Anche per il gruppo D dei Mondiali un altro risultato di misura. Ma possiamo dire che questa volta c’è lo zampino dell’Italia: segna a pochissimi minuti dalla fine Asamoah Gyan, un ex attaccante dell’Udinese.
La partita è stata certamente “frizzante” e dinamica: entrambe le squadre hanno osato, cercando in ogni modo e talvolta con qualche rischio, il gol del vantaggio. Ma ad avere la meglio è stata la squadra africana, in virtù del calcio di rigore concesso a pochissimi minuti dal termine. Un fallo di mano da parte di Zdravko Kuzmanovic ha costretto l’arbitro Baldassi a concedere il penalty.
La Serbia, che giocava in 10 dal 75′ minuto per una doppia ammonizione, non ha saputo reagire e ha accusato il colpo: il Ghana insiste e anche nei minuti di recupero arriva vicinissima al raddoppio con un clamoroso palo interno dallo stesso Asamoah Gyan.
Quest’ultimo, considerato “eroe” del match, attualmente gioca nel campionato francese con la squadra dei Rennes.
La partita è stata certamente “frizzante” e dinamica: entrambe le squadre hanno osato, cercando in ogni modo e talvolta con qualche rischio, il gol del vantaggio. Ma ad avere la meglio è stata la squadra africana, in virtù del calcio di rigore concesso a pochissimi minuti dal termine. Un fallo di mano da parte di Zdravko Kuzmanovic ha costretto l’arbitro Baldassi a concedere il penalty.
La Serbia, che giocava in 10 dal 75′ minuto per una doppia ammonizione, non ha saputo reagire e ha accusato il colpo: il Ghana insiste e anche nei minuti di recupero arriva vicinissima al raddoppio con un clamoroso palo interno dallo stesso Asamoah Gyan.
Quest’ultimo, considerato “eroe” del match, attualmente gioca nel campionato francese con la squadra dei Rennes.