Torna a vincere la regina americana Mikaela Shiffrin ma l’iimpresa la compie la nostra Federica Brignone. Rocambolesco epilogo per il secondo slalom gigante di Coppa del mondo a Courchevel. Nella località francese l’americana è ritornata alla vittoria dopo 11 mesi (dopo il lungo periodo di stop a seguito dello shock per la morte improvvisa del padre Jeff) successo numero 67 in carriera, ma è il 2° posto dell’azzurra Brignone (42° podio) che la rende protagonista assoluta della gara. Attorno a metà discesa, “Fede” si è praticamente sdraiata sula neve restando però sempre nel tracciato di gara. Con una forza di reni impressionante è riuscita a raddrizzarsi e a proseguire sempre all’attacco per tagliare il traguardo con il miglior tempo. Quanto fatto dalla Brignone è molto simile all’incredibile rimonta di Alberto Tomba nello slalom speciale di Lech in Austria. Era il 21 dicembre del 1994, quando, sotto una fitta nevicata, “Tomba la Bomba” si fermò a metà del tracciato su un cumulo di neve riportata, poi proseguì e riuscì addirittura a vincere. Peccato invece per Marta Bassino, vincitrice sabato scorso, sempre in gigante e sempre a Courchevel, era al 2° posto al termine della prima manche ma nella seconda, nello stesso punto dove qualche minuto prima era scivolata la connazionale, è caduta.
L’azzurra Federica Brignone