Nella lotta al razzismo che ha caratterizzato tutta la sua vita, Nelson
Mandela ha sempre trovato un ruolo importante per lo sport che ha sempre
sostenuto "ha il potere di cambiare il Mondo, di unire la gente. Lo sport può creare la speranza laddove prima c’era solo disperazione".
Non a caso un passaggio decisivo per l'integrazione razziale nel Sud
Africa furono propri i Mondiali di rugby ospitati dal Sud Africa nel
1995, quando proprio gli Srpingbocks vinsero con una squadra in cui
bianchi e neri giocavano insieme. Un avventura immortalata
dall'emozionante film "Invictus". Il mondo dello sport lo piange, tanti i
messaggi in ricordo di Madiba. Eccone alcuni.
DEL PIERO - «Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono". Grazie #Mandela».
BAGGIO- «Le tue idee e il tuo messaggio di fratellanza continueranno a vivere per sempre. Riposa in pace #Mandela».
BLATTER - «Una persona straordinaria,
probabilmente uno dei più grandi uomini del nostro tempo e un mio caro
amico. Era come un uomo del popolo, un uomo entrato nel loro cuore. L'
uomo che ha fatto della riconciliazione il tema della sua presidenza
aveva anche conquistato molti bianchi quando ha indossato la maglia
della nazionale di rugby sudafricana, un tempo simbolo della supremazia
bianca, nella finale della Coppa del Mondo di rugby, all'Ellis park di
Johannesburg, nel 1995. Nelson Mandela rimarrà nei nostri cuori per
sempre. I ricordi della sua straordinaria lotta contro l'oppressione, il
suo incredibile carisma ed i suoi valori positivi vivranno in noi e con
noi».
BONUCCI - Ecco il suo retweet: «"Che la libertà possa regnare sovrana" RIP Nelson Mandela»
MATA - «RIP Nelson Mandela, fonte di ispirazione per l'umanità. Non sarai mai dimenticato. Eroe dei nostri giorni».
FABREGAS - «Riposa in pace, un esempio di lotta»
VAN PERSIE - «Un'ispirazione per tutti noi. RIP Mandela. Grazie per tutto quello che hai fatto»
BOATENG - «Non ci posso credere, R.I.P. Nelson Mandela. Madiba»
MARESCA - «Immensamente dispiaciuto x la morte di Nelson Mandela... Non ci sono parole x definirlo, lui è stato TUTTO.
Riposa in pace».
FEDERICA PELLEGRINI - «Addio a Nelson Mandela!!un uomo che ha avuto la forza ed il coraggio di cambiare la storia!!»
GERVINHO
- «Sono così triste. Addio Nelson Mandela alias Madiba»
AGUERO
- «Ho avuto l'opportunità di andare in Sudafrica alcuni mesi fa e mi
sono commosso nel vedere cosa Mandela significa per la sua gente. La
sua morte è un duro colpo ma i suoi insegnamenti e la sua lotta
rimarranno nella storia. Lui vive nei nostri cuori».
LAPO ELKANN
- «RIP Nelson Mandela. Una delle anime più grandi che il mondo abbia mai conosciuto».
PELE'
- «È stato il mio eroe e un mio compagno nella lotta in favore della
causa del popolo e della pace nel mondo. Bisogna continuare la sua
opera».
GULLIT -
"È una grande perdita, di un grande uomo. Sono così orgoglioso di
avere condiviso alcuni dei momenti con lui. Grazie 'Madibà per essere
stato con noi, averci insegnato ad amare e rispettare il prossimo"
. È quanto scrive Ruud Gullit sul proprio profilo
Twitter. Il 'Tulipano nerò, ex attaccante di Milan e Sampdoria, nel
1988, dedicò il proprio Pallone d'Oro all'ex presidente sudafricano, che
è morto ieri.
MOHAMED ALi' -
"Ora è libero per sempre": così Mohamed Alì, il più grande
pugile di tutti i tempi e grande combattente contro la discriminazione
dei neri nel mondo, ricorda Nelson Mandela. "Ha ispirato gli altri per raggiungere anche quello che appariva impossibile - afferma Alì -
e li ha spinti a demolire le barriere che li tenevano in ostaggio
mentalmente, fisicamente ed economicamente". "Quello che ricorderò di
Mandela
- aggiunge - è che è stato un uomo il cui cuore, la cui
anima e il cui spirito non possono essere limitati alla lotta contro le
ingiustzie razziali ed economiche. Ha insegnato a tutti noi il perdono,
invece dell'odio e della vendetta".
MARADONA -
"Un uomo e un messaggio immortali, riposi in pace". Così da Dubai Diego Armando Maradona, in un messaggio diffuso dal suo legale Angelo Pisani, sulla morte di Mandela. "Oggi - dice Maradona - non
è a lutto solo un popolo per la scomparsa del suo leader, ma sono a
lutto tutte quelle persone che vogliono essere libere da ingiustizie,
con forte convinzione e giusti ideali". A suo giudizio "non
morirà mai il suo messaggio che vive in tutti noi, l'uomo più forte che
ha sempre difeso il suo popolo, quel popolo abbandonato e che con lui ha
sempre lottato per combattere la fame del mondo. Un popolo che ancora
oggi vive lottando per non esser dimenticato". Per Maradona "Mandela
è uno dei migliori difensori della giustizia, un modello da seguire
sempre. Grazie per tutto quello che hai dato alla tua gente e ai popoli
in tutti questi anni. Riposa in pace, immenso uomo".
TYSON -
"Nelson Mandela era l'incarnazione della disciplina, era coraggio, era amore e perdono: non c'è futuro senza perdono".
Così l'ex campione del mondo dei pesi massimi, lo statunitense Mike
Tyson, ha ricordato su Twitter la figura di Nelson Mandela, morto ieri
sera in Sudafrica.
FIASCONARO -
"È un giorno molto triste per tutto il Sudafrica, per tutti noi,
sportivi e non. È finita la sua agonia, perché negli ultimi tempi le sue
condizioni si erano aggravate, ma sono addolorato per la sua scomparsa.
Ha portato la pace in un paese che si odiava e so che il suo primato
non verrà mai battuto". Così all'Ansa l'ex recordman azzurro degli 800 metri, ma nato a Città del Capo, Marcello Fiasconaro, ricorda Nelson Mandela. "È stato un uomo umile e carismatico, un vero campione del mondo", ha aggiunto Fiasconaro.
RAMACCIONI -
"Simbolo della lotta per i diritti civili e contro il razzismo,
Nelson Mandela ha lasciato una lezione che tutti gli uomini del mondo
hanno il dovere di tramandare". È il messaggio di cordoglio del
Milan per la scomparsa del premio Nobel per la pace, che il club
rossonero ebbe l'onore di incontrare nella sede dell'African National
Congress durante una tournée in Sudafrica l'11 giugno 1993, tre anni
dopo il suo ritorno in libertà. "Eravamo tutti in giacca e cravatta, emozionati e rispettosi - è il ricordo di Silvano Ramaccioni, 75 anni, capo-delegazione rossonero in quella occasione -.
Portammo a Mandela i saluti del nostro presidente Berlusconi e di tutto
il Milan, ma anche dell'Italia perché sul nostro gagliardetto c'era il
tricolore. Ricordo il sorriso buono di quest'uomo che ha fatto la storia
del mondo. Lui indossava un maglione scuro di Missoni, un grande tifoso
rossonero, e questo ci fece molto piacere. È con commozione e rispetto
che, dopo la scomparsa di Mandela, ricorderò e ricorderemo per sempre
quel giorno".
TIGER WOODS - "Sarà sempre presente nel mio cuore". È
il messaggio, breve ma significativo, che appare sul profilo del social
network Twitter di Tiger Woods, in memoria dell'ex presidente
sudafricano Nelson Mandela, morto ieri sera.
tuttosport.com
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Stop allo sport “bollente” potrebbe fare male alla salute
Stop allo sport “bollente”. Allenarsi in ambienti surriscaldati, ultima tendenza del fitness negli Stati Uniti, che sta prendendo piede anche in Europa, potrebbe far male. Lo dice l'American College of Sports Medicine (Acsm).
Meglio non frequentare i corsi di hot-yoga, hot-cycling e hot-spinning, se svolti in sale con temperature dai 27 ai 35 gradi.
Gli allenatori di questi corsi sotengono che aumentare la temperatura della sala fa bene perché aiuta a sudare di più, aumenta il battito cardiaco e il consumo calorico.
Ma l’Acsm avverte: “La temperatura ideale delle palestre non deve superare i 22,5 gradi”.
Le sessioni “hot” sono sconsigliate soprattutto a chi non gode di buona salute e, in particolare, a chi ha patologie cardiocircolatorie.
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Cranck-Up: il social per trovare compagni di sport
Vuoi trovare un compagno o una compagna d'allenamento anche quando il
clima è infelice? Cranck-Up, social tutto italiano per gli sportivi
Una sorta di Facebook dello sport? In qualche modo sì, dal momento che la piattaforma assomiglia in parte al social blu più famoso al mondo. Anche su Cranck-Up esiste una bacheca dove si possono postare messaggi nei quali si cercano appunto altre persone pronte a correre in compagnia, indicando il luogo o la città nella quale ci si trova in quel momento. A differenza di Facebook, però, non esiste qualcosa di paragonabile all'amicizia: è sufficiente, infatti, iscriversi al social e pubblicare il proprio annuncio.
Al Cranck-up, che letteralmente significa "dacci dentro" e ha come "motto" Sport loves devotion, lavora anche Mariangela Ricciardi, che si occupa della parte commerciale dell'iniziativa, nata due anni fa proprio su "esigenza" di Pasotti. E' lui che, viaggiando spesso per lavoro, si ritrovava a correre da solo per le strade di Belgrado. Come si legge nella pagina iniziale, "Manager, agenti, viaggiatori, giovani, chiunque si trova spesso fuori casa e vuole praticare sport e conoscere persone con cui condividere la stessa passione con Cranck-Up può farlo". Naturalmente il sito non si limita a trovare compagni per le corse lungo il Tamigi o all'ombra della Tour Eiffel. E' infatti possibile inserire il proprio annuncio anche se si cerca qualcuno con cui fare una partita a tennis, magari anche durante le vacanze in una città straniera.
Su Cranck-Up è prevista una prima registrazione, con l'indicazione del proprio profilo, e successivamente l'indicazione del proprio livello di allenamento e della città nella quale ci si trova. Tra gli annunci si trovano quelli di appassionati di nuoto, bicicletta, ma anche jogging o pallavolo, con richieste per atleti che vogliano entrare a far parte di una squadra di volley. Per ciascuno è indicata la propria preparazione o il genre di allenamento (ripetute o meno). In ogni momento si possono consultare gli annunci o inserire i propri allenamenti. Insomma, per chi vuole fare sport non ci sono più scuse: è ora di cranck-up, darci dentro!
sport.panorama.it
di Eleonora Lorusso
Per gli appassionati di sport e di corsa in particolare è un must: la corsetta a fine giornata (o al mattino presto, per chi riesce a puntare la sveglia a ore antelucane). Ma spesso manca qualcuno con cui allenarsi, specie se ci si trova spesso lontano da casa, magari all'estero, dove i classici compagni di "sgambata" non ci sono. E' partito proprio partendo da questa idea Francesco Pasotti, un 28enne di Bologna con la passione per il podismo, si è inventato un social network dello sport per condividere proprio le corse (ma non solo), ovunque ci si trovi. E' così che è nata Cranck-Up , una start-up ideata per mettere in contatto tra loro tutti coloro che cercano compagni di sport, anche magari per un singolo allenamento.Una sorta di Facebook dello sport? In qualche modo sì, dal momento che la piattaforma assomiglia in parte al social blu più famoso al mondo. Anche su Cranck-Up esiste una bacheca dove si possono postare messaggi nei quali si cercano appunto altre persone pronte a correre in compagnia, indicando il luogo o la città nella quale ci si trova in quel momento. A differenza di Facebook, però, non esiste qualcosa di paragonabile all'amicizia: è sufficiente, infatti, iscriversi al social e pubblicare il proprio annuncio.
Al Cranck-up, che letteralmente significa "dacci dentro" e ha come "motto" Sport loves devotion, lavora anche Mariangela Ricciardi, che si occupa della parte commerciale dell'iniziativa, nata due anni fa proprio su "esigenza" di Pasotti. E' lui che, viaggiando spesso per lavoro, si ritrovava a correre da solo per le strade di Belgrado. Come si legge nella pagina iniziale, "Manager, agenti, viaggiatori, giovani, chiunque si trova spesso fuori casa e vuole praticare sport e conoscere persone con cui condividere la stessa passione con Cranck-Up può farlo". Naturalmente il sito non si limita a trovare compagni per le corse lungo il Tamigi o all'ombra della Tour Eiffel. E' infatti possibile inserire il proprio annuncio anche se si cerca qualcuno con cui fare una partita a tennis, magari anche durante le vacanze in una città straniera.
Su Cranck-Up è prevista una prima registrazione, con l'indicazione del proprio profilo, e successivamente l'indicazione del proprio livello di allenamento e della città nella quale ci si trova. Tra gli annunci si trovano quelli di appassionati di nuoto, bicicletta, ma anche jogging o pallavolo, con richieste per atleti che vogliano entrare a far parte di una squadra di volley. Per ciascuno è indicata la propria preparazione o il genre di allenamento (ripetute o meno). In ogni momento si possono consultare gli annunci o inserire i propri allenamenti. Insomma, per chi vuole fare sport non ci sono più scuse: è ora di cranck-up, darci dentro!
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