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Tifosi Lazio cantano 'me ne frego'

Prima cori da stadio, poi la 'Società de li magnaccioni', in mezzo cento tifosi della Lazio che attendevano di entrare nel settore ospiti dello stadio Dall'Ara di Bologna (intitolata all'ex allenatore del Bologna Arpad Weisz, scomparso ad Auschwitz) hanno intonato anche il canto fascista 'Me ne frego'. Diverse le braccia tese nel saluto romano durante il coro.
   
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Serie A: vincono Napoli e Juve Bene anche la Lazio, il Milan torna al successo

(ANSA) - ROMA, 26 OTT - Risultati della 10/a giornata di serie A: Atalanta-Verona 3-0 (giocata alle 18,30); Bologna-Lazio 1-2 (Milinkovic-Savic, Lulic, Lulic a); Cagliari-Benevento 2-1 (Faragò, Iemmello r, Pavoletti); Chievo-Milan 1-4 (Suso, Cesar a, Calhanoglu, Birsa, Kalinic); Fiorentina-Torino 3-0 (Benassi, Simeone, Babacar r); Genoa-Napoli 2-3 (Taarabt, Mertens 2, Zukanovic a, Izzo); Juventus-Spal 4-1 (Bernardeschi, Dybala, Paloschi, Higuain, Cuadrado); Roma-Crotone 1-0 (Perotti r); Sassuolo-Udinese 0-1 (Barak); Inter-Sampdoria 3-2 (ieri).
   
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Calcio decima giornata di Serie A RISULTATI


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  • Bologna-Lazio 1-2 (Milinkovic-Savic-Lulic-aut.Lulic)
  • Fiorentina-Torino 3-0 (Baselli-Simeone-Babacar)
  • Juventus-SPAL 4-1 (Bernardeschi-Dybala-Paloschi-Higuain-Cuadrado)
  • Roma-Crotone 1-0 (Perotti)
  • Chievo-Milan 1-4 (Suso-Aut.Cesar- Calhanoglu -Birsa-Kalinic)
  • Genoa-Napoli 2-3 (Taarabt, tripletta Mertens-Izco)
  • Cagliari-Benevento 2-1  (Farago-Iemmello-Pavoletti)
  • Sassuolo-Udinese 0-1 (Barak)

Serie A: Genoa Napoli 2-3, Juventus Spal 4-1

Due perle di Mertens consentono al Napoli di riprendere la testa della classifica scavalcando l'Inter con un successo in casa del Genoa che nel finale sfiora il pari. Pochi problemi invece per la Juventus che alla distanza strapazza 4-1 la Spal con prodezze di Bernardeschi e Dybala. Stesso risultato e boccata d'ossigeno per il Milan di Montella che, trascinato da un ispirato Suso, tramortisce in trasferta uno Chievo irriconoscibile. Nel giorno dell'omaggio ad Anna Frank, sporcato dai cori di alcuni ultrà ed accolto dagli applausi di tanti tifosi, il turno infrasettimanale regala emozioni sul campo, e le grandi non perdono un colpo. La Lazio domina il Bologna, ma si addormenta nella ripresa e i rossoblu' sfiorano il pari, mentre una Roma in tono minore regola al piccolo trotto il Crotone con un rigore di Perotti. Piu' ampi i successi di Atalanta e Fiorentina (che amplifica la crisi del Torino) mentre l'Udinese vince in casa del Sassuolo e il Benevento sfiora il primo punto cedendo al 50' in casa del Cagliari. 
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CALCIO: SERIE A; NAPOLI TORNA IN TESTA, BENE JUVE E ROMA

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ADESIVI ANTISEMITI: OMAGGIO CAMPI AD ANNA FRANK,ULTRAS CONTRO Il Napoli vince 3-2 in casa del Genoa e torna in vetta alla classifica della Serie A. La Juve fa 4-1 alla Spal, la Roma 1-0 al Crotone e la Lazio passa 2-1 a Bologna. Fiorentina-Torino 3-0, Chievo-Milan 1-4, Atalanta-Verona 3-0, Sassuolo-Udinese 0-1 e Cagliari-Benevento 2-1. Gli adesivi antisemiti: Lotito smentisce di aver parlato di “sceneggiata” per la visita alla sinagoga, ma c’è un audio; omaggio ad Anna Frank nei campi, non da parte degli ultras. Oggi riunione del consiglio Figc. (ANSA).

Calcio: best Fifa awards, Buffon miglior portiere

LONDRA - Gianluigi Buffon è stato votato miglior portiere al mondo della passata stagione. Il n.1 della Juventus si è aggiudicato il 'The best Fifa awards', ed è stato preferito a Keylor Navas e Manuel Neuer. "Sono felice e orgoglioso di aver ricevuto questo premio alla mia età - le parole di Buffon -. Ringrazio il mio club, il mio allenatore, e i miei compagni perché mi hanno aiutato a vincerlo. L'ultima stagione è stata fantastica, ma non abbastanza per vincere in Europa. Vorrei chiudere la carriera con una grande vittoria".
   
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Grissin Bon occasione mancata, perde in casa contro Betaland 69-75


Reggio Emilia, 22 ottobre 2017 - Dove si va quando in attacco si gioca 1 contro 5, con poco ordine e facendo circolare poco il pallone? E nel contempo difendendo duro solo a sprazzi? Incontro a una sconfitta sicura . E così è avvenuto al PalaBigi, che Capo d’Orlando espugna con pieno merito, mentre la Grissin Bon resta desolatamente a 0 punti in classifica. Nelle fila biancorosse solo Della Valle ha cercato di predicare basket, mentre, rispetto al mercoledì di coppa vincente contro il Galatasaray quasi tutti gli altri hanno fatto passi indietro, specie in termini di intensità.
La Grissin Bon parte piuttosto contratta, ma prende quota col passare dei minuti, grazie ai recuperi d’esperienza e ai canestri di Markoishivili, conditi dalla “verve” di Della Valle. Il match però resta in equilibrio perché Capo d’Orlando difende duro ed è ostica pure in fase offensiva. Ci vogliono quindi due ingenuità dell’ex di turno Arturs Strautins per consentire ai biancorossi di prendersi un piccolissimo margine sul finire del periodo, chiuso 20-16.
Il secondo quarto lo cominciano meglio gli ospiti, che firmano un minibreak di 7-2 e passano a condurre. Reggio però contiene l’ondata e si affida, in attacco, alle iniziative di un ispiratissimo Della Valle. In difesa però le cose non vanno benissimo, per di più la Betaland trova diverse conclusioni dalla lunga distanza e così il match resta in equilibrio. Con la truppa di Menettiche va all’intervallo lungo in vantaggio di 4 lunghezze.
Al ritorno sul parquet si gioca a tutto tranne che a pallacanestro. Si susseguono e le iniziative poco sensate. Dal marasma emerge il giovane talento lituano della Betaland Kubloka, che firma cinque punti di fila e porta i suoi di altrettante lunghezze in vantaggio. Reggio però reagisce prontamente e all’ultimo quarto si arriva con i messinesi sul +2 (53-55).
I dieci minuti finali iniziano malissimo per Wright e compagni che subiscono un secco 0-6 in 90 secondi. Capo d’Orlando sale a +8 e Menetti si rifugia in time-out. Dal quale Reggio esce benissimo mettendo a segno due “bombe” di fila che la riportano a contatto con gli avversari. Ci pensa poi Mussini a infilare la terza che sigla il nuovo sorpasso biancorosso (62-61) al 5’.
La Betaland però gioca decisamente meglio, Della Valle, unico terminale offensivo reggiano, non ce la fa più e nessuno sale in cattedra. I siculi trovano pregevoli conclusioni da 3 mandando fuori giri la difesa reggiana, sovente disattenta peraltro, e così a un minuto dalla fine volano al +8 (67-75). E’ il parziale decisivo e vincente.
Il tabellino
GRISSIN BON: Mussini 9, Wright 8, Candi 5, Della Valle 26, Reynolds 1, Markoishvili 13, Nevels 5, Sanè, De Vico 2. N.e.: Bonacini. All.: Menetti.
BETALAND: Alibegovic , Ihring 6, Atsur 13, Kulboka 19, Strautins, Delas 6, Edwards 13, Wojciechowski 6, Ikovlev 12. N.e.: Laganà, Stella e Donda. All.: Di Carlo
Arbitri: Roberto Begnis, Luca Weidmann, Guido Federico di Francesco
Parziali: 20-16, 41-37, 53-55
Note: Tiri da 3: Reggio Emilia 11/33, Capo d’Orlando 11/26; tiri liberi: Grissin Bon 8/10, Betaland 2/2.
Il Resto del Carlino