Si è fatto meglio soltanto in due occasioni: a Goteborg 1995 con addirittura 6 medaglie (2 ori, 2 argenti, 2 bronzi, tra cui i sigilli di Fiona May e di Michele Didoni nella 20 km di marcia) e nell’edizione casalinga di Roma 1987 con 5 medaglie (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo con le apoteosi di Francesco Panetta sui 3000 siepi e di Maurizio Damilano nella 20 km di marcia). L’Italia ha confermato di essere un punto di riferimento nel panorama internazionale e si lancia con grande ottimismo verso le Olimpiadi di Parigi 2024, dopo i cinque memorabili ori conquistati a Tokyo 2020.
La bontà del movimento di un Paese non si valuta però soltanto dalle medaglie, ma soprattutto con il numero di finali conquistate, ovvero da quanti atleti si sono piazzati nelle prime otto posizioni. Per valutare il benessere di ogni Nazione si fa un semplice conteggio: ai primi classificati vengono assegnati 8 punti, ai secondo 7, ai terzi 6 e così a scendere fino al punto previsto per l’ottavo. Si tratta della classifica a punti, che restituisce una cartina di tornasole più completa e articolata del rendimento avuto in una rassegna internazionale.
L’Italia ha collezionato ben tredici finalisti ai Mondiali 2023 andati in scena a Budapest: eguagliato il risultato di Siviglia 1999, non si andava così bene da 23 anni! Oltre ai quattro medagliati vanno aggiunti: il quarto posto della 4×100 femminile, il quinto posto di Larissa Iapichino nel salto in lungo, il sesto posto di Ayomide Folorunso sui 400 ostacoli, il sesto posto di Sara Fantini nel lancio del martello, il settimo posto della 4×400 maschile, il settimo posto della 4×400 maschile, il settimo posto di Massimo Stano nella 35 km di marcia, l’ottavo posto di Darya Derkach nel salto triplo, l’ottavo posto di Emmanuel Ihemeje nel salto triplo.
L’Italia ha così raccolto 51 punti e ha concluso all’ottavo posto nella classifica a punti, alla pari con Australia e Olanda. La squadra guidata dal DT Antonio La Torre è così risultata la terza compagine europea alle spalle esclusivamente di Gran Bretagna (quarta con 102 punti) e Spagna (settima con 55 punti, merito dei quattro ori nella marcia con due atleti). Dominio incontrastato degli USA (277) davanti a Giamaica (139) e Kenya (112). L’Italia si lascia dietro Paesi di grandissima tradizione del Vecchio Continente come Germania (dodicesima con 36 punti, senza medaglie), Francia (sedicesima con 29 punti, una medaglia agguantata in extremis) e Polonia (quindicesima con 31 punti). Di seguito la classifica a punti dei Mondiali 2023 di atletica leggera.
CLASSIFICA A PUNTI MONDIALI ATLETICA 2023
Foto: Lapresse in oasport.it