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Formula 1: Bottas vince Gp Abu Dhabi davanti a Hamilton e Vettel

Doppietta Mercedes nel Gp di Abu Dhabi, ultima prova stagionale del Mondiale di Formula 1. La vittoria è andata a Valtteri Bottas, partito dalla pole, che ha preceduto il campione del mondo, Lewis Hamilton. Sul podio, al terzo gradino, anche Sebastian Vettel con la Ferrari, che conserva il secondo posto nella classifica piloti 2017. Quarto posto per il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, e quinto per la Red Bull di Verstappen.
Bottas ha preceduto di quasi quattro secondi Hamilton, che nel finale ha rinunciato a inseguirlo, e di quasi venti il tedesco della Ferrari. Raikkonen all'ultimo giro ha dovuto difendere la quarta posizione dall'assalto di Verstappen. Tra i piloti a punti, il tedesco Nico Huelkenberg ha chiuso sesto con la Renault davanti ai piloti della Force India Sergio Perez ed Esteban Ocon. Nono posto per Fernando Alonso con la McLaren e decimo per Felipe Massa su Williams. Il brasiliano chiude così la sua carriera in Formula 1.
Vettel: "bravo Lewis, lavoreremo per tornare più forti"  - "Mi spiace dirlo, ma Lewis quest'anno è stato il migliore. Complimenti a lui, ed a Valtteri per la vittoria di oggi. Noi in inverno lavoreremo per tornare più forti. Ringrazio comunque tutti i tifosi che ci hanno seguito in questa stagione". Così Sebastian Vettel dal palco di Abu Dhabi, poco dopo la conclusione dell'ultima gara 2017 di Formula 1, dove ha conquistato il terzo posto alle spalle di Bottas ed Hamilton. "Oggi sono partito bene, ma non c'era posto per passare - ha detto ancora Vettel -. Poi ho avuto anche un bloccaggio all'anteriore e dopo quattro-cinque giri non riuscivo ad andare più rapido e a raggiungere i due là davanti. Dopo il pit stop avevo una buona velocità ma non abbastanza comunque per migliorare la mia posizione", ha concluso il tedesco.
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Firenze aprirà 2020 stanza segreta Michelangelo

(ANSA) - FIRENZE, 13 NOV - Aprire al pubblico, entro il 2020, la celebre stanza segreta di Michelangelo nelle Cappelle medicee di Firenze, dove il Buonarroti si rifugiò nel 1530 alcune settimane per sfuggire alla vendetta dei Medici in esilio dopo il suo tradimento in favore dei ribelli della rivolta popolare che li aveva spodestati. E' il piano della direttrice del Bargello (museo dal quale le cappelle medicee dipendono a partire dalla riforma Franceschini), Paola D'Agostino. Lo spazio, rimasto segreto dal Rinascimento al 1975, quando quasi per caso fu scoperto dall'allora responsabile delle Cappelle Paolo Del Poggetto, impreziosito dalla presenza di tanti disegni, vergati sulle anguste mura dallo stesso Michelangelo per sconfiggere la noia della sua permanenza forzata nel nascondiglio, non è infatti accessibile ai visitatori.

Ginnasta Usa accusa medico di molestie Medaglia d'oro Aly Raisman esce allo scoperto

(ANSA) - NEW YORK, 10 NOV - Aly Raisman, la ginnasta americana medaglia d'oro a Londra, si è unita a una lunga lista di altre atlete che accusano il medico della squadra nazionale Usa Larry Nasser di averle molestate. La Raisman ha descritto gli abusi in una intervista alla Cbs che andrà in onda domenica.
    "Sono arrabbiata. Sono sconvolta. Vedo queste ragazzine che vengono da me a chiedere l'autografo o a farsi fotografare.
    Voglio cambiare le cose perché mai nessuna di loro debba andare incontro a quello che ho passato".
    La ginnasta non ha parlato esplicitamente delle molestie subite ma ha detto che aveva 15 anni quando Nasser ha cominciato a 'occuparsi' di lei. L'atleta ha detto di aver parlato del medico con l'Fbi dopo i giochi olimpici dell'anno scorso a Rio de Janeiro.
   
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