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Grissin Bon Reggio Emilia - Montepaschi Siena 81-85

Grissin Bon Reggio Emilia - Montepaschi Siena 81-85

Basket, playoff: Pistoia non molla, concede il bis e porta Milano alla 'bella'

PISTOIA – Getta il cuore oltre l’ostacolo Pistoia e può continuare a sognare. La matricola Giorgio Tesi Group porta alla ‘bella’ la corazzata EA7 Emporio Armani Milano nella serie dei quarti di finale di play-off scudetto: i toscani si impongono in gara-4 per 84-82, battono per la seconda volta di seguito l’Olimpia al PalaCarrara e si guadagnano l’accesso a gara-5 di martedi’ al Forum di Assago, che decretera’ la sfidante, in semifinale, del Banco di Sardegna Sassari. Sotto di 16 all’intervallo, i padroni di casa si godono i 50 punti complessivi della coppia Wanamaker-Gibson, mentre l’Olimpia puo’ solo consolarsi per i 28 di Langford.

CUORE E CARATTERE, LA MATRICOLA PISTOIA GUADAGNA LA ‘BELLA’
– La ‘piccola’ Pistoia, che dodici mesi fa di questi tempi festeggiava la promozione, regge il confronto con la corazzata Milano, giocandosela a viso aperto (19-18 il primo tempino per i locali). E non si perde d’animo neppure dopo un secondo quarto da incubo, con appena 7 punti all’attivo e un pesante -16 sul groppone all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi sono trasformati gli uomini di Moretti e, con il pubblico del PalaCarrara autentico sesto uomo in campo, cambiano l’inerzia dell’incontro chiudendo avanti di 3 al 30′ (62-59). Il finale di partita è da cardiopalma, con il canestro di Johnson e l’errore da tre di Samardo Samuels per Milano, errore che consegna la gara in mano alla squadra di Moretti.

BANCHI: “AVEVAMO IN PUGNO LA PARTITA, TROPPI LIBERI CONCESSI NEL 2° TEMPO” -
Mastica amaro al termine Luca Banchi. “Una partita che avevamo in mano, poi ancora l’inizio del terzo periodo e’ stato strano, complice un bonus bruciato in 70 secondi. Occorre dare meriti alla prova balistica degli esterni, il nostro secondo tempo è stato da troppi liberi concessi. Gli episodi hanno avuto un impatto decisivo sull’esito della gara”

PISTOIA-MILANO 84-82

(19-18, 26-42, 62-59)
PISTOIA: Daniel 7, Meini 1, Galanda, Wanamaker 28, Washington 11, Cortese, Evotti ne, Bozzetto ne, Gibson 22, Johnson 15. All. Moretti.
MILANO: Gentile 14, Cerella ne, Melli, Hackett 3, Kangur 3, Langford 28, Samuels 15, Toure’ ne, Wallace 3, Lawal 5, Moss 5, Jerrells 6. All. Banchi.
ARBITRI: Sahin, Baldini, Terreni.
NOTE - Tiri liberi: Pistoia 28/35, Milano 14/25. Tiri da tre: Pistoia 10/22, Milano 12/32. Fallo tecnico a Melli (Milano) al 21’58″, alla panchina di Milano al 25’57″, alla panchina di Pistoia, al 33’03″. Espulsione a Washington (Pistoia) al 32’20″, a Gentile (Milano) al 32’20″. Usciti per falli: Melli (Milano) al 37’00″. Rimbalzi: Pistoia 33, Milano 32. Spettatori: 4.100

repubblica.it

Giro: Aru vince 15/a tappa

ROMA, 25 MAG - Fabio Aru ha vinto per distacco la 15/a tappa del Giro d'Italia da Valdengo a Plan di Montecampione di 225 km. Aru, andato in fuga negli ultimi km, ha preceduto i colombiani Duarte e Quintana poi il francese Rolland. Il colombiano Rigoberto Uran Uran, oggi quinto a 42", mantiene la maglia rosa e ora ha un vantaggio di 1'03" sull'australiano Evans, 1'50" sul polacco Majha e 2'24" proprio su Aru. Domani seconda giornata di riposo
Brescia Oggi

A Monaco vince Rosberg, poi Hamilton e Ricciardo

Nico Rosberg su Mercedes ha vinto il gp di Monaco, sesta prova del mondiale di F1, bissando il successo del 2013. Secondo il suo compagno di scuderia Lewis Hamilton, terza la Red Bull di Daniel Ricciardo. Ai piedi del podio la Ferrari di Fernando Alonso. Per Rosberg, che con il successo sul circuito cittadino di Montecarlo torna leader del mondiale piloti, è la quinta vittoria in carriera in Formula 1. Hamilton ha conservato la seconda posizione, resistendo al ritorno prepotente di Ricciardo. Sfortunato Raikkonen. Il ferrarista è stato rallentato da un contatto con Magnussen a pochi giri dal traguardo, quando era ottavo, ed ha chiuso al dodicesimo posto.
"Il risultato fa schifo, ma non per colpa mia". Kimi Raikkonen non usa giri di parole per descrivere il suo gp di Monaco, costellato di episodi sfortunati. Partito sesto, il ferrarista era riuscito a risalire al terzo posto quando, in regime di safety car, "mi ha tamponato la Marussia di Max Chilton, distruggendomi una gomma posteriore". Scivolato al tredicesimo posto, il finlandese è risalito ancora fino all'ottavo. Ma a pochi giri dal termine una contatto con la McLaren di Magnussen lo ha rallentato, costringendolo a tagliare il traguardo solo 12/o.
ansa

BASKET, PLAYOFF SERIE A: REGGIO EMILIA-SIENA 82-74, GRISSIN BON SUL 2-1

Grissin Bon Reggio Emilia - Montepaschi Siena 82-74. I padroni di casa vanno avanti 2-1 in gara 3 nella serie playoff al meglio delle cinque partite. GRISSIN BON: White 20, Filloy 10,Brunner, Antonutti 2, Bell 12, Kaukenas 9,Cervi 11, Silins, Cinciarini 18. N.e.: Gigli, Frassineti e Pini. All.: Menetti MONTEPASCHI SIENA: Viggiano, Cournooh 2, Haynes 19, Carter 20, Janning 13, Ress 2, Ortner 1, Nelson 4, Green 13 . N.e.:Udom, Hunter e Batori All.: Crespi Arbitri: Taurino, Filippini, Lo Guzzo Parziali: 15-13, 29-30, 49-49 Note: spettatori 3500 circa; Tiri da 3: Reggio 3/11, Siena 9/26; tiri liberi: Grissin Bon 25/31, Montepaschi 9/14.
sport.repubblica.it

Montepaschi Siena – Grissin Bon Reggio Emilia 82-85

Montepaschi Siena – Grissin Bon Reggio Emilia 82-85
Termina con una sensazione di amaro in bocca quella che potrebbe essere l’ultima serie playoff, se non della storia, quanto meno da qui a lungo tempo per la Mens Sana Siena. Dopo aver subito per trentatre minuti i perfetti giochi, difensivi ed offensivi, di Reggio Emilia i biancoverdi si svegliano e rimontano fino al -5 con un imperioso Haynes. Nel finale gli emiliani fanno confusione, ma portano a casa la vittoria che da loro il vantaggio campo e mette con le spalle al muro i Campioni d’Italia in carica. Non convincono a pieno tuttavia alcuni fischi arbitrali.
La gara della Grissin Bon entra nel vivo sul 9-6, quando un immenso James White (8/11 da 2pt, 1/2 da 3pt) ha guidato l’attacco ospite ad un lunghissimo 4-22 che ha spento l’entusiasmo degli uomini di Crespi, tramortendoli fino ad inizio quarto periodo quando, sul -19 firmato dalla schiacciata di Riccardo Cervi (5/7 da 2pt, 6 rimbalzi), Siena si è destata all’improvviso con quattro triple in due minuti che hanno riaperto la gara.
Marques Haynes (2/6 da 2pt, 4/7 da 3pt, 8 falli subiti) ha guidato i suoi fino al 69-76, prima di forzare un paio di palle perse che hanno un po’ rallentato la rimonta, ma i colpi di coda di Bell, Cinciarini e White hanno permesso alla truppa di coach Menetti di non permettere a Siena di ricucire la rimonta che ha toccato l’82-84 con Hunter nel penultimo possesso della gara. Poi una carezza di Janning su Filloy, ad un sospiro dalla sirena dei ventiquattro secondi, permette all’oriundo di infilare il libero che fissa il risultato finale, con Haynes che non vede accogliere dagli dei della pallacanestro la propria preghiera sulla sirena.
Marquez Haynes (foto Alessia Bruchi 2014)
Benissimo per Reggio Emilia, oltre ai già citati White e Cervi, Silins ed Antonutti cruciali a metà gara con ottime percentuali dalla media e lunga distanza, male Kaukenas che ha sofferto, finendo con un inusuale 1/10 dal campo la gara, il secondo ritorno a Siena. Sul fronte senese si salvano solo Haynes, Hunter ed il malconcio Janning che con il rientrante Green hanno chiuso in doppia cifra; il non pervenuto Nelson (0/4 dal campo e -16 di plus/minus) e Carter i peggiori.
Montepaschi Siena – Grissin Bon Reggio Emilia 82-85 (13-28, 27-22, 15-22, 27-13)
MPS: M.Haynes 22, E.Green 15, O.Hunter 13. Rim(27): O.Hunter 8. As(14): M.Haynes, M.Janning e J.Carter 4.
RE: J.White 22, O.Silins 14, R.Cervi e A.Cinciarini 12.Rim(32): J.White 8. As(16): R.Kaukenas 5.
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