi e anche alla città". "Qui c'è l'ambiente ideale per soddisfare le nostre esigenze, me ne ero reso conto quando abbiamo fatto il sopralluogo, ne ho avuto conferma adesso, pensiamo di aver fatto tutto nella maniera migliore, abbiamo scelto una città piccola, confortevole e con tanti italiani".
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Erano circa 600 quelli che hanno assistito questa mattina al primo allenamento francese degli azzurri e che poi hanno ricevuto in regalo palloni e autografi, con lo stesso Conte in prima fila e che prima aveva iniziato la seduta con un discorso alla squadra. "Abbiamo solo stilato una sorta di programma di lavoro in vista della prima partita. Qui abbiamo trovato temperature più alte rispetto a Coverciano dove c'è stato cattivo tempo, meglio per la squadra perchè quando non c'è molto caldo si fa meno fatica, qui abbiamo trovato 27 gradi ed è importante acclimatarsi velocemente".
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