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'Impresa' Kvyat, tifa Totti e batte Vettel

(ANSA)-ROMA,16MAR-Romano d'adozione, romanista con il mito per Totti e già meglio di Vettel al suo esordio in Formula 1.Il giovane pilota russo della Toro Rosso, Daniil Kvyat, classificatosi al decimo posto nel Gran Premio d'Australia,ha conquistato il suo primo punto e battuto uno dei tanti record del 4 volte campione del mondo Red Bull.A 19 anni e 324 giorni, nella sua prima gara in F1, Kvyat, campione 2013 della GP3, ha superato di 25 giorni Vettel che aveva 19 anni e 349 giorni quando terminò ottavo il GP Usa 2007.
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Serie A: Milan-Juventus 0-2 nel posticipo

(ANSA) - ROMA - Con un gol per tempo, e dopo avere rischiato in diverse occasioni la capitolazione, la Juventus ha battuto il Milan a San Siro, con un gol per tempo. Al 44' sblocca il risultato lo spagnolo Llorente, nella ripresa dopo 22' raddoppia con un gran gol l'argentino Tevez, che diventa il nuovo capocannoniere della Serie A, a 15 centri. Superato lo sfortunato Giuseppe Rossi. Per la Juve un grosso passo avanti in prospettiva scudetto.

Juve non teme nessuno, a San Siro per vincere

(LaPresse) - "Noi non abbiamo paura di nessuno. È vero che il Milan è una buona squadra: con Seedorf ora stanno cominciando a migliorare e vogliono batterci, perché noi siamo la squadra battere. Ma noi conosciamo l'importanza di questa partita: l'obiettivo è la conquista del campionato e allora vogliamo vincere a San Siro". Così l'attaccante della Juventus Fernando Llorente in un'intervista rilasciata a 'Sport Mediaset XXL' ha presentato la gara di domani sera con il Milan. "Il suo segreto è il lavoro, nient'altro. Ha una grande esperienza anche da giocatore, ma si è creato uno stile e un'idea di calcio tutta sua - ha aggiunto il giocatore spagnolo parlando del suo tecnico Antonio Conte - Mi ha sorpreso molto, è un grandissimo allenatore: nel poco tempo che ho passato con lui ho imparato tante cose e sono contento di averlo. All'inizio ho dovuto lavorare molto, assimilare il gioco della squadra, ma è stato giusto". In chiusura, una battuta sulla nazionale e sulla possibilità di far parte della spedizione spagnola al Mondiale in Brasile. ""Manca ancora tanto all'inizio dei Mondiali - ha evidenziato Llorente - Può succedere ancora di tutto, ma io devo pensare solo a fare bene con la Juve, che in questo momento è la cosa più importante".