(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Il 14 per Alonso ed il 7 per Raikkonen.
Sono i numeri con cui i ferraristi correranno la stagione 2014.
Li ha attribuiti la Fia, da una lista che gli stessi piloti
avevano fornito (tre ciascuno) a dicembre. Numeri che
conserveranno per il resto della carriera in F1. Solo l'1 è
riservato al campione in carica. Quindi per quest'anno a Vettel,
che ha scelto il 5 per quando non partirà da iridato. Il suo
compagno di squadra alla Red Bull, Ricciardo, avrà il 3. Felipe
Massa alla Williams ha il 19.
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Dakar: muore motociclista belga Perdono la vita anche due giornalisti
Dakar,
la corsa della morte. Si allunga la scia di sangue nel rally cui
partecipano auto moto e mezzi pesanti: l'ennesima tragedia nella quinta
tappa, dove ha perso la vita il motociclista belga Eric Palante di 50
anni, il cui corpo è stato ritrovato nella strada che da Chilecito
conduce a san Miguel de Tucuman, in Argentina. Non sono state ancora
chiarite le circostanze della sua morte. E un'inchiesta ora farà luce
sul decesso.
La tappa odierna, la quinta dell'edizione 2014, ha avuto un prologo anch'esso luttuoso, con il ritrovamento dei corpi senza vita di due giornalisti della rivista 'Super Rally', Daniel Eduardo D'Ambrosio di 51 anni e Augustin Ignacio Mina di 20. Il mezzo sul quale viaggiavano si è ribaltato e poi è finito in un dirupo, per i due non c'è stato niente da fare, mentre si sono invece salvati i due fotografi che erano con loro.
Palante è la 23ma vittima fra i piloti (oltre una sessantina in totale), nelle 36 edizioni della Dakar, il rally più famoso del mondo che in tempi lontani si chiamava Parigi-Dakar perché partiva appunto dalla capitale francese attraversava diversi paesi africani e il deserto del Sahara, e poi si concludeva in Senegal.
Dal 1995 la corsa non è più partita da Parigi, ma aveva l' arrivo sempre a Dakar. Dal 2009 invece, per motivi di sicurezza, legati ai pericoli ambientali lungo buona parte del territorio africano, la corsa si è trasferita nel continente sudamericano, pur mantenendo lo storico nome di Dakar, un evento che unisce passione per i motori, senso dell'avventura e del rischio, oltre a ingenti interessi economici, ma ha un elevato prezzo in termini di vite umane. Non c'è praticamente edizione che non si porti dietro le sue vittime: l'anno scorso morirono due motociclisti, il francese Thomas Bourgin, 25enne e lo spagnolo Jorge Martinez Boero, 38enne, caduto nella prima tappa.
L'incidente piu' grave avvenne nel 1986, quando cadde un elicottero e morirono i 5 passeggeri, tra cui l'inventore della corsa, Thierry Sabine. Nella lunga scia di sangue e' finito anche il pilota italiano Fabrizio Meoni, morto nel 2005. Nel 2008 la gara fu annullata, per la prima volta nella storia della corsa, a causa dell'omicidio in Mauritania di 4 turisti francesi (l'edizione 2014 è la 35ma; 36ma se si considera quella del 2008). Nel 1991 in Mali il pilota di un camion fu colpito alla testa da un proiettile vagante.
Il 2010 fu funestato al via dalla morte di una spettatrice, Natalia Sonia Gallardo, investita: nello stesso anno l'incidente gravissimo al sardo Luca Manca. Nel 2011 altro sangue: stavolta a perdere la vita fu Marcelo Reales, 43 anni, un contadino investito da uno dei concorrenti, Eduardo Amor. L'anno prima un altro motociclista, il francese Pascal Terry, fu addirittura ritrovato solamente tre giorni dopo la morte.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
La tappa odierna, la quinta dell'edizione 2014, ha avuto un prologo anch'esso luttuoso, con il ritrovamento dei corpi senza vita di due giornalisti della rivista 'Super Rally', Daniel Eduardo D'Ambrosio di 51 anni e Augustin Ignacio Mina di 20. Il mezzo sul quale viaggiavano si è ribaltato e poi è finito in un dirupo, per i due non c'è stato niente da fare, mentre si sono invece salvati i due fotografi che erano con loro.
Palante è la 23ma vittima fra i piloti (oltre una sessantina in totale), nelle 36 edizioni della Dakar, il rally più famoso del mondo che in tempi lontani si chiamava Parigi-Dakar perché partiva appunto dalla capitale francese attraversava diversi paesi africani e il deserto del Sahara, e poi si concludeva in Senegal.
Dal 1995 la corsa non è più partita da Parigi, ma aveva l' arrivo sempre a Dakar. Dal 2009 invece, per motivi di sicurezza, legati ai pericoli ambientali lungo buona parte del territorio africano, la corsa si è trasferita nel continente sudamericano, pur mantenendo lo storico nome di Dakar, un evento che unisce passione per i motori, senso dell'avventura e del rischio, oltre a ingenti interessi economici, ma ha un elevato prezzo in termini di vite umane. Non c'è praticamente edizione che non si porti dietro le sue vittime: l'anno scorso morirono due motociclisti, il francese Thomas Bourgin, 25enne e lo spagnolo Jorge Martinez Boero, 38enne, caduto nella prima tappa.
L'incidente piu' grave avvenne nel 1986, quando cadde un elicottero e morirono i 5 passeggeri, tra cui l'inventore della corsa, Thierry Sabine. Nella lunga scia di sangue e' finito anche il pilota italiano Fabrizio Meoni, morto nel 2005. Nel 2008 la gara fu annullata, per la prima volta nella storia della corsa, a causa dell'omicidio in Mauritania di 4 turisti francesi (l'edizione 2014 è la 35ma; 36ma se si considera quella del 2008). Nel 1991 in Mali il pilota di un camion fu colpito alla testa da un proiettile vagante.
Il 2010 fu funestato al via dalla morte di una spettatrice, Natalia Sonia Gallardo, investita: nello stesso anno l'incidente gravissimo al sardo Luca Manca. Nel 2011 altro sangue: stavolta a perdere la vita fu Marcelo Reales, 43 anni, un contadino investito da uno dei concorrenti, Eduardo Amor. L'anno prima un altro motociclista, il francese Pascal Terry, fu addirittura ritrovato solamente tre giorni dopo la morte.
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Coppa Italia: Udinese elimina l'Inter
L'Udinese elimina l'Inter negli ottavi
di Coppa Italia. 1-0 il risultato al Friuli, grazie a un gol di
Maicosuel al 32' del primo tempo. Nei quarti i friulano
incontreranno la vincente dell'altro ottavo tra Spezia e Milan.
Inconsistenti nella rima parte di gara, i nerazzurri hanno reagito dopo il gol subito, colpendo una traversa con Kuzmanovic. Nella ripresa Mazzarri mette dentro Palacio e Alvarez ma senza ribaltare il risultato. I nerazzurri lamentano anche la mancata concessione di un rigore
ansa
Inconsistenti nella rima parte di gara, i nerazzurri hanno reagito dopo il gol subito, colpendo una traversa con Kuzmanovic. Nella ripresa Mazzarri mette dentro Palacio e Alvarez ma senza ribaltare il risultato. I nerazzurri lamentano anche la mancata concessione di un rigore
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Basket: Ea7 straccia l'Olympiacos
L'Olimpia Milano spegne i due volte
campioni europei in carica dell'Olympiacos Pireo, al termine di
una gara dominata dall'inizio alla fine (81-51). Milano è
partita subito concentrata con Langford che segna 17 punti al
20' (29 alla fine). Hackett in assenza di capitan Gentile fa
sentire tutto il suo carisma. I greci invece sono smarriti e
quando provano a ricucire affidandosi alle soluzioni dalla
distanza, tirano un 3/18 dall'arco che li condanna all'81-51
finale.
ansa
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Messi torna ed è super, 2 gol con Barca
A due mesi dall'infortunio a una
coscia occorsogli contro il Betis, Lionel Messi è tornato a
giocare con il Barcellona, risultando il 'mattatore' del match
degli ottavi della Coppa del Re vinto per 4-0 contro il Getafe.
La Pulce, entrato al 64' al posto di Iniesta, ha segnato due gol (90' e 93'), il secondo dei quali al termine di una bella azione personale che ha mandato in visibilio il Camp Nou. Ora per il Barcellona c'e' il big-match di campionato sabato a Madrid contro l'Atletico.
ansa
La Pulce, entrato al 64' al posto di Iniesta, ha segnato due gol (90' e 93'), il secondo dei quali al termine di una bella azione personale che ha mandato in visibilio il Camp Nou. Ora per il Barcellona c'e' il big-match di campionato sabato a Madrid contro l'Atletico.
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Pallavolo: A Piacenza big-match con Lube
Risultati dell'11/a giornata del
campionato di serie A/1 di pallavolo: Copra Piacenza-Lube
Macerata 3-2; Casa Modena-Bre Lannutti Cuneo 3-1; Città di
Castello-Sir Perugia 3-1; Callipo V. Valentia-Exprivia Molfetta
3-2; Diatec Trentino-Calzedonia Verona 1-3; Cmc Ravenna-Andreoli
Latina 3-2. - Classifica: Macerata 30; Piacenza 25; Trentino 22;
Perugia 19; Verona 18; Modena 16; Vibo Valentia 14; Cuneo 13;
Molfetta 12; Città di Castello 11; Ravenna 10; Latina 8.
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Dakar: 4/a tappa, vincono Sainz e Garcia
Lo spagnolo Carlos
Sainz, su Buggy, ha vinto la 4/a tappa della Dakar nella
categoria auto, percorrendo 868 km. in 5 ore 20'32''. Al 2/o e
3/o posto due Mini, quelle del francese Stephane Peterhansel, a
6'04'', e del rappresentante del Qatar Al-Attiyah, a 8'58''.
Sainz è anche al comando della classifica generale, davanti al connazionale Nani Roma e ad Al-Attiyah. Nelle moto successo dello spagnolo Juan Garcia (Sherco). Al comando della classifica l'altro spagnolo Joan Barreda.
ansa
Sainz è anche al comando della classifica generale, davanti al connazionale Nani Roma e ad Al-Attiyah. Nelle moto successo dello spagnolo Juan Garcia (Sherco). Al comando della classifica l'altro spagnolo Joan Barreda.
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