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Euro 12: Portogallo ko, Spagna in finale


La Spagna vola in finale di Euro 2012, ma quanta fatica contro un Portogallo mai domo. Le Furie Rosse sono state costrette a ricorrere ai rigori per eliminare i cugini portoghesi, dopo che i 90' e i supplementari si erano conclusi sullo 0-0: la spuntano i campioni del mondo 4-2, nonostante l'errore dal dischetto in avvio di Xabi Alonso. Ma a seguire dagli undici metri si fa parare anche Moutinho: decisiva per il Portogallo la traversa colpita da bruno Alves. A chiudere i conti Fabregas.
ansa

Italia-Croazia 1-0 Punizione di Pirlo al 38'

Qualche fischio dei tifosi croati sull'inno nazionale italiano, come con la Spagna.
Azzurri subito pericolosi al 3' con Balotelli, entro l'area, di sinistro.
Balotelli entro l'area calcia su un avversario all'11'.
L'Italia ci prova piu' della Croazia. Balotelli pericoloso al 16'. I croati ripartono in contropiede.
Due lampi di Cassano vers la mezz'ora, croati sempre insidiosi.
Cassano ancora pericoloso al 33' in diagonale.
Italia in vantaggio al 39' con una punizione magistrale di Pirlo. Prima doppia clamorosa occasione fallita da Marchisio.
ansa

"Ora non ho più paura". Christian Obodo è di nuovo libero e può raccontare gli attimi di terrore vissuti nel weekend appena trascorso

Il centrocampista del Lecce è stato rapito in Nigeria da un commando di uomini armati, e liberato il giorno successivo in un blitz di polizia e soldati.

"Quando sono arrivato in chiesa mi hanno preso 6 persone - spiega Obodo ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo fatto un viaggio di 3 ore, quando hanno aperto la porta mi sono visto in mezzo alla foresta, quindi mi hanno coperto anche la faccia". Obiettivo dei sequestratori un riscatto di 150mila euro: "Mi hanno detto che dovevano portare qui i soldi, 150mila euro - prosegue il nigeriano -. Io ho detto 'Fatemi chiamare la famiglia e vi faccio portare i soldi', mi dicevano 'Stai tranquillo, facci portare i soldi e non ti faremo nulla".

Obodo ha mantenuto la calma nei momenti più delicati: "La polizia ha chiuso tutte le vie d'uscita, mi cercava dappertutto e ha fermato alcuni dei rapitori - ripercorre il blitz -. Quindi gli altri mi volevano uccidere e io sono scappato. Per farlo ho spinto uno dei rapitori in un burrone e sono fuggito, senza guardarmi indietro, grazie a Dio sono uno sportivo, ed ho cercato aiuto". E a proposito dei rapitori, il mediano rivela un particolare sorprendente: "A organizzare il mio sequestro è stata una delle tante persone che ho aiutato".
12 Giugno